The Last Duel: Ridley Scott difende il “flop” del film
Ci sono film che vanno oltre ogni previsione e al botteghino conquistano pubblico e critica. Poi ci sono quelli che non lo fanno. Nessuno tuttavia si sarebbe mai aspettato di annoverare nella seconda categoria un film del pluripremiato regista Ridley Scott, attualmente al cinema con The Last Duel.
La pellicola storica del regista de Il Gladiatore è stata rilasciata sulla piattaforma Disney+ a poche settimane dalla distribuzione. Una scelta politica che tuttavia non può che aver ulteriormente pesato sul successo del colossal medioevale. Ma cosa è andato storto?
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The Last Duel – il colossal medievale ad alto budget
Rilasciato nell’autunno del 2021, più precisamente a metà ottobre, The Last Duel racconta la storia reale dell’ultimo Duello di Dio tenutosi in Francia nel 1386. A contendersi la vittoria c’erano da un lato Jean de Carrouges, intento a difendere l’onore violato della moglie, e dall’altro Jacques Le Gris, accusato di averla violentata. Al centro della violenza c’era la nobildonna moglie di de Carrouges, Marguerite de Carrouges.
Il cast del colossal, costato oltre 100 milioni di dollari, include nel trio protagonista Matt Damon, Adam Driver e Jodie Comer. Con loro anche Ben Affleck, Harriet Walter e Nathaniel Parker, per citare soltanto i più noti.
Peccato che nemmeno il cast abbia saputo riscattare il budget investito dal regista. A fronte del 100 milioni, infatti, la pellicola ha incassato a malapena 27 milioni globalmente. La distribuzione, comunque limitata, non ha aiutato. La critica è stata clemente con la pellicola, con recensioni entusiaste e diverse lodi, ma il pubblico non pare aver apprezzato.
Ridley Scott sul flop del film
Interrogato sui motivi che potrebbero aver portato la sua pellicola ad un flop al botteghino, Ridley Scott ha avuto una rirposta pronta: i millenials sono apatici.
“Disney ha fatto un lavoro fantastico nel promuovere la pellicola. I boss hanno amato il film, anche se ero preoccupato che non fosse in linea con i loro gusti. In fin dei conti, però, penso che tutto si riduca al fatto che oggi abbiamo degli spettatori che sono costantemente attaccati a questi ca**o di cellulari. I millenials non vogliono nemmeno imparare qualcosa che non gli venga insegnato tramite quei cosi.“
– Ridley Scott
Nessuna colpa quindi alla Disney, che avrebbe fatto un lavoro eccellente.
“Abbiamo fatto questa scelta [di distribuire il film sulla piattaforma Disney+]. Questa è la scelta che è stata fatta da Fox. Tutti eravamo convinti che la sceneggiatura del film fosse solida e l’abbiamo sfruttata. Ma non puoi vincere sempre. Non mi pento di neanche uno dei film che ho fatto, neanche uno. Ho imparato molto presto che devi essere tu il tuo critico più esigente.
L’unica cosa su cui dovresti avere un’opinione è quello che hai appena fatto. Vai, sii felice e non voltarti. Ecco, io sono così.“
– Ridley Scott