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Quotidiano Motori https://www.quotidianomotori.com/ Novità su auto, moto, Formula 1, MotoGP, volo, lifestyle, viaggi, recensioni. Sun, 01 Dec 2024 18:15:38 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.1 https://www.quotidianomotori.com/wp-content/uploads/2022/11/cropped-quotidianomotori-512x512-1-32x32.png Quotidiano Motori https://www.quotidianomotori.com/ 32 32 GP F1 Qatar 2024: ordine di arrivo e tempi https://www.quotidianomotori.com/formula-1/gp-f1-qatar-2024-ordine-di-arrivo-e-tempi/ https://www.quotidianomotori.com/formula-1/gp-f1-qatar-2024-ordine-di-arrivo-e-tempi/#respond Sun, 01 Dec 2024 18:15:38 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252912 Max Verstappen ha conquistato la sua nona vittoria della stagione 2024, dominando il Gran Premio del Qatar. Dopo una partenza perfetta, l’olandese ha preso il comando già alla prima curva, mantenendo un ritmo irraggiungibile per tutta la gara e consolidando il suo ruolo di leader del campionato.

Il podio di Losail ha visto Charles Leclerc e Oscar Piastri salire rispettivamente in seconda e terza posizione. Piastri, al volante della McLaren, ha mantenuto un ritmo competitivo, contribuendo a tenere viva la lotta con Ferrari per il titolo costruttori, nonostante i 21 punti di vantaggio rispetto alla scuderia di Maranello.

Ordine di arrivo F1 GP Qatar 2024

Pos Pilota Naz Team Tempo
1 Max Verstappen NED Oracle Red Bull Racing 57 Laps
2 Charles Leclerc MON Scuderia Ferrari +6.031s
3 Oscar Piastri AUS McLaren F1 Team +6.819s
4 George Russell GBR Mercedes AMG Petronas F1 Team +14.104s
5 Pierre Gasly FRA BWT Alpine F1 Team +16.782s
6 Carlos Sainz ESP Scuderia Ferrari +17.476s
7 Fernando Alonso ESP Aston Martin Aramco F1 Team +19.867s
8 Zhou Guanyu CHN Stake F1 Team Kick Sauber +25.360s
9 Kevin Magnussen DEN MoneyGram Haas F1 Team +32.117s
10 Lando Norris GBR McLaren F1 Team +35.762s
11 Valtteri Bottas FIN Stake F1 Team Kick Sauber +50.243s
12 Lewis Hamilton GBR Mercedes AMG Petronas F1 Team +56.122s
13 Yuki Tsunoda JPN Visa Cash App RB F1 Team +61.100s
14 Liam Lawson NZL Visa Cash App RB F1 Team +62.656s
15 Alex Albon THA Williams Racing +1 Lap
Nico Hulkenberg GER MoneyGram Haas F1 Team DNF
Sergio Perez MEX Oracle Red Bull Racing DNF
Lance Stroll CAN Aston Martin Aramco F1 Team DNF
Esteban Ocon FRA BWT Alpine F1 Team DNF
Franco Colapinto ARG Williams Racing DNF

 

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Leclerc: ad Abu Dhabi sarà battaglia serrata ed emozionante https://www.quotidianomotori.com/formula-1/leclerc-qatar-intervista/ https://www.quotidianomotori.com/formula-1/leclerc-qatar-intervista/#respond Sun, 01 Dec 2024 18:07:03 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252908 Dopo un combattuto Gran Premio del Qatar, Charles Leclerc è soddisfatto del risultato che ha permesso alla Ferrari di recuperare punti preziosi su McLaren nella classifica costruttori. Con soli 21 punti di distanza tra i due team, il verdetto finale è rimandato alla gara conclusiva di Abu Dhabi.

Ecco cosa ha dichiarato Leclerc nell’intervista dopo il Gran Premio.

C’è stato quel momento controverso con un paio di forature, anche il tuo compagno di squadra l’ha avuta. Tu eri al corrente di ciò? Eravate in contatto con l’ingegnere?

Onestamente, non so se sia stato per i detriti o per il modo in cui si deve salire sui cordoli. Ho cercato di fare attenzione ai detriti, speravo che rimanessero lontani.

Chiaramente, è stato un peccato per Carlos, perché per il team sarebbe stato ottimo avere un miglior risultato con lui.

È positivo arrivare all’ultimo a giocare i costruttori ad Abu Dhabi. Quali sono le vostre possibilità?

È difficile saperlo, siamo tutti molto vicini. Penso che sarà una battaglia molto serrata, ma emozionante. 21 punti sono comunque tanti, ma tutto è possibile e noi daremo tutto.

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F1 Qatar GP 2024: vince Verstappen, poi Leclerc e Piastri https://www.quotidianomotori.com/formula-1/f1-qatar-gp-2024-verstappen-leclerc/ https://www.quotidianomotori.com/formula-1/f1-qatar-gp-2024-verstappen-leclerc/#respond Sun, 01 Dec 2024 17:59:46 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252905 Il Gran Premio di Formula 1 del Qatar si è rivelato una gara ricca di colpi di scena, tra Safety Car e penalità che hanno rimescolato continuamente le carte. Max Verstappen, che a Las Vegas si è assicurato matematicamente il quarto titolo mondiale, ha vinto dominando una gara iniziata dalla seconda posizione a causa di una penalità per aver ostacolato George Russell in qualifica.

Nonostante l’insolito arretramento in griglia, Verstappen ha preso immediatamente il comando, superando Russell e mantenendo il controllo fino alla bandiera a scacchi, ottenendo così la sua nona vittoria stagionale.

Ferrari e McLaren: la sfida continua

Charles Leclerc ha conquistato un importante secondo posto per la Ferrari, avvicinando il team di Maranello a 21 punti dalla McLaren nella classifica costruttori. Il pilota della McLaren Oscar Piastri ha chiuso terzo, ma il team britannico non è riuscito a chiudere la lotta per il titolo costruttori, rimandando la sfida decisiva al Gran Premio di Abu Dhabi.

Lando Norris, che ha corso gran parte della gara in seconda posizione, è stato penalizzato con uno stop/go di 10 secondi per non aver rallentato sotto bandiere gialle, terminando decimo.

La gara è stata segnata da ben tre Safety Car e da numerosi incidenti. A metà gara, detriti in pista hanno causato forature per Lewis Hamilton e Carlos Sainz, costringendoli al ritiro. Tra i protagonisti a sorpresa, Pierre Gasly ha portato Alpine in quinta posizione, mentre il pilota Sauber Zhou Guanyu, all’ultima gara con il team, ha approfittato del caos per chiudere ottavo, regalando alla squadra i primi punti della stagione.

Anche Fernando Alonso ha ottenuto un bel settimo posto per Aston Martin, mentre Kevin Magnussen ha portato Haas in nona posizione, contribuendo a una giornata movimentata per tutta la griglia.

 

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Dodge Durango SRT 392 AlcHEMI in edizione limitata https://www.quotidianomotori.com/automobili/dodge-durango-srt-392-alchemi/ https://www.quotidianomotori.com/automobili/dodge-durango-srt-392-alchemi/#respond Sun, 01 Dec 2024 16:00:05 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252866 Dodge presenta la nuova Durango SRT 392 AlcHEMI 2024, un SUV pensato per appassionati e collezionisti. Questo modello celebra il passato glorioso del marchio, mantenendo lo sguardo fisso sulle esigenze di chi cerca un connubio tra potenza e comfort di alto livello.

La Durango SRT 392 AlcHEMI si distingue per un’estetica audace e dettagli curati. Il carattere sportivo emerge chiaramente grazie ai freni Brembo SRT in giallo brillante, che offrono un contrasto deciso rispetto al resto della carrozzeria. Le doppie strisce esterne, caratterizzate da un motivo a nido d’ape con accenti gialli, aggiungono dinamismo al design, mentre i cerchi SRT Satin Black da 20×10 pollici completano il look.

Dodge Durango SRT 392 AlcHEMI
Image: Dodge

Gli interni sono un mix di raffinatezza e funzionalità, con sedili in pelle nera arricchiti da cuciture gialle e argento, capaci di esaltare l’atmosfera lussuosa. La configurazione a sei posti garantisce spazio e comfort per tutti i passeggeri. Dettagli come le finiture in fibra di carbonio forgiata e le decalcomanie nere satinate ‘392’ sui parafanghi testimoniano l’attenzione di Dodge per l’esclusività.

Il cuore della Durango SRT 392 AlcHEMI è il leggendario motore V8 SRT da 6,4 litri, capace di sviluppare 475 CV e una coppia di 637 Nm. Questi numeri si traducono in prestazioni straordinarie: l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 4,4 secondi, mentre la velocità massima raggiunge i 250 km/h. La trazione integrale Dodge, ottimizzata per adattarsi a diverse condizioni di guida, assicura un’esperienza sicura e controllata anche nelle situazioni più impegnative.

Dodge Durango SRT 392 AlcHEMI
Image: Dodge

La Durango SRT 392 AlcHEMI sarà realizzata in soli 1.000 esemplari, rendendola un’auto particolarmente ambita. I colori disponibili, studiati per esaltare le linee decise del SUV, includono tonalità sofisticate come Diamond Black, Destroyer Grey, Vapor Grey e White Knuckle. Ogni opzione cromatica è pensata per rispondere ai gusti di chi cerca un design raffinato e personalizzabile.

Questo modello rappresenta una sintesi ideale tra prestazioni elevate e attenzione ai dettagli. Con un motore V8 da 6,4 litri, interni lussuosi e dettagli di design esclusivi, questa versione celebra la tradizione Dodge offrendo una guida sicura e prestazionale.

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CFMOTO 125NK: la naked ideale per giovani appassionati https://www.quotidianomotori.com/moto/cfmoto-125nk/ https://www.quotidianomotori.com/moto/cfmoto-125nk/#respond Sun, 01 Dec 2024 14:00:48 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252899 CFMOTO amplia la gamma delle naked con la 125NK, un modello compatto ma dal carattere deciso, pensato per chi vuole muovere i primi passi nel mondo delle due ruote senza rinunciare a dettagli di qualità. Progettata dal reparto R&D italiano Modena 40, questa moto combina un design distintivo e accattivante con una dotazione tecnica che richiama modelli di cilindrata superiore.

Il cuore pulsante della CFMOTO 125NK è un monocilindrico a 4 valvole raffreddato a liquido da 124,9 cc, capace di sviluppare 10,4 kW (14,2 CV) di potenza massima e 12 Nm di coppia. Questo motore, già apprezzato in altre moto della stessa cilindrata, è associato a un cambio a 6 rapporti che include una frizione anti-saltellamento, pensata per garantire fluidità durante le scalate di marcia. Per una guida più sicura, soprattutto su fondi stradali difficili, la 125NK è dotata di controllo di trazione, facilmente disinseribile per i piloti più esperti.

CFMOTO 125NK
Image: CFMOTO

Nonostante sia il modello d’ingresso della gamma naked, la 125NK si distingue per una ciclistica pensata per offrire stabilità e divertimento sia in città che su percorsi più impegnativi. Il telaio è realizzato in tubi d’acciaio ad alta resistenza, abbinato a una forcella a steli rovesciati e a un mono ammortizzatore regolabile nel precarico. L’impianto frenante di alta qualità comprende una pinza radiale a 4 pistoncini con disco da 292 mm all’anteriore e una pinza posteriore a singolo pistoncino con disco da 220 mm, entrambi assistiti da ABS a due canali di serie.

I cerchi in lega di alluminio, abbinati a pneumatici sportivi, assicurano ottima aderenza: la ruota anteriore monta gomme da 110/70 R17, mentre quella posteriore utilizza una misura da 140/60 R17, perfetta per offrire controllo e maneggevolezza.

CFMOTO 125NK
Image: CFMOTO

La CFMOTO 125NK è progettata per essere facilmente accessibile a piloti di tutte le corporature. La sella, posizionata a 780 mm dal suolo, facilita il contatto con il terreno, rendendo la moto adatta anche a chi ha meno esperienza. Con un peso di soli 151 kg in ordine di marcia e un serbatoio da 12,5 litri, questa moto è leggera e ben bilanciata, ideale per affrontare il traffico urbano o per divertirsi su strade più tortuose.

L’estetica della 125NK riflette l’identità dinamica e contemporanea della gamma NK. Il design è impreziosito da luci full Led, che garantiscono ottima visibilità in ogni condizione, e da un cruscotto TFT da 5 pollici con connettività Bluetooth e Wi-Fi. Grazie all’app dedicata CFMOTO Ride, è possibile monitorare le prestazioni della moto e restare connessi in ogni momento. Non mancano due prese USB (una tradizionale e una USB-C), ideali per ricaricare dispositivi mobili durante i viaggi.

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Perché non posso cambiare posto in aereo quando non è pieno? https://www.quotidianomotori.com/volo/perche-non-cambiare-posto-aereo/ https://www.quotidianomotori.com/volo/perche-non-cambiare-posto-aereo/#respond Sun, 01 Dec 2024 12:00:50 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=205563 Quando si viaggia in aereo, può capitare di vedere posti vuoti nella cabina e chiedersi perché non sia possibile cambiare posto per sedersi in un’area più comoda o vicino a un compagno di viaggio.

Vediamo quali possono essere i motivi che limitano il cambio di posto sull’aereo non pieno e presenta alternative per migliorare l’esperienza di viaggio. Ma prima arrivare in aeroporto, qui la lista di tutte le cose che non si possono portare nel bagaglio a mano.

Politiche delle compagnie aeree

Le linee aeree hanno regole specifiche riguardo al cambio di posto. Anche se ci sono posti vuoti, potrebbe non essere permesso spostarsi liberamente su un altro sedile. Questo è principalmente dovuto a motivi organizzativi e operativi delle compagnie aeree. Le ragioni dietro le politiche restrittive possono includere:

  • Efficienza operativa: le compagnie aeree cercano di garantire un imbarco rapido e ordinato. Il cambio di posto improvviso potrebbe causare ritardi o confusione nel processo di imbarco.
  • Pianificazione pre-volo: le compagnie aeree pianificano in anticipo la distribuzione dei passeggeri sui posti disponibili. Cambiamenti improvvisi potrebbero scombinare la pianificazione e causare problemi di assegnazione dei posti.

Limitazioni tecniche e di sicurezza

Oltre alle ragioni organizzative, esistono anche limitazioni tecniche e di sicurezza che potrebbero impedire il cambio di posto sull’aereo non pieno.

Queste limitazioni includono norme di sicurezza che richiedono una distribuzione equa del peso sull’aereo per garantire un volo stabile. Inoltre, il posizionamento dei passeggeri può essere influenzato da considerazioni come l’accesso alle uscite di emergenza e la presenza di dispositivi di emergenza.

Vantaggi e svantaggi di cambiare posto in aereo quando non è pieno

Sebbene sia comprensibile il desiderio di cambiare posto per ottenere più spazio o sedersi accanto a un compagno di viaggio, il cambio di posto sull’aereo non pieno ha vantaggi e svantaggi da considerare.

Alcuni vantaggi potenziali includono una maggiore comodità, la possibilità di sedersi accanto a un amico o familiare e la scelta di un posto con vista migliore. Tuttavia, potrebbero esserci svantaggi come l’interferenza con le operazioni di volo, il disturbo per gli altri passeggeri o la necessità di ottenere l’approvazione dell’equipaggio di cabina.

Consiglio: pianificare in anticipo

È consigliabile effettuare il check-in online il prima possibile per avere maggiori opzioni di scelta dei posti. Inoltre, è possibile comunicare con la compagnia aerea in anticipo per richiedere un posto preferito, anche se potrebbe essere soggetto a disponibilità.

Seguire le istruzioni del personale di bordo per un corretto posizionamento sul posto assegnato può contribuire a un volo piacevole per tutti i passeggeri.

touchscreen aereo
Image: Unlimphotos

Sebbene sia allettante desiderare un cambio di posto sull’aereo non pieno, è importante comprendere le politiche delle compagnie aeree e le limitazioni tecniche e di sicurezza che possono influenzare tale possibilità. Rispettare le regole stabilite dalla compagnia aerea contribuisce a un viaggio più agevole e sicuro per tutti i passeggeri a bordo.

Ora che sai i motivi, è sempre meglio prepararsi al volo portandosi le cose che servono per viaggiare sereni. Qui come scegliere i posti migliori in aereo per ogni esigenza.

 

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Parabrezza ghiacciato: rimedi, come prevenire e cosa non fare https://www.quotidianomotori.com/automobili/parabrezza-ghiacciato/ https://www.quotidianomotori.com/automobili/parabrezza-ghiacciato/#respond Sun, 01 Dec 2024 10:00:38 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=166010 E’ frequente trovare il parabrezza ghiacciato quando si lascia l’auto parcheggiata di notte al freddo durante l’inverno. Complice la fretta, alcune volte non è immediato pensare a quali sono i metodi più efficaci per togliere il ghiaccio dal parabrezza, se non addirittura quelli davvero dannosi per il cristallo. Vediamo allora i metodi più semplici e rapidi per sbrinare il parabrezza in pochi secondi in tutta sicurezza, ma anche come prevenire la formazione del ghiaccio durante le ore più fredde.

Come prevenire il ghiaccio sul parabrezza

Il metodo più semplice è quello di coprire il cristallo con un telo o con del cartone. E’ da prediligere il primo, magari usando un vecchio lenzuolo o asciugamano, perchè ovviamente la carta o il cartone si bagnano, e sarà necessario buttare via tutto dopo l’utilizzo.

Per un risultato estetico migliore, ci sono in commercio appositi teli che possono essere utilizzabili anche in estate per proteggere dal sole ed evitare di avere un abitacolo rovente. Qui la nostra selezione di copri paragrezza magnetici.

Come togliere il ghiaccio dal parabrezza rapidamente: cosa fare

  • Utilizzare una bomboletta specifica per la rimozione del ghiaccio.
  • In alternativa alla bomboletta, è possibile preparare una miscela composta da 1/3 di acqua e 2/3 di alcool denaturato. Attenzione, perchè in questo caso bisogna assolutamente evitare che l’alcool vada a contatto con le superfici in gomma o in plastica dell’automobile.
  • Utilizzare un raschietto apposito per facilitare l’operazione di rimozione del ghiaccio. Qui una selezione di raschietti che comprende anche quelli con guanto incorporato per non congelare le mani.
  • Come soluzione di emergenza, è possibile usare come raschietto anche una tessera di plastica tipo bancomat. Ecco, è sicuramente da evitare il bancomat o la carta di credito, ma una tessera simile, magari per la raccolta punti di negozi e supermercati, può fare al caso vostro.

Cosa non fare mai per sciogliere il ghiaccio

Vediamo ora cosa non si deve fare per togliere neve e ghiaccio.

  • Il metodo di accendere l’auto, mettere il riscaldamento al massimo ed aspettare che si sciolga ghiaccio e neve è obsoleto e controproducente. Qui vi spieghiamo perché scaldare il motore è inutile e dannoso per l’auto.
  • Non usare acqua calda o bollente. Lo sbalzo di temperatura crea uno shock termico talmente forte da poter danneggiare irrimediabilmente il vetro o addirittura romperlo. Non solo, l’acqua formerà un ulteriore stato di ghiaccio.
  • Non utilizzare mai il sale. Può graffiare il vetro così come corrodere la carrozzeria e le guarnizioni.
  • Non usare oggetti appuntiti per rompere il ghiaccio.
  • Non utilizzare il tergicristalli per togliere il ghiaccio: si rovinano.

 

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Lamborghini Countach vs Ferrari Testarossa. Chi vince? https://www.quotidianomotori.com/video/lamborghini-countach-vs-ferrari-testarossa/ https://www.quotidianomotori.com/video/lamborghini-countach-vs-ferrari-testarossa/#respond Sun, 01 Dec 2024 08:00:51 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=211529 Negli anni ’80 era la domanda che si facevano tutti: meglio la Lamborghini Countach o la Ferrari Testarossa?

Da una parte lo shock causato dallo stile missilistico della Countach, con quello spoiler enorme che se ne infischiava di tutto e di tutti, dall’altra la stilosa Testarossa, resa mitica anche dalla serie tv Miami Vice.

Questa volta cerchiamo allora un commento imparziale che non implichi questioni locali, e andiamo all’estero con il video realizzato da 888MF, con un bel confronto tra una Countach LP 5000QV del 1986 ed una Testarossa del 1988. Come sono su strada, oggi?

Con una qualità costruttiva che si addice al suo prezzo, un motore “silenzioso”, una buona visibilità e una maneggevolezza prevedibile, la Testarossa risulta un’auto straordinariamente facile da guidare. Ma la Countach rimane il manifesto automobilistico dei selviaggi anni ’80, dove tutto era concesso, per chi poteva permetterselo, ovviamente.

Tutti gli altri, noi compresi, possono invece iniziare una collezione di modellini: qui tutti i nostri consigli per una collezione perfetta, manutenzione compresa.

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Orari F1 GP Qatar 2024 su TV8, Sky e Now https://www.quotidianomotori.com/formula-1/orari-f1-gp-qatar-2024-su-tv8-sky-e-now/ https://www.quotidianomotori.com/formula-1/orari-f1-gp-qatar-2024-su-tv8-sky-e-now/#respond Sun, 01 Dec 2024 06:00:57 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252758 Ecco tutti gli orari F1 GP Qatar 2024 su TV8, Sky e Now. Segnatevi l’appuntamento per seguire in differita su TV8 la gara domenica 1 Dicembre.

La Formula 1 torna in Medio Oriente per il rush finale della stagione. Archiviata la lotta per il titolo iridato Piloti col quarto trionfo consecutivo di Max Verstappen, resta apertissima quella per il titolo Costruttori, con ancora tre squadre – nell’ordine di classifica: McLaren, Ferrari e Red Bull – in lizza con 103 punti in palio.

La doppietta conclusiva della stagione più lunga nella storia della Formula 1 comincia in Qatar, dove andrà in scena anche il sesto e ultimo weekend con il formato Sprint. Questa è la terza edizione del Gran Premio del Qatar, dopo quelle disputate nel 2021 e nel 2023.

Hamilton e Verstappen sono stati i dominatori delle due edizioni del Gran Premio fin qui disputate, suddividendosi equamente successi e pole position: se proprio si deve trovare una differenza, allora l’olandese ha il vantaggio di aver ottenuto due volte il giro più veloce della gara ed essersi classificato secondo nel 2021. Sul podio sono saliti anche Alonso (terzo con l’Alpine nel 2021), Piastri e Norris, rispettivamente secondo e terzo lo scorso anno.

Il Lusail International Circuit vanta uno dei paddock più all’avanguardia al mondo dopo i lavori di ristrutturazione del 2023. Il circuito invece ha mantenuto il layout originale, originariamente pensato per le moto. È stata infatti la MotoGP ad inaugurarlo nel 2004, ben 17 anni prima che la Formula 1 disputasse la sua prima gara in Qatar. E osservandolo si coglie come i primi destinatari dell’impianto siano le due ruote: basta guardare le sue sequenze di curve veloci e fluide, che ai piloti di moto offrono più di una traiettoria per effettuare sorpassi.

Lo stesso non si può dire per la Formula 1, per le quali questo layout è un invito a nozze a spingere al massimo, riducendo così di molto le opportunità per cambi di posizione, di fatto possibili in soli due punti. Il giro inizia con il lungo rettilineo principale che porta alla prima staccata verso destra, dove è ammesso azzardare un sorpasso. I piloti quindi mantengono una velocità molto elevata nei curvoni in sequenza 2 e 3 — a sinistra e a destra — prima di lanciarsi verso le ulteriori due pieghe verso destra che portano al tornantino di curva 6, l’altro punto in cui è possibile tentare un attacco. Il settore centrale prevede altri curvoni da alta velocità che conducono alla parte conclusiva, che si caratterizza per altre tre rapide pieghe a destra prima di piombare sul rettilineo di partenza da curva 16, sul quale è possibile attivare il DRS.

Orari F1 GP Qatar 2024 su TV8 IN DIFFERITA

domenica 01 dicembre

Ore 20.00: Paddock Pre Gara
Ore 21.30: Gara
Ore 23.30: Paddock Post Gara

Orari F1 GP Qatar 2024 su Sky e Now

Domenica 1 dicembre

Ore 12.00: F1 Academy – Gara 2
Ore 13.15: F2 – Feature Race
Ore 15.30: Paddock Live
Ore 17.00: F1 – Gara
Ore 19.00: Paddock Live
Ore 19.30: Debriefing
Ore 20.00: Notebook
Ore 20.15: Race Anatomy

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Siamo andati a Dubai per il nuovo Airbus A350 di Emirates: ecco com’è https://www.quotidianomotori.com/volo/emirates-airbus-a350/ https://www.quotidianomotori.com/volo/emirates-airbus-a350/#respond Sat, 30 Nov 2024 18:00:28 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252683 Emirates dimostra ancora una volta la propria attenzione ai dettagli e l’impegno a offrire ai passeggeri un’esperienza unica, introducendo il primo Airbus A350-900 alla propria flotta con una cerimonia ufficiale a Dubai.

Emirates ha ufficialmente accolto il primo A350 con una cerimonia tenutasi a Dubai, alla presenza di personalità di spicco come Sir Tim Clark, presidente della compagnia, e Abdulla Bin Touq Al Marri, Ministro dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti.

Emirates Airbus A350-900 muso
Image: Emanuele Ferretti

C’eravamo anche noi per vedere dal vivo questo nuovo modello che rappresenta un elemento fondamentale per il futuro della compagnia area, con una rete globale in ampliamento la possibilità di offrire ai passeggeri un’esperienza ancora più sofisticata.

Diciamo subito che il primo volo commerciale del nuovo A350 è previsto per gennaio 2025, con destinazione Edimburgo, una delle nove città iniziali servite dal modello

Caratteristiche dell’A350

Emirates Airbus A350-900 alto
Image: Emanuele Ferretti

L’Airbus A350 è noto per l’efficienza operativa ed il basso impatto ambientale, rendendolo un’aggiunta strategica alla flotta Emirates. Dotato di sistemi di filtraggio dell’aria di ultima generazione e di un design silenzioso, questo modello garantisce un’esperienza di volo piacevole e sicura.

Emirates Airbus A350-900 cabin crew
Image: Emanuele Ferretti

Gli interni dell’Airbus A350 riflettono l’impegno di Emirates nel fornire un ambiente elegante e confortevole. Il design trae ispirazione dall’albero Ghaf, simbolo nazionale degli Emirati Arabi Uniti, combinando materiali pregiati con colori caldi e naturali, come bronzo, oro e legno chiaro. Ogni elemento è stato studiato per creare un’atmosfera rilassante ed accogliente, che accompagna il passeggero durante tutto il viaggio.

Emirates Airbus A350-900 seats
Image: Emanuele Ferretti

Le cabine sono progettate per garantire spazio e comodità in ogni classe. La configurazione prevede 312 posti: 32 in Business Class, 21 in Premium Economy e 259 in Economy.

Comfort e innovazioni a bordo

Emirates Airbus A350-900 business class seats
Image: Emanuele Ferretti

La Classe Economy offre sedili ergonomici con ampio spazio per le gambe, pensati per garantire comodità anche nei voli più lunghi. La Premium Economy rappresenta una soluzione intermedia, combinando dettagli di lusso con prezzi accessibili: sedili reclinabili in pelle, schermi di alta qualità e una selezione di servizi esclusivi. La Business Class, invece, offre poltrone completamente reclinabili, privacy ottimizzata e un ambiente progettato per soddisfare le esigenze dei viaggiatori più esigenti.

Emirates Airbus A350-900 ICE
Image: Emanuele Ferretti

L’intrattenimento di bordo è stato ulteriormente migliorato grazie al sistema ICE, che offre una vasta gamma di contenuti on-demand su schermi ad alta risoluzione.

La connessione Wi-Fi, resa possibile da una tecnologia satellitare avanzata, garantisce un accesso continuo anche su rotte remote, compresi i voli sopra il Polo Nord.

In Italia da Bologna

Emirates Airbus A350-900 interni
Image: Emanuele Ferretti

Grazie all’Airbus A350, Emirates potrà servire nuove destinazioni, ampliando la propria rete globale. Oltre a Edimburgo, i voli iniziali includeranno città come Bologna, Lione, Mumbai e altre località strategiche in Europa, Asia e Medio Oriente.

Con un totale di 65 Airbus A350 previsti nei prossimi anni, Emirates rafforza la prorpia capacità di rispondere alla crescente domanda di voli internazionali, consolidando il suo ruolo di leader nel settore dell’aviazione.

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BMW R 12 S: omaggio moderno alla leggendaria R 90 S https://www.quotidianomotori.com/moto/bmw-r-12-s/ https://www.quotidianomotori.com/moto/bmw-r-12-s/#respond Sat, 30 Nov 2024 16:00:30 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252816 Con il lancio della BMW R 12 S, BMW Motorrad arricchisce la gamma Heritage, rendendo omaggio a una delle sue moto più iconiche: la R 90 S. Presentata nel 1973, la R 90 S non solo rappresentò un punto di riferimento per il marchio, ma divenne anche un simbolo di sportività e design. Il lavoro dell’allora capo progettista Hans A. Muth diede vita alla prima moto di serie dotata di carenatura sul manubrio, pensata con criteri aerodinamici. La potenza di 67 CV e la velocità massima di 200 km/h contribuirono a consolidare la sua reputazione tra gli appassionati.

Successi nelle competizioni come il Production TT sull’Isola di Man nel 1976 e la vittoria di Steve McLaughlin alla 200 Miglia di Daytona, insieme al titolo AMA Superbike di Reg Pridmore, resero la R 90 S un autentico oggetto del desiderio per i collezionisti.

La BMW R 12 S: design e spirito senza tempo

BMW R 12 S
Image: BMW

La nuova BMW R 12 S riprende molti dettagli che hanno reso la R 90 S un’icona, trasportandoli nel presente con sensibilità contemporanea. Basata sulla R 12 nineT, la moto si presenta come una combinazione di elementi retrò e sportivi. Tra i particolari distintivi spiccano il cupolino montato sul manubrio, il parabrezza oscurato e la sella con cuciture a contrasto. La verniciatura Lavaorange richiama la storica Daytona Orange del 1975, completata da dettagli come la “S” rossa sulle coperture laterali e le superfici in alluminio spazzolato e laccato trasparente sul serbatoio.

Ogni dettaglio è stato pensato per creare un forte legame visivo ed emotivo con il modello originale, pur restando fedele a un’interpretazione moderna.

BMW R 12 S
Image: BMW

La dotazione di serie della BMW R 12 S è particolarmente ricca. Tra le caratteristiche principali troviamo le ruote Option 719 Classic II con cerchi a raggi e finiture in alluminio anodizzato, il pacchetto Billet Shadow e Shadow II con componenti tecnici rifiniti nei minimi dettagli, e il pacchetto Comfort, che include funzioni come il controllo della partenza in salita, le manopole riscaldate e il Cruise Control.

Per chi guida spesso di notte, il sistema Headlight Pro offre un’illuminazione ottimale grazie alla luce di curva adattiva, garantendo maggiore sicurezza in tutte le condizioni.

BMW R 12 S
Image: BMW

Come ogni moto della gamma Heritage, anche la R 12 S offre ampie possibilità di personalizzazione grazie agli accessori originali BMW Motorrad. Tra questi, si distinguono il sistema di scarico in titanio, le borse morbide e la parte posteriore corta che accentua ulteriormente il carattere dinamico della moto. Sono disponibili anche funzioni opzionali come il controllo della pressione degli pneumatici, il sistema antifurto e il Connected Ride Control, che integra tecnologie di navigazione e connettività direttamente sul display micro-TFT.

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2024 F1 GP Qatar: risultati Sprint Race e ordine di arrivo https://www.quotidianomotori.com/formula-1/2024-f1-gp-qatar-risultati-sprint-race/ https://www.quotidianomotori.com/formula-1/2024-f1-gp-qatar-risultati-sprint-race/#respond Sat, 30 Nov 2024 14:50:40 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252845 Oscar Piastri ha conquistato la vittoria nella sprint race in Qatar, grazie a un gesto di Lando Norris, che gli ha ceduto il primo posto nell’ultimo tratto di gara.

Norris aveva dominato i 19 giri della gara sprint, ma ha scelto di lasciare il comando al compagno di squadra all’ultimo giro, ricordando il gesto di Piastri in Brasile, quando aveva lasciato vincere Norris in un momento cruciale per il titolo.

Questo risultato è fondamentale per la McLaren, che si avvicina sempre di più al suo primo titolo costruttori dal 1998. A completare il podio c’è George Russell, seguito dalle Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, che hanno concluso rispettivamente in quarta e quinta posizione.

Ordine di arrivo F1 GP Qatar Gara Sprint 2024

2024 F1 Qatar GP – Risultati e tempi
PosDriverNaz.TeamTempi
1Oscar PiastriAUSMcLaren F1 Team19 giri
2Lando NorrisGBRMcLaren F1 Team0.136s
3George RussellGBRMercedes AMG Petronas F1 Team0.410s
4Carlos SainzESPScuderia Ferrari1.326s
5Charles LeclercMONScuderia Ferrari5.073s
6Lewis HamiltonGBRMercedes AMG Petronas F1 Team5.650s
7Nico HulkenbergGERMoneyGram Haas F1 Team8.508s
8Max VerstappenNEDOracle Red Bull Racing10.368s
9Pierre GaslyFRABWT Alpine F1 Team14.513s
10Kevin MagnussenDENMoneyGram Haas F1 Team15.485s
11Fernando AlonsoESPAston Martin Aramco F1 Team19.204s
12Valtteri BottasFINStake F1 Team Kick Sauber23.351s
13Lance StrollCANAston Martin Aramco F1 Team24.421s
14Esteban OconFRABWT Alpine F1 Team30.379s
15Alex AlbonTHAWilliams Racing33.062s
16Liam LawsonNZLVisa Cash App RB F1 Team34.356s
17Yuki TsunodaJPNVisa Cash App RB F1 Team35.102s
18Franco ColapintoARGWilliams Racing35.639s
19Zhou GuanyuCHNStake F1 Team Kick Sauber71.436s
20Sergio PerezMEXOracle Red Bull Racing74.371s

 

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Suzuki JIMNY MATA: serie limitata in 150 esemplari a 33.900 euro https://www.quotidianomotori.com/automobili/suzuki-jimny-mata/ https://www.quotidianomotori.com/automobili/suzuki-jimny-mata/#respond Sat, 30 Nov 2024 14:00:43 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=250184 Dopo il grande interesse suscitato al Salone dell’Auto di Torino e al 13° Raduno 4×4, il Suzuki JIMNY MATA diventa un modello concreto. Ideale per gli amanti dell’avventura, questa edizione esclusiva combina dimensioni compatte e resistenza, offrendo una guida libera e adatta a qualsiasi terreno. JIMNY MATA eredita lo spirito avventuriero dei suoi predecessori, abbinando uno stile ricercato e vintage alla sua attitudine per uno stile di vita dinamico all’aria aperta. Suzuki JIMNY MATA sarà prodotto in edizione limitata di soli 150 esemplari numerati, destinati a diventare pezzi da collezione. Il prezzo di vendita è di 33.900 € (prezzo chiavi in mano iva inclusa, esclusa I.P.T. e vernice met.)

>Il significato dietro “MATA”

Suzuki ha scelto il nome “MATA” (in kanji 又) con grande cura, poiché richiama il concetto di continuità e di un ritorno. In Giappone, è comune salutare con l’espressione “MATA-NE”, che si traduce come “a presto”. JIMNY MATA simboleggia un modello speciale e potrebbe essere l’ultima opportunità di acquisto prima di una possibile pausa dovuta alle normative europee, che penalizzano ingiustamente veicoli leggeri come Jimny a favore di quelli più pesanti e impattanti.

Suzuki JIMNY MATA
Image: Suzuki

Design e accessori distintivi

JIMNY MATA si distingue per un’estetica unica, unita a una dotazione di accessori dedicati. Presenta un look che unisce eleganza urbana e forza per affrontare sfide in natura. La sua livrea BiColor si compone di una carrozzeria in Argento Siberia Metallizzato, arricchita da decal Kanji “MATA” e dettagli in Matt Black su tetto, montanti e cofano. La griglia frontale dallo stile vintage incornicia la scritta “SUZUKI”, creando un effetto senza tempo.

L’equipaggiamento comprende una protezione frontale che aggiunge robustezza al design, affiancata da protezioni laterali e inferiori in alluminio per salvaguardare il sottoscocca durante le escursioni. I paraspruzzi anteriori e posteriori offrono protezione da fango e detriti, mentre la copertura rigida per la ruota di scorta e i cerchi in lega sportivi completano l’aspetto esterno.

All’interno, una targhetta in alluminio satinato certifica l’esclusività di JIMNY MATA. Il sistema multimediale è affidato a uno schermo touch HD da 7” con Apple Car Play e Android Auto, corredato da una retrocamera. La dotazione include anche tendine parasole posteriori e un tappeto in gomma per il vano bagagli.

Suzuki JIMNY MATA
Image: Suzuki

Dotazioni di serie e sistemi ADAS

L’edizione MATA riprende tutte le caratteristiche di serie del modello Jimny, tra cui fari con abbaglianti automatici, fendinebbia, sedili riscaldabili, climatizzatore e cruise control. Sul fronte della sicurezza, sono presenti sofisticati sistemi ADAS come l’avviso di superamento di corsia, il riconoscimento dei segnali stradali, la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento pedoni e il monitoraggio dei colpi di sonno. In caso di emergenza, è installato il sistema di chiamata eCall.

Evoluzione di un’icona

JIMNY MATA è l’ultima evoluzione di una stirpe di fuoristrada ultracompatti iniziata con l’LJ10 negli anni ’70. Con la sua trazione integrale 4WD ALLGRIP PRO e il motore 1.5 da 102 CV, JIMNY unisce leggerezza, agilità e versatilità, confermandosi un riferimento nel suo segmento.

Suzuki JIMNY MATA
Image: Suzuki

Disponibilità

Il nuovo JIMNY MATA sarà disponibile a partire dal 30 novembre, con un evento di porte aperte in tutte le concessionarie Suzuki.

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Alfa Romeo 33 Stradale: ecco il rombo della supercar da 333 km/h https://www.quotidianomotori.com/video/alfa-romeo-33-stradale-rombo/ https://www.quotidianomotori.com/video/alfa-romeo-33-stradale-rombo/#respond Sat, 30 Nov 2024 12:00:42 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252797 Alfa Romeo 33 Stradale, è un modello che combina l’eleganza italiana con prestazioni mozzafiato. Sarà il nuovo punto di riferimento del marchio, raccogliendo l’eredità della 8C Competizione, lanciata quasi 15 anni fa.

Con un motore 3.0 V6 biturbo, capace di erogare oltre 620 cavalli, e un cambio automatico a otto rapporti, la 33 Stradale promette di essere una delle Alfa Romeo più veloci di sempre, con una velocità massima superiore a 333 km/h. E nel video qui sotto, il suono del motore da ascoltare a tutto volume:

La struttura aerodinamica della 33 Stradale è costruita intorno a un monoscocca in fibra di carbonio, che garantisce leggerezza e rigidità strutturale. Tra le sue modalità di guida, spicca la modalità Pista, progettata per ottimizzare le prestazioni in circuito.

Le prove al Nardò Technical Center, in Puglia, hanno confermato le incredibili capacità del modello. Sul celebre anello di 12,6 km, la 33 Stradale ha raggiunto una velocità massima di 323 km/h, dimostrando che l’obiettivo dichiarato di 333 km/h è ben alla portata.

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La prossima Golf sarà solo elettrica e sviluppata con Rivian https://www.quotidianomotori.com/automobili/volkswagen-rivian-golf/ https://www.quotidianomotori.com/automobili/volkswagen-rivian-golf/#respond Sat, 30 Nov 2024 10:00:06 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252793 Pare proprio che Volkswagen sia pronta per la nona generazione della Golf, che sarà completamente elettrica e sviluppata in collaborazione con Rivian. La nuova compatta a batteria sarà uno dei primi modelli a sfruttare la Scalable Systems Platform (SSP), una piattaforma tecnologica avanzata.

Collaborazione strategica con Rivian

Rivian R1T Dettaglio interni
Image: Rivian

La collaborazione tra Volkswagen e Rivian è parte di un ambizioso progetto del valore di 5,8 miliardi di dollari. Questo accordo prevede lo sviluppo di un’architettura elettrica e di software innovativi per una nuova generazione di automobili elettriche.

La Golf Mk9 sarà uno dei primi modelli a beneficiare di questa partnership, con una progettazione mirata a ridefinire il concetto di auto elettrica nel segmento delle compatte.

Thomas Schäfer, CEO di Volkswagen, ha dichiarato ad Automotive News che la Golf elettrica sarà il modello scelto per inaugurare questa trasformazione:

Abbiamo deciso di iniziare il nostro percorso con un prodotto iconico, e la Golf è la scelta naturale.

Arriverà nel 2029: sovrapposizione con l’ID.3?

Nuova Volkswagen ID.3
Image: Volkswagen

Il lancio della Golf elettrica è previsto per il 2029, ma Volkswagen non intende abbandonare subito l’attuale ID.3. Un aggiornamento completo dell’ID.3 arriverà già nel 2026, con migliorie nella qualità degli interni, hardware avanzati e un’interfaccia utente ottimizzata.

È probabile che ci sarà una sovrapposizione tra i due modelli, almeno fino a quando la Golf elettrica non sarà completamente affermata sul mercato.

Tecnologia Rivian anche per Audi e Porsche

Volkswagen ID. GTI Concept
Image: Volkswagen

Il know-how di Rivian non sarà limitato alla Golf. Anche modelli di Audi e Porsche basati sulla nuova piattaforma SSP arriveranno già nel 2027, introducendo un’architettura elettrica e software compatibili con diversi segmenti di mercato, dai subcompatti ai SUV.

 

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Il fondo sovrano del Qatar investe nel team Audi Formula 1 https://www.quotidianomotori.com/formula-1/fondo-sovrano-qatar-audi/ https://www.quotidianomotori.com/formula-1/fondo-sovrano-qatar-audi/#respond Sat, 30 Nov 2024 08:25:30 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252790 Audi e Qatar Investment Authority (QIA), il fondo sovrano del Qatar, hanno annunciato una collaborazione strategica per preparare l’ingresso ufficiale di Audi in Formula 1 nel 2026. QIA acquisirà una partecipazione di minoranza in Sauber Holding AG, che diventerà il team ufficiale del marchio tedesco con l’avvio delle nuove normative tecniche.

Investimento strategico per infrastrutture e crescita

Audi Formula 1
Image: Audi Formula 1

L’ingresso di QIA nel progetto Formula 1 di Audi garantirà un’iniezione di capitale mirata a migliorare le infrastrutture e a rafforzare la squadra. Questo investimento è coerente con la strategia del fondo qatariota, focalizzata su opportunità di crescita a lungo termine in settori in espansione come lo sport e l’intrattenimento.

La Formula 1 sta vivendo un periodo di forte crescita globale, con una maggiore partecipazione dei fan e un’ampia capacità di generare ricavi commerciali. Audi punta a sfruttare questa opportunità per affermarsi nel motorsport, supportata dalle risorse di QIA.

Preparativi per il debutto

Audi F1 showcar
Image: Audi

Le strutture di Audi a Neuburg, in Germania, e di Sauber a Hinwil, in Svizzera, stanno intensificando i preparativi per soddisfare gli elevati standard richiesti dalla Formula 1. Nel marzo 2024, Audi completerà l’acquisizione totale di Sauber, mentre Mattia Binotto assumerà il ruolo di Chief Technical Officer (CTO) e Chief Operating Officer (COO), mentre Jonathan Wheatley sarà il nuovo team principal a partire dalla metà del prossimo anno.

Sul fronte piloti abbiamo già partlato dell’arrivo di Gabriel Bortoleto, che gareggerà al fianco dell’esperto Nico Hülkenberg.

Visione a lungo termine per il motorsport

Gabriel Bortoleto Audi F1
Image: Audi F1

Gernot Döllner, CEO di AUDI AG, ha dichiarato che l’investimento di QIA dimostra la fiducia nel progetto Formula 1 di Audi e sottolinea l’impegno a lungo termine del marchio. Questa partnership strategica accelererà lo sviluppo della squadra, contribuendo a raggiungere gli obiettivi del debutto nel 2026.

Anche Mohammed Al-Sowaidi, CEO di QIA, ha espresso ottimismo, evidenziando che Formula 1 rappresenta un’opportunità di investimento unica grazie alla crescente popolarità globale e alla commercializzazione dello sport come intrattenimento.

La transazione tra QIA e Audi è attualmente soggetta alle approvazioni regolamentari necessarie, ma rappresenta già un traguardo importante per entrambe le parti coinvolte.

 

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Orari F1 GP Qatar 2024 live su TV8, Sky e Now https://www.quotidianomotori.com/formula-1/orari-f1-gp-qatar-2024-live-su-tv8/ https://www.quotidianomotori.com/formula-1/orari-f1-gp-qatar-2024-live-su-tv8/#respond Sat, 30 Nov 2024 06:00:51 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252776 Ecco tutti gli orari F1 GP Qatar 2024 su TV8, Sky e Now. Segnatevi l’appuntamento per seguire su TV8, la Sprint e le qualifiche sabato 30 Novembre e la gara domenica 1 Dicembre.

La Formula 1 torna in Medio Oriente per il rush finale della stagione. Archiviata la lotta per il titolo iridato Piloti col quarto trionfo consecutivo di Max Verstappen, resta apertissima quella per il titolo Costruttori, con ancora tre squadre – nell’ordine di classifica: McLaren, Ferrari e Red Bull – in lizza con 103 punti in palio.

È stato Lando Norris l’autore della pole position nella Sprint Qualifying del Gran Premio del Qatar. Il pilota della McLaren è stato il più veloce in ognuno dei tre segmenti (per regolamento, i primi due disputati con gomme Medium, il terzo con le Soft), arrivando al tempo di 1’21”012, inferiore di 2”766 alla pole position dello scorso anno e vicino alla pole del 2021 (Hamilton, 1’20”827), stabilita con una generazione di monoposto e gomme teoricamente più performante di quella attuale.

Norris ha conquistato per la terza volta la pole nella gara Sprint da quando (2021) questo format è stato introdotto, con la McLaren che arriva a quota cinque. Domina questa classifica Max Verstappen con nove pole su 18 sessioni. Sulla griglia oggi pomeriggio Norris avrà al suo fianco la Mercedes di George Russell (1’21”075), mentre in seconda fila si schiereranno la seconda McLaren, quella di Oscar Piastri (1’21”171) e la Ferrari di Carlos Sainz (1’21”281).

Hamilton e Verstappen sono stati i dominatori delle due edizioni del Gran Premio fin qui disputate, suddividendosi equamente successi e pole position: se proprio si deve trovare una differenza, allora l’olandese ha il vantaggio di aver ottenuto due volte il giro più veloce della gara ed essersi classificato secondo nel 2021. Sul podio sono saliti anche Alonso (terzo con l’Alpine nel 2021), Piastri e Norris, rispettivamente secondo e terzo lo scorso anno.

Il Lusail International Circuit vanta uno dei paddock più all’avanguardia al mondo dopo i lavori di ristrutturazione del 2023. Il circuito invece ha mantenuto il layout originale, originariamente pensato per le moto. È stata infatti la MotoGP ad inaugurarlo nel 2004, ben 17 anni prima che la Formula 1 disputasse la sua prima gara in Qatar. E osservandolo si coglie come i primi destinatari dell’impianto siano le due ruote: basta guardare le sue sequenze di curve veloci e fluide, che ai piloti di moto offrono più di una traiettoria per effettuare sorpassi.

Lo stesso non si può dire per la Formula 1, per le quali questo layout è un invito a nozze a spingere al massimo, riducendo così di molto le opportunità per cambi di posizione, di fatto possibili in soli due punti. Il giro inizia con il lungo rettilineo principale che porta alla prima staccata verso destra, dove è ammesso azzardare un sorpasso. I piloti quindi mantengono una velocità molto elevata nei curvoni in sequenza 2 e 3 — a sinistra e a destra — prima di lanciarsi verso le ulteriori due pieghe verso destra che portano al tornantino di curva 6, l’altro punto in cui è possibile tentare un attacco. Il settore centrale prevede altri curvoni da alta velocità che conducono alla parte conclusiva, che si caratterizza per altre tre rapide pieghe a destra prima di piombare sul rettilineo di partenza da curva 16, sul quale è possibile attivare il DRS.

Orari F1 GP Qatar 2024 su TV8 LIVE E IN DIFFERITA

sabato 30 novembre

Ore 12.30: Paddock Pre Qualifiche Sprint
Ore 13.00: Qualifiche Sprint
Ore 14:15: Paddock Pre Sprint LIVE
Ore 15:00: Sprint LIVE
Ore 15:45: Paddock Post Sprint LIVE
Ore 21.00: Paddock Pre Qualifiche
Ore 21.30: Qualifiche IN DIFFERITA
Ore 22.45: Paddock Post Qualifiche

domenica 01 dicembre IN DIFFERITA

Ore 20.00: Paddock Pre Gara
Ore 21.30: Gara
Ore 23.30: Paddock Post Gara

Orari F1 GP Qatar 2024 su Sky e Now

Sabato 30 novembre

Ore 13.10: F1 Academy – Qualifiche
Ore 14.15: Paddock Live
Ore 15.00: F1 – Sprint
Ore 15.50: Paddock Live
Ore 17.15: F2 – Sprint Race
Ore 18.15 Warm Up
Ore 18.30: Paddock Live
Ore 19.00: F1 – Qualifiche
Ore 20.15: Paddock Live
Ore 20.30: Paddock Live Show
Ore 21: F1 Academy – Gara 1

Domenica 1 dicembre

Ore 12.00: F1 Academy – Gara 2
Ore 13.15: F2 – Feature Race
Ore 15.30: Paddock Live
Ore 17.00: F1 – Gara
Ore 19.00: Paddock Live
Ore 19.30: Debriefing
Ore 20.00: Notebook
Ore 20.15: Race Anatomy

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Francia: incentivi dimezzati per le auto elettriche nel 2025 https://www.quotidianomotori.com/automobili/francia-incentivi-dimezzati-2025/ https://www.quotidianomotori.com/automobili/francia-incentivi-dimezzati-2025/#respond Fri, 29 Nov 2024 19:00:30 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252782 Il governo francese ha annunciato un’importante riduzione degli incentivi per l’acquisto di auto elettriche, parte di un piano per contenere la spesa pubblica e ridurre il deficit di bilancio. A partire dal 2025, il budget dedicato agli aiuti per la transizione verso la mobilità sostenibile sarà ridotto da 1,5 miliardi di euro nel 2024 a 1 miliardo di euro, con impatti rilevanti sui bonus per i privati e sulle agevolazioni per i veicoli commerciali leggeri.

Incentivi ridotti e rimodulati in base al reddito

Il nuovo schema del cosiddetto “bonus écologique” prevede una riduzione del contributo massimo a 4.000 euro, contro i 7.000 euro precedenti. L’ammontare sarà ora calcolato sulla base del reddito familiare:

  • Fino a 16.300 euro di reddito familiare si potrà ottenere il massimo bonus di 4.000 euro.
  • Tra 16.300 e 26.200 euro, il bonus scende a 3.000 euro.
  • Per redditi superiori a 26.200 euro, il contributo si ferma a 2.000 euro.

Le nuove regole si applicheranno esclusivamente alle auto elettriche con un prezzo di listino inferiore a 47.000 euro e che rispettino severi criteri ambientali relativi alla produzione e al ciclo di vita delle batterie e dei materiali. Per i veicoli già ordinati, rimarranno valide le condizioni precedenti, purché la consegna avvenga entro febbraio 2025.

Leasing sociale: meno risorse e nuovo finanziamento

Il programma di leasing sociale, che nel 2024 ha permesso a 50.000 cittadini di accedere a un’auto elettrica con rate mensili di soli 50 euro in alcuni casi, subirà profondi cambiamenti.

Con un budget ridotto da 650 a 300 milioni di euro, sarà rilanciato solo nella seconda metà del 2025 e finanziato tramite certificati di risparmio energetico (CEE) emessi da aziende energetiche, senza ulteriori fondi statali.

Bonus legato alla sostenibilità

Dal 2023, la Francia ha introdotto criteri ambientali stringenti per accedere al bonus écologique, penalizzando, di fatto, i veicoli prodotti in Paesi con standard ambientali più bassi, come la Cina. Questi criteri valutano elementi quali:

  • L’impatto ambientale dei materiali utilizzati.
  • Il ciclo di vita delle batterie.
  • L’origine e il trasporto dei componenti.

Parallelamente, il governo sta potenziando il malus écologique, una tassa che penalizza i veicoli ad alte emissioni di CO2. Dal 2025, la soglia per l’applicazione del malus scenderà da 118 g/km a 113 g/km, con una tariffa massima che potrà raggiungere i 70.000 euro per veicoli con emissioni superiori a 193 g/km. Questa misura consentirà al governo di raccogliere ulteriori entrate e incentivare l’acquisto di veicoli a basse emissioni.

Cosa accadrà ora

Il governo francese prevede che il budget rivisto permetterà di finanziare l’acquisto di circa 200.000 veicoli elettrici nel 2025, contro i quasi 240.000 venduti nei primi dieci mesi del 2024. Tuttavia, i tagli ai finanziamenti potrebbero rallentare il ritmo di crescita del settore, già colpito da una domanda stagnante.

Nonostante queste difficoltà, la Francia prova rendere la mobilità elettrica accessibile alle fasce di reddito più basse, mantenendo il focus su soluzioni sostenibili e a basso impatto ambientale.

 

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La cinese CATL potrebbe comprare Northvolt, uccidendo ogni ambizione europea https://www.quotidianomotori.com/automobili/northvolt-partnership-catl/ https://www.quotidianomotori.com/automobili/northvolt-partnership-catl/#respond Fri, 29 Nov 2024 18:00:23 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252783 Abbiamo più volte parlato della crisi di Northvolt, culminata con l’appello al Chapter 11 americano per trovare nuovi investitori, dopo che prima BMW e poi tutti gli altri hanno ridotto o cessato la loro partecipazione.

Tuttavia, il quotidiano svedese Dagens Nyheter riporta che Northvolt sarebbe in trattative niente meno che con CATL, il gigante cinese leader nella produzione di batterie. Se dovesse essere vero, annullerebbe qualsiasi ambizione di indipendenza europea nella produzione di batterie e, anzi, agevolerebbe CATL nell’avere impianti produttivi in Europa, dandole accesso anche alle riserve minerarie del Vecchio Continente di cui proprio la Svezia sembra abbondare.

Northvolt e CATL: negoziati in corso dall’estate

C’è di più. Secondo quanto riporta il maggiore quotidiano online della Svezia i negoziati tra Northvolt e CATL sarebbero in corso dall’estate, con incontri tenutisi presso la sede di CATL a Ningde, in Cina.

CATL detiene una quota di mercato globale vicina al 40% nelle vendite di batterie per veicoli elettrici, rendendolo un partner strategico per qualsiasi azienda del settore: sono di CATL le batterie dei modelli del gruppo Geely, inclusi quelli di Volvo e Polestar; ma anche diverse batterie di Audi e non solo. Questo perché i tedeschi avevano provato ad appoggiarsi a Northvolt, con Volkswagen che ne detiene il 27%, ma la società svedese è diventata nota per ritardi nelle consegne, tanto da spingere molti ad annullare i contratti per produrre le auto in tempo.

CATL
Image: CATL

L’amministratore delegato uscente, Peter Carlsson, aveva già dichiarato che possibili alleanze in Asia erano parte delle soluzioni esplorate per superare la crisi. Ma è l’unica cosa certa che si sa. In merito alla notizia, infatti, Northvolt ha rifiutato di rilasciare commenti.

Del resto, CATL non ha mai nascosto di guardare con interesse il mercato europeo. Bloomberg News ha recentemente riferito che l’azienda cinese è in trattative per avviare operazioni di riciclo di batterie in Europa, rafforzando la sua presenza nel continente. Questo progetto si aggiungerebbe alla futura produzione di celle in Ungheria, dove CATL sta espandendo le sue capacità produttive.

L’eventuale partnership tra Northvolt e CATL potrebbe rappresentare un punto di svolta per l’azienda svedese, offrendo non solo un possibile salvataggio finanziario ma anche l’accesso alle avanzate tecnologie e alla rete globale di CATL. Per il colosso cinese, invece, collaborare con Northvolt potrebbe accelerare la sua espansione nel mercato europeo, dove la domanda di batterie per veicoli elettrici è in crescita costante.

Ma di fatto ne diventerebbe una succursale, e renderebbe di nuovo necessario trovare altri in grado di creare un’azienda davvero autosufficiente nella produzione di batterie in Europa.

Fonte: Dagens Nyheder, Bloomberg News

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In Lombardia 14 treni a idrogeno sulla linea Brescia-Edolo, sostituiranno i diesel https://www.quotidianomotori.com/mobilita-urbana/lombardia-treni-idrogeno-brescia-edolo/ https://www.quotidianomotori.com/mobilita-urbana/lombardia-treni-idrogeno-brescia-edolo/#respond Fri, 29 Nov 2024 17:00:16 +0000 https://www.quotidianomotori.com/?p=252778 La Regione Lombardia conferma il proprio impegno verso una mobilità sostenibile investendo oltre 183 milioni di euro per l’acquisto di quattordici treni ad idrogeno praticamente identici ai già conosciuti Donizetti. La delibera prevede l’adozione di questi convogli sulla linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovie Nord. L’iniziativa rientra nel progetto “H2IseO”, nato per promuovere la decarbonizzazione del trasporto ferroviario.

Dettagli del progetto

treno idrogeno alstom
Image: Alstom

I nuovi treni, progettati e realizzati da Alstom sulla piattaforma Coradia Stream, saranno equipaggiati con un sistema di trazione a idrogeno installato in un veicolo intermedio non accessibile ai passeggeri. Ogni convoglio offrirà 260 posti a sedere e 8 postazioni per biciclette, con una variante destinata a soddisfare le esigenze turistiche della Valcamonica.

Questi treni sostituiranno i mezzi diesel attualmente in uso, garantendo una riduzione delle emissioni e prestazioni adeguate alla linea, dove non sono richieste velocità superiori ai 100 km/h. Il percorso di 103 km tra Brescia ed Edolo continuerà a essere completato in circa due ore.

I fondi per l’acquisto provengono da tre fonti principali:

  • 7 treni finanziati dal PNRR,
  • 5 dall’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione siglato nel 2022,
  • 2 dalla legge di Bilancio 2019.

I primi sette treni entreranno in servizio entro il 30 giugno 2026, con gli altri sette disponibili nei mesi successivi.

Una scelta da valutare

Nonostante il potenziale dell’idrogeno, alcuni Paesi europei stanno rivalutando questa soluzione. In Germania, per esempio, una linea ferroviaria completamente alimentata a idrogeno ha annunciato il ritorno temporaneo ai motori diesel fino al 2025 a causa di problemi tecnici. Al contempo, la Francia sta investendo in nuovi convogli a idrogeno per il trasporto regionale con avvio previsto nel 2025.

In Italia, le alternative includono treni bi-modali, capaci di operare con alimentazione elettrica e diesel per garantire flessibilità. Questo approccio, già adottato in alcune tratte lombarde come la Milano-Molteno-Lecco, offre una soluzione transitoria in attesa di ulteriori sviluppi tecnologici nel settore dell’idrogeno.

 

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