Online su Repubblica Spettacoli & MYmovies il film di Federico Micali tratto liberamente dal libro di Giorgia Vezzoli. GUARDA ORA IL FILM.
In occasione del prossimo 25 novembre, la Giornata internazionale contro la violenza di genere, il cortometraggio Mi piace Spiderman... e allora? di Federico Micali è disponibile gratuitamente in streaming sulla sezione Repubblica Spettacoli & MYmovies.
E se una bambina desiderasse lo zainetto di Spider Man per il suo primo giorno di scuola, chi l’ha detto che non si può? Parte da qui il viaggio di Cloe, protagonista del cortometraggio Mi piace Spiderman e allora? di Federico Micali e prodotto da Dnart (casa di produzione cinematografica con sede a Firenze), scritto con Serena Mannelli e ispirato all'omonimo libro di Giorgia Vezzoli (edito da Settenove edizioni).
Gli occhi di una bambina diventano spesso la lente con cui un padre inizia a riscoprire il mondo che lo circonda. E così anche io, attraverso le domande e le osservazioni delle mie due figlie, mi sono scoperto a meravigliarmi di un mondo fatto a compartimenti stagni, in cui le bambine sono subissate fin da piccole da Cenerentole (con Principi Azzurri annessi) o dalle forme anoressiche dei riferimenti femminili, dall'onnipresente colore rosa e dalle immancabili coroncine da principessa.
Cloe è una bambina di sei anni con una grande passione: Spiderman! E per iniziare il primo giorno di scuola non poteva che scegliere la cartella del suo personaggio preferito. Ma la scoperta della scuola (e del mondo) di Cloe si arresta davanti a una domanda: perché le bambine non possono avere un supereroe preferito? Perché, quando sfoggia lo zaino nuovo, tutti, persino il negoziante, le dicono che «è da maschi»? Il viaggio di Cloe parte proprio da qui: dalla scoperta che esiste un universo per i maschi e un altro per le femmine. Una divisione che parte dai vestiti e dai giocattoli per arrivare alle immagini usate dalla pubblicità, ai cartoni animati, fino alle parole usate nel linguaggio del nostro quotidiano.
Interrogativi per scoprire gli stereotipi di genere, domande dirette o ingenue, come quelle dei bambini: quanto della nostra quotidianità, delle nostre parole, è figlio di un pregiudizio, di un’abitudine dura a cambiare? La tranquillità e la sicurezza di Cloe – voce e figura narrante del cortometraggio, nella sua crescita da bambina ad adolescente - rispondono con convincimento, lasciando presagire fiducia per il futuro.
Vincitore del Bando Non Violenza: lo schiaffo più forte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il supporto di ACF Fiorentina e di Regione Toscana, Fondazione Sistema, Lanterne Magiche il cortometraggio, distribuito da Premiere, ha partecipato a numerosi festival internazionali, girando i cinema italiani e internazionali. Dal film è nato un percorso di didattica nelle scuole attraverso proiezioni, incontri, un corso di formazione per docenti, che ha portato all’ideazione del kit didattico multimediale realizzato sempre da DNARt, Stereotipidigenere.eu, che fornisce supporto, conoscenze e strumenti ai docenti come alle studentesse e agli studenti, sul tema delle discriminazioni e violenza di genere.