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A luglio 2021 la Dacia Sandero batte la Golf - alVolante.it
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A luglio 2021 la Dacia Sandero batte la Golf

Pubblicato 27 agosto 2021

La Dacia Sandero è stata l’auto più venduta in Europa. Crescono le quote di mercato di elettriche e ibride, e diminuiscono quelle delle vetture diesel e benzina.

A luglio 2021 la Dacia Sandero batte la Golf

SEGNO MENO - Secondo i numeri diffusi dalla Jato riferiti al mese di luglio 2021, dopo quattro mesi di crescita, le immatricolazioni di nuove auto in Europa sono scese del 24%, da 1,27 milioni di unità del 2020 a 967.830. Si tratta di risultati simili a quelli registrati di luglio 2012, quando il mercato ha registrato 966.090 unità. Confrontando l’andamento dell’intero anno, i risultati restano positivi, in aumento del 17% rispetto al 2020 con 7.381.735 unità immatricolate, ma in calo del 24% in confronto al gennaio-luglio 2019.

PRIMA È LA SANDERO - Per quanto riguarda le auto più vendute nel vecchio continente (sono stati presi in considerazione 26 mercati europei). La Dacia Sandero (nella foto più in alto), con 20.466 unità, si assicura, per la prima volta da quando, nel 2008, è stata lanciata, il primo posto tra le auto più vendute in Europa (vedi tabella qui sopra). La nuova generazione dell’utilitaria rumena ha registrato una crescita significativa in Germania (+15%), Romania (+24%), ed è in cima alla classifica in Francia e in Spagna. Il volume della Sandero è sceso solo del 2% rispetto a luglio 2019, mentre altre “best seller” come Volkswagen Golf, Volkswagen Polo, Dacia Duster, Toyota Corolla, Volkswagen Tiguan, Opel Corsa, Skoda Octavia, Peugeot 208, Mercedes Classe A e Renault Clio, hanno registrato cali tra il 17% e il 52%. Secondo posto per la Volkswagen Golf, con 19.425 unità, terzo per la Toyota Yaris, a quota 18.858.

LA ID.3 PRIMA FRA LE EV - Tra le elettriche, ad avere la meglio è stata la Volkswagen ID.3, con 5.433 unità (vedi tabella qui sotto), seguita dalla Zoe, con 3.976, e dalla Kia Niro, a quota 3.953. Bene la Fiat 500 elettrica, con 3.644 vetture. La Ford Kuga (4.247), la Peugeot 3008 (3.039) e la Volvo XC40 (2.931) sono le Phev più vendute.

LE BEV SALGONO - Guardano la tipologia di alimentazione si registra una crescita notevole della vendita di auto elettriche e ibride ricaricabili, anche se la loro quota di mercato continua a rimanere marginale. Perdono terreno sia le vetture diesel che quelle benzina, che comunque rimangono in testa. Nel mese di luglio 2021 sono stati registrati un totale di 160.646 veicoli BEV e PHEV (elettrici puri e ibridi ricaricabili), pari a quasi il 17% del totale. Si tratta della seconda più alta quota di mercato mensile dopo giugno 2021, e la terza più alta in Europa (i BEV hanno rappresentato il 47% di quel totale). 

LE DIESEL SCENDONO - I dati indicano che tra luglio 2019 e luglio 2020, la quota di mercato dei veicoli diesel è scesa di poco più di 2 punti, mentre tra luglio 2020 e luglio 2021, il decremento è stato di quasi 8 punti. In particolare, le immatricolazioni di diesel sono diminuite di 166.000 nuove unità tra luglio 2020 e luglio 2021, e di quasi 207.000 tra luglio 2019 e luglio 2021. La quota delle auto a benzina è diminuita dal 63,4% nel luglio 2019 al 59,8% nel luglio 2020, passando al 59% del mese scorso. 

SEMPRE PIÙ SUV - I dati mostrano che le suv hanno registrato la più alta quota di mercato mensile in Europa durante il mese di luglio, toccando il 46,1%. Anche se il volume delle immatricolazioni è sceso del 15%, questa tipologia di veicoli hanno guadagnato quote di mercato a scapito dei maggiori cali registrati dalle auto tradizionali (-28%), dagli MPV (-48%) e dalle sportive (-37%).



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Ritratto di bebbo
27 agosto 2021 - 19:17
Vista per strada la Golf devo ammettere non è che mi convinca tantissimo. Per certi versi mi meraviglia anche un po' che venda comunque ancora tanto. Poi un mese superata dalla 208, altro mese dalla Sandero, ma alla fine è sempre lì e nel medio lungo periodo resta la prima.
Ritratto di Quello la
27 agosto 2021 - 19:32
Vista dal vivo la Golf è nettamente meglio che in foto. Dal vivo mi piace e anche molto.
Ritratto di bebbo
27 agosto 2021 - 19:42
Mi autobiasimo per l'uso del solito antico termine, ma la vedo effetto pantofolona più che mai. Ha molto più slancio una Formentor, almeno in foto sembra, che è un crossover-suv e sotto tale aspetto non dovrebbe mai spuntarla rispetto ad una hatchback, teoricamente. Poi i gusti son gusti.
Ritratto di Takeuchi
27 agosto 2021 - 19:52
bebbo, per me una Golf 8 non l'hai mai vista dal vivo
Ritratto di Meandro78
27 agosto 2021 - 20:24
Il golfotto è un salto mortale carpiato all'indietro rispetto alla 7.
Ritratto di Takeuchi
27 agosto 2021 - 20:58
Molto meglio la 8, soprattutto la GTI
Ritratto di - ELAN -
28 agosto 2021 - 16:57
1
La Golf 4 era interessante.
Ritratto di Quello la
27 agosto 2021 - 21:06
Wow, è tornato il meandro!!!! :-) peccato che non ci capisca nulla di golf, ma sono contento di rileggerlo!
Ritratto di Meandro78
27 agosto 2021 - 23:51
Vero, preferisco il calcio e il basket.
Ritratto di Quello la
28 agosto 2021 - 10:31
Hai presente la faccina perplessa di whatsapp? Ecco.
Ritratto di Andrea Doria
29 agosto 2021 - 14:30
Personalmente, ho avuto la certezza che la Golf 8 non mi piace nel vederla di notte, con quell'effetto luci da night club (per carità). Molto meglio la, seppur "inflazionata", 7.
Ritratto di utenten01
25 ottobre 2021 - 11:55
Golf 8 spettacolare!
Ritratto di bebbo
27 agosto 2021 - 19:18
E comunque, mmazza quante Tucson!
Ritratto di Takeuchi
27 agosto 2021 - 19:43
Al cattivo gusto non c'è mai fine
Ritratto di Alex1111
30 agosto 2021 - 10:55
1
vero
Ritratto di - ELAN -
28 agosto 2021 - 16:59
1
L'H storta in Italia piace... forse perché sanno che esiste, a differenza della H dritta.
Ritratto di Takeuchi
28 agosto 2021 - 19:53
Non è che non sanno che esiste, se ne sono dimenticati
Ritratto di bebbo
29 agosto 2021 - 08:21
Comunque il dato è europeo. Giusto per non farlo sembrare come un certo nostro guardare coi paraocchi, strettamente a livello italiano.
Ritratto di Lupo11
30 agosto 2021 - 13:14
2
@Elan Sono anni che dico che Honda dovrebbe abbandonare la H dritta e usare l’ala che usa per le moto come logo. Fa specie che in campo motociclistico è un marchio desiderato e invece le auto sono misconosciute. Certo da un lato abbiamo un prodotto fin troppo abbondante dall’altro tre modelli scarsi. Magari non serve a nulla ma a livello di marketing potrebbe creerebbe più appeal. Del resto BMW, usa lo stesso marchio per moto e auto, o no? E pure Suzuki se non erro.
Ritratto di Sdruma
31 agosto 2021 - 14:48
3
Honda auto vende poco in Europa, nel resto del mondo fa numeri eccellenti
Ritratto di Volpe bianca
27 agosto 2021 - 19:22
La strada verso l'elettrico è ancora lunga nonostante benzina e diesel siano ovviamente in calo. Nel 2021 le auto più vendute sono ancora le termiche, ci vorrà più tempo del previsto. Si potrà anche smettere di produrle ma bisognerà tenere conto della disponibilità delle persone a cambiare la propria auto per passare ad un'elettrica. Prezzi più bassi e stipendi più alti altrimenti ce ne sarà da aspettare....
Ritratto di Takeuchi
27 agosto 2021 - 19:45
Con la Dacia Sandero in prima posizione si è toccato il fondo
Ritratto di Volpe bianca
27 agosto 2021 - 20:13
Per essere un'auto "economica" è ben fatta, sembra di una categoria superiore, soprattutto la stepway.
Ritratto di Takeuchi
27 agosto 2021 - 21:01
Anche il vicino di Elan (quello che ha appena sostituito la sua MB A dci con una BMW 1er col tricilindrico) dice che il pollo a 6 zampe del penny market è buono e gustoso, oltre a essere economico
Ritratto di francyb11
27 agosto 2021 - 21:44
@Volpe bianca,concordo la Sandero pur essendo un' auto economica è di un' altra categoria
Ritratto di Sdruma
31 agosto 2021 - 14:50
3
come tutte le Dacia piace e va bene fintanto che non puoi permetterti qualcosina (ina proprio) di meglio, appena ti stacchi di quei 5k€ di valore, le Dacia non le vuoi manco sentire da lontano.
Ritratto di Gasolone xv
27 agosto 2021 - 23:01
Praticamente chi comprava diesel ha smesso di cambiare auto e si tiene quella che ha, aborti senza neanche una rotella come la golf vengono bastonate, tutta Europa si fa furba e piuttosto che pagare 40.000 € per un bidone elettrico compra una low-cost ben fatta e con tutto quello che basta e avanza. Tesla non pervenuta, la maggior parte delle ev sono immatricolazioni da noleggio (id3, 500) . Renault ha avuto idee geniali come togliere il, diesel dal scenic e kadjar, nissan propone nuovo qasqhai solo benzina 1300. Ci sarà da farsi grandi risate bei prox mesi, io mi siedo sulla riva del fiume.
Ritratto di Volpe bianca
27 agosto 2021 - 23:31
@Gasolone a me pare che si proceda in ordine sparso senza una strategia comune. Chi continua con i motori termici e azzarda un ibrido, chi toglie il diesel e crolla nelle vendite, chi offre di tutto e di più per cercare di accontentare il maggior numero di clienti possibili, chi già stabilisce la data della fine della propria produzione di modelli termici ma intanto sono proprio quelli che vende di più. Vince un'auto termica, a basso costo, senza fronzoli.
Ritratto di v8sound
28 agosto 2021 - 09:36
@ Gasolone. Stanno iniziando solo ora il misero "raccolto" della semina: anni di propaganda pro elettrico su tutti i fronti, professori in ogni dove (commentatori di AV compresi) che annunciano transizioni e rivoluzioni epocali alla mobilita' elettrica. Ed invece, nel mondo reale, e' come dici tu. Ci sarebbe poi anche un altro aspetto, subdolo quanto preoccupante per le case automobilistiche: nel giro di 2 anni, l'offerta di modelli BEV e' praticamente triplicato, mentre le vendite sono aumentate di circa il 50%... questo e' il trend. Staremo a vedere nei prossimi mesi, tra l'altro con incentivi ridotti.
Ritratto di bebbo
28 agosto 2021 - 10:35
Considera anche che spesso sono evidenti ricarrozzamenti l'uno dell'altro come modelli dello stesso gruppo solo a marchio diverso, quindi magari 4-5 apparenti diversi modelli ma alla fine uno solo di base. Non che non accadesse anche prima con le auto termiche, ma per esempio prima non mi viene in mente alcuna berlina o coupè Porsche condivisa con una sua cugina Audi, come ora fra Taycan e E-tron GT. C'era la Panamera ma poco a che spartire con la A7, idem la Cayman con la TT. Per non dire della 911 che non ha alcun equivalente in nessun altro marchio mondiale.
Ritratto di Flavio8484
28 agosto 2021 - 20:48
Se permetti mi siedo di fianco a te!sai quanti amici col diesel che spaventati dall elettrico dicono divtenere l auto finche non muore?anch io dovessi cambiare auto, non saprei cosa fare...
Ritratto di Challenger RT
29 agosto 2021 - 01:46
Anche la mia Challenger è dal 2008, quando è nata, che non la fanno diesel. Forse un complotto degli americani contro sovietici ed europei?
Ritratto di GinoMo
30 agosto 2021 - 11:59
Tesla non pervenuta perchè questo mese non ha consegnato in UE. consegnano a mesi alterni finchè non sarà operativa la fabbrica tedesca
Ritratto di Sdruma
31 agosto 2021 - 14:53
3
non mi frega nulla della transizione elettrica, ibrida, idrogeno o che sia sia, ma posso confermare ID3 e 500e, almeno in quello che vedo nella mia realtà, sono all'80% immatricolazioni NLT o quelle che ci obbligano a fare da casa madre, dicono nel giro di 1 anno esploderanno le richieste, speriamo (con quello che costano) ma ci credo poco.
Ritratto di RubenC
28 agosto 2021 - 10:03
2
Volpe Bianca, perché "più tempo del previsto"? La maggior parte delle previsioni fatte anche solo 3 o 4 anni fa prevedevano per quest'anno quote di mercato inferiori a quelle che si sono effettivamente registrate (almeno parlando del mercato europeo e italiano).
Ritratto di Volpe bianca
28 agosto 2021 - 10:24
@RubenC, non conoscevo queste previsioni, era una mia impressione personale. Mi sarei aspettato dati diversi considerando i molti modelli elettrici nuovi, c'è più entusiasmo nei favorevoli all'elettrico che convinzione in chi deve acquistare un'auto nuova. Questo a mio parere emerge da queste percentuali. È una mia opinione considerando il fatto che chi acquista oggi terrà l'auto circa 15 anni; nel 2035 si dice che dovrebbe terminare la produzione di auto termiche, nei fatti però saranno ancora la tipologia di auto prevalente in circolazione. Mi sarei aspettato una svolta più netta e invece benzina e diesel sono ancora le più acquistate. Dipende dai prezzi? Dalle autonomie? Dall'insieme di design e interni giudicati mediocri? Dal piacere di guida che per alcuni è importante? Forse un insieme di tutte queste cose. Se le previsioni erano inferiori però il mio discorso in parte decade
Ritratto di PierSilver
28 agosto 2021 - 13:19
Volpe posso darti un suggerimento? Il fatto che tu ti aspettassi una svolta più netta significa, secondo me, che i dati da cui partono i tuoi ragionamenti non sono abbastanza ampli, un po' come quando nessuno scommetteva sulla vittoria di Trump. Uguale: sei un una echo chamber più o meno grande. Non commettere l'errore di pensare che tutti si informino, leggano, partecipano; chi lo fa (quindi "subisce" la propaganda pro elettrico) è sempre una frazione, non il totale. Le svolte non sono mai rapide (tranne le rivoluzioni violente)
Ritratto di Volpe bianca
28 agosto 2021 - 13:47
@PierSilver era una mia impressione, senza dati a cui fare riferimento e infatti non conoscevo quelli citati da @RubenC. Vedo molto entusiasmo e ottimismo da chi è favorevole, date fissate per la fine della produzione delle termiche, modelli nuovi in aumento e poi.....le più vendute sono ancora benzina e diesel e la più venduta è una lowcost. Stride un po' con il concetto di transizione, anche se le sopracitate alimentazioni sono in calo. Stride perché ha vinto una termica a basso costo, che da sola ha venduto come le prime cinque elettriche più vendute messe insieme. Più sarà grande la differenza tra la disponibilità economica della gente e il costo medio di una elettrica e più sarà lenta la svolta, senza contare i soliti discorsi su autonomie, ricariche, infrastrutture ecc.
Ritratto di Takeuchi
28 agosto 2021 - 19:58
Bla bla bla bla bla bla bla
Ritratto di bebbo
28 agosto 2021 - 10:36
Solo curiosità. Le previsioni di 3-4 anni fa consideravano già i forti incentivi che poi ci sarebbero stati?
Ritratto di RubenC
28 agosto 2021 - 17:49
2
bebbo, molti Paesi europei avevano incentivi già 3-4 anni fa.
Ritratto di bebbo
29 agosto 2021 - 08:38
Capito. Non seguendo troppo da vicino, pensavo che vantaggi nell'ordine ad esempio di quelli odierni in Italia, fossero nel 2017 limitati in EU praticamente sostanzialmente alla Norvegia, e al limite Olanda. Mentre i classici 3 big ossia Francia, UK, e Germania stessero più attorno ai 5.000€, coi tedeschi forse più in coda avendo al tempo ancora poca produzione di bev, e viceversa i francesi un po' a spingere visto che i 2 loro gruppi nazionali avevano leggermente anticipato i tempi, soprattutto Renault. Noi poi, e questo lo ricordo abbastanza come certo, nel 2017 a livello nazionale c'era solo l'esenzione totale bollo per i primi 5 anni, e ridotto al 25% per i successivi. Ricordavo male quindi (?)
Ritratto di Gasolone xv
28 agosto 2021 - 10:37
Per forza la quota è più alta ol mercato è imploso. Preferisci vendere 3 e avere il 10% di parte o vendere 6 e avere il 5%?
Ritratto di IloveDR
27 agosto 2021 - 19:23
3
Toyota Yaris al 3, Hyundai Tucson al 6...gli asiatici zitti zitti si stanno imponendo nei segmento di mercato più importanti...tacci loro!
Ritratto di Takeuchi
27 agosto 2021 - 19:47
Pensa ai romeni...
Ritratto di Pintun
27 agosto 2021 - 19:29
La Sandero è ormai una media, per me già fin troppo larga, e viene venduta ad un prezzo decente: forse le manca appena un po' di baule, aspetto sul quale dovrebbe essere battuta dalla nuova Fabia, che però costerà di più
Ritratto di otttoz
27 agosto 2021 - 19:30
poteva esserci la Tipo che alla fiat costa pochissimo giacchè fabbricata in turchia ma son gargarozzoni
Ritratto di bebbo
27 agosto 2021 - 19:39
Sogni belli. Una Fiat in testa alla classifica Europea in pieno 3° millennio? Ma come tiviene.
Ritratto di Pintun
27 agosto 2021 - 21:13
La Tipo è troppo grande, non a caso almeno in Italia la maggior parte dei potenziali clienti della Punto sono passati a Panda e non a Tipo
Ritratto di Ale94
27 agosto 2021 - 22:53
Sono passati a Panda? Alle varie Clio, 208 e Dacia Sandero vorrai dire ahah
Ritratto di Pintun
28 agosto 2021 - 08:51
Anche a Clio, C3 e Sandero certo, ma le più vendute da noi sono Panda e Y. La Tipo, secondo me, oltre ad essere troppo grande, da il suo meglio con i Multijet e questo l'ha un po' penalizzata, purtroppo. Ora con il mille turbo potrebbe attirare più clienti, sperando sia affidabile come il Fire. Ci vorrebbe anche una versione micro ibrida e una a gpl del 100 cv e l'offerta sarebbe completa
Ritratto di Ale94
28 agosto 2021 - 10:29
Secondo me le Punto continuano a trovare una sostituta solo con marchi esteri perché le varie Panda e Ypsilon si vedono peró sono cittadine e quindi troppo piccoline e la Tipo è più grande e anche costosa ( è una segmento C logico). Quindi le varie francesi dal prezzo concorrenziale hanno preso il suo posto Clio tra tutte.
Ritratto di Trattoretto
28 agosto 2021 - 19:33
La Tipo è meglio in tutto rispetto alla Sandero. Anche se a onor del vero costa di più.
Ritratto di Takeuchi
28 agosto 2021 - 20:00
Non è che ci voglia molto a essere meglio della Sandero. Sì, comunque meglio la turca, fa meno degrado rispetto a dacia
Ritratto di Trattoretto
27 agosto 2021 - 21:02
Dacia Sandero prima, segno che il portafoglio è sempre più magro. Oppure i listini prezzi stanno toccando vette irraggiungibili.
Ritratto di Paolovr
28 agosto 2021 - 11:15
Entrambe le cose Trattoretto :)
Ritratto di Yuri85zoo
27 agosto 2021 - 22:06
magna traquillo
Ritratto di Ale94
27 agosto 2021 - 22:54
Sempre detto da quando è uscita che la nuova Sandero è un auto che vale i soldi che costa 1.0 turbo a GPL a 13mila euro e senza cavilli vari che devi fare il finanziamento e devi rottamare e te la porti a casa e va bene anche come prima auto da famiglia!
Ritratto di dr_watson
27 agosto 2021 - 23:08
Siamo tornati al concetto di auto come strumento per andare da A a B, nel miglior modo possibile consumando il meno possibile. Senza fronzoli come inutili tablet con inutili connessioni.
Ritratto di Takeuchi
28 agosto 2021 - 20:01
La Sandero ha il tablet connesso
Ritratto di - ELAN -
30 agosto 2021 - 05:19
1
Sì ma la golfotto è deprimente, ormai si è Dacizzata, normale che, scatola per scatola, guardino al value for money.
Ritratto di Takeuchi
30 agosto 2021 - 13:27
Elan, finito di dir kakate?
Ritratto di Lorenz99
28 agosto 2021 - 04:39
AUTO DA MERCATI EMERGENTI, QUALE APPUNTO STA DIVENTANDO QUESTO CONTINENTE(ESCLUSO IL NORD E SVIZZERA). I BUROCRATI DI BRUXELLES, CON LE LORO AMMIRAGLIE DI SERVIZIO, CON AUTISTA, NON SAPENDO QUANTO COSTA 1 LITRO DI CARBURANTE, NÈ IL VALORE DI UNO STIPENDIO NORMALE,HANNO LEGIFERATO L'OBBLIGO DI ELECTRIC PASS. MA I MILIONI DI POVERACCI SENZA BOX PRIVATO, NON LA PENSANO COSÌ.
Ritratto di bebbo
28 agosto 2021 - 07:59
Parolequasisante. Visto che oltre che nella solita amica per Dacia Francia dove la Sandero è spesso in cima, ora pare che pure in Spagna sia prima, e in Germania niente di meno che in Germania abbia fatto un bel salto di vendite. Quindi si stanno tutti accodando ai nostri "gusti", pare. In Svizzera poi, sì, si terranno ancora prima la Octavia e nel NordNord l'elettrica trend del momento, che a breve dovrebbe toccare alla Model Y. Parolequasisante, per questo mese, dicevo.
Ritratto di RubenC
28 agosto 2021 - 10:05
2
Non sapranno quanto costa un litro di carburante, ma forse sanno quante persone muoiono all'anno per l'inquinamento atmosferico nelle città...
Ritratto di bebbo
28 agosto 2021 - 10:15
Viene visto più rilevante il problema di inquinamento locale o quello globale, allo stato attuale?
Ritratto di RubenC
28 agosto 2021 - 10:19
2
Visto da chi, dai leader UE? Non lo so. Per me sono entrambi rilevanti, e di solito la maggioranza dei metodi per ridurre uno portano anche alla riduzione dell'altro.
Ritratto di bebbo
28 agosto 2021 - 10:44
Visto in generale, nell'ambiente in cui l'argomento è caro, intendevo. Chiedevo perché per esempio se è locale, chi abita in provincia, ma anche spesso basta fuori da quella manciata di grandi metropoli italiane, avrà ben altra sensibilità verso l'argomento. Parallelamente un po' tutti, nel caso di problema visto come globale, possono trovare poca spinta propositiva se tanto nel resto del pianeta che non è Europa altri miliardi di persone sono del tutto disinteressate alla questione e continuano come ciminiere che vogliono anche crescere come economia e benessere. Sia chiaro, ognuno secondo propria coscienza fa benissimo a fare il massimo che ritiene opportuno per l'ambiente, però faccio l'esempio più fesso che si possa, molte persone fumano e continuano a fumare nonostante sia ugualmente una notevole spesa inutile e un farsi male, oltre a produrre fumo passivo spesso in ambito familiare. Cioè a uno che girasse in elettrica e poi dentro essa ha la sigaretta accesa in mano/bocca, tu che gli diresti/faresti?
Ritratto di Francesco Pinzi
28 agosto 2021 - 10:55
Vogliamo ricordare che in zona gialla c'era l'obbligo di mascherina all'aperto, e la gente se la abbassava (giustamente) per fumare?? Una contraddizione bella e buona! Si giustifica il "rischio" di togliersi la mascherina per "farsi del male" col fumo. Ma lo stato ci prende i soldi con le siga..
Ritratto di Francesco Pinzi
28 agosto 2021 - 10:23
Muoiono di più in miniera e nei lavori edili, eppure si continua a scavare e a costruire. Non facciamone una questione sempre di principio, perchè è sempre e solo l'economia che determina la via. L'inquinamento delle auto è marginale rispetto a tutto il resto, per le città basterebbe razionalizzare il traffico, anche usando lo smart working quando possibile, ma intanto il metano ce l'hanno tutti. Non continuiamo a fare propaganda a caso.
Ritratto di RubenC
28 agosto 2021 - 10:24
2
Fonti? Dati?
Ritratto di Francesco Pinzi
28 agosto 2021 - 10:34
https://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/society/20190313STO31218/emissioni-di-co2-delle-auto-i-numeri-e-i-dati-infografica Ne ho preso uno a caso, ma è abbastanza chiaro. Detto questo, te la puoi pensare come ti pare, tanto sarai sempre convinto della tua posizione come io della mia, ma almeno apriamo gli occhi sul vero motivo delle decisioni che prendono i signori con le poltrone.
Ritratto di Mbutu
28 agosto 2021 - 16:56
Scusa Francesco, ma se linki una pagina da cui si deduce che le emissioni delle auto sono circa il 20% del totale, come fai a dire marginale? O non hai letto la pagina che hai proposto oppure il tuo concetto di "marginale" va un po' rivisto.
Ritratto di Francesco Pinzi
28 agosto 2021 - 18:17
Riporto l'articolo: "Il settore dei trasporti è responsabile del 30% delle emissioni totali di CO2 in Europa, di cui il 72% viene prodotto dal solo trasporto stradale (di cui il 60% le auto)." Trai la tua conclusione.
Ritratto di RubenC
28 agosto 2021 - 18:28
2
Non è mica poco...
Ritratto di Francesco Pinzi
28 agosto 2021 - 18:35
Non dico che sia nulla, ma nemmeno la "causa del male del pianeta". Poi siamo su un sito di auto e ok, ma non andiamo a giro con i prosciutti negli occhi. Il problema c'è, ma tutta questa furia "obbligata" non è necessaria. C'è ben altro da fare, in altri ambiti e in tutto il mondo. Ma se ognuno fa come gli pare è inutile. Non è certo Tesla che ci salverà.
Ritratto di Mbutu
28 agosto 2021 - 19:34
Appunto Francesco. Il 70% del 30% è "circa il 20%". Come fai a definirlo "marginale"? Alla fine questo ti chiedevo. Perché se mi dici che il 20% conta poco almeno comprendo parte del tuo punto di vista. Dico parte perché a quel punto di singoli settori che facciano peggio non resta un granché e quindi non capisco quali siano tutti questi "altri ambiti" di cui parli. Che poi quello dell'auto sia considerato "la causa del male del pianeta" è la solita illazione per girare intorno all'argomento ed evitare di affrontarlo. E non è questione di prosciutto, come dici bene questo è un sito d'auto, se vuoi un articolo su come il settore del riscaldamento domestico in Europa abbia diminuito le sue emissioni, qui non lo troverai.
Ritratto di v8sound
29 agosto 2021 - 12:57
@ Francesco Pinzi. Credo che il tuo interlocure non abbia sufficienti capacita' cognitive per capire che alle auto vanno attribuite il 60% delle emissioni del 72% e del 30%, quindi non fa' circa 20 ma 12%
Ritratto di Mbutu
30 agosto 2021 - 01:57
V8 fai il bravo. Ancora una volta hai dimostrato che con la tua finta laurea in ingegneria non sai leggere un grafico. Perché nel grafico le auto non sono il 60 del 70 ma il 60 del 100 (mi chiedo sempre chi te lo faccia fare di infilare queste figure pietose). Tu hai difficoltà con la tabellina del 2 e fai lo sdegnoso fingendo di non rivolgerti a me quando invece potrei insegnarti un sacco di cose e renderti un personaggio meno patetico ..ma se ti piacciono queste figure da ebete non posso farci niente.
Ritratto di Mbutu
30 agosto 2021 - 09:32
Ops, V8. Questa volta devo scusarmi. Ho ripreso il grafico sbagliato. In quello originariamente proposto da Francesco è come dici tu. Non cambia il fatto che io sempre del peso del trasporto su strada in generale parlavo. Ma questa volta puoi festeggiare di non aver detto una castroneria. Bravo.
Ritratto di offon
30 agosto 2021 - 09:39
Quindi a prescindere dal risultato non cambia il verdetto. A che serve fare uno studio e avere un grafico delle conclusioni?
Ritratto di bebbo
28 agosto 2021 - 11:19
Visto proprio qualche giorno fa un interessante scambio doppio, pro vs contro, sul cambiamento climatico in atto causato da questioni antropiche, che poi in buona parte significa inizio dell'era industriale. Ho trovato più che lecite considerazioni nella narrazione di uno dei 2 contrapposti che parlava di periodi interglaciali, come quello attuale, facendo notare che poi l'attuale sarebbe rispetto agli analoghi periodi interglaciali dei secoli scorsi anche meno caldo, e ciò nonostante le ppm in atmosfera di CO2 siano nel periodo attuale effettivamente più alte di quelle precedenti di un buon 30% (rilevamenti possibili, per i periodi trascorsi, dall'analisi dei ghiacciai). Insomma ci sarebbe una certa ciclicità caldo-freddo in cui la grande forza propulsiva resterebbe sostanzialmente il sole, e in verità già per esempio per il famoso effetto serra sembrerebbe essere più rilevante, o meglio preponderante diceva in quanto intorno al 95%, lo stesso vapore acqueo che la CO2. Idem sui fenomeni estremi, prendendo gli uragani di vario grado che sono il più palese termine di riferimento, dal conteggio passato / presente risulta che in passato fu peggio sia per intensità che frequenza. Non ultima, la considerazione che lì si faceva in termini "allarme" ambientale, che nel tempo in base ai riscontri sia stato man mano mutato/adattato come "titolo", passando dagli anni '70 in cui era più che altro temuto un imminente raffreddamento globale, visto che dagli anni '40 e fino agli anni '80 la temperatura media globale era in calo. Dagli anni '80 in poi temperatura in risalita e quindi "riscaldamento globale" il nuovo allarme. Ma in verità, me ne ero accorto pure io già prima di assistere a tale dibattito, ultimamente non si parla più di riscaldamento in quanto tale ma è diventato "cambiamento climatico", da poco accentuato in "crisi climatica". La qual cosa lo fa effettivamente sembrare come mal calibrato e in fase di riaggiustamento man mano, con la sola costanza di presentarlo sempre come un allarme.
Ritratto di RubenC
28 agosto 2021 - 17:58
2
bebbo, scusa ma il fatto che il cambiamento climatico attuale sia causato dall'uomo è una tesi che non è neanche più credibile mettere in discussione. Chi parla di periodi interglaciali non sa nulla di climi preistorici: in quelle fasi della storia della Terra, il riscaldamento avveniva nel corso di migliaia di anni, non in un secolo!
Ritratto di bebbo
28 agosto 2021 - 19:54
Non saprei che dirti, non sono un esperto in materia, ho solo riportato quanto uno dei 2 contendenti ha messo sul piatto della discussione in quel caso. Per quel minimo che ho potuto riscontrare on line mi è sembrato effettivo che fra gli anni 50 e gli anni 70 del secolo scorso vi sia tangibilmente stato un periodo in cui la media delle temperature era scesa, e si noti che si era in piena espansione industriale direi a ritmi certamente maggiore di quelli dei decenni precedenti fra l'altro interessati da un paio di guerre mondiali. Analogamente sembra alquanto accettata la teoria della Piccola Era Glaciale fra metà XV° e metà XIX° secolo con una punta di freddo più acuto a fine 1600. Non vi era stata alcuna particolare interruzione di attività umana, credo, che potesse influire sull'ambiente planetario eppure le temperature scesero di circa un grado rispetto ai secoli precedenti. Per alcuni fu l'attività solare in particolare a influire, tramite la rielaborazione delle osservazioni delle macchie solari all'epoca, con appunto il contemporaneo manifestarsi alla piccola era glaciale del minimo di Maunder per le macchie solari.
Ritratto di Takeuchi
28 agosto 2021 - 23:51
bebbo, che siano sempre esistite variazioni del clima nessuno lo mette in dubbio. Nei 4,5 miliardi di anni precedenti alla rivoluzione industriale il clima è cambiato per cause non antropiche: cause astronomiche, cause legate all'attività solare, cause geodinamiche e cause vulcanologiche. Ma dal 1800 l'uomo è stato capace di influire sugli equilibri chimico-fisici dell'atmosfera. La causa principale del cambiamento climatico al giorno d'oggi è di tipo antropico: le emissioni di gas serra (come CO2, metano e diossidi di azoto) stanno contribuendo al riscaldamento dell'atmosfera e della superficie della terra. Se prima della rivoluzione industriale l'aumento della temperatura globale era di 5 gradi ogni 20.000 anni, cioè di un grado ogni 4.000 anni. A partire dalla rivoluzione industriale si è osservato un aumento della temperatura media di 1 grado ogni 200 anni. Tutto questo è stato scoperto dall'IPCC da tempo. Il 97% dei climatologi non ha nessun dubbio sull'origine antropogenica dell'attuale riscaldamento globale. Il 3% dei dissidenti non ha mai presentato prove valide alla comunità scientifica che dicano il contrario. I dissidenti sono pagati dalle compagnie petrolifere che hanno interessi economici a rallentare la transazione alle energie rinnovabili e a fare apparire l'emergenza come frutto di puro allarmismo.
Ritratto di bebbo
29 agosto 2021 - 08:01
Con la premessa dei complimenti a tutti quelli che si sono qui fino ad ora avvicendati, per essersi mantenuti strettamente agli argomenti, seppure ognuno con diversi punti di vista. E non essersi visto come capita a volte, un po’ troppo spesso, il classico Tu questo, Tu quest’altro, tanti cori da stadio e poi niente di costruttivo e informativo per chi legge e per gli stessi che si contrappongono.
Ritratto di bebbo
29 agosto 2021 - 08:03
Ciò detto, sempre coi limiti di una mia visione da novello dell’argomento nella sua specificità, voglio fare ancora il classico avvocato del diavolo, e farlo proprio in merito allo specifico di quanto appena letto perché è una cosa che viene spesso riportata. E proprio siccome spesso utilizzata dai pro come argomentazione, gioco forza mi è capitata anche più di una volta di leggere la controtesi che quindi vado a riportare. NB Ribadisco che non c’è nessuna mia analisi ed approfondimento per verificare quanto sostenuto dalle 2 parti, ci vorrebbe una certa competenza e autorità in materia che non mi appartiene. Prendetelo come uno spunto per poi andare voi stessi a indagare, e chi sa meglio dirà o specificherà con gli opportuni riferimenti scientifici.
Ritratto di bebbo
29 agosto 2021 - 08:06
Bene, relativamente a quel famoso, presentato fra l'altro niente di meno che al tempo da un presidente americano, 97% schierati e solo 3% avversi, la controtesi dice che innanzitutto va fatta la premessa che non si sarebbe trattato di condurre una sorta di sondaggio a livello mondiale, più o meno esteso, agli scienziati del settore e scoprire che alla domanda specifica ci sia poi stato quel 97 vs 3 come percentuali di risposta pro e contro. Ma che lo studio consiste nell’aver selezionato dei riassunti (abstracts) di pubblicazioni, e averli catalogati in base a un certo criterio come pro o contro. Ma poi in particolare, anche accettando lo ripeto tale cosa che risulta effettivamente diversa da come spesso sembrerebbe voler intendere l’aver chiesto esplicitamente al singolo scienziato tu sei pro o contro tale tesi, il risultato NON sarebbe che il 97% va verso quella tesi ma che dei quasi 12 mila abstracts (ripeto, riassunti di articoli scientifici) esaminati, il 66,4% si è considerato che non esprimeva posizione sulle cause del riscaldamento globale. Del restante 33,6% orientati, a usa volta, ecco la famosa cifra, il 97% appariva propenso a tesi concernenti il riscaldamento globale di origine antropica, lo 0,7 lo rigettava e lo 0,3 era incerto. Quindi, sempre nella troppo bianco/nero classificazione di tale tipo, alla fine la percentuale sul totale era in verità 97%x33,6%=32,6%.
Ritratto di bebbo
29 agosto 2021 - 08:08
Il tutto comunque a monte di una ulteriore considerazione che, dicono i contro, essere che in realtà anche questa cifra sarebbe poco corretta quando presentata in funzione strettamente pro/contro perché la maniera in cui sono state suddivise le pubblicazioni in “favorevoli” o “contrarie” non prenderebbe in considerazione, o almeno non lo farebbe risaltare con nessun parametro, che la pubblicazione di chi a favore dell’ipotesi AGW (riscaldamento globale antropogenico) potrebbe esserlo stato pensando che la CO2 influisca magari al 90%, piuttosto che magari anche solo del 5%. Che ovviamente non sono per niente la stessa cosa dal punto di vista quantitativo.
Ritratto di bebbo
29 agosto 2021 - 08:10
Questo quanto nel mio piccolo in maniera spero non troppo sommaria mi è venuto a galla leggendo giusto qualcosina in merito. Poi può essere anche che se interpellati direttamente non il 32,6 e non il 97 ma addirittura il 99,99% degli scienziati concorderebbe per scenari catastrofici e in base a cause prettamente antropiche, ma a quanto pare non ne è nella suddetta maniera che ciò resta attestato.
Ritratto di Takeuchi
29 agosto 2021 - 12:34
Ma che calzo stai dicendo? Il 97% dei climatologi non ha nessun dubbio sull'origine del riscaldamento globale. Il quinto e ultimo rapporto IPCC, pubblicato in forma completa nel 2014, ha documentato l'aumento di 0.85 gradi in poco più di 30 anni, fra il 1980 e il 2012. In questo documento si dichiara che, secondo la comunità scientifica internazionale, esiste una probabilità fra il 95% e il 100% che l'attività umana sia la causa dominante del riscaldamento globale. Il quinto rapporto ha confermato che i cambiamenti climatici sono in atto e che continueranno anche nei prossimi secoli. Gli scienziati dell'IPCC hanno ribadito che, senza provvedimenti efficaci per ridurre le emissioni, l'aumento della temperatura media globale potrebbe superare i 2 gradi e, nello scenario di gran lunga peggiore, potrebbe raggiungere i 5.8 gradi entro fine secolo. Nel 2018 l'IPCC ha presentato il documento GLOBAL WARMING OF 1.5 C, nel quale si prevede un aumento della temperatura di 1.5 gradi tra il 2030 e 2052 rispetto ai livelli pre-industriali, se le emissioni continueranno al ritmo attuale.
Ritratto di Takeuchi
29 agosto 2021 - 12:37
E ripeto, che nessuno dei dissidenti non ha mai presentato una documentazione valida alla comunità scientifica che sostenga che l'aumento della temperatura media globale degli ultimi due secoli non sia stata causata dall'uomo.
Ritratto di - ELAN -
30 agosto 2021 - 05:21
1
Un troll che addirittura parla di scienza...
Ritratto di offon
30 agosto 2021 - 09:14
Ctrl C + Ctrl V. Il trionfo del pensiero comune.
Ritratto di Takeuchi
30 agosto 2021 - 13:29
Elan, che simpatico umorista
Ritratto di RubenC
29 agosto 2021 - 12:45
2
Scusa, bebbo, ma contano le prove e le evidenze, più ancora della percentuale di climatologi d'accordo (che comunque sono la quasi totalità)...
Ritratto di RubenC
29 agosto 2021 - 12:46
2
bebbo, non ti sembra strano che l'aumento della temperatura media globale vada di pari passo con l'aumento delle emissioni di gas serra da parte dell'attività umana?
Ritratto di PierSilver
29 agosto 2021 - 18:58
Suggerimento: quando dici "non ti sembra strano che l'aumento della temperatura media globale vada di pari passo con l'aumento delle emissioni di gas serra da parte dell'attività umana?" scopri il fianco al "correlation is not causation". Da sostenitore della necessità di cambiare le abitudini umane per combattere la crisi climatica, trovo che questo argomento sia fallace, e sia meglio smettere di usarlo.
Ritratto di RubenC
29 agosto 2021 - 13:01
2
Per quello che ne so io, nessuna variazione della temperatura media avvenuta negli ultimi secoli è tanto significativa quanto quella che si sta verificando oggi. Giusto per dare un'idea della situazione, con il trend attuale, entro la fine del secolo raggiungeremo la stessa temperatura media globale che c'era, all'incirca, nel Miocene (5-20 milioni di anni fa)... e lo faremo in un secolo!
Ritratto di Quello la
28 agosto 2021 - 11:25
Votantonio votantonio... anzi, votalorenz, votalorenz...
Ritratto di Volpe bianca
28 agosto 2021 - 14:57
@Quello la :)))))
Ritratto di Takeuchi
28 agosto 2021 - 20:03
LORENZ, HAI FINITO CON IL TUO BECERO POPULISMO??????
Ritratto di lucios
28 agosto 2021 - 08:14
4
Alla fine, la gente compra ciò che col proprio portafoglio può comprare e se poi metti un prodotto economico migliorato in tanti elementi (caratteristiche, linea, qualità.....) ecco il suo successo.
Ritratto di lucios
28 agosto 2021 - 08:27
4
Certo che se dopo il pomp@ magna su BEV, PHEV MHEV e c., il mercato europeo risponde con una Dacia al primo posto, e una all'ottavo, la dice lunga tra la differenza che c'è tra il mondo reale e quanto vedono burocrati, politici, giornalisti, opinionisti, ecc.
Ritratto di v8sound
28 agosto 2021 - 09:11
Aspetta che arrivi la Springs
Ritratto di v8sound
28 agosto 2021 - 09:11
* Spring
Ritratto di lucios
28 agosto 2021 - 14:07
4
Si ma anche di nuovo gli incentivi però!
Ritratto di erresseste
28 agosto 2021 - 09:08
Mi sembra strano che tra le elettriche non ci siano Tesla, boh
Ritratto di RubenC
28 agosto 2021 - 10:09
2
Non ci sono Tesla solo per una questione di consegne: le consegne in Europa partono dalla metà del trimestre con un picco l'ultimo mese del periodo. È così da sempre e rimarrà così almeno fino all'apertura della Gigafactory a Berlino.
Ritratto di v8sound
28 agosto 2021 - 09:10
Ah pensavo che questo mese fosse la m3 a detronizzare la Golf, visti i lusinghieri risultati del mese scorso. Il mercato europeo dell'auto, quello deputato per decreto a salvare il pianeta dalla CO2.
Ritratto di Mirko1988
28 agosto 2021 - 12:45
1
A detronizzare la Golf magari no, ma a detronizzare tutte le altre auto del segmento D la Model 3 ci è già riuscita... da anni (non mesi)... A detronizzare poi le ibride Toyota con CVT ci è riuscita dal primo giorno che l'hanno messa in vendita nelle nazioni economicamente sviluppate. E questo evidentemente a qualcuno (come te) fa tutt'ora mangiare il fegato.
Ritratto di domila
28 agosto 2021 - 09:46
Mi spiace vedere sempre meno berline...sarà la fine per esse. E vabbè, il mercato chiede i suv, quindi io non ci posso fare niente..
Ritratto di Andre_a
28 agosto 2021 - 12:43
Ormai avrebbe senso categorizzare anche i suv, non si può mettere la Sandero Stepway e il Range Rover nella stessa categoria. Così sembra che tutti comprino solo SUV, invece il 53,9% delle auto vendute non sono SUV.
Ritratto di Quello la
28 agosto 2021 - 11:26
Se penso che in America l'auto più venduta è un pickup che costa minimo due volte e bravo questa... :-(
Ritratto di Sdruma
31 agosto 2021 - 15:13
3
ed è un V8, avoja noi a vendere Sandero per ribilanciare
Ritratto di Oronzo Birillo
28 agosto 2021 - 12:16
La gente non ha soldi e compra ciò che può nuovo o usato. Nel frattempo continuate va sfornare auto a 30.000 euro ed il fallimento è assicurato. Ah no, pagao stato con gli incentivi.
Ritratto di Miti
28 agosto 2021 - 15:52
1
Penso che si potrebbe dire di tutto o di più su queste classifiche. La cosa incredibile trovare in veta di uno di questi il nome Dacia. E pensando che pochi anni fa ha iniziato da un catorcio chiamato Dacia Solenza.
Ritratto di Al Volant
28 agosto 2021 - 16:05
Come avevo pronosticato, è bastato che gli esemplari di Sandero girassero per strada, per scatenarne la vendita. Il prezzo è sicuramente un elemento determinante, ma non è solo quello, il prodotto è davvero buono in rapporto al prezzo appunto. D'altra parte basta vedere la classifica, domina Volkswagen con ben 4 modelli, che non sono certo low cost, ma nemmeno premium..Ed altra cos sono sparite Clio E captur che dominavano coi modelli precedenti, prima del saltino di qualità e di prezzo. ( Segno che la politica di De Meo, quella di trasformare il brand Renault in premium, sarà un suicidio salvo innovazioni straordinarie, ma difficile, visto che l'industria europea è già kaputt)
Ritratto di Trattoretto
28 agosto 2021 - 20:58
Io, ogni volta che son salito sulla Sandero ne sono sceso con moti dubbi, dai sedili alla componentistica, alle varie parti che "cantano da vuoto". Anche alla guida mi è sembrata inferiore alla concorrenza "tradizionale", dalle sospensioni al cambio. Insomma, anche tenendo in considerazione che costa poco, non mi ha mai convinto. Stesso vale per il Duster.
Ritratto di bebbo
28 agosto 2021 - 22:03
Parte 1di4 – Scusandomi per l’intromissione, siccome è un po' lungo scrivo qui staccato in separata sede, vorrei far notare a chi ha sopra trattato la questione, che il problema nelle percentuali sta nel fatto che moltiplicate fra loro il valore va sempre più a scemare. Ora da una parte, visto che la CO2 è un problema globale porterei in dote quanto letto per esempio da altra parte che in merito alla distribuzione delle emissioni per paesi, il principale responsabile globale è la Cina, con circa il 28% delle emissioni totali, poi Usa con il 15%, India con il 6%, dalla Russia con il 5% e dal Giappone con il 4%. L’EU a 28 paesi, che è quanto interessa a noi, fa il 9%, e in essi in contributo di nazioni come Francia o Italia vale poco meno dell’1% a testa.
Ritratto di bebbo
28 agosto 2021 - 22:05
Parte 2di4 - Per cui prima di integrare con quanto ho appena scritto rifacciamo e fissiamo il calcolo su quanto da voi in precedenza scritto, ossia che in Europa il settore dei trasporti è responsabile del 30% delle emissioni totali di CO2, di cui il 72% viene prodotto dal solo trasporto stradale (di cui a sua volta il 60% le auto). Il che fa 30%x72%x60% uguale al 13% da parte del settore auto in EU.
Ritratto di bebbo
28 agosto 2021 - 22:06
Parte 3di4 - Ora di tale 13% del contributo auto, non voglio nemmeno ridurre il discorso alla sola Italia come contributo anche se sarebbe il caso perché le politiche e relativi incentivi a cui ci rifacciamo e di cui godìamo sono nazionali, restiamo pure all’intera Europa e al suo 9% di impatto mondiale, e con 13%x9% otteniamo che l’1,12% della CO2 mondiale trova riscontro nel parco auto circolante in Europa (circa 1 decimo di tutto ciò è dell’Italia).
Ritratto di bebbo
28 agosto 2021 - 22:08
Parte 4di4 - D’altra parte, lo abbiamo visto in altri articoli di AV, prendere un’auto termica invece che un’elettrica non significa che si porta a zero il proprio contributo alla CO2 fra spostamenti e costruzione della vettura per il suo arco di vita d’utilizzo. Vogliamo essere più o meno ottimisti e dire che con la Bev sarà fra 1/3 e la metà di una equivalente termica al momento disponibile a mercato, quindi un valore approssimato del 40%, il che significa che se ne abbatte circa un 60%? Bene avremo conclusivamente che anche se tutta l’Europa si convertisse seduta stante nell’acquistare non più auto termiche ma solo elettriche, la CO2 mondiale calerebbe per l’arco di vita previsto per tali vetture ripartito mediamente per singolo anno, di 60%x1,12% ossia circa lo 0,7%.
Ritratto di bebbo
28 agosto 2021 - 22:12
P.S. O se è complicato l’ultimo passaggio, anche se ammettiamo per assurdo le Bev emettessero fra costruzione ed uso zero ma proprio zero CO2 si risparmierebbe, passando noi tutti automobilisti europei a solo esse, all’atmosfera del pianeta quanto veniva nel punto 3, ossia l’1,12% di CO2. Valutate voi l’incidenza di tale cifra relativamente alle annesse e connesse questioni da una parte industriali e dall’altra economico-sociali per gli automobilisti. Se volete ricordando la nostra incidenza ulteriormente ribassata ad 1/10 di tutto ciò nello specifico delle scelte prettamente nazionali, laddove in particolare andare contro la propria convenienza a causa della motivazione "per salvare il pianeta".
Ritratto di Andre_a
29 agosto 2021 - 09:07
Avrei tre osservazioni: 1 se anche la percentuale è piccola, per raggiungere il famoso "net zero" tutto conta, quindi il fatto che ci siano ambiti in cui si può fare di più (a proposito, quali?) non significa che in quello automobilistico non si debba fare niente. 2 guarderei poco al contesto globale, non perché non sia importante (al contrario), ma perché non ci si può fare niente. Non è corretto dire che siccome gli indiani non fanno un tubo, non facciamo un tubo anche noi, e non possiamo certo convincerli. Possiamo invece dare il buon esempio, mostrare che si può fare, e sviluppare tecnologie in modo che il passaggio sia più semplice ed economicamente conveniente. 3 dici "andare contro la propria convenienza", ma non sono d'accordo. Usare auto a combustibili fossili ci rende dipendenti dai paesi che i combustibili fossili li estraggono. L'energia elettrica, tra rinnovabile e nucleare, ce la possiamo produrre in casa.
Ritratto di v8sound
29 agosto 2021 - 10:04
@ Andre_a. Sul punto 1 la risposta e' nel settore energia per l'industria, ossia il 24,4% delle emissioni. Ma il problema e' che in tale ambito, almeno in Italia, non ci sono strumenti efficaci di incentivazione. Se la riduzione della CO2 e' l'obbiettivo, perche' non preferire il fotovoltaico in ambito artigianale / industriale (tra l'altro ad impatto paesaggistico zero e ricadute positive sull'occupazione locale) invece che regalare 10k per una BEV? Anche perche' destinando la stessa cifra ne vien fuori un impiantino da 6kWp che grossomodo produce a vere emissioni 0 l'energia per 3 auto elettriche e per 25-30 anni. Il beneficio per l'ambiente, a parita' di spesa collettiva sarebbe di 5 ripeto 5 volte maggiore. Questa e' la realta'.
Ritratto di Andre_a
29 agosto 2021 - 15:03
@v8sound: vero, solo che non vorrei fosse usata come scusa per dire "altri settori inquinano di più, quindi lasciamo stare le auto". Sul fatto che 10000€ di incentivi per una singola auto siano troppi sono d'accordo.
Ritratto di v8sound
29 agosto 2021 - 15:10
@ Andre_a. No certamente, e' una questione di priorita' sempre che l'obbiettivo primario sia la riduzione della CO2...
Ritratto di bebbo
29 agosto 2021 - 11:08
1 Che tutto conta per il net zero non direi, dipende da cosa c’è per ognuno nel proprio caso sull’altro piatto della bilancia, come tutte le cose nella vita. 2 il contesto, più o meno allargato fino al caso estremo dell'intero globo, invece conta trattandosi di fenomeno appunto collettivo-globale, altrimenti se ognuno deve abbassare la testa e puntare a un certo obiettivo disinteressandosi di quanto accade intorno, allora qui stesso nei commenti il massimo che ognuno dovrebbe poter dire sarebbe, amici cari sono lietissimo di annunciarvi che qui in famiglia avremo a breve solo auto elettriche e mi disinteresso tranquillamente di ciò che farete voi. E mai nessuna crociata a favore, con motivazioni del tipo va fatto per l’inquinamento della città, della pianura, della nazione, del pianeta quindi non siate retrogradi compratevi le bev. 3 io parlavo della convenienza personale, da parte di chi crede ancora per lui sia meglio il termico, e non della collettività dovuta quest’ultima sulla base dell’approvvigionamento delle varie fonti energetiche, capitolo quello autarchico che andrebbe comunque aperto e trattato a parte. Tu pagheresti a parità di caratteristiche il doppio uno smartphone solo per il fatto di essere strettamente prodotto in Italia e quindi per svincolarsi dalla dipendenza tecnologica straniera? O compri solo auto prodotte in stabilimenti italiani per aiutare al meglio l’economia del paese? Se oggi il singolo compra soprattutto auto non elettriche non sarò io a presumere che stanno a fare una scelta A LORO sconveniente, e né che tale sconvenienza seppure dimostrata la potrebbero accettare per un presunto vantaggio della collettività nazionale.
Ritratto di Andre_a
29 agosto 2021 - 15:20
@bebbo: 1 scusa, non riesco a capire cosa vuoi dire. 2 ottima analogia! Ripeto, si può dare l'esempio. Io dico la mia esperienza con un'auto elettrica, e grazie a quella cerco di fare capire che molte persone che lo ritengono impossibile potrebbero fare altrettanto. Non costringo gli altri utenti con la forza a passare all'elettrico, non dico che finché ci sarà gente col SUV diesel io giro con una berlina a benzina perché tanto inquina meno. Allo stesso modo l'Europa può mostrare agli altri paesi che si può fare, di certo non può dichiarare guerra a Cina, India e Stati Uniti, e neanche dovrebbe fregarsene finché esistono altri che fanno peggio. 3 io invece lo presumo che molti (ribadisco non tutti) di quelli che oggi comprano una termica stiano facendo una scelta A LORO sconveniente, anche dal punto di vista economico. Ovviamente è una mia opinione. Infine, il liberarsi della dipendenza straniera dovrebbe essere un obiettivo degli stati, non certo mio. Io un cellulare non lo pagherei neanche il 10% in più se fosse fatto in Italia, figuriamoci il doppio. Io considero principale due mercati: quello locale, per la maggior parte del cibo e altri beni di prima necessità, e quello mondiale per tutto il resto, degli stati mi interessa meno di 0.
Ritratto di 82BOB
28 agosto 2021 - 22:52
2
Auto ormai matura, giusto "premio" per i franco-rumeni!
Ritratto di Mandrake8888
29 agosto 2021 - 03:08
Dacia prima significa vecchio continente sempre più povero. Intanto fanno la propaganda dicendo che dobbiamo sborsare 30 mila cuccuzze per la 500 elettrica ( con la quale a pieno carico e con aria condizionata accesa fa 50km di autonomia) perché cè l’inquinamento, mentre 40 navi da crociera inquinano più di tutto il parco auto di tutta l’Europa, senza contare le navi cargo che sono centinaia e l’aviazione, tutto questo fa ridere. Poi hanno il coraggio di proporre le varie Renegade e Mokka col mille a gas che quando le guidi ti viene da scendere e andare a piedi che fai prima.
Ritratto di Lorenz99
29 agosto 2021 - 10:47
LA SOLUZIONE AI PROBLEMI NON È MAI UNICA. TUTTE LE POLITICHE AMBIENTALI PER ESSERE EFFICACI DEVONO ESSERE SOSTENIBILI. NON SI PUÒ SCARICARE IL PESO SOLO SU UNA FASCIA SOCIALE,SPESSO LA PIÙ DEBOLE. È INUTILE ACCANIRSI SOLO SULLE AUTO, QUANDO CI SONO IMMOBILI, FABBRICHE, NAVI E AEREI CHE NON SONO CERTO A ZERO EMISSIONI. ALLORA PER ESSERE COERENTI, NON DOVREMMO PRENDERE AEREI ,NON ORDINARE ON LINE ROBA CHE ARRIVA DALLA CINA A MEZZO DI INQUINANTI NAVI. INSOMMA TORNARE A VIVERE COME 500 ANNI FA, MA CHI VUOLE FARLO? ALLORA TROVIAMO UN EQUILIBRIO. MA CONSENTIRE A INDIA E CINA(50%DELLA POPOLAZIONE MONDIALE)DI INQUINARE A PIACIMENTO, E POI COSTRINGERE GLI EUROPEI A COMPRARE AUTO CON TECNOLOGIE DI QUESTI ULTIMI È SOLO UN PARADOSSO. LA UE FINANZI LA RICERCA SU IDROGENO E CARBURANTI SINTETICI, ANZICHÉ IMPORRE MIOPE ED ILLUSORIE POLITICHE. MA A MOLTI FA PIÙ COMODO FARE POLEMICHETTE STERILI, SU PROBLEMI DAVVERO COMPLESSI.
Ritratto di RubenC
29 agosto 2021 - 12:35
2
Ma infatti nessuno si accanisce solo sulle auto. Esistono precisi piani di riduzione delle emissioni per numerosi altri settori, dal riscaldamento domestico alla produzione di energia. Il punto è che su alcuni ambiti è più difficile intervenire che su altri: per esempio, è molto più semplice sostituire le auto termiche con quelle elettriche, che non sostituire gli aerei attuali con altri a emissioni zero, perché la tecnologia ovviamente non è ancora sufficientemente sviluppata.
Ritratto di v8sound
29 agosto 2021 - 12:50
Baggianate. Esiste tanta fuffa attorno alla macchina elettrica. Navi e aerei incidono sul 4% messi assieme, le automobili a livello globale del 5%... ripeto, dove si puo' intervenire (settore industriale) con benefici esponenzialmente superiori, non si sta' facendo niente. Ne' l'auto elettrica risolvera' granche', quel 5% tiene conto di milioni di veicoli circolanti nel mondo E0 1 2, sostituirli con BEV o con E6 meglio ibride non farebbe chissa' che differenza nel computo totale.
Ritratto di Verde Passero
29 agosto 2021 - 13:28
Come la storia del 97% dei climatologi. Tutti d'accordo che è colpa dell'uomo e poi a Usa Canda Brasile India e Cina non frega niente del protocollo di kyoto. solamente il 3% di climatologi che non ci credono e riescono a condizionare tutti questi paesi che sono la maggior parte della popolazione mondiale. Bellissimo
Ritratto di RubenC
29 agosto 2021 - 18:23
2
"solamente il 3% di climatologi che non ci credono e riescono a condizionare tutti questi paesi" Anche se fosse... E quindi? A me questo sembra un motivo in più per agire alla svelta, non per fare finta di nulla.
Ritratto di Verde Passero
29 agosto 2021 - 18:34
Agire chi come dove quando? Partiamo io e te e andiamo a imporre ai governi americano cinese e indiano che politiche devono adottare? Si Tu Compra i biglietti che poi ti raggiungo
Ritratto di RubenC
29 agosto 2021 - 18:44
2
Noi Europei.
Ritratto di RubenC
29 agosto 2021 - 18:45
2
Comunque, anche USA e Cina puntano a diventare carbone neutral.
Ritratto di Verde Passero
29 agosto 2021 - 19:06
Che peccato. mi mancheranno gli oggettini elettronici cinesi da un paio di euro trasporto transoceanico incluso
Ritratto di Verde Passero
29 agosto 2021 - 12:57
Analisi perfettamente in sintonia con il dato. è molto più semplice sostituire le auto termiche con quelle elettriche che ora stanno tutti a comprare le Sandero. anche in Germania
Ritratto di Lorenz99
29 agosto 2021 - 13:20
PRECISI PIANI? PER ORA CI SONO SOLO SULLE AUTO DEI PRIVATI CITTADINI. IL RESTO DELLE PRODUZIONI INQUINANTI E MEZZI DI TRASPORTO, NON PREVEDONO ULTIMATUM . CHE POI TANTISSIMI STUDI STIMANO CHE LE AUTO SIAMO UNA PICCOLA FONTE DEL PROBLEMA. PERCHÈ LE STAZIONI DI IDROGENO NON SONO INCENTIVATE?E I CARBURANTI SINTETICI? BIOMETANO?LA VERITÀ CHE LE POLITICHE AMBIENTALI SONO E SARANNO SEMPRE IN SUBORDINE ALLA GEOPOLITICA E ALLA FINANZA. NON È CORRETTO DIRE NON ESISTE UNA TECNOLOGIA, È SOLO QUESTIONE D'INVESTIMENTI. PRIMA LE AUTO ELETTRICHE NON FACEVANO CHE QUALCHE DECINA DI KM. ORA ANCHE 600KM, È QUESTIONE DI INVESTIRCI. ANCHE LE NAVI SE IMPONI UNA SCADENZA LE FARANNO ECOLOGICHE. PERCIÒ SARÀ FACILE PASSARE ALL'ELETTRICO QUANTO LE EV COSTERANNO QUANTO UNA DACIA E RICARICABILI IN POCHI MIN. DOVUNQUE.
Ritratto di Das Driver
30 agosto 2021 - 08:15
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La spiegazione è più drammatica delle comunque personali valutazioni estetiche. Si vendono più auto economiche perchè in Europa il tenore di vita si è tragicamente abbassato. Tutto qui.
Ritratto di offon
30 agosto 2021 - 09:27
E perchè le macchine assomigliano a delle lavatrici domotiche che non danno emozioni. Fra poco guideranno loro, è come andare in taxi o treno.
Ritratto di Alex1111
30 agosto 2021 - 11:00
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andrebbe fatto un report anche sulla nazionalità ed età di chi la compra non solo riportare la nazione nella quale è venduta. ma solo a livello statistico. tanto per dire qualcosa di carino sulla dacia
Ritratto di marcoveneto
30 agosto 2021 - 13:58
208 e Clio non pervenute? Sbaglio o la Renault non sta affatto bissando il successo del precedente modello?
Ritratto di Il bue
31 agosto 2021 - 14:53
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Linea gradevole, interni funzionali, prezzo giusto, motori adeguati, anche se personalmente avrei gradito una variante diesel: inevitabili questi ottimi riscontri di vendita. Un tempo queste caratteristiche erano la specialità della Fiat. Bei tempi.
Ritratto di Omar_giugiaggiugia
1 settembre 2021 - 12:19
Anche se le linee non sono eccellenti la Golf non mi stupisce. Fa tutto mediamente bene, non eccelle in niente ma neanche delude. è una macchina da 7,5 se si considera il globale. Può essere il compromesso a tutto : famiglia, lavoro, hobbies. E rivendibile sempre. Che non è da sottovalutare.