SEGNO MENO - Secondo i numeri diffusi dalla Jato riferiti al mese di luglio 2021, dopo quattro mesi di crescita, le immatricolazioni di nuove auto in Europa sono scese del 24%, da 1,27 milioni di unità del 2020 a 967.830. Si tratta di risultati simili a quelli registrati di luglio 2012, quando il mercato ha registrato 966.090 unità. Confrontando l’andamento dell’intero anno, i risultati restano positivi, in aumento del 17% rispetto al 2020 con 7.381.735 unità immatricolate, ma in calo del 24% in confronto al gennaio-luglio 2019.
PRIMA È LA SANDERO - Per quanto riguarda le auto più vendute nel vecchio continente (sono stati presi in considerazione 26 mercati europei). La Dacia Sandero (nella foto più in alto), con 20.466 unità, si assicura, per la prima volta da quando, nel 2008, è stata lanciata, il primo posto tra le auto più vendute in Europa (vedi tabella qui sopra). La nuova generazione dell’utilitaria rumena ha registrato una crescita significativa in Germania (+15%), Romania (+24%), ed è in cima alla classifica in Francia e in Spagna. Il volume della Sandero è sceso solo del 2% rispetto a luglio 2019, mentre altre “best seller” come Volkswagen Golf, Volkswagen Polo, Dacia Duster, Toyota Corolla, Volkswagen Tiguan, Opel Corsa, Skoda Octavia, Peugeot 208, Mercedes Classe A e Renault Clio, hanno registrato cali tra il 17% e il 52%. Secondo posto per la Volkswagen Golf, con 19.425 unità, terzo per la Toyota Yaris, a quota 18.858.
LA ID.3 PRIMA FRA LE EV - Tra le elettriche, ad avere la meglio è stata la Volkswagen ID.3, con 5.433 unità (vedi tabella qui sotto), seguita dalla Zoe, con 3.976, e dalla Kia Niro, a quota 3.953. Bene la Fiat 500 elettrica, con 3.644 vetture. La Ford Kuga (4.247), la Peugeot 3008 (3.039) e la Volvo XC40 (2.931) sono le Phev più vendute.
LE BEV SALGONO - Guardano la tipologia di alimentazione si registra una crescita notevole della vendita di auto elettriche e ibride ricaricabili, anche se la loro quota di mercato continua a rimanere marginale. Perdono terreno sia le vetture diesel che quelle benzina, che comunque rimangono in testa. Nel mese di luglio 2021 sono stati registrati un totale di 160.646 veicoli BEV e PHEV (elettrici puri e ibridi ricaricabili), pari a quasi il 17% del totale. Si tratta della seconda più alta quota di mercato mensile dopo giugno 2021, e la terza più alta in Europa (i BEV hanno rappresentato il 47% di quel totale).
LE DIESEL SCENDONO - I dati indicano che tra luglio 2019 e luglio 2020, la quota di mercato dei veicoli diesel è scesa di poco più di 2 punti, mentre tra luglio 2020 e luglio 2021, il decremento è stato di quasi 8 punti. In particolare, le immatricolazioni di diesel sono diminuite di 166.000 nuove unità tra luglio 2020 e luglio 2021, e di quasi 207.000 tra luglio 2019 e luglio 2021. La quota delle auto a benzina è diminuita dal 63,4% nel luglio 2019 al 59,8% nel luglio 2020, passando al 59% del mese scorso.
SEMPRE PIÙ SUV - I dati mostrano che le suv hanno registrato la più alta quota di mercato mensile in Europa durante il mese di luglio, toccando il 46,1%. Anche se il volume delle immatricolazioni è sceso del 15%, questa tipologia di veicoli hanno guadagnato quote di mercato a scapito dei maggiori cali registrati dalle auto tradizionali (-28%), dagli MPV (-48%) e dalle sportive (-37%).