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Link to original content: https://web.archive.org/web/20080324052306/http://www.biologiamarina.eu/FAQ.html
Domande biologia marina ecologia marina oceanografia squali scuole e corsi di laurea
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FAQ
             
 

 

Buongiorno, leggendo l'articolo sui coralli ho notato subito l'errore su cui spesso cadete anche voi biologi marini. Il termine "coralli ermatipici" indica i coralli che sono in simbiosi con le zoxantelle, non necessariamente indica un corallo esclusivamente costruttore. Ci tenevo alla precisazione.

Gaetano&Monai

I termini "ermatipico" e "aermatipico" sono stati introdotti da Veron nel 1986, che intervenne su una precedente definizione di Wells che per primo introdusse il termine "coralli ermatipici" nel lontano 1933, proprio per descrivere i coralli edificatori dei grandi reef ospitanti le zooxantelle. Al contario con il termine "aermatipico" indicò i coralli non costruttori e privi di zooxantelle. Con il termine "zooxantellati" invece si indicano le associazioni simbionti con zooxantelle, per cui i due termini (ermatipico e zoxantellato) divennero ben presto sinonimi. Per far luce sulla questione intervennero Schuhumacher e Zibrowius (1985) che precisarono il fatto che non necessariamente i coralli ermatipici ospitano zooxantelle, e che non necessariamente i coralli zooxantellati sono costruttori di reef.

Attualmente quindi con il termine " ermatipico" si indicano solo i coralli e altri organismi capaci di edificare un reef, dove per reef si intendono strutture topografiche e biogeniche positive, capaci di resistere all'azione del moto ondoso e persistenti per un lungo periodo di tempo (Guilcher 1988). Quindi il significato non è associato alla presenza o meno delle zooxantelle, anche se è vero che la maggioranza dei coralli ermatipici sono anche zooxantellati. Così come è vero che la maggioranza dei coralli aermatipici sono anche azooxantellati. Esempi di coralli azooxantellati ma ermatipici sono stati trovati a 500 m di profondità, in assenza di luce nonché anche in acque molto fredde.

A disposizione per ulteriori chiarimenti

Gio

 
   
   
   
   
   
             
 

 

Ciao, mi sai dire come faccio a stabilire in base alla misura di un dente di squalo, la sua lunghezza e/o grandezza? Saluti Nico grazie per la cortese risposta.


Ciao Nico, sul tema "squali" abbiamo gia pronti diversi articoli che tuttavia non sono stati ancora pubblicati perchè privi delle autorizzazioni dei rispettivi autori. Posso comunque anticiparti che non esiste una reale e precisa relazione matematica tra dimensione dei denti e taglia corporea. Ciò che affermo è supportato da un'ampia bibliografia . A proposito esiste un testo che riporta un paragrafo dal titolo “Può la dimensione di un dente permettere di risalire alla taglia corporea?” Ebbene da tale paragrafo si evince che risalire alla reale taglia corporea è davvero difficile, soprattutto per le specie estinte di cui rimangono a testimonianza della loro esistenza solo denti (è il caso del Megalodons). Tra gli squali bianchi è  stato dimostrato da un grande esperto di squali (Hubbell) che la dentatura di individui della stessa età e delle stesse dimensioni non è assolutamente identica e varia da individuo a individuo, alcuni esemplari hanno denti più grandi e altri più piccoli.  Tale differenza risulta via via più marcata man mano che si raggiunge l’età adulta.
E' comunque possibile fare delle stime. Per esempio per lo squalo bianco un dente di 2 pollici e mezzo (circa 5 cm), è associabile a esemplari di lunghezza compresa tra 16 e 19 piedi (4,9 - 5,8 metri). Il ricercatore Cliff Jeremiah stimò la lunghezza di un esemplare di C. megalodons adottando per questa specie estinta la stessa relazione sopra riportata. Poiché un dente di C. megalodons da lui ritrovato misurava 12 cm, concluse che l’esemplare doveva avere una lunghezza compresa tra 11,8 e 13,9 metri. Altri autori come David J. Ward hanno proposto un’altra relazione, e cioè che il quadrato della lunghezza della mandibola corrisponderebbe ad 1/10 della lunghezza totale del corpo, per cui la lunghezza stimata per C.megalodons è adirittura di 60 piedi (18 metri). Personalmente diffido da chi propone per le specie estinte dimensioni tanto azzardate, poiché supportare scientificamente tali affermazioni non è semplice, soprattutto in mancanza di prove evidenti che non siano solo... denti.

A disposizione per ulteriori chiarimenti

Gio

 

 

 

 
   
   
             
             
             
             
             
             
  NOTA: Per motivi di spazio sono state rimossi tutti i quesiti e le relative risposte pubblicate fino  
  ad ora.          
             
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