TT Aquilae
TT Aquilae | |
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Classificazione | supergigante bianco-gialla |
Classe spettrale | F5Iab:v C ~ |
Distanza dal Sole | 7955 anni luce |
Costellazione | Aquila |
Redshift | 0,000000 ± 0,000007 |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 19h 08m 13,7500s |
Declinazione | +01° 17′ 55,150″ |
Lat. galattica | -03,1412° |
Long. galattica | 036,0056° |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 7,1 |
Magnitudine ass. | -4,84 |
Parallasse | 0,41 ± 0,96 mas |
Moto proprio | AR: -0,35 ± 0,86 mas/anno Dec: -4,47 ± 0,64 mas/anno |
Velocità radiale | 0,0 ± 2 km/s |
Nomenclature alternative | |
TT Aquilae è una stella supergigante bianco-gialla di magnitudine 7,1 situata nella costellazione dell'Aquila. Dista 7955 anni luce dal sistema solare.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto nelle aree più interne del continente antartico. Nell'emisfero nord invece appare circumpolare solo molto oltre il circolo polare artico. Essendo di magnitudine pari a 7,1, non è osservabile ad occhio nudo; per poterla scorgere è sufficiente comunque anche un binocolo di piccole dimensioni, a patto di avere a disposizione un cielo buio.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra fine giugno e novembre; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]La stella è una supergigante bianco-gialla classificata come cefeide; possiede una magnitudine assoluta di -4,84 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.