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Parco statale del deserto di Anza-Borrego - Wikipedia Vai al contenuto

Parco statale del deserto di Anza-Borrego

Coordinate: 33°15′33.12″N 116°23′56.4″W
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Parco statale del deserto di Anza-Borrego
Anza-Borrego Desert State Park
Tipo di areaParco statale
Codice WDPA11115416
Class. internaz.III
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Stato federatoCalifornia
ConteaSan Diego,
Imperial,
Riverside
Superficie a terra2420 km²
GestoreCalifornia State Parks
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Stati Uniti d'America
Parco statale del deserto di Anza-Borrego
Parco statale del deserto di Anza-Borrego
Sito istituzionale

Il parco statale del deserto di Anza-Borrego è un'area desertica protetta della California meridionale, localizzata principalmente nella parte orientale della contea di San Diego, parzialmente nelle contee di Imperial e Riverside.

Storia del parco

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Mappa delle nazioni originarie Cahuilla e Kumeyaay

Prende nome dall'esploratore spagnolo Juan Bautista de Anza e dalla parola spagnola borrego, agnello di età compresa tra uno e due anni[1]. Alcune fonti[2] ritengono che il termine si riferisca alla pecora selvatica, in inglese bighorn, mentre secondo altre[3] indicava le pecore domestiche che si abbeveravano alle sorgenti della zona. La parola borrego (nella forma di borego) appare su una carta della contea per la prima volta nel 1883[3].

  • 1682 - marinai spagnoli naufragati sulla costa scavano una miniera d'oro vicino ai monti della Superstizione a sud del deserto di Anza-Borrego[4]
  • 1775 - l'esploratore Juan Bautista de Anza stabilisce il suo campo nei pressi di Borrego Springs[5]
  • 1927 - creazione della California State Park Commission
  • 1928 - primi progetti per il parco
  • 1933 - tutti i terreni di proprietà del governo federale a nord della Highway 78 sono acquisiti dallo Stato della California come area a parco
  • 1933 - al deserto Anza-Borrego viene assegnato il primo custode del parco
  • 1941 - si completa l'acquisizione delle aree a sud della Highway 78
  • 1949 - si termina la costruzione del campo di Palm Canyon
  • 1957 - il Borrego State Park e l'Anza Desert State Park vengono fusi per formare l'Anza-Borrego Desert State Park
  • 1979 - inaugurazione del centro visitatori[6]

Popolazioni native

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Ricerche archeologiche hanno rilevato tracce di attività umana risalenti a 300.000 anni fa[7]. Sono stati inoltre ritrovati petroglifi molto più recenti, intorno al 1500[8][9]. In passato la zona era divisa tra le tribù Cahuilla a nord[10] e Kumeyaay a sud[11] che attualmente vivono in piccole riserve sparse nei dintorni del parco.

La destinazione del deserto di Anza-Borrego ad area protetta inizialmente è stata oggetto di numerose controversie, principalmente per il timore che compromettesse lo sviluppo agricolo della zona[12].

Vista del deserto di Anza-Borrego; al centro l'insediamento di Borrego Springs.

Con una superficie di 2.420 km² (un quinto della contea di San Diego) l'Anza-Borrego Desert State Park è il più grande parco statale in California ed il secondo negli Stati Uniti continentali dopo l'Adirondack Park nello Stato di New York. Ha oltre 800 km di strade sterrate, 12 oasi di protezione naturalistica e 180 km di sentieri escursionistici.

Il deserto di Anza-Borrego è una propaggine del complesso formato dai deserti Mojave e Sonora. È delimitato a est dal lago Salton e sui rimanenti tre lati dai Monti Santa Rosa. La parte occidentale del parco è costituita da un grande bacino pianeggiante, chiamato Borrego Sink, ad una quota di circa 180 m, nel quale confluiscono le scarse precipitazioni, per poi defluire verso il lago Salton. Il Borrego Sink è separato dalla valle del lago Salton dalle Borrego Badlands.

Centri abitati

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Nel Borrego Sink si è sviluppata la comunità di Borrego Springs, 3 429 abitanti (al 2010[13]), che formalmente non fa parte del parco e ospita il centro visitatori.

Vie di accesso

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Il parco si trova a 250 km da Los Angeles, 140 km da San Diego e 136 km da Palm Springs. È raggiungibile da est con le higway 522, 52 o 78. Da San Diego il percorso si snoda lungo le highway 79 e 78, attraversando i Monti Santa Rosa e il Cuyamaca Rancho State Park. All'interno del parco si trova l'aeroporto di Borrego Valley (IATA: BXS).

Un fiore di ocotillo (Fouquieria splendens)
Vegetazione del deserto di Anza-Borrego

Al termine delle stagioni piovose il deserto presenta un'abbondante fioritura di numerose varietà di erbe selvatiche[14][15], di breve durata, che richiama appassionati naturalisti da tutti gli Stati Uniti, a tal punto che l'Anza Borrego Foundation & Institute ha creato un'apposita hot-line telefonica per avere informazioni sullo stato vegetazionale.[16]

La vegetazione endemica di maggior risalto è composta da larrea, alberi degli elefanti (Bursera microphylla), ocotillo (Fouquieria splendens), palme californiane (Washingtonia filifera) raggruppate in piccole oasi e Cactaceae; tra queste ultime sono da segnalare:

L'antropizzazione dell'area, specie nei dintorni di Borrego Springs, ha portato alla crescita di altre piante non appartenenti all'habitat desertico originario[17], mentre le piante native sono molto spesso oggetto di furto[18].

Una lucertola chuckwalla (Sauromalus ater)

Nel parco si possono incontrare numerose specie animali, tra cui:

Formazioni rocciose del deserto di Anza-Borrego

Il deserto di Anza-Borrego si trova sul margine occidentale della depressione di Salton, limite settentrionale di una fossa tettonica attiva al confine tra le placche Pacifica e nordamericana. La depressione si estende verso nord dal mare di Cortez (golfo di California) al passo di San Gorgonio, tra i Monti San Bernardino e i Monti San Jacinto, e verso ovest dalla faglia di Sant'Andrea alla catena costiera (Peninsular Ranges). Altre faglie, tra le quali la faglia di San Jacinto e la faglia Elsinore, attraversano il territorio del parco.

La depressione Salton, profonda fino a 60 metri sotto il livello del mare, alla fine del Miocene (circa 6.000.000 di anni fa) era sommersa dal mare, e il golfo di California raggiungeva la città di Palm Springs[19]. Queste acque tropicali erano molto ricche di fauna, come testimoniano i sedimenti. Con il passare del tempo l'accumulo dei detriti conseguenti alla formazione del Grand Canyon ha parzialmente colmato la depressione e il fiume Colorado ha formato un ampio delta, ostruendo lo sbocco al mare. Legni fossili trovati nelle sabbie del delta e depositi del piano costiero suggeriscono che la regione ricevesse tre volte più precipitazioni di oggi.

Il territorio di Anza-Borrego è quindi cambiato gradualmente da un ambiente prevalentemente marino a un sistema di habitat terrestri interconnessi. A nord del delta una serie di laghi e lagune è stata alimentata a intermittenza dal fiume Colorado per oltre 3 milioni di anni. Nello stesso tempo nella depressione si sono depositati i sedimenti erosi dalla catena costiera e dai Monti Santa Rosa; contengono una sequenza quasi ininterrotta di fossili terrestri, che termina solo mezzo milione di anni fa. Qui i depositi di antichi fiumi e torrenti hanno intrappolato i resti degli animali che abitavano una vasta savana circondata da boscaglie.

Paleontologia

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Negli ultimi 7 milioni di anni uno strato sedimentario di oltre 4.000 metri di spessore[20] si è depositato sul margine occidentale della depressione Salton. Questi sedimenti includono oltre 550 tipi di fossili di piante e animali, da pollini microscopici e spore di alghe a gusci di molluschi[21], ossa di balena[22] e scheletri di mammut[23]. Combinati con una lunga e completa sequenza sedimentaria, questi fossili costituiscono un'importante risorsa paleontologica. Nel lungo resoconto geologico del deserto di Anza-Borregoa ricadono sia il limite Pliocene-Pleistocene che quello Piacenziano-Irvingtoniano (medio Pleistocene). Cambiamenti ambientali associati a queste divisioni cronologiche si evincono molto più dai fossili di Anza-Borrego che da quelli di qualsiasi altro strato continentale nordamericano. Annunciano l'inizio dell'Era Glaciale, e gli strati contengono testimonianze fossili sull'origine e sullo sviluppo dei moderni paesaggi desertici del sudovest statunitense.

I primi fossili, conchiglie marine dal vecchio mare di Cortez e conchiglie d'acqua dolce dal preistorico lago Cahuilla, precursore del lago Salton, sono stati raccolti e descritti dal geologo William Blake nel 1853[24]. Blake faceva parte della spedizione esplorativa richiesta dal presidente Franklin Pierce per trovare un tracciato adatto ad una ferrovia verso il Pacifico. Fu Blake a chiamare questa regione Deserto Colorado. Già alla fine del 1800 numerosi studi scientifici e pubblicazioni si concentrarono sugli organismi marini che avevano abitato l'antico mare di Cortez. Assemblaggi di fossili della classica Imperial Formation includono nanoplancton calcareo e dinoflagellati, foraminifere, coralli, policheti, bivalvi, gasteropodi, ricci di mare, rotule, granchi e gamberi.

I depositi contengono anche resti di vertebrati marini come Istiophoridae, Cheloniidae, Dugongidae, Odontoceti, e Pinnipedia, Odontaspis, Squalus. Di particolare interesse è una specie potenzialmente nuova di Valenictus, pinnipede affine al tricheco[25]. Nella Imperial Formation sono rappresentati tutti gli ambienti marini. Al calare del livello del mare hanno prevalso condizioni da estuario e salmastre, caratterizzate da spessi depositi canalizzati di ostriche e pecten che oggi costituiscono la formazione sedimentaria chiamata Elephant Knees lungo il Fish Creek. Molti dei fossili marini sono strettamente imparentati con forme provenienti dal mar dei Caraibi. Documentano un'epoca anteriore alla formazione dell'istmo di Panama, quando la tiepida Corrente del Golfo dall'oceano Atlantico raggiungeva le acque del Pacifico.

3 milioni di anni fa l'unione tra America settentrionale e America meridionale portò al grande scambio americano, come evidenziano i fossili di Anza-Borrego. Animali come il bradipo gigante e gli istricomorfi comparvero in America settentrionale in questo periodo. I più vecchi fossili di vertebrati terrestri del Colorado Desert sono anteriori all'invasione dell'area da parte del mare di Cortez, avvenuta nel tardo Miocene. Includono gonfoteriidi[26], Rodentia, Felidae e piccoli Camelidae. I più abbondanti e significativi fossili di vertebrati sono stati trovati nei depositi alluvionali delle badlands. Questi insiemi di fossili formano una sequenza stratigrafica ininterrotta che abbraccia 3,5 milioni di anni, datata usando gli orizzonti di ceneri vulcaniche e metodi paleomagnetici[27].

Altre specie significative sono: Geochelone, testuggine gigante; Aiolornis incredibilis, il più grande uccello volante dell'emisfero settentrionale, con un'apertura alare di oltre 5 metri; Paramylodon, Megalonyx e Nothrotheriops, bradipi terricoli giganti, alcuni dei quali con piastre ossee all'interno della pelle; Pewelagus, coniglio nano; Borophagus, canide simile a una iena; Arctodus, orso gigante dalla faccia corta; Smilodon, tigre dai denti a sciabola; Miracinonyx, ghepardo nordamericano; Mammuthus imperator, il più grande mammut conosciuto; Tapirus, tapiri di genere estinto; Gigantocamelus, cammello gigante; Capromeryx, antilope nana.

Nel parco si trovano centinaia di siti archeologici, nei quali sono stati rinvenuti numerosi reperti, sia preistorici che di epoche più recenti[28], in particolare attrezzi per la lavorazione di piante alimentari (macine e mortai), principalmente yucca e agave. A Borrego Springs si trova il Begole Archaeological Research Center[29], che ospita una vasta collezione di manufatti rinvenuti nel deserto di Anza-Borrego e nelle aree circostanti. Di un certo interesse sono i mortai ricavati direttamente nelle rocce affioranti dal terreno, di origine Cahuilla[30]. I siti archeologici di Anza-Borrego sono stati utilizzati dall'Università della California, San Diego anche per testare nuovi metodi di ricerca archeologica digitale basata principalmente sul LIDAR[31].

Oltre ai numerosi reperti di Anza e del Butterfield Stage, nel parco esiste un insolito monumento (SRL 750[32]) in onore di Thomas L. "Peg Leg" Smith, che abbrebbe scoperto l'oro nelle vicinanze verso il 1850, ma la sua miniera "perduta" è stata cercata invano. La leggenda dice che chiunque aggiunga una pietra al monumento avrà fortuna, mentre la rimozione di una pietra avrà risultati opposti. Il monumento è a 7 miglia a nordest di Borrego Springs, andando via Palm Canyon Drive e Peg Leg Road[33]. Il primo sabato di ogni mese di aprile a Borrego Springs si tiene una gara di "bugie" in onore della fama di Peg Leg Smith.

Nel parco e nelle sue vicinanze sono state girate scene di questi film:

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Il Sunrise Powerlink è un elettrodotto in progetto, della lunghezza di 240 km, che dovrebbe collegare l'area di San Diego con una centrale solare nella contea di Imperial. Il tracciato originario dell'elettrodotto, che avrebbe dovuto attraversare l'Anza-Borrego Desert Park[35][36][37], è stato in seguito spostato verso sud, lungo il confine con il Messico, dal Federal Bureau of Land Management[38], sia pur attraversando altre aree protette.

  1. ^ (ES) Real Academia Española, Diccionario de la lengua española - Vigésima segunda edición, su buscon.rae.es. URL consultato il 20 gennaio 2009.
  2. ^ California State Parks, Anza-Borrego Desert SP, su parks.ca.gov. URL consultato il 19 gennaio 2009.
  3. ^ a b (EN) Phil Brigandi, A Place Called Borego — Homesteader Days in the Borrego Valley, su The Journal of San Diego History, inverno 1997. URL consultato il 20 gennaio 2009.
  4. ^ (EN) Jack S. Innis, San Diego Legends: The Events, People, and Places That Made History, San Diego, Sunbelt Publications, Inc., 2004, p. 159, ISBN 0-932653-64-2. URL consultato il 19 gennaio 2009.
  5. ^ (EN) Mildred Brooke Hoover, Hero E. Rensch, Ethel G. Rensch, Historic Spots in California, a cura di Douglas E. Kyle, 5ª ed., Stanford, Stanford University Press, 2002, p. 343, ISBN 0-8047-4482-3. URL consultato il 19 gennaio 2009.
  6. ^ Anza-Borrego Desert State Park, su desertusa.com. URL consultato il 19 gennaio 2009. per la cronologia dal 1927 in poi
  7. ^ (EN) Haynes Gary, The Early Settlement of North America: The Clovis Era, 2002, Cambridge, Cambridge University Press, p. 153, ISBN 0-521-52463-6. URL consultato il 19 gennaio 2009.
  8. ^ (EN) Rock Art Pictographs in Anza Borrego, su petroglyphs.us. URL consultato il 21 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2009).
  9. ^ Anza-Borrego Desert Nature History Association, The Anza-Borrego Desert's Forgotten Artist, su abdnha.org. URL consultato il 23 gennaio 2009.
  10. ^ Cahuilla Territory lingua=en, su cahuillarepatriation.org. URL consultato il 21 gennaio 2009.
  11. ^ (EN) Maps of KumeYaay History — 1769-2005, su kumeyaay.info. URL consultato il 21 gennaio 2009.
  12. ^ (EN) Diana Lindsay, History in the California Desert — The Creation of the Anza Borrego Desert State Park — Largest in the United States, su The Journal of San Diego History, autunno 1973. URL consultato il 20 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2016).
  13. ^ (EN) Borrego Springs, CA, su usa.com. URL consultato il 6 marzo 2015.
  14. ^ (EN) Tom Chester, Plant Species of the Borrego Desert: 2008-2009 Blooms, su tchester.org. URL consultato il 19 gennaio 2009.
  15. ^ (EN) Armstrong, W.P., Indigenous and Naturalized Plants of the Anza-Borrego Desert Region, su waynesword.palomar.edu. URL consultato il 19 gennaio 2009.
  16. ^ (EN) Anza-Borrego Foundation & Institute, The Anza-Borrego Foundation - Wildflowers, su theabf.org. URL consultato il 19 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2009).
  17. ^ (EN) Tom Chester, Native and Introduced Plants of Southern California, su tchester.org. URL consultato il 19 gennaio 2009.
  18. ^ (EN) David Kelly, Sticky fingers target cactuses in Palm Desert to resell for barrels of money, su Los Angeles Times, 12 agosto 2008. URL consultato il 19 gennaio 2009.
  19. ^ (EN) Rebecca J. Dorsey, Stratigraphy, Tectonics, and Basin Evolution in the Anza-Borrego Desert Region (PDF), su uoregon.edu, 2006. URL consultato il 20 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2008).
  20. ^ (EN) Alan R. Gillespie, The Quaternary Period in the United States: Developments in Quaternary Science, Saint Louis, Missouri, Elsevier, 2004, p. 521, ISBN 0-444-51470-8.
  21. ^ (EN) Tom Deméré, The Imperial Sea: Marine Geology and Paleontology (PDF), su sdnhm.org, 2006. URL consultato il 20 gennaio 2009.
  22. ^ (EN) Tom Deméré, The Imperial Sea: Marine Geology and Paleontology (PDF), su sdnhm.org, 2006. URL consultato il 20 gennaio 2009.
  23. ^ (EN) Mammuthus meridionalis (Proboscidea: Elephantidae) FROM THE BORREGO BADLANDS OF ANZA-BORREGO DESERT STATE PARK, CALIFORNIA: PHYLOGENETIC AND BIOCHRONOLOGIC IMPLICATIONS (L), su mammuthus.chat.ru. URL consultato il 20 gennaio 2009.
  24. ^ (EN) Nicholas Clapp, A First Encounter: lost and found in the land of the Cahuillas, su The Anza-Borrego Foundation and Institute. URL consultato il 22 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2008).
  25. ^ Jessie Atterholt, Jefferson, George; Schachner, Emma, New marine vertebrates from the Yuha member of the Deguynos formation of Anza-Borrego Desert State Park (PDF), in Journal Of Vertebrate Paleontology, vol. 27, n. 3, 12 settembre 2007, p. 45, ISSN 0272-4634 (WC · ACNP). URL consultato il 22 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2010).
  26. ^ 3rd International Mammoth Conference, su yukonmuseums.ca. URL consultato il 22 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2007).
  27. ^ (EN) Nikita Alekseevich Bogdanov, Proceedings of the 27th International Geological Congress, Moscow 4-14, August 1984, International Geological Congress, Utrecht, VSP, 1984, pp. 35-39, ISBN 90-6764-009-3. URL consultato il 22 gennaio 2009.
  28. ^ (EN) Michael Sampson, Aboriginal settlement in Mine Wash and its role in local prehistory, su parks.ca.gov. URL consultato il 23 gennaio 2009.
  29. ^ (EN) Begole Archaeological Research Center at Anza-Borrego State Park, su parks.ca.gov. URL consultato il 23 gennaio 2009.
  30. ^ (EN) Lindsay Lowell, The Anza-Borrego Desert Region: A Guide to the State Park and Adjacent Areas of the Western Colorado Desert, 5ª ed., Berkeley, Wilderness Press, 1988, p. 75, ISBN 0-89997-400-7. URL consultato il 21 gennaio 2009.
  31. ^ (EN) Tiffany Fox, CISA3 Researchers Analyze Native American Site in Push for Digital Archaeology, su calit2.net. URL consultato il 23 gennaio 2009.
  32. ^ State Registered Landmark(EN) CERES - California Environmental Resources Evaluation System, CERES: State Historical Landmarks for San_Diego County, su ceres.ca.gov. URL consultato il 19 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2010).
  33. ^ Mildred Brooke Hoover, pag. 348.
  34. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Borrego Springs Chamber of Commerce, Some Film Locations In Borrego Springs and the Anza-Borrego Desert, su borregospringschamber.com. URL consultato il 20 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2008).
  35. ^ (EN) Craig D. Rose, Alternative to Powerlink is proposed, su signonsandiego.com. URL consultato il 21 gennaio 2009.
  36. ^ (EN) Rob Davis, Go Solar Over Sunrise, Report Says (TXT), su voiceofsandiego.org. URL consultato il 21 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2008).
  37. ^ (EN) Larry Hogue, Desert Protective Council, California State Parks and the Sunrise Powerlink, su dpcinc.org, 27 marzo 2008. URL consultato il 21 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2008).
  38. ^ (EN) Keith Matheny, BLM approves Sunrise Powerlink project, su The Desert Sun, Palm Springs. URL consultato il 21 gennaio 2009.
  • Brooke Hoover, Mildred; Hero E. Rensch, Ethel G. Rensch, Douglas E. Kyle (a cura di) - Historic Spots in California - Stanford University Press, 2002 - ISBN 0804744823 - anteprima parziale su Google Books
  • Innis, Jack S. - San Diego Legends: The Events, People, and Places That Made History - Sunbelt Publications, Inc., 2004 - ISBN 0932653642 - anteprima parziale su Google Books
  • Lindsay, Lowell - The Anza-Borrego Desert Region: A Guide to the State Park and Adjacent Areas of the Western Colorado Desert. Fifth Edition - Wilderness Press, Berkeley, 1988 - ISBN 0899974007 - anteprima parziale su Google Books
  • McGregor, Sheri - Day and Overnight Hikes in Anza-Borrego Desert State Park - Menasha Ridge Press, 2006 - ISBN 0897329716, 9780897329712 - anteprima parziale su Google Books
  • Wilcox, Len -Desert Dancing: Exploring the Land, the People, the Legends of the California Deserts - Hunter Publishing, Inc, 2000 - ISBN 155650876X - anteprima parziale su Google Books

Voci correlate

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Altri progetti

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