Mohammed Ahmad Sultan Ben Sulayem (in arabo محمد بن سليم?; Dubai, 12 novembre 1961) è un imprenditore, dirigente sportivo ed ex pilota di rally emiratino.
Mohammed bin Sulayem è nato a Dubai ed è cresciuto negli Emirati e nel Regno Unito.[1]
Secondo le sue stesse dichiarazioni, Sulayem ha studiato all'American University di Washington, DC, e si è laureato con un Bachelor of Commerce.[2]
Nel 2012, gli è stata conferita una laurea honoris causa dall'Università dell'Ulster per i suoi "servizi resi allo sport, alla leadership civica e alla beneficenza".[3]
Sulayem è un importante collezionista di auto e possiede diverse supercar, tra cui Koenigsegg Agera, Mercedes-Benz, Ferrari, Porsche, McLaren, Bugatti, Jaguar, Lexus, Ford GT, Lamborghini e Rolls-Royce Motor Cars.[4]
Il 9 aprile 2009, durante un tour promozionale per il Renault F1 Team a Dubai, Mohammed Ben Sulayem è stato invitato a fare un test drive di Formula 1 R28 all'autodromo di Dubai. 100 metri dopo la partenza, perse il controllo dell'auto, che si schiantò contro il muretto dei box. L'auto fu distrutta, ma Ben Sulayem ne uscì illeso.[5]
Ideatore ed organizzatore del rally raid Abu Dhabi Desert Challenge, nel 17 dicembre 2021 viene eletto presidente della FIA, succedendo a Jean Todt.[6][7] Vincitore di 12 edizioni del Rally di Giordania gara che è stata successivamente anche prova del Campionato mondiale rally.[8]
Ben Sulayem è stato il vicepresidente della FIA per lo sport e il presidente dell'Automobile and Touring Club of the UAE (ATCUAE).[9]
Il 7 marzo 2023, il figlio di Ben Sulayem, Saif Ben Sulayem, è rimasto ucciso in un incidente stradale a Dubai.[10][11]
- 14 trofei nel Middle East Rally Championship (dal 1986 al 1991, 1994 e dal 1996 al 2002)
- 12 vittorie al Rally di Giordania (1984, 1987, 1988, 1990, 1994 e dal 1996 al 2002)
Legenda |
1º posto |
2º posto |
3º posto |
A punti |
Senza punti |
Ritirato |
Squalificato |
NP=Non partito C=Gara cancellata |
Apice=Power stage
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Legenda |
1º posto |
2º posto |
3º posto |
A punti |
Senza punti |
Ritirato |
Squalificato |
NP=Non partito C=Gara cancellata |
Apice=Power stage
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- ^ UAE's Ben Sulayem leaves his legacy, su emirates247.com.
- ^ Mohammed Ben Sulayem, su fia.com.
- ^ Ulster Honours Gulf Rally Driver, su ulster.ac.uk.
- ^ THE MOHAMMED BEN SULAYEM COLLECTION, su exclusivecarregistry.com.
- ^ Une Renault F1 se crash à Dubai !, su tf1.fr.
- ^ Gli azzurri principi del deserto, su uominietrasporti.it. URL consultato il 25 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
«UAE Desert Challenge, rally del Dubai voluto e organizzato dallo sceicco Mohammed Ben Sulayem»
- ^ CONSEIL MONDIAL DU SPORT AUTOMOBILE WORLD MOTOR SPORT COUNCIL (PDF), su fia.com. URL consultato il 25 dicembre 2011.
- ^ Per l'alternanza delle prove del calendario, ha fatto parte dello stesso nel 2008, 2010, 2111.
- ^ Nick Craw Elected FIA Deputy President for Sport, su pr.euractiv.com.
- ^ Saif Ben Sulayem: FIA president Mohammed Ben Sulayem's son killed in car crash in Dubai, su skysports.com.
- ^ FIA president Ben Sulayem's son loses life in road crash, su motorsport.com.
- (CS, DE, EN, ES, ET, FR, IT, PL, PT, RU) Mohammed Ben Sulayem, su ewrc-results.com.
- (EN) Jouni Tikkanen, Mohammed Ben Sulayem, su juwra.com.
- (EN) Mohammed Ben Sulayem, su Olympedia.
- Profilo del pilota dal sito Rallybase.nl