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Gustavo Gutiérrez

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Gustavo Gutiérrez-Merino Díaz

Gustavo Gutiérrez-Merino Díaz (Lima, 8 giugno 1928Lima, 22 ottobre 2024[1]) è stato un presbitero e teologo peruviano, membro dell'Ordine dei Frati Predicatori e ritenuto il fondatore della teologia della liberazione. Fu docente all'Università di Notre Dame (Indiana), professore alla Pontificia Università Cattolica del Perù e visiting professor nelle maggiori università del Nord America e dell'Europa.

Gustavo Gutiérrez nacque a Lima l'8 giugno 1928 da genitori meticci.[2] Da adolescente fu afflitto da osteomielite e fu spesso costretto a letto. Dovette usare una sedia a rotelle dai 12 ai 18 anni.[3] Ha descritto questo periodo come un'esperienza formativa, affermando di aver instillato negli amici il valore della speranza attraverso la preghiera e l'amore per la famiglia. Gutiérrez visse a Barranco e studiò al Colegio San Luis; tra i suoi amici intimi in quegli anni c'era Javier Mariátegui, con il quale in seguito studiò medicina. Ha descritto questa esperienza come quella che ha avuto un profondo impatto sul suo interesse per la teologia.

Gutiérrez studiò inizialmente medicina all'Università Nazionale di San Marcos a Lima per diventare psichiatra. Mentre frequentava la facoltà di medicina, Gutiérrez si rese conto di voler diventare sacerdote.[4] Fece gli studi teologici presso la Facoltà di Teologia di Lovanio in Belgio e a Lione in Francia, dove studiò con Henri de Lubac, Yves Congar, Marie Dominique Chenu, Christian Ducoq e altri.[5] Anche qui che Gutiérrez fu introdotto alle ideologie domenicane e gesuitiche, e fu influenzato dal lavoro di Edward Schillebeeckx, Karl Rahner, Hans Küng e Johann Baptist Metz.[6] Il suo periodo in Europa ha influenzato Gutiérrez a discutere l'apertura della Chiesa al mondo contemporaneo. Fu anche influenzato da teologi protestanti come Karl Barth e da scienziati sociali come François Perroux e dalla sua idea di sviluppo.[7][8] Nel 1959, Gutiérrez fu ordinato sacerdote.[9]

La sua attività accademica non lo distolse mai dalla vicinanza alle comunità di base, con cui elaborò la sua visione teologica e spirituale; ciò gli fece guadagnare un largo consenso anche da parte dell'episcopato locale che, nel settembre del 1984, convocato a Roma con lo scopo esplicito di condannare le tesi di Gutiérrez, si oppose in maniera compatta, difendendo l'ortodossia del teologo e il suo impegno con i poveri[senza fonte].

Gutiérrez fu membro dell'Accademia Peruviana del Linguaggio, e nel 1993 ricevette la Legion d'Onore dal governo francese per il suo lavoro instancabile.

Si spense il 22 ottobre 2024 all'età di 96 anni. I funerali furono celebrati due giorni dopo dall’arcivescovo Carlos Castillo Mattasoglio nella Basilica del Rosario a Lima. Durante il Sinodo sulla Sinodalità, nell'Aula Paolo VI a Roma, papa Francesco lo ricordò con queste parole:[10]

«Un uomo di Chiesa, che ha saputo fare silenzio quando doveva fare silenzio, che ha saputo soffrire quando gli è toccato soffrire. Ha saputo portare avanti tanto frutto apostolico e tanta ricca teologia".»

L'opera fondamentale di Gutiérrez, Teologia della liberazione (1971) spiega la sua nozione di povertà cristiana, sia come un atto di solidarietà amorevole con i poveri, sia come protesta liberatrice contro la povertà.

Secondo Gutiérrez, la vera e piena “liberazione” implica tre grandi dimensioni fondamentali:

  • la liberazione politica e sociale, cioè l'eliminazione delle cause immediate di povertà e ingiustizia;
  • la liberazione umana, cioè l'emancipazione dei poveri, degli emarginati, degli oppressi da tutto “ciò che limita la loro capacità di sviluppare se stessi liberamente e dignitosamente”;
  • la liberazione teologica, cioè la liberazione dall'egoismo e dal peccato, per il ristabilimento della relazione con Dio e con ogni essere umano.

Tra i libri più importanti, pubblicati in italiano dall'Editrice Queriniana:

Scrittore assai prolifico, pubblicò molti articoli nella rivista internazionale di teologia Concilium, di cui fu componente del comitato di direzione. Lavorò fino agli ultimi anni di vita al comitato scientifico della rivista, insieme ad altri esponenti della teologia della liberazione.

  1. ^ (ES) Falleció el padre Gustavo Gutiérrez, fundador de la teología de la liberación, su larepublica.pe, 22 ottobre 2024. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  2. ^ (EN) Kimberly Humphrey, Gustavo Gutierrez's Liberation Theology, in Denison Journal of Religion, vol. 10, 2011. URL consultato il 2 novembre 2019.
  3. ^ (EN) Daniel Hartnett, Remembering the Poor: An Interview with Gustavo Gutiérrez, in American Magazine, 3 febbraio 2003. URL consultato il 1º settembre 2010.
  4. ^ (ES) Steven Casadont, Gustavo Gutierrez biography, su ensayistas.org, 1928. URL consultato l'11 ottobre 2010.
  5. ^ (ES) Botella Cubells, Vicente, «Gustavo Gutiérrez, padre de la Teología de la Liberación», Facultad de Teología, Valencia, 8 novembre 2011.
  6. ^ (ES) Gutiérrez, Gustavo, Quehacer teológico y experiencia eclesial, J.J.Tamayo y J.Bosch, eds., Panorama de la Teología Latinoamericana, Estella, 2001.
  7. ^ (EN) Timothy Gorringe, Theology and Human Liberation, Oxford University Press, 12 agosto 1999, pp. 268–290, ISBN 9780198752462. URL consultato il 20 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2018).
  8. ^ (EN) Francisco R. Sagasti e Gonzalo Alcalde, Development Cooperation in a Fractured Global Order: An Arduous Transition, IDRC, 1999, p. 14, ISBN 978-0-88936-889-7.
  9. ^ (EN) Gustavo Gutiérrez, in Encyclopedia Britannica. URL consultato il 20 novembre 2019.
  10. ^ Il Papa ricorda padre Gutiérrez, ha portato tanto frutto evangelico, su vaticannews.va, 25; ottobre 2024. URL consultato il 27 ottobre 2024.
  11. ^ Premio Capri S. Michele - XXXI Edizione, in premiocaprisanmichele.it/. URL consultato il 2 ottobre 2014.

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