Gordon Holmes MacMillan
Gordon Holmes MacMillan | |
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Governatore di Gibilterra | |
Durata mandato | 1952 – 1955 |
Monarca | Elisabetta II |
Predecessore | Sir Kenneth Anderson |
Successore | Sir Harold Redman |
Gordon Holmes MacMillan | |
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Nascita | Bangalore, 7 gennaio 1897 |
Morte | Renfrewshire, 21 gennaio 1986 |
Dati militari | |
Paese servito | Regno Unito |
Forza armata | British Army |
Unità | Argyll and Sutherland Highlanders |
Anni di servizio | 1915 - 1955 |
Grado | Generale |
Guerre | Prima guerra mondiale Guerra d'indipendenza irlandese Seconda guerra mondiale Insurrezione ebraica nella Palestina mandataria |
Comandante di | Forze britanniche in Palestina e Transgiordania Scottish Command 15th (Scottish) Infantry Division 49th (West Riding) Infantry Division 51st (Highland) Infantry Division 12th Infantry Brigade 152nd Infantry Brigade 199th Infantry Brigade |
Decorazioni | Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico |
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Sir Gordon Holmes Alexander MacMillan di MacMillan e Knap (Bangalore, 7 gennaio 1897 – Renfrewshire, 21 gennaio 1986) è stato un generale scozzese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era il figlio di Dugald MacMillan[1], un proprietario di una piantagione di caffè. Tuttavia, quando aveva 3 anni, i suoi genitori, entrambi di origine scozzese, ha deciso di tornare in Gran Bretagna[2]. Frequentò la St. Edmund's School, Canterbury e il Royal Military College di Sandhurst[3].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Prima guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]MacMillan entrò nel 3º Battaglione dell'Argyll e Sutherland Highlanders, di stanza nei pressi di Edimburgo, nell'agosto 1915[4]. Si unì al 2º Battaglione Argyll e Sutherland Highlanders, sul fronte nord-orientale francese, nell'aprile 1916, e subito fu coinvolto in feroce guerra di trincea a Brickstacks[5]. In seguito prese parte alle battaglie della Somme e Passchendaele, a Cuinchy, Bazentin-le-Petit, High Wood, Mametz Wood, Arras, Le Cateau e Selle[6].
Mentre era ancora sottotenente, è stato nominato in qualità di aiutante del battaglione nel novembre 1916. È stato promosso a tenente nel mese di aprile 1917[7] e formalmente confermato come aiutante nel giugno 1917[8].
Tra le due guerre
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la guerra, MacMillan rimase nell'esercito, continuando a servire come aiutante fino al dicembre 1920, quando il battaglione era di stanza in Irlanda durante il Conflitto nordirlandese[9]. Nel 1924 venne promosso a capitano. Nel 1930 entrò a far parte dello staff del Ministero della Guerra[10][11][12][13]. Comandò la Guardia per la Famiglia Reale a Balmoral[14]. Il suo successivo incarico, nel 1935, era istruttore presso il Royal Military College di Kingston, in Canada[15][16], dove lavorò per 2 anni prima di ricongiungersi al suo reggimento e poi tornare al Ministero della Guerra[17]. Allo scoppio della guerra nel 1939, era stato promosso a maggiore[18].
Seconda guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Nel mese di aprile 1940, MacMillan è stato nominato tenente colonnello del 55ª divisione[19]. La divisione era tra i diversi responsabili della difesa costiera e per coinvolgere gli sbarchi nell'aria del nemico. Nel maggio dell'anno seguente, ha preso il comando della 199° (Lancaster) brigata ed è stato promosso a generale di brigata[20]. Nel dicembre 1941 è stato scelto per essere Brigadier General Staff nel quartier generale del 9 Corps, impegnato nella preparazione per l'invasione del Nord Africa[21].
Nel mese di giugno 1943, gli venne dato il comando della 152ª brigata di fanteria. Appena 19 giorni dopo la sua nomina ha condotto la brigata nello sbarco in Sicilia nella baia di Portopalo, il 10 luglio[22].
Al ritorno nel Regno Unito, a MacMillan venne affidato il comando della 15ª divisione di fanteria, con il grado di maggiore generale[23].
Comandò la 49ª divisione di fanteria e del 51ª divisione, impegnata in una serie di dure battaglie fino alla resa tedesca, l'8 maggio 1945. MacMillan portò le sue truppe in parata per la vittoria a Bremerhaven il 12 maggio[24].
Dopoguerra
[modifica | modifica wikitesto]Non appena conclusa la guerra, MacMillan è stato nominato Direttore delle armi e dello sviluppo dello Stato Maggiore[25]. Venne anche nominato colonnello nell'ottobre 1945[26]. Il 13 febbraio 1947, MacMillan ha assunto funzioni di responsabile del comando generale delle Truppe britanniche in Palestina e Transgiordania[27] e, mentre lì, è stato promosso a tenente generale[28].
Nel gennaio 1949 è stato nominato Generale responsabile del comando di Scozia e Governatore del Castello di Edimburgo[29][30]. Dal 1952 fino al 1955, MacMillan è stato Governatore di Gibilterra[31][32] e promosso al grado di generale[33].
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Sposò, il 10 agosto 1929 a Ballywalter, Marian Blakiston-Houston (26 novembre 1905-29 aprile 1991)[34], figlia di Richard Blakiston-Houston. Ebbero cinque figli:
- George Gordon MacMillan (20 giugno 1930), sposò Cecilia Jane Spurgin, ebbero tre figli;
- John Richard Alexander MacMillan (8 febbraio 1932), sposò Belinda Webb, ebbero tre figli;
- Elizabeth Judy MacMillan (7 agosto 1935), sposò John Robin Hutton, ebbero due figli;
- David MacMillan (15 gennaio 1939), sposò Liv Senstad Anderson, ebbero due figli;
- Andrew Allardice MacMillan (26 settembre 1942), sposò Roberta Becher, ebbero due figli.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1955 MacMillan visse a Finlaystone[35]. Nello stesso anno venne nominato vice tenente per la Contea di Renfrew.
Morì in un incidente stradale il 21 gennaio 1986[36]. Fu sepolto nel Newington Cemetery a Edimburgo.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze britanniche
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ General Sir Gordon Holmes Alexander MacMillan of MacMillan and Knap, su thepeerage.com, The Peerage.com. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ MacMillan 2013, p. 13
- ^ St. Edmund's School, Canterbury, Archives
- ^ MacMillan 2013, p. 17
- ^ MacMillan 2013, p. 18
- ^ MacMillan 2013, p. 26
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 30123, 8 June 1917, p. 5711. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 30247, 21 August 1917, p. 8671. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ MacMillan 2013, p. 35
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 33585, 4 March 1930, p. 1418. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 33589, 18 March 1930, p. 1729. URL consultato il 23 August 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 33800, 1º February 1932, p. 1128. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 34030, 6 March 1934, p. 1530. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ MacMillan 2013, p. 45
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 34144, 22 March 1935, p. 1982. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 34390, 20 April 1937, p. 2554. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 34446, 22 October 1937, p. 6511. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 34538, 5 August 1938, p. 5026. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ MacMillan 2013, p. 58
- ^ MacMillan 2013, p. 60
- ^ MacMillan 2013, p. 62
- ^ MacMillan 2013, p. 70
- ^ MacMillan 2013, p. 73
- ^ MacMillan 2013, p. 96
- ^ MacMillan 2013, p. 107
- ^ MacMillan 2013, p. 108
- ^ Letter to MacMillan from War Office, dated 24 October 1946 (Imperial War Museum, Private papers of General Sir Gordon MacMillan, Cat. No. 12052)
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 38130, 21 November 1947, p. 5573. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ (EN) The Edinburgh Gazette (PDF), n. 16628, 11 March 1949, p. 106. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 39492, 14 March 1952, p. 1529. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 39531, 2 May 1952, p. 2368. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 40503, 7 June 1955, p. 3311. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 40106, 19 February 1954, p. 1145. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ MacMillan 2013, p. 40
- ^ Finlaystone House and Gardens, su finlaystonehouse.com. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ MacMillan 2013, p. 212
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gordon Holmes MacMillan
Controllo di autorità | VIAF (EN) 298000091 · ISNI (EN) 0000 0004 0242 7403 · LCCN (EN) no92016884 · J9U (EN, HE) 987007289270705171 |
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