Giro di Germania

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giro di Germania
Sport
TipoGara individuale
CategoriaUomini Elite + Under-23
2.Pro
FederazioneUnione Ciclistica Internazionale
PaeseGermania (bandiera) Germania
CadenzaAnnuale
Aperturaagosto
PartecipantiVariabile
FormulaCorsa a tappe
Storia
Fondazione1911
Numero edizioni38 (al 2024)
DetentoreDanimarca (bandiera) Mads Pedersen
Record vittorieGermania (bandiera) Jens Voigt (2)
Ultima edizioneGiro di Germania 2024
Prossima edizioneGiro di Germania 2025

Il Giro di Germania (Deutschland Tour) è una corsa a tappe di ciclismo su strada maschile che si svolge in Germania ogni anno ad agosto. Dal 2005 al 2008 fece parte del circuito UCI ProTour, dal 2018 fino al 2020 era inserito nel calendario dell'UCI Europe Tour, mentre dal 2021 fa parte del circuito UCI ProSeries.

Un'immagine dalla 6ª tappa dell'edizione 2006, vinta da Jens Voigt.

La prima edizione risale al 1911 e si svolse su un percorso di circa 1500 km nei territori dell'allora Impero tedesco. Negli anni seguenti e fino al 1931 la corsa venne organizzata frammentariamente, con organizzatori e percorsi differenti (nell'edizione 1927 la competizione si svolse in quindici tappe nell'arco di sette mesi).

Nuovo impulso alla manifestazione venne dato nel 1937. La competizione, aperta a squadre tedesche e a selezioni internazionali, prevedeva inizio e conclusione a Berlino, capitale del Reich: i ciclisti coprirono dodici tappe nel 1937, quindici nel 1938 e ben venti nell'edizione 1939, su un percorso di 5 049,6 km che raggiunse anche l'Austria, parte dal 1938 del Reich.[1] Lo scoppio della seconda guerra mondiale, nel settembre 1939, interruppe nuovamente lo svolgimento della corsa.

Al termine del conflitto continuò l'alternanza di periodi in cui la corsa ebbe luogo, nella sola Germania Ovest, a periodi di assenza dal calendario internazionale, in particolare tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta (se si escludono quattro edizioni corse dal 1979 al 1982). Nel 1999, infine, sull'onda dell'entusiasmo generato dalle vittorie di Jan Ullrich, si decise di dare una collocazione stabile alla corsa nel panorama internazionale e fino all'edizione 2008 venne disputata regolarmente. Dal 2005, con l'inserimento nel calendario dell'UCI ProTour, la collocazione della corsa venne spostata da giugno alla seconda metà di agosto. Il 16 ottobre 2008, complici i numerosi casi di doping che affliggevano allora il ciclismo, la Federazione ciclistica tedesca annunciò che a partire dal 2009 la corsa non si sarebbe più disputata.[2]

L'8 marzo 2016 Amaury Sport Organisation rese nota la firma di un accordo decennale con la Federazione ciclistica tedesca, allo scopo di reinserire nel calendario a partire dal 2017.[3][4][5] Nel mese di luglio la manifestazione venne confermata con il nome di Deutschland Deine Tour: il debutto è slittato al 2018, con gara ridotta a quattro tappe e classificata come corsa di classe 2.1 del calendario UCI Europe Tour.[6]

Dopo una pausa di dieci anni, il Giro di Germania ha così ripreso vita come parte del Cycling Festival. Your Tour. e tra il 23 e il 26 agosto ha collegato regioni e città tedesche partendo da Coblenza e terminando a Stoccarda.[7] La competizione ha visto la vittoria di Matej Mohorič.[8]

Aggiornato all'edizione 2024.[9]

Anno Vincitore Secondo Terzo
1911 Germania (bandiera) Hans Ludwig Germania (bandiera) Adolf Huschke Germania (bandiera) Hans Hartmann
1912-21 non disputato
1922 Germania (bandiera) Adolf Huschke Germania (bandiera) Paul Kohl Germania (bandiera) Wilhelm Siewert
1923-26 non disputato
1927 Germania (bandiera) Rudolf Wolke Germania (bandiera) Eric Reim Germania (bandiera) Richard Rösch
1928-29 non disputato
1930 Germania (bandiera) Hermann Buse Germania (bandiera) Kurt Stöpel Germania (bandiera) Oskar Tietz
1931 Germania (bandiera) Erich Metze Germania (bandiera) Oskar Thierbach Lussemburgo (bandiera) Nicolas Frantz
1932-36 non disputato
1937 Germania (bandiera) Otto Weckerling Germania (bandiera) Ludwig Geyer Germania (bandiera) Fritz Diederichs
1938 Germania (bandiera) Hermann Schild Belgio (bandiera) Frans Bonduel Germania (bandiera) Otto Weckerling
1939 Germania (bandiera) Georg Umbenhauer Svizzera (bandiera) Robert Zimmermann Germania (bandiera) Fritz Scheller
1940-46 non disputato
1947 Germania (bandiera) Erich Bautz Germania (bandiera) Fritz Diederichs Germania (bandiera) Richard Voigt
1948 Germania (bandiera) Philipp Hilbert Germania (bandiera) Erich Bautz Germania (bandiera) Fritz Scheller
1949 Germania (bandiera) Harry Saager Germania (bandiera) Erich Bautz Germania (bandiera) Reinhold Steinhilb
1950 Belgio (bandiera) Roger Gyselinck Germania (bandiera) Matthias Pfannenmüller Germania (bandiera) Otto Schenk
1951 Italia (bandiera) Guido De Santi Svizzera (bandiera) Fritz Schär Belgio (bandiera) Raymond Impanis
1952 Belgio (bandiera) Isidore De Rijck Belgio (bandiera) Marcel De Mulder Belgio (bandiera) Raymond Impanis
1953-54 non disputato
1955 Germania (bandiera) Rudi Theissen Germania (bandiera) Franz Reitz Germania (bandiera) Hans Junkermann
1956-59 non disputato
1960 Paesi Bassi (bandiera) Ab Geldermans Belgio (bandiera) Joseph Planckaert Germania (bandiera) Klaus Bugdahl
1961 Germania (bandiera) Friedhelm Fischerkeller Germania (bandiera) Hans Junkermann Paesi Bassi (bandiera) Piet Rentmeester
1962 Paesi Bassi (bandiera) Peter Post Belgio (bandiera) Lode Troonbeeckx Belgio (bandiera) Roger Baens
1963-78 non disputato
1979 Germania (bandiera) Dietrich Thurau Paesi Bassi (bandiera) Aad van den Hoek Italia (bandiera) Francesco Moser
1980 Germania (bandiera) Gregor Braun Svezia (bandiera) Tommy Prim Spagna (bandiera) Marino Lejarreta
1981 Italia (bandiera) Silvano Contini Paesi Bassi (bandiera) Theo de Rooij Svezia (bandiera) Tommy Prim
1982 Paesi Bassi (bandiera) Theo de Rooij Belgio (bandiera) Paul Haghedooren Belgio (bandiera) Ludo Peeters
1983-98 non disputato
1999 Germania (bandiera) Jens Heppner Germania (bandiera) Andreas Kappes Germania (bandiera) Christian Wegmann
2000 Spagna (bandiera) David Plaza Germania (bandiera) Andreas Klöden Germania (bandiera) Udo Bölts
2001 Kazakistan (bandiera) Aleksandr Vinokurov Spagna (bandiera) Aitor Garmendia Germania (bandiera) Rolf Aldag
2002 Spagna (bandiera) Igor González de Galdeano Spagna (bandiera) Aitor Garmendia Germania (bandiera) Tobias Steinhauser
2003 Australia (bandiera) Michael Rogers Portogallo (bandiera) José Azevedo Kazakistan (bandiera) Aleksandr Vinokurov
2004 Germania (bandiera) Patrik Sinkewitz Germania (bandiera) Jens Voigt Rep. Ceca (bandiera) Jan Hruška
2005[10] Stati Uniti (bandiera) Levi Leipheimer[11] Germania (bandiera) Jan Ullrich[12] Austria (bandiera) Georg Totschnig
2006 Germania (bandiera) Jens Voigt Stati Uniti (bandiera) Levi Leipheimer Kazakistan (bandiera) Andrej Kašečkin
2007 Germania (bandiera) Jens Voigt Stati Uniti (bandiera) Levi Leipheimer Spagna (bandiera) David López García
2008 Germania (bandiera) Linus Gerdemann Svezia (bandiera) Thomas Löfkvist Slovenia (bandiera) Janez Brajkovič
2009-17 non disputato
2018 Slovenia (bandiera) Matej Mohorič Germania (bandiera) Nils Politt Germania (bandiera) Maximilian Schachmann
2019 Belgio (bandiera) Jasper Stuyven Italia (bandiera) Sonny Colbrelli Belgio (bandiera) Yves Lampaert
2020 annullata per la pandemia di COVID-19[13]
2021 Germania (bandiera) Nils Politt Germania (bandiera) Pascal Ackermann Norvegia (bandiera) Alexander Kristoff
2022 Gran Bretagna (bandiera) Adam Yates Spagna (bandiera) Pello Bilbao Portogallo (bandiera) Ruben Guerreiro
2023 Belgio (bandiera) Ilan Van Wilder Austria (bandiera) Felix Großschartner Paesi Bassi (bandiera) Danny van Poppel
2024 Danimarca (bandiera) Mads Pedersen Paesi Bassi (bandiera) Danny Van Poppel Norvegia (bandiera) Tobias Halland Johannessen
  1. ^ (DE) 1939 - 8. Deutschland-Tour, su cycling4fans.de. URL consultato l'8 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2019).
  2. ^ Il ciclismo perde i pezzi: cancellato il Giro di Germania, su sport.sky.it. URL consultato l'8 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2019).
  3. ^ (EN) ASO to revive Deutschland Tour as part of major agreement to develop cycling in Germany, su cyclingtips.com, 8 marzo 2016. URL consultato il 2 luglio 2016.
  4. ^ (EN) A.S.O. und BDR beschließen Comeback der Deutschland-Tour, su rad-net.de, 8 marzo 2016. URL consultato il 2 luglio 2016.
  5. ^ (EN) Deutschland Tour to re-launch as ASO sign 'groundbreaking' partnership with German federation, su cyclingnews.com, 8 marzo 2016. URL consultato il 2 luglio 2016.
  6. ^ (EN) AG2R La Mondiale extends sponsorship through 2020, su cyclingnews.com.
  7. ^ (EN) Deutschland Tour | Deutschland Deine Tour, su www.deutschland-tour.com. URL consultato il 21 agosto 2018.
  8. ^ (EN) Deutschland Tour, su FirstCycling.com, 2023.
  9. ^ (FR) Deutschland Rundfahrt (All) - Cat.2.1, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato l'8 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2019).
  10. ^ Il 26 ottobre 2012 l'UCI, preso atto dei risultati dell'inchiesta della USADA relativa all'uso di sostanze dopanti da parte di Armstrong e di diversi altri ciclisti, stabilì la non alterabilità di tutte le classifiche generali, così come delle vittorie di tappa, relative a tutti gli eventi sportivi inerenti al periodo 1998-2005. La stessa UCI dispose quindi la non riassegnazione di tutte le vittorie o dei piazzamenti conseguiti dagli atleti squalificati per doping nel periodo sopra menzionato. Cfr. (EN) Brian Homewood, No winner for 1999-2005 Tours, says UCI, su reuters.com, 26 ottobre 2012. URL consultato il 17 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2015). (EN) UCI to leave Tour de France winner list blank from 1999-2005, su ctvnews.ca, 26 ottobre 2012. URL consultato il 17 giugno 2015.
  11. ^ Levi Leipheimer fu squalificato nell'ottobre 2012 dalla USADA dal 1º settembre 2012 al 1º marzo 2013 per uso di sostanze dopanti nel corso della sua militanza nelle seguenti squadre: US Postal Service, Rabobank, Gerolsteiner e Discovery Channel. L'agenzia antidoping americana gli revocò inoltre tutti i risultati sportivi conseguiti dal 1º giugno 1999 al 30 luglio 2006 e dal 7 al 29 luglio 2007, compresa la vittoria del Giro di Germania 2005. Cfr. (EN) Daniel Benson, Six former Armstrong USPS teammates receive bans from USADA, su cyclingnews.com, 10 ottobre 2012. URL consultato il 17 giugno 2015.
  12. ^ Il 9 febbraio 2012 il TAS/CAS in un arbitrato tra Ullrich e l'UCI ha dato ragione a quest'ultima circa le accuse di doping rivolte al corridore in seguito all'Operazione Puerto, squalificando retroattivamente Ullrich per due anni e revocando tutti i titoli vinti dal 1º maggio 2005 al suo ritiro. Si veda (EN) Court of Arbitration for Sport, Jan Ullrich found guilty... (PDF), su tas-cas.org, 9 febbraio 2012. URL consultato il 26 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2012).
  13. ^ Coronavirus, calendario stravolto: l’elenco delle corse cancellate, su cyclingpro.net.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Ciclismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ciclismo