iBet uBet web content aggregator. Adding the entire web to your favor.
iBet uBet web content aggregator. Adding the entire web to your favor.



Link to original content: https://it.wikipedia.org/wiki/Edinburgh_Rugby
Edinburgh Rugby - Wikipedia Vai al contenuto

Edinburgh Rugby

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Edinburgh Rugby
Rugby a 15
«The Gunners»
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Colorinero ed arancione
Simbolicastello
Dati societari
CittàEdimburgo
PaeseRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Federazione  Scottish Rugby Union
CampionatoUnited Rugby Championship
Fondazione1872
Sponsor tecnicoMacron
PresidenteJim Calder
AllenatoreMike Blair
Palmarès
Stadio
stadio di Murrayfield e Edinburgh Rugby Stadium
(67 044 e 7 800 posti)

L'Edinburgh Rugby (già noto in passato come Edinburgh Reivers ed Edinburgh Gunners, e in italiano semplicemente come Edimburgo) è uno dei due club professionistici scozzesi di rugby XV. È affiliato alla Federazione rugbystica scozzese, che ne detiene anche la proprietà. Il club disputa attualmente la United Rugby Championship e disputa gli incontri interni allo stadio di Murrayfield.

La squadra del distretto di Edimburgo disputò il primo incontro interdistrettuale contro il Glasgow nel 1872, imponendosi per 3-0[1]

La squadra è stata rifondata nel 1996 su base professionistica per partecipare all'Heineken Cup, torneo in cui ha ottenuto il miglior risultato nella stagione 2003/04 quando ha raggiunto i quarti di finale, prima squadra scozzese a riuscirvi[2].

Con il passaggio del rugby al professionismo avvenuto nel 1995, la Scottish Rugby Union ritenne che i club scozzesi non avrebbero potuto essere competitivi nei confronti delle migliori formazioni inglesi e francesi. Si decise quindi che al professionismo sarebbero passate solo le quattro squadre rappresentative dei distretti così, nel 1996, la squadra del distretto di Edimburgo venne trasformata nell'Edinburgh Rugby per partecipare all'Heineken Cup. A causa della pesante situazione debitoria della SRU, in parte dovuta ai costi per la ristrutturazione di Murrayfield, si rese necessario un ulteriore ridimensionamento e da quattro club pro si passò a due. Dopo due stagioni quindi l'Edinburgh Rugby venne fuso con i Border Reivers, creando una squadra chiamata Edinburgh Reivers.

Nelle stagioni 1999 e 2000 la SRU e la Welsh Rugby Union unirono le forze, decidendo un allargamento della Welsh Premier Division per includervi anche gli Edinburgh Reivers' e i Glasgow Caledonians, chiamando il nuovo campionato Welsh-Scottish League. Tuttavia ulteriori cambiamenti erano in preparazione e nel 2001 si giunse ad un accordo tra SRU, WRU e Irish Rugby Football Union per creare un nuovo campionato che avrebbe visto al via anche le quattro provincie irlandesi. Nel 2001 partì quindi la Celtic League come è conosciuta oggi. Nella prima annata l'Edimburgo si classificò al sesto posto.

La stagione successiva, con la rifondazione dei Border Reivers, alla Celtic League si affiancò torneo solo scozzese, modellato sulla formula del Tri Nations; il torneo però si disputò una sola volta e l'Edimburgo ne fu quindi l'unico vincitore.

Nella stagione 2002/2003 l'Edimburgo raggiunse la finale della Celtic Cup, dove fu sconfitto, pur giocando in casa a Murrayfield, dall Ulster per 21-27[3].

Passaggi di proprietà

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005/2006 il nome della squadra venne cambiato in Edinburgh Gunners, incorporando ufficialmente quello che è il soprannome dei suoi giocatori, ma l'innovazione durò poco e nel settembre 2006 la proprietà decise di tornare alla denominazione di Edinburgh Rugby. Uno dei motivi della scelta fu che il termine Gunners era un marchio registrato dal club inglese dell'Arsenal Football Club[1]. Un altro che la nuova proprietà voleva rinfrescare l'immagine della squadra introducendo tra le altre cose un nuovo simbolo.

Dalla fine della stagione 2005/2006 infatti l'Edimburgo era diventato una franchigia privata e non più una squadra regionale. I proprietari e finanziatori furono gli uomini d'affari Alex e Bob Carruthers[4]. La SRU mantenne comunque un posto nel consiglio di amministrazione e continuò a finanziare e aiutare i nuovi proprietari per lo sviluppo della squadra[4].

Nel luglio 2007 sorsero però dei contrasti tra la SRU e i nuovi proprietari. Secondo Bob Carruthers la SRU era debitrice di una grossa somma nei confronti dell'Edimburgo e non aveva pagato; sostenne inoltre che la SRU aveva minacciato di smettere completamente di sovvenzionare la squadra se la causa legale in relazione a tale somma fosse stata ancora portata avanti[5] La lite raggiunse il culmine il 9 luglio 2007 quando l'Edimburgo ritirò la propria affiliazione alla SRU[6]. Alla fine, dopo varie fasi, nell'agosto 2007 la vicenda terminò con l'annullamento dell'accordo e l'Edimburgo ritornò sotto il diretto controllo della SRU[7].

Giocatori che hanno vestito la maglia dei Lions

[modifica | modifica wikitesto]

I giocatori che seguono hanno vestito in almeno un'occasione la maglia dei British and Irish Lions.

Rosa stagione 2022-2023

[modifica | modifica wikitesto]
Avanti
PL Figi (bandiera)  Lee-Roy Atalifo
PL Scozia (bandiera)  Simon Berghan
PL Scozia (bandiera)  Jamie Bhatti
PL Scozia (bandiera)  Sam Grahamslaw
PL Scozia (bandiera)  Murray McCallum
PL Scozia (bandiera)  WP Nel
PL Sudafrica (bandiera)  Pierre Schoeman
PL Scozia (bandiera)  Rory Sutherland
TL Scozia (bandiera)  David Cherry
TL Australia (bandiera)  Sam Kitchen
TL Scozia (bandiera)  Stuart McInally
TL Sudafrica (bandiera)  Mike Willemse
SL Scozia (bandiera)  Lewis Carmichael
SL Scozia (bandiera)  Andrew Davidson
SL Scozia (bandiera)  Grant Gilchrist
SL Scozia (bandiera)  Jamie Hodgson
SL Scozia (bandiera)  Fraser McKenzie
SL Scozia (bandiera)  Marshall Sykes
SL Scozia (bandiera)  Ben Toolis
FL Scozia (bandiera)  Connor Boyle
FL Scozia (bandiera)  Magnus Bradbury
FL Scozia (bandiera)  Luke Crosbie
FL Scozia (bandiera)  Rory Darge
FL Figi (bandiera)  Mesulame Kunavula
FL Scozia (bandiera)  Jamie Ritchie
FL Scozia (bandiera)  Hamish Watson
N8 Scozia (bandiera)  Nick Haining
N8 Figi (bandiera)  Viliame Mata
Tre quarti
MM Sudafrica (bandiera)  Nic Groom
MM Scozia (bandiera)  Dan Nutton
MM Scozia (bandiera)  Henry Pyrgos
MM Scozia (bandiera)  Charlie Shiel
MA Sudafrica (bandiera)  Jaco van der Walt
CE Scozia (bandiera)  Mark Bennett
CE Scozia (bandiera)  Chris Dean
CE Australia (bandiera)  Matt Gordon
CE Scozia (bandiera)  James Johnstone
CE Scozia (bandiera)  George Taylor
TQ Scozia (bandiera)  Jack Blain
TQ Scozia (bandiera)  Jamie Farndale
TQ Scozia (bandiera)  Darcy Graham
TQ Figi (bandiera)  Eroni Sau
TQ Scozia (bandiera)  Duhan van der Merwe
ES Argentina (bandiera)  Emiliano Boffelli
ES Sudafrica (bandiera)  Henri Himmelman
Staff tecnico
Allenatore: Scozia (bandiera)  Mike Blair
All. attacco: Galles (bandiera)  Gareth Baber
All. difesa: Scozia (bandiera)  Calum McRae
All. avanti: Scozia (bandiera)  Stevie Lawrie


  1. ^ a b BBC Sport - Edinburgh drop Gunners from title verificato il 16/9/2010
  2. ^ Edinburgh 33-15 Ospreys, in BBC News, 23 gennaio 2004. URL consultato il 16 settembre 2010.
  3. ^ Ulster hold on for victory, in BBC News, 20 dicembre 2003. URL consultato il 16 settembre 2010.
  4. ^ a b Edinburgh to become a franchise, in BBC News, 10 luglio 2006. URL consultato il 16 settembre 2010.
  5. ^ Edinburgh face SRU closure threat, in BBC News, 5 luglio 2007. URL consultato il 16 settembre 2010.
  6. ^ Edinburgh resign from Scots Union, in BBC News, 9 luglio 2007. URL consultato il 16 settembre 2010.
  7. ^ Edinburgh back in union control, in BBC News, 10 agosto 2007. URL consultato il 16 settembre 2010.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]


Controllo di autoritàVIAF (EN154013565 · LCCN (ENno2010026872
  Portale Rugby: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rugby