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Alessandro Altobelli

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Alessandro Altobelli
Altobelli all'Inter nella seconda metà degli anni 1980
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza181 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1º luglio 1990
Carriera
Giovanili
19??-1973Latina
Squadre di club1
1973-1974Latina28 (7)
1974-1977Brescia76 (26)
1977-1988Inter317 (128)
1988-1989Juventus20 (4)
1989-1990Brescia32 (7)
Nazionale
1979-1980Italia (bandiera) Italia U-212 (2)
1980Italia (bandiera) Italia Olimpica3 (3)
1980-1988Italia (bandiera) Italia61 (25)
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroSpagna 1982
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Alessandro Altobelli (Sonnino, 28 novembre 1955) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982.

Considerato uno dei migliori attaccanti italiani del secondo dopoguerra,[1][2] ha legato il suo nome all'Inter, dove ha militato dal 1977 al 1988. Con la squadra nerazzurra ha disputato 466 partite e segnato 209 reti – secondo in assoluto alle spalle di Giuseppe Meazza (284) – vincendo uno scudetto (1979-1980) e due Coppe Italia (1977-1978 e 1981-1982).

In nazionale ha debuttato nel 1980 e partecipato a due campionati d'Europa (Italia 1980, Germania Ovest 1988) e a due campionati del mondo (Spagna 1982, Messico 1986), oltre che al Mundialito. In maglia azzurra ha totalizzato 61 presenze e 25 reti, una delle quali nella finale del Mondiale 1982 contro la Germania Ovest.[3]

È il miglior marcatore nella storia della Coppa Italia grazie alle 56 reti realizzate, nonché il miglior cannoniere italiano in Coppa UEFA/Europa League con 25 gol.[4] Inoltre, risulta essere il massimo cannoniere dell'Inter nella coppa nazionale e nelle competizioni UEFA per club, rispettivamente con 46 e 35 marcature[5] (34 per le statistiche della UEFA). Pur essendo stato uno dei migliori realizzatori della sua epoca,[6] non ha mai vinto la classifica dei marcatori della Serie A; sfiorò il titolo di capocannoniere 3 volte: nella stagione dello scudetto, quando segnò un gol in meno di Roberto Bettega, e nelle stagioni 1982-83 e 1984-85, nelle quali segnò un gol in meno di Michel Platini.[7]

Caratteristiche tecniche

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Soprannominato Spillo per il fisico esile e longilineo,[8][9] Altobelli era un centravanti dal repertorio completo: destro naturale con anche un ottimo sinistro,[8] era in possesso di ottime doti tecniche e notevole abilità nel gioco aereo, nonché di grande velocità e prolificità sotto porta.[7][10][11] Per via di tali caratteristiche, Pietro Vierchowod lo descrisse come un precursore di Marco van Basten,[10] annoverandolo insieme all'olandese tra i più forti attaccanti affrontati in carriera.[2]

Altobelli agli esordi con il Brescia nella stagione 1974-1975

Cresciuto nel settore giovanile del Latina, debutta in prima squadra nella stagione di serie C 1973-74 segnando sette gol e viene notato dal Brescia che lo acquista per farlo esordire in Serie B. Con le rondinelle disputa tre campionati, segnando 26 reti.

Nell'estate 1977 è ingaggiato dall'Inter per 630 milioni di lire più le comproprietà del portiere Martina e dei difensori Guida e Magnocavallo oltre alla cessione a titolo definitivo dell’attaccante Mutti [12]: esordisce in Serie A l'11 settembre, nella sconfitta interna (0-1) con il Bologna.[13] Al termine della stagione, conquista la Coppa Italia segnando un gol al Napoli in finale. Nella stagione 1979-1980 si laurea campione d'Italia e rimane in corsa fino all'ultima giornata per il titolo di capocannoniere: autore di 15 gol – tra cui una tripletta alla Juventus nel derby d'Italia dell'11 novembre 1979[14] –, viene preceduto di una marcatura Roberto Bettega.[7] Bissa il successo in coppa nazionale nell'edizione 1981-1982, con un'altra rete in finale, questa volta al Torino. Nell'annata 1983-1984 realizza una quaterna contro il Catania.[15] Il 26 agosto 1987, con una tripletta sempre contro il Catania diventa il miglior marcatore della coppa nazionale, salendo a 49 reti e scavalcando così Boninsegna (fermo a 48).[16]

Altobelli in maglia interista nel campionato 1979-1980, culminato nello scudetto

Terminata l'esperienza in nerazzurro, anche per contrasti con l'allenatore Trapattoni,[1] nell'estate 1988 si trasferisce ai rivali della Juventus.[17] Rimane in bianconero per una sola stagione, riportando anche un serio infortunio che non gli permette di esprimersi al meglio.[18]

Ritrovatosi svincolato, nel precampionato 1989 si aggrega inizialmente all'Ascoli, in massima serie;[19] tuttavia, non trovando un accordo contrattuale con la società marchigiana, in settembre scende di categoria tornando dopo dodici anni al Brescia,[20] con cui gioca l'ultima sua stagione agonistica prima di ritirarsi alla conclusione del torneo cadetto 1989-1990.[21]

Viene convocato in nazionale dal CT Enzo Bearzot per la fase finale del campionato d'Europa 1980 organizzato dall'Italia, in sostituzione dello squalificato Paolo Rossi. Esordisce il 18 giugno 1980, a 24 anni, nella terza gara della fase a gironi pareggiata (0-0) contro il Belgio. Nella finale per il terzo posto, persa contro la Cecoslovacchia, realizza un rigore della sequenza finale. Il 24 settembre successivo segna le prime reti in nazionale, realizzando una doppietta nella partita amichevole vinta per 3-1 contro il Portogallo a Genova.

Al campionato del mondo 1982 in Spagna, chiusosi con il trionfo italiano, parte come riserva di Rossi e Graziani e non viene impiegato nelle partite della prima fase. Tuttavia, diventa protagonista in occasione della finale di Madrid dell'11 luglio vinta contro la Germania Ovest, nella quale subentra all'infortunato Graziani al 7' e segna nei minuti finali la rete del momentaneo 3-0.

Altobelli in azione con la maglia dell'Italia nel 1984

Dopo la rassegna iridata ottiene cinque presenze nelle qualificazioni al campionato d'Europa 1984, per il quale tuttavia la nazionale non riesce a qualificarsi alla fase finale. Divenuto nel frattempo il centravanti titolare dell'Italia, al successivo campionato del mondo 1986 in Messico segna 4 dei 5 gol realizzati dagli Azzurri nella competizione; tra cui una doppietta nell'incontro della fase a gironi vinto per 3-2 contro la Corea del Sud (gara in cui fallisce anche un calcio di rigore e causa un'autorete).[22] L'Italia viene eliminata agli ottavi di finale dalla Francia di Michel Platini.

Con il nuovo CT Azeglio Vicini, visto il ritiro di Scirea, diventa il vice-capitano dietro Antonio Cabrini, e veste la fascia in 8 occasioni tra la fine del 1986 e il 1987.[23] Scende in campo per la prima volta con la fascia da capitano al braccio l'8 ottobre 1986, nell'amichevole vinta 2-0 contro la Grecia a Bologna.[24]

Infine, a 32 anni, partecipa al campionato d'Europa 1988 in Germania Ovest, in cui partendo come principale alternativa alla coppia di attacco composta da Vialli e Mancini, subentra dalla panchina nelle 4 gare disputate dall'Italia, ed è autore di un gol alla Danimarca nella fase a gironi. La sua ultima presenza in nazionale rimane la semifinale europea persa 2-0 contro l'Unione Sovietica il 22 giugno 1988 a Stoccarda.

Conta 61 presenze e 25 reti in azzurro, risultando al sesto posto nella classifica dei marcatori (insieme a Baloncieri e Filippo Inzaghi): è preceduto da Riva (35), Meazza (33), Piola (30), Baggio e Del Piero (27).

Dopo il ritiro

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Altobelli negli anni 2010

Nel novembre 1991, è stato eletto consigliere comunale a Brescia tra le file della Democrazia Cristiana.[25][26] Nel 1996 si è candidato, per il centro-destra, alla Camera dei deputati nel collegio Brescia-Roncadelle: ottenendo il 34,8% dei voti, è stato sconfitto da Emilio Del Bono, rappresentante de l'Ulivo.

Ha fatto parte della nazionale italiana di beach soccer, diventando capocannoniere dei mondiali del 1995 e 1996.[27]

Ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo del Padova dal 1995 al 1998, e in seguito di osservatore dell'Inter.[28]

A partire dagli anni 2000 ha svolto il ruolo di commentatore sportivo per BeIN Sports Arabia.[9] Dal settembre 2020 è opinionista di A tutta rete, programma domenicale di Rai 2 condotto da Marco Lollobrigida;[29] per Rai Sport sarà poi anche opinionista di Notti europee in occasione del campionato d'Europa 2020 e di 90º minuto, programmi condotti sempre da Lollobrigida. Dal 2022 è opinionista di Pressing - Lunedì e Champions League LIVE sulle reti Mediaset.

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1973-1974 Italia (bandiera) Latina C 28 7 CI-S ? ? - - - - - - 28+ 7+
1974-1975 Italia (bandiera) Brescia B 16 2 CI 1 0 - - - - - - 17 2
1975-1976 B 26 11 CI 4 0 - - - - - - 30 11
1976-1977 B 34 13 CI 3 3 - - - - - - 37 16
1977-1978 Italia (bandiera) Inter A 28 10 CI 10 4 CU 2 0 - - - 40 14
1978-1979 A 29 11 CI 2 1 CdC 6 7 - - - 37 19
1979-1980 A 29 15 CI 5 4 CU 4 3 - - - 38 22
1980-1981 A 29 12 CI 4 1 CC 8 4 TdC 0 0 41 17
1981-1982 A 29 9 CI 9 9 CU 4 3 - - - 42 21
1982-1983 A 30 15 CI 11 4 CdC 5 3 - - - 46 22
1983-1984 A 28 10 CI 5 3 CU 6 2 - - - 39 15
1984-1985 A 30 17 CI 11 6 CU 10 2 - - - 51 25
1985-1986 A 29 9 CI 6 4 CU 10 6 TE 0 0 45 19
1986-1987 A 28 11 CI 7 5 CU 8 3 - - - 43 19
1987-1988 A 28 9 CI 10 5 CU 6 2 - - - 44 16
Totale Inter 317 128 80 46 69 35[30] 0 0 466 209
1988-1989 Italia (bandiera) Juventus A 20 4 CI 6 7 CU 8 4 - - - 34 15
1989-1990 Italia (bandiera) Brescia B 32 7 CI 1 0 - - - - - - 33 7
Totale Brescia 108 33 9 3 - - - - 117 36
Totale carriera 473 172 95+ 56+ 77 39[31] 0 0 645+ 267+

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-6-1980 Roma Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Euro 1980 - 1º turno - Ingresso al 46’ 46’
21-6-1980 Napoli Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 1 – 1 dts
(9 – 8 dtr)
Italia (bandiera) Italia Euro 1980 - Finale 3º-4º posto - 4º posto
24-9-1980 Genova Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole 2 Ingresso al 46’ 46’
11-10-1980 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1982 - Uscita al 66’ 66’
1-11-1980 Roma Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 1982 -
6-12-1980 Atene Grecia Grecia (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1982 -
3-1-1981 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Mundialito - 1º turno - Uscita al 45’ 45’
25-2-1981 Roma Italia Italia (bandiera) 0 – 3 Europa (bandiera) Europa Amichevole - Ingresso al 74’ 74’
17-10-1981 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1982 -
28-5-1982 Ginevra Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 6’ 6’
29-6-1982 Barcellona Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 1982 - 2º turno - Ingresso al 80’ 80’
8-7-1982 Barcellona Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Mondiali 1982 - Semifinale - Ingresso al 70’ 70’
11-7-1982 Madrid Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Mondiali 1982 - Finale 1 Ingresso al 7’ 7’ Uscita al 89’ 89’ 3º titolo mondiale
27-10-1982 Roma Italia Italia (bandiera) 0 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole - Ingresso al 31’ 31’
13-11-1982 Milano Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Qual. Euro 1984 1
4-12-1982 Firenze Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Romania (bandiera) Romania Qual. Euro 1984 - Ingresso al 19’ 19’
16-4-1983 Bucarest Romania Romania (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1984 - Ingresso al 69’ 69’
29-5-1983 Göteborg Svezia Svezia (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1984 - Ingresso al 61’ 61’
5-10-1983 Bari Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
22-12-1983 Perugia Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Cipro (bandiera) Cipro Qual. Euro 1984 1
4-2-1984 Roma Italia Italia (bandiera) 5 – 0 Messico (bandiera) Messico Amichevole -
3-3-1984 Istanbul Turchia Turchia (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole 1
7-4-1984 Verona Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Amichevole -
22-5-1984 Zurigo Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 79’ 79’
26-5-1984 Toronto Canada Canada (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole 1
30-5-1984 New York Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
26-9-1984 Milano Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole -
3-11-1984 Losanna Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
8-12-1984 Pescara Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole 1 Uscita al 79’ 79’
5-2-1985 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole 1
13-3-1985 Atene Grecia Grecia (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 72’ 72’
3-4-1985 Ascoli Piceno Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 60’ 60’
2-6-1985 Città del Messico Messico Messico (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 78’ 78’
6-6-1985 Città del Messico Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole 1
25-9-1985 Lecce Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole 1
16-11-1985 Chorzów Polonia Polonia (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 78’ 78’
5-2-1986 Avellino Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Amichevole - Uscita al 68’ 68’
26-3-1986 Udine Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Austria (bandiera) Austria Amichevole 1
11-5-1986 Napoli Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Cina (bandiera) Cina Amichevole 1 Uscita al 45’ 45’
31-5-1986 Città del Messico Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Mondiali 1986 - 1º turno 1
5-6-1986 Puebla Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 1986 - 1º turno 1
10-6-1986 Puebla Italia Italia (bandiera) 3 – 2 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Mondiali 1986 - 1º turno 2 [32]
17-6-1986 Città del Messico Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Mondiali 1986 - Ottavi di finale -
8-10-1986 Bologna Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Amichevole - Cap. Uscita al 73’ 73’
15-11-1986 Milano Italia Italia (bandiera) 3 – 2 Svizzera (bandiera) Svizzera Qual. Euro 1988 2
6-12-1986 La Valletta Malta Malta (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1988 1 Cap.[33]
24-1-1987 Bergamo Italia Italia (bandiera) 5 – 0 Malta (bandiera) Malta Qual. Euro 1988 2
14-2-1987 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1988 1
18-4-1987 Colonia Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Cap. Uscita al 45’ 45’
28-5-1987 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Cap. Uscita al 79’ 79’
3-6-1987 Stoccolma Svezia Svezia (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1988 - Cap.
10-6-1987 Zurigo Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Cap. Uscita al 49’ 49’
23-9-1987 Pisa Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole 1 Uscita al 58’ 58’
17-10-1987 Berna Svizzera Svizzera (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1988 - Uscita al 82’ 82’
14-11-1987 Napoli Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 1988 - Cap.
5-12-1987 Milano Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 1988 - Cap. Uscita al 68’ 68’
4-6-1988 Brescia Italia Italia (bandiera) 0 – 1 Galles (bandiera) Galles Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
10-6-1988 Düsseldorf Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Euro 1988 - 1º turno - Ingresso al 89’ 89’
14-6-1988 Francoforte Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Euro 1988 - 1º turno - Ingresso al 68’ 68’
17-6-1988 Colonia Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 1988 - 1º turno 1 Ingresso al 67’ 67’
22-6-1988 Stoccarda Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Euro 1988 - Semifinale - Ingresso al 46’ 46’
Totale Presenze (28º posto) 61 Reti (6º posto) 25
Inter: 1977-1978, 1981-1982
Inter: 1979-1980
Spagna 1982
1974[34][35]
1978-1979 (7 gol)
1981-1982 (9 gol)
1995 (12 gol), 1996 (14 gol)
2022
Collare d'oro al Merito Sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
— Roma, 19 dicembre 2017.[36]
  1. ^ a b E. A., Nazionale e Inter: Altobelli dice addio, in la Repubblica, 25 giugno 1988.
  2. ^ a b Germano Bovolenta, C'è uno Spillo tra Juve e Inter, in La Gazzetta dello Sport, 20 aprile 2005.
  3. ^ Matteo Dalla Vite, Altobelli, sessant'anni a colpi di Spillo, in La Gazzetta dello Sport, 28 novembre 2015.
  4. ^ Coppa UEFA: i capocannonieri di tutti i tempi, su it.uefa.com, 28 luglio 2017.
  5. ^ Statistiche, su inter.it. URL consultato il 10 gennaio 2019.
  6. ^ Sappino.
  7. ^ a b c Giorgio Dell'Arti, Biografia di Alessandro Altobelli, su cinquantamila.it, 22 gennaio 2015.
  8. ^ a b Monti, pp. 599-600.
  9. ^ a b Massimiliano Castellani, Altobelli, lo Spillo nel pallone, su avvenire.it, 24 novembre 2015.
  10. ^ a b Franco Badolato, Lo zar: di Van Basten ce n'è uno, in La Stampa, 6 gennaio 1994, p. 26.
  11. ^ Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Pietro VIERCHOWOD, su tuttomercatoweb.com, 6 aprile 2015.
  12. ^ Galasso, Il romanzo della Grande Inter, p. 159.
  13. ^ L'Inter ritrova il «complesso» e affonda a San Siro (PDF), in l'Unità, 12 settembre 1977, p. 7 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2016).
  14. ^ Sebastio, 41. Spillo, tre punture alla Signora.
  15. ^ Sebastio, 45. Altobelli chiude il primo set.
  16. ^ Nino Sormani, Altobelli-tris ridimensiona il Catania, in La Stampa, 27 agosto 1987, p. 20.
  17. ^ Fabrizio Bocca, Altobelli, finalmente è Juve, in la Repubblica, 8 luglio 1988.
  18. ^ Grazie per l'esclusione, in la Repubblica, 12 febbraio 1989.
  19. ^ Andrea Ferretti, Il tridente non sblocca l'Ascoli, in Stampa Sera, sez. Sport, 21 agosto 1989, p. 2.
  20. ^ Altobelli torna a Brescia, in Stampa Sera, 3 settembre 1989, p. 19.
  21. ^ Fabrizio Bocca, Così cambio l'Azeglio, in la Repubblica, 6 novembre 1990.
  22. ^ Mario Sconcerti, E adesso la verità è vicina, in la Repubblica, 11 giugno 1986.
  23. ^ Nazionale in cifre - Capitani, su figc.it. URL consultato il 27 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2016).
  24. ^ (EN) Alessandro Altobelli, su eu-football.info.
  25. ^ Calciatori che sono diventati politici, su Cronache di spogliatoio, 27 giugno 2022. URL consultato il 2 dicembre 2022.
  26. ^ Dal calcio alla politica: i giocatori divenuti sindaci, presidenti e parlamentari, su Goal.com, 27 giugno 2022. URL consultato il 2 dicembre 2022.
  27. ^ Vent'anni di Mondiali di beach soccer. In principio furono Zico, Junior e Altobelli, su ilnapolista.it, 8 luglio 2015. URL consultato il 27 luglio 2019.
  28. ^ Roberto Bianchin, Baby Mohammed, Padova spera, in la Repubblica, 22 dicembre 1997.
  29. ^ Alessandro Altobelli nuovo volto della Rai: sarà opinionista di 'A tutta rete', su fcinternews.it (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2020).
  30. ^ 34 secondo le statistiche della UEFA.
  31. ^ 38 secondo le statistiche della UEFA.
  32. ^ Al 36' sbaglia un calcio di rigore
  33. ^ Sbaglia due calci di rigore, al 47 e al 62'
  34. ^ La spunta il Brescia ma solo con i rigori, in La Stampa, 1º settembre 1974, p. II - Cronache della Liguria.
  35. ^ Carlin's Boys: la grande rivelazione, in La Stampa, 3 settembre 1974, p. II - Cronache della Liguria.
  36. ^ Gli azzurri del mundial '82 premiati al CONI con il Collare d'oro al Merito Sportivo, su figc.it, 19 dicembre 2017. URL consultato il 21 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2017).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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