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Santa Beatrice di Nazareth
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Santa Beatrice di Nazareth

Festa: 29 agosto

m. Nazareth, 29 agosto 1268

Etimologia: Beatrice = che rende beati, dal latino


Nei monasteri femminili belgi del secolo XI venivano ammesse per il servizio del coro quasi esclusivamente giovani di elevata condizione sociale, mentre le altre, più incolte e rozze, rimanevano in qualità di converse. Nel secolo XII la nascita di una borghesia cittadina molto devota fece avvertire l'esigenza di ricercare nuove possibilità per le vocazioni femminili. Nascevano così i beghinaggi, nei quali sarebbero sbocciate non poche anime mistiche. La necessità di fondare nuovi monasteri femminili in periferia fu ben compresa dai Cistercensi: nel Brabante, essi furono aiutati finanziariamente da Bartolomeo di Tirlemont. La figliola di questi, Beatrice, nata verso il 1200, dopo aver vissuto un certo tempo fra le beghine di Léau, preferì andare come novizia, intorno al 1218, a Florival, nei pressi di Archennes, dove un convento già esistente era stato restaurato a spese del padre e trasformato in monastero cistercense. Altri conventi cistercensi furono fatti costruire dallo stesso Bartolomeo a Maagdendaal, nelle vicinanze di Oplinter, nel 1222 circa, e a Nazareth, appena fuori le mura di Lierre, nel 1235. B. fu sempre tra le fondatrici, e a Nazareth, dove mori il 29 agosto 1268, ebbe anche l'ufficio di priora.
A lei si deve, oltre l'autobiografia in latino, che si legge nel codice 4459-70 della Biblioteca Reale di Bruxelles, un trattato mistico scritto in fiammingo medioevale, dal titolo "Van seven manieren van heiligher minnen", cioè le sette maniere di amare santamente, una descrizione sperimentale dell'ascensione di un'anima verso Dio. Alle esperienze attive dei tre primi modi, amore purificante, amore elevante, amore sempre più divorante, seguono le passive degli ultimi quattro, amore infuso, amore vulnerato, amore trionfante e, finalmente, amore eterno. Beatrice scrisse anche altre opere, oggi perdute.
Nel suo fervore mistico la beata usava sottoporsi alla flagellazione e alle penitenze corporali, attraverso le quali mirava alla compartecipazione della passione di Cristo. Le sue letture preferite erano la S. Scrittura e i trattati sulla S.ma Trinità. Il suo esempio, la diffusione dell'autobiografia e dei suoi scritti contribuirono a una fioritura di sante, scrittrici e mistiche fra le monache cistercensi belghe medievali. La festa di Beatrice si celebra il 29 agosto. Il suo corpo, sepolto nel chiostro di Nazareth, fu nascosto nel 1578 in un luogo sconosciuto, per sottrarlo alle profanazioni calviniste.


Autore:
Carlo de Clercq


Fonte:
Bibliotheca Sanctorum

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Aggiunto/modificato il 2001-02-01

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