Nato in Inghilterra ma trasferitosi subito in Australia, Guy Pearce, uomo che ha fatto della virilità dei suoi caratteri cinematografici uno dei punti di forza, è stato reso noto al pubblico internazionale, ironia della sorte, con il ruolo di una drag queen in Priscilla - La regina del deserto.
Le origini
La famiglia emigra in Australia quando Pearce aveva tre anni e cinque anni dopo il padre, un pilota neozelandese, muore in un incidente aereo. Guy cresce con l'insegnante d'inglese e la sorella, Tracey. Nell'adolescenza sale in scena per performance teatrali e musical, ma allo stesso tempo si dà al body building vincendo anche alcuni concorsi. I pesi non saranno il suo destino: solo due giorni dopo l'ultimo esame di scuola, nel 1985, ottiene un ruolo nella soap opera per teenagers, Neighbours. Apparirà in altri successi televisivi come Home and Away (1990) e Snowy River: The McGregor Saga (1994).
Il successo nel ruolo di drag queen
Nel '94 il vero salto che lo porta sotto i riflettori internazionali, è la più giovane delle drag queen di Priscilla - La regina del deserto. Ma è grazie a Curtis Hanson che Pearce inizia a costruire un ruolo e un'immagine coerente sul grande schermo. Ed Exley, il detective della polizia di Los Angeles che supporta Russel Crowe in L.A. Confidantial (1997) è uno dei tratti che rendono la pellicola noir indimenticabile.
La carriera a Hollywood
Nel '96 Pearce aveva interpretato Brett in Nella sua pelle, mentre nel '98 è Jimmy Compton in Woundings - La guerra dei corpi mentre interpreta il capitano John Boyd in Ravenous (1999). Insieme a Samuel L. Jackson e Tommy Lee Jones sarà poi nel dramma giuridico-militare Regole d'onore (2000) dov'è il maggiore Biggs. Nel 2000 arriva un altro ruolo rimarcabile, nel thriller al contrario di Christopher Nolan, Memento, dove interpreta Leonard, costretto a tatuarsi sulla pelle i ricordi dopo che un incidente gli ha cancellato la memoria a breve termine. Sulla scia di Memento Pearce si dona a una lunga serie di blockbuster hollywoodiani. Nel 2002 è in The time machine - Dove vorresti andare? e nel Montecristo di Kevin Reynolds. Pearce cavalca per qualche anno l'onda del suo successo hollywoodiano, ma nel 2003 torna in patria, l'Australia, per girare Till Human Voices wake Us, singolare dramma sovrannaturale dove interpreta uno psichiatra che instaura una strana relazione con la paziente interpretata da Helena Boham Carter. Sarà inoltre in The Hard World (2002), Due Fratelli (2004) mentre in Factory Girl (2006), accanto a Sienna Miller interpreta Andy Warhol. Appare poi ne La Proposta (2005) e interpreta Houdini in Houdini - L'ultimo mago (2007). Nel 2008 è nell'ultimo sforzo di Kathryn Bigelow, The Hurt Locker, dove Pearce è in una squadra di artificieri dell'esercito statunitense nell'Iraq occupato ed è inoltre presente nella commedia disneyana Racconti incantati di Adam Shankman.
I lavori più recenti
L'anno seguente prende parte alla trasposizione su grande schermo dell'omonimo romanzo di Cormac McCarthy vincitore del premio Pulitzer per la narrativa: The road, diretto da John Hillcoat, con Viggo Mortensen, Charlize Theron e Robert Duvall. A quattro anni dall'uscita in patria, nel 2010 arriva anche da noi il tedesco Presagio finale di Mark Fergus, dove Pearce interpreta Jimmy Starks, un venditore che cerca di piazzare juke box rimessi a nuovo nei bar attraversando gli Stati Uniti.
Nel 2011 prende parte all'eccellente Il discorso del Re di Tom Hooper nei panni del fratello di Giorgio VI, Eduardo VIII e al thriller con Nicolas Cage Solo per vendetta, nei panni di Simon. L'anno successivo è accanto a Katie Holmes nell'horror Non avere paura del buio, diretto da Troy Nixey, nel film di fantascienza Lockout, nell'atteso Prometheus di Ridley Scott, in Lawless di John Hillcoat e in Iron Man 3. Nel 2016 è parte del cast di Genius di Michael Grandage, insieme a Nicole Kidman, Colin Firth e Jude Law. Dopo Maria Regina di Scozia e Domino (2019), nel 2020 interpreta l'action Bloodshot e nel 2022 il thriller Memory di Martin Campbell. Nel 2024 è invece tra i protagonisti del film di David Cronenberg The Shrouds, in concorso al Festival di Cannes.