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Link to original content: http://www.irsrecfvg.eu/news/notizia/290
IRSREC FVG - Martedì 24 settembre 2024, ore 17.30, Kulturni dom, Gorizia - Presentazione "Gorizia. Ricostruzione e identità nazionali (1947-1954)"

Martedì 24 settembre 2024, ore 17.30, Kulturni dom, Gorizia - Presentazione "Gorizia. Ricostruzione e identità nazionali (1947-1954)"

Device

Martedì 24 settembre 2024, ore 17.30, Kulturni dom
Via Italico Brass, 20, Gorizia

Presentazione del volume

Gorizia
Ricostruzione e identità nazionali (1947-1954)

di Anna Di Gianantonio, Ennio Francavilla, Tommaso Montanari

Presenta
Marko Marin?i?, giornalista

Interverranno gli Autori

 

Il volume è diviso in due parti. La prima analizza le violenze a Gorizia nel 1947 allo stabilirsi del confine con la Jugoslavia. Attori, episodi, forze in campo sono descritte nel dettaglio per mettere in luce il «carattere predatorio» di quegli atti che distinguono ciò che avvenne a Gorizia da quanto accadde nello stesso periodo a Monfalcone e Trieste.
La seconda parte illustra la direzione che prese l’enorme flusso di denaro che giunse a Gorizia dalla Presidenza del Consiglio dei ministri attraverso l’Ufficio zone di confine. La snodo fondamentale per l’erogazione dei fondi fu il prefetto Giovanni Palamara, il quale operò in città nel periodo 1947-1954 e indirizzò i finanziamenti verso le associazioni più attive nella difesa dell’italianità della città. Esse assistettero i bisognosi che davano prova di sentimenti nazionali, ma con i fondi a loro disposizione posero le basi per il futuro politico delle loro classi dirigenti. Il rapporto tra associazioni fu spesso conflittuale, così come quello con il prefetto al momento di presentare i rendiconti delle spese sostenute, incompleti o presentati con gravi ritardi.
Infine compaiono coloro che vennero percepiti come i più pericolosi avversari dell’identità italiana: il clero sloveno, oggetto di minuziosi controlli in ogni loro movimento.
Dalla ricerca emerge così il carattere peculiare della «guerra fredda» in città.

Il volume è frutto della ricerca portata avanti nell'ambito del progetto triennale "Fare e raccontare storia 2021-2023" finanziato dalla Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia.

Anna Di Gianantonio è vice presidente dell’Irsrec FVG. Ha utilizzato per i suoi studi le fonti orali e si è occupata prevalentemente di storia delle donne e degli uomini durante il fascismo e la Resistenza e storia degli operai e delle operaie nel territorio isontino.

Ennio Francavilla è insegnante di ruolo all’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore «D’Annunzio-Fabiani» di Gorizia e ricercatore presso l’Irsrec FVG. Nel 2022 ha presieduto il convegno organizzato a Trieste dal Centro Studi per la Scuola Pubblica (CESP) dal titolo: «Uso pubblico e politico della Storia».

Tommaso Montanari è insegnante di storia e filosofia presso le scuole secondarie di secondo grado. Si occupa di storia contemporanea della Venezia Giulia, in particolare ha indagato le vicende del secondo dopoguerra e le problematiche dell’identità e della memoria nelle zone di confine; ha collaborato con l’Irsrec FVG e con il Consorzio culturale del monfalconese.


Allegati