nada

slang per "niente", 1933 (Hemingway), dallo spagnolo nada "niente", dal latino (res) nata "cosa piccola, insignificante", letteralmente "(cosa) nata", da natus, participio passato di nasci "nascere" (antico latino gnasci), dalla radice PIE *gene- "generare, procreare".

Prima apparizione nel racconto di Hemingway "Un posto pulito, ben illuminato", ambientato in un caffè spagnolo, in cui la parola ha un ruolo importante:

What did he fear? It was not fear or dread. It was nothing that he knew too well. It was all a nothing and a man was nothing too. It was only that and light was all it needed and a certain cleanness and order. Some lived it and never felt it but he knew it all was nada y pues nada y nada y pues nada. Our nada who art in nada, nada be thy name thy kingdom nada thy will be nada in nada as it is in nada. Give us this nada our daily nada and nada us our nada as we nada our nadas and nada us not into nada but deliver us from nada; pues nada. Hail nothing full of nothing, nothing is with thee.

Cosa temeva? Non era paura o terrore. Era niente che conoscesse troppo bene. Era tutto un niente e un uomo era anch'egli niente. Era solo questo e la luce era tutto ciò di cui aveva bisogno, insieme a una certa pulizia e ordine. Alcuni lo vivevano senza mai sentirlo, ma lui sapeva che tutto era nada y pues nada y nada y pues nada. Nostro nada che sei in nada, nada sia il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, in nada come in nada. Dacci oggi il nostro nada quotidiano e perdonaci i nostri nada come noi nada i nostri nadas e non ci indurre in nada ma liberaci dal nada; pues nada. Salve niente pieno di niente, niente è con te.