Pubblicità
ivory
Metà del XIII secolo (tardo XII secolo come cognome), anglo-francese ivorie, dal vecchio francese del nord ivurie (XII secolo), dal latino medievale eborium "avorio", uso sostantivo del neutro di latino eboreus "di avorio", da ebur (genitivo eboris) "avorio", probabilmente tramite il fenicio da una fonte africana (confronta l'egiziano ab "elefante", il copto ebu "avorio").
Ha sostituito l'antico inglese elpendban, letteralmente "osso di elefante". Nello slang viene applicato a oggetti realizzati in esso, come i dadi (1830) e i tasti del pianoforte (1818). Come colore, specialmente riferito alla pelle umana, è attestato dal 1580. Ivories come slang per "denti" risale al 1782. Black ivory era avorio bruciato e ridotto in polvere, usato come pigmento (1810); il significato di "schiavi africani come merce" è attestato dal 1834.
Mr. Dunlap then asked the witness what he himself traded in, when on the African coast, and he replied "sometimes in black ivory;" but, being more closely pressed to explain what he meant by "black ivory," he admitted that when he could not get a cargo of real ivory, he took one of slaves. ["Trial of the Twelve Spanish Pirates," Boston, 1834]
Il signor Dunlap chiese quindi al testimone in cosa commerciasse lui stesso, quando si trovava sulla costa africana, e lui rispose "a volte in black ivory"; ma, quando gli fu chiesto più precisamente di spiegare cosa intendesse per "avorio nero", ammise che quando non poteva ottenere una carico di vero avorio, prendeva uno di schiavi. ["Processo dei dodici pirati spagnoli", Boston, 1834]
Correlato: Ivoried; ivorine.
Anche da:mid-13c.
Tendenze di ivory
Pubblicità
Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of ivory