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in- - Etimologia, origine e significato | etymonline

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in-

(1)

Elemento di formazione delle parole che significa "non, opposto a, senza" (anche im-, il-, ir- per assimilazione di -n- con la consonante seguente, una tendenza che iniziò nel latino successivo), dal latino in- "non," cognato con il greco an-, l'antico inglese un-, tutti derivanti dalla radice PIE *ne- "non".

Nell'antico francese e nel medio inglese spesso en-, ma la maggior parte di queste forme non è sopravvissuta nell'inglese moderno, e le poche che lo fanno (ad esempio enemy) non sono più percepite come negative. La regola generale in inglese è stata quella di utilizzare in- con elementi chiaramente latini, un- con quelli nativi o nativizzati.

in-
in-

in-
(2)

elemento che significa "dentro, in, su, sopra" (anche im-, il-, ir- per assimilazione di -n- con la consonante seguente), dal latino in- "in," dalla radice PIE *en "in".

In antico francese (e quindi in medio inglese) ciò divenne spesso en-, che in inglese aveva una forte tendenza a tornare al latino in-, ma non sempre, il che spiega coppie come enquire/inquire. C'era una forma nativa, che in sassone occidentale di solito appariva come on- (come in antico inglese onliehtan "illuminare"), e alcuni di quei verbi sono sopravvissuti fino al medio inglese (come inwrite "iscrivere"), ma sembrano essere tutti estinti ora.

Non correlato a in- (1) "non," che era anche un prefisso comune in latino, causando confusione: per i romani impressus poteva significare "premuto" o "non premuto"; inaudire significava "sentire," ma inauditus significava "mai sentito"; in latino tardo investigabilis poteva significare "che può essere cercato" o "che non può essere cercato". Il latino invocatus era "non richiamato, non invitato," ma invocare era "chiamare, appellarsi a."

Il problema è continuato in inglese; l'esitazione su cosa si intenda per inflammable è un esempio comunemente citato. Implume (1610) significava "piumare," ma implumed (circa 1600) significava "senza piume." Impliable può significare "capace di essere sottinteso" (1865) o "inflessibile" (1734). Impartible nel XVII secolo poteva significare "incapace di essere diviso" o "capace di essere comunicato." Impassionate può essere "privi di passione" o può significare "fortemente agitato dalla passione." Inanimate (agg.) è "senza vita," ma Donne usa inanimate (v.) per significare "infondere vita o vigore." Irruption è "una rottura," ma irruptible è "infrangibile."

Oltre a improve "utilizzare per il proprio vantaggio," il medio inglese aveva anche un verbo improve che significava "confutare" (XV secolo). inculpate significa "accusare," ma inculpable significa "non colpevole, libero da colpa." Infestive ha significato "fastidioso, irritante" (anni 1560, da infest) e "non festivo" (anni 1620). Nel medio inglese inflexible poteva significare "incapace di essere piegato" o "capace di essere influenzato o mosso." Nel XVII secolo, informed poteva significare "corrente nelle informazioni," formato, animato," o "informe, senza forma" ("Questo era un uso goffo" [OED]). Inhabited ha significato "abitato" (anni 1560) e "inabitato" (anni 1610); inhabitable è stato utilizzato in entrambi i sensi opposti, una confusione che risale al latino tardo.

in-
in-

Voci correlate in-

enemy
(n.)

Primi anni del 13° secolo, "uno che odia e intende nuocere (a qualcuno)", dal francese antico enemi (12° secolo, francese moderno ennemi), precedentemente inimi (9° secolo) "nemico, avversario, nemico; demone, il Diavolo", dal latino inimicus "un nemico", letteralmente "un non amico", sostantivo derivato dall'aggettivo che significa "ostile, non amichevole" (fonte anche dell'italiano nemico, catalano enamic, spagnolo enemigo, portoghese inimigo), da in- "non" (vedi in- (1)) + amicus "amico" correlato a amare "amare" (vedi Amy). Dal 1300 circa in inglese come "avversario di Dio, miscredente, pagano, anticristo"; fine del 14° secolo come "il Diavolo"; anche fine del 14° secolo come "membro di un corpo armato e ostile in una guerra, faida, ecc."; delle forze militari avversarie nel loro insieme, dal 1600 circa. Dal medio 14° secolo come aggettivo.

La maggior parte delle parole indoeuropee per "nemico personale" comprendono anche "nemico in guerra", ma certe lingue hanno termini speciali per quest'ultimo, come il greco polemioi (distinto da ekhthroi), il latino hostis, originariamente "estraneo" (distinto da inimicus), il russo neprijatel' (distinto da vrag). Il russo vrag (antico slavo churchiano vragu) è cognato con il lituano vargas "miseria" (vedi urge (v.)), e probabilmente è correlato al proto-germanico *wargoz, fonte del vecchio norreno vargr "bandito", quindi "lupo"; islandese vargur "volpe"; antico inglese wearg "criminale, colpevole"; che probabilmente sono state le ispirazioni per la parola warg di J.R.R. Tolkien come nome di una specie di grande lupo feroce in "Lo Hobbit" (1937) e "Il Signore degli Anelli". Correlato: Enemies.

enquire
(v.)

forma alternativa di inquire, secondo l'OED principalmente utilizzata nel senso di "porre una domanda". Correlati: enquired; enquiring.

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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of in-

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