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a-
prefisso o particella inseparabile, un conglomerato di vari elementi germanici e latini.
Nelle parole derivate dal Vecchio Inglese, comunemente rappresenta il Vecchio Inglese an "su, in, dentro" (vedi on (prep.)), come in alive, above, asleep, aback, abroad, afoot, ashore, ahead, abed, aside, obsoleto arank "in ordine e fila," ecc., formando aggettivi e avverbi da sostantivi, con l'idea di "in, a; impegnato in." In questo uso è identico a a (2).
Può anche rappresentare il Medio Inglese of (prep.) "fuori, da," come in anew, afresh, akin, abreast. Oppure può essere una forma ridotta del prefisso del participio passato del Vecchio Inglese ge-, come in aware.
O può essere l'intensivo del Vecchio Inglese a-, originariamente ar- (cognato del tedesco er- e probabilmente implicante originariamente "movimento lontano da"), come in abide, arise, awake, ashamed, segnando un verbo come momentaneo, un singolo evento. Alcune di queste parole furono talvolta rielaborate nell'inglese moderno come se il prefisso fosse latino (accursed, allay, affright sono esempi).
Nelle parole delle lingue romanze, spesso rappresenta forme ridotte del latino ad "a, verso; per" (vedi ad-), o ab "da, lontano, via" (vedi ab-); entrambi i quali verso il VII secolo erano stati ridotti a a nell'antenato del francese antico. In alcuni casi rappresenta il latino ex.
[I]t naturally happened that all these a- prefixes were at length confusedly lumped together in idea, and the resultant a- looked upon as vaguely intensive, rhetorical, euphonic, or even archaic, and wholly otiose. [OED]
"Naturalmente è accaduto che tutti questi prefissi a- alla fine siano stati confusamente accatastati insieme nell'idea, e il risultante a- è stato considerato vagamente intensivo, retorico, eufonico o addirittura arcaico, e del tutto superfluo." [OED]
a-(2)
Elemento formativo di parole che significa "lontano", dal latino a "fuori, di, lontano da", la forma usuale di ab latina prima di consonanti (vedi ab-). Come in avert, avocation. È anche la a in a priori e la à in Thomas à Kempis, Thomas à Becket.
a-(3)
prefisso che significa "non, senza," dal greco a-, an- "non" (l'"alfa privativo"), dalla radice PIE *ne- "non" (fonte anche dell'inglese un-).
In parole dal greco, come abysmal, adamant, amethyst; anche parzialmente italianizzato come prefisso di negazione (asexual, amoral, agnostic). L'antico alpha privatum, che indica mancanza o assenza.
Il greco aveva anche un alpha copulativum, a- o ha-, che esprime unione o somiglianza, che è il a- che esprime "insieme" in acolyte, acoustic, Adelphi, ecc. Deriva dalla radice PIE *sem- (1) "uno; come uno, insieme con."
Voci correlate a-
come in twice a day, ecc., una forma ridotta dell'antico inglese an "su" (vedi on (prep.)), in questo caso "su ogni". Il senso è stato esteso dal tempo alla misura, al prezzo, al luogo, ecc. L'abitudine di aggiungere a a un gerundio (come in a-hunting we will go) era arcaica dopo il 18° secolo.
1650s, "relativo a un abisso," formato in inglese da abysm + -al (1). Forse solo una parola di dizionario prima del XIX secolo. Il senso attenuato di "estremamente cattivo" è attestato dal 1904, forse da abysmal ignorance (suggestivo della sua "profondità"), un'espressione attestata dal 1847. Correlato: Abysmally.
- A
- accursed
- acolyte
- acoustic
- adamant
- Adelphi
- affright
- agnostic
- allay
- amethyst
- amoral
- asexual
- avert
- avocation
- aware
- of
- on
- aback
- abaft
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Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of a-