Non soltanto gli uomini più adulti, forse anche i più giovani ricordano Ursula Andress in 007 uscire dall'acqua col suo fisico statuario. Il film in questione si chiama Agente 007 – Licenza di uccidere, ma molti lo ricordano più per la presenza della bella attrice, una delle prime Bond girl. Ecco la sua carriera.
La biografia di Ursula Andress
Nata il 19 marzo 1936 a Berna (Svizzera), sebbene originaria del paese elvetico, Ursula Andress era figlia di genitori tedeschi. Nel corso di un viaggio in Italia è riuscita ad entrare nel cinema del bel paese passando alcuni provini e venendo scelta per apparire in Le avventure di Giacomo Casanova (1954), film diretto da Steno che ha continuato a dirigerla in un'altra produzione italiana, tra cui Un americano a Roma ( 1954). La bellezza di Ursula è stata la chiave per ottenere rilevanza internazionale e provare a cercare fortuna nel cinema di Hollywood. Nonostante una Ursula Andress hot come non mai (fisico praticamente perfetto anche se non slanciatissimo, Ursula Andress ha un'altezza di 165 centimetri) nel suo primo tentativo californiano non ebbe molta fortuna, anche se lo fu sotto l'aspetto sentimentale, visto che si sposò nel 1957 con John Derek, un attore che in seguito sposò Linda Evans e Bo Derek.
Fu grazie a James Bond che Ursula Andress uscì dall'anonimato, soprattutto quando impersonò Honey Ryder che veniva fuori dalle acque del mare con il suo nuovo bikini bianco prima di incontrare Sean Connery nella già citata produzione inglese. Quella semplice apparizione servì a trasformarla in uno dei grandi sex-symbol del cinema mondiale dell'epoca. Da lì le case di produzione americane e britanniche l'hanno corteggiata per apparire nei titoli dei propri film. L'idolo di Acapulco (1963), musical di Richard Thorpe con Elvis Presley come la stella è stato il suo primo film americano, a cui seguirono titoli di successo come I 4 del Texas (1963) di Robert Aldrich con Frank Sinatra, Dean Martin e un' altra performer europea esuberante, Anita Ekberg, e Ciao Pussycat (1965), un film diretto da Clive Donner da una sceneggiatura di Woody Allen con Peter Sellers ruolo principale e Peter O'Toole. Oltre ad altre produzioni di interesse minore, Ursula ha anche recitato con il marito John Derek in Sfida sotto il sole (1964) e Un bacio per morire (1965), quest'ultimo sempre diretto da Derek. In Europa ha registrato film come La dea della città perduta (1965) di Robert Day, La decima vittima (1965) di Elio Petri, L'uomo di Hong Kong (1965) di Philippe de Broca, Le dolci signore (1967) di Luigi Zampa, e un altro film di James Bond, Casino Royale (1967).
Ursula Andress nel 1966 si separò da John Derek e anche se non si è mai risposata, le sue storie d'amore (prima, con e dopo Derek) sono state molto pubblicizzate, dal momento che ruotavano attorno a nomi come Marlon Brando, James Dean, Peter O'Toole e anche Ryan O'Neal. Per quanto riguarda la sua carriera, così come nel film, era molto richiesta per posare nuda su Playboy, cosa che dispiacque poi al marito John Derek. Negli anni '70 Ursula ha combinato il suo lavoro nel cinema con quello della televisione. Alcuni film di quella fase (tutti girati in Europa, soprattutto in Italia) in una produzione irregolare, sono stati Colpo da 500 milioni alla National Bank (1971) di Peter Hall, Sole rosso (1972) di Terence Young, Spogliamoci così, senza pudor (1975) di Sergio Martino, Africa Express (1975) di Michele Lupo o Il quinto moschettiere (1979) di Ken Annakin. Ursula si ritirò dal cinema nel 1981, dopo le riprese del film Scontro di titani (1981) di Davis Desmond. Questo film era caratterizzato da un giovane interprete di nome Harry Hamlin, con cui Ursula Andress ha mantenuto rapporti sin dalla fine degli anni '70 e con il quale ebbe anche un bambino (Dimitri Alexandre Hamlin). I due si separarono nel 1983.