Progresso
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Citazioni sul progresso.
- Abbiate fiducia nel progresso, che ha sempre ragione, anche quando ha torto, perché è il movimento, la vita, la lotta, la speranza. (Filippo Tommaso Marinetti)
- Alla parola "progresso" riconosco il solo valore di risparmiare energia. [...] La cosa strepitosa della nostra specie è che le macchine del progresso, del risparmio di sforzo, non sono state usate per avere poi più tempo libero, anzi per aumentare il prodotto del lavoro. Aumentavano gli arnesi del progresso e non diminuiva il tempo del lavoro. La nostra specie accumula progresso, ma non sollievo. (Erri De Luca)
- Aspettando tempi migliori, che non vengono mai. (Ennio Flaiano)
- C'erano schiavi un tempo | oggetti di carne | animali con due piedi | che nascevano e morivano | servendo bestie con due piedi || Sì | c'erano schiavi un tempo | che in vita | li teneva la speranza | della libertà || Anni e anni sono passati | e ora | quegli schiavi non esistono più || Ma è nato | un nuovo genere di schiavi | schiavi pagati | schiavi saziati | schiavi che ridono | schiavi che vogliono | rimanere schiavi || Questo è il progresso (Alexandros Panagulis)
- Caro è il prezzo che l'uomo è sempre costretto a pagare per amore del progresso. (A 30 milioni di km. dalla Terra)
- Come il vento e i tramonti, la natura selvaggia è stata sempre data per scontata, finché il progresso non ha iniziato la sua opera di devastazione. Oggi ci troviamo posti di fronte alla questione se un più elevato “tenore di vita” possa compensare la scomparsa di tutto ciò che è naturale, libero e selvaggio. (Aldo Leopold)
- Credere nel progresso non significa credere che un progresso sia già avvenuto. Questa non sarebbe una fede. (Franz Kafka)
- Cosicché tutto il progresso dei popoli e delle loro auguste e seducenti civiltà, altro non sarebbe che un cammino all'indietro, verso il peggio. Vorreste dar torto a coloro che dicono: «Dove andremo a finire?». (Aldo Palazzeschi)
- Disse l'uomo: e sia la rivoluzione industriale, si moltiplichino le fabbriche e si alzi il fumo delle ciminiere fino a oscurare i cieli di cenere di carbone e di gas di petrolio. E i cieli si annerirono. E l'uomo chiamò i cieli anneriti progresso. E l'uomo vide che il progresso era una bella cosa. E ci fu la luce e le tenebre. (Quino)
- Dovunque il progresso viene considerato come processo necessario di sviluppo ordinato della storia, esso rimane al di sotto di ciò che è propriamente umano e, in ultima analisi, concepito contro l'uomo. La libertà dell'individuo e la responsabilità etica personale non possono allora venir considerate che come fattori di disturbo di tali processi deterministici. (Benedetto XVI)
- È possibile che in futuro la vera divisione sarà non tra destra e sinistra, ma tra due specie di destra: tra coloro la cui bussola è il disprezzo della gente di sinistra, che odiano i liberali più di quanto amino la libertà, e coloro che amano la libertà più di quanto temano i liberali; tra nazionalisti e patrioti; tra chi crede che il destino dell'America sia governare il mondo e chi non ci crede; tra coloro che sono favorevoli allo «sviluppo» e coloro che desiderano proteggere e conservare la terra: tirando le somme, tra chi non mette in questione il Progresso e chi invece lo fa. (John Lukacs)
- Ecco il mio motto: progresso costante. Se Dio avesse voluto che l'uomo indietreggiasse, gli avrebbe messo un occhio dietro la testa. Noi guardiamo sempre dalla parte dell'aurora, del bocciolo, della nascita. (Victor Hugo)
- Fermandoci, ci siamo resi conto della velocità con cui correvamo verso l'abisso. Lo chiamiamo progresso: ma siamo sicuri che ciò che muove i nostri passi verso la morte (del pianeta, della giustizia, delle relazioni umane) si possa chiamare davvero così? (Tomaso Montanari)
- I nostri lettori in questo momento hanno esattamente tre idee nei loro crani superbi. La prima dice che la specie umana è superiore a tutte le altre. La seconda che il XX secolo è superiore a tutti gli altri secoli. E la terza che gli uomini adulti del XX secolo sono superiori ai loro bambini. L'insieme di queste illusioni porta l'etichetta di progresso. (Terence Hanbury White)
- Il progresso che ha portato all'inquinamento e alla degenerazione delle fonti vitali, e che ha reso l'uomo appunto un mostro contro natura come il Minotauro, l'uomo civilizzato del nostro secolo che vorrebbe liberarsi del suo fardello di corruzione e tornare semplice e puro. (Mario Praz)
- Il progresso della civiltà si misura dalla vittoria del superfluo sul necessario. (Alberto Savinio)
- Il progresso è la sintesi di tutta la storia umana; chi ne ha sfogliato i libri immortali, ha letto questa parola in ogni pagina. (Federico De Roberto)
- Il progresso ha i suoi svantaggi; di tanto in tanto esplode. (Elias Canetti)
- Il progresso in generale può essere definito come "la sostituzione di una seccatura con un'altra". (Havelock Ellis)
- Il progresso non è una legge della storia ma è un obiettivo che la volontà umana deve proporsi. (Giorgio Candeloro)
- Il progresso! Sempre tardi arriva. (Nuovo cinema Paradiso)
- Il progresso si deve alla forza delle personalità, non dei principi. (Oscar Wilde)
- Il terreno su cui poggiano le nostre prospettive di vita è notoriamente instabile, come sono instabili i nostri posti di lavoro e le società che li offrono, i nostri partner e le nostre reti di amicizie, la posizione di cui godiamo nella società in generale e l'autostima e la fiducia in noi stessi che ne conseguono. Il "progresso", un tempo la manifestazione più estrema dell'ottimismo radicale e promessa di felicità universalmente condivisa e duratura, si è spostato all'altra estremità dell'asse delle aspettative, connotata da distopia e fatalismo: adesso "progresso" sta ad indicare la minaccia di un cambiamento inesorabile e ineludibile che invece di promettere pace e sollievo non preannuncia altro che crisi e affanni continui, senza un attimo di tregua. Il progresso è diventato una sorta di "gioco delle sedie" senza fine e senza sosta, in cui un momento di distrazione si traduce in sconfitta irreversibile ed esclusione irrevocabile. Invece di grandi aspettative di sogni d'oro, il "progresso" evoca un'insonnia piena di incubi di "essere lasciati indietro", di perdere il treno, o di cadere dal finestrino di un veicolo che accelera in fretta. (Zygmunt Bauman)
- Il torto degli uomini è di credere nel proprio progresso. (René Sédillot)
- Il vero progresso avviene mediante lo sviluppo interno. Il cambiamento invece si ha quando una dottrina si trasforma in un'altra. (Vincenzo di Lerino)
- Io credo nel progresso, non credo nello sviluppo. E nella fattispecie in questo sviluppo. Ed è questo sviluppo, semmai, che dà alla mia natura gaia una svolta tremendamente triste, quasi tragica. (Pier Paolo Pasolini)
- L'alto concetto del progresso umano è stato privato del suo senso storico e degradato a mero fatto naturale, sicché il figlio è sempre migliore e più saggio del padre e il nipote più libero di pregiudizi del nonno. Alla luce di simili sviluppi, dimenticare è diventato un dovere sacro, la mancanza di esperienza un privilegio e l'ignoranza una garanzia di successo. (Hannah Arendt)
- [L']atteggiamento di protesta contro il progresso, è concezione ebraico-cristiana che considera peccato di orgoglio ogni tentativo di estendere il dominio dell'uomo sull'universo; è l'Oriente schiavo che insorge contro il virile spirito ariano «audax omnia perpeti»; è il lugubre litaniare importuno di anime oppresse che, nelle creazioni dell'arte, nelle meraviglie della scienza altro non iscorgono che una presunzione sfrenata, un'esaltazione inconsulta della superbia dell'uomo il quale ardisce contrapporsi alla potenza assoluta della divinità. (Felice Momigliano)
- [esponendo il pensiero di Émile Boutroux] L'uomo [...] che è il maggiore esponente del progresso non sa verso che cosa tendi il suo progredire; non sa perciò, propriamente, se il suo sia vero progresso. Tutto scompare nell'indeterminato, nel confuso, e la conclusione scettica si presenta incalzante. (Ugo Spirito)
- La diffusione dei mezzi di trasporto senza un corrispondente aumento della capacità di percezione è ciò che ci minaccia di bancarotta qualitativa. Il progresso non consiste nel costruire strade in paesaggi già ammirevoli, ma nel far fiorire la ricettività delle nostre menti. (Aldo Leopold)
- La religione e il clero sono state e forse resteranno, ancora per lungo tempo, tra i più importanti nemici del progresso e della libertà. (Hristo Botev)
- La verità m'appare d'un tratto: quest'uomo morirà presto. Di sicuro lo sa anche lui; basta che si sia guardato ad uno specchio: di giorno in giorno rassomiglia sempre più al cadavere che sarà. Ecco che cos'è la loro esperienza; ecco perché mi son detto tante volte che odora di morte: è la loro ultima difesa. Il dottore vorrebbe pur credervi, vorrebbe mascherarsi l'insopportabile realtà: ch'egli è solo, che non ha capito nulla, che non ha passato; con un'intelligenza che gli s'intorbida, e un corpo che si sfascia. E allora egli ha apprestato ben bene, ha ben sistemato e imbottito il suo piccolo delirio di compensazione: dice a se stesso che progredisce. (Jean-Paul Sartre)
- Le persone affascinate dall'idea del progresso non intuiscono che ogni passo in avanti è nello stesso tempo un passo verso la fine. (Milan Kundera)
- Le storie, le cronologie e gli almanacchi ci offrono l'illusione di un progresso, anche se abbiamo di continuo la prova che esso non esiste. C'è trasformazione e c'è passaggio, ma che sia in meglio o in peggio dipende semplicemente dal contesto e dall'osservatore. (Alberto Manguel)
- Lo spirito di progresso non è sempre spirito di libertà, perché può cercare di imporre a un popolo dei mutamenti indesiderati; e, nella misura in cui oppone resistenza a questi tentativi, lo spirito della libertà può allearsi localmente e temporaneamente con chi si oppone al progresso; ma la libertà è l'unico fattore infallibile e permanente di progresso, poiché fa sí che i potenziali centri indipendenti di irradiamento del progresso siano tanti quanti gli individui. (John Stuart Mill)
- Non riuscendo a realizzare le sue aspirazioni, il "progresso" chiama aspirazione ciò che si realizza. (Nicolás Gómez Dávila)
- Non è possibile alcun progresso senza deviare (dalla norma). Ma per farlo con successo, occorre avere almeno un minimo di familiarità con ogni norma dalla quale contiamo di allontanarci. (Frank Zappa)
- Non sempre ciò che vien dopo è progresso. (Alessandro Manzoni)
- Nutro antipatia e quasi insofferenza per questo mondo che si va meccanizzando. Il progresso esiste solo nello spirito. Se il progresso fosse legato alle invenzioni e alle scoperte che ci hanno fatto strabiliare durante mezzo secolo, saremmo la gente più fortunata e felice da quando esiste il genere umano. Non vi fu epoca più travagliata, tormentata, scontenta, turbolenta della nostra. Si ha l'impressione che tante cose grandiose siano fatte allo scopo di poterci meglio dividere, meglio combattere, per meglio odiarci, per distruggere e ammazzare. In casa mia non c'è radio, non c'è telefono non c'è macchina da scrivere, soltanto la mia piccola umanità. (Aldo Palazzeschi)
- Oggi, anche tra gli americani, la fede cieca nel Progresso sta affievolendosi; e sia i liberali superstiti sia i pochi conservatori non superficiali non credono più in maniera incondizionata nei benefici del progresso tecnologico. Ed è giocoforza riconoscere che una fiducia e una credenza senza esitazioni, e anzi entusiastiche, nella tecnologia sono rinvenibili in uomini come Hitler e Goebbels, che erano dei populisti. (John Lukacs)
- Ogni anno, un difetto in più. Ecco il nostro solo progresso. (Jules Renard)
- Ogni forma di progresso è basata sul desiderio, innato e universale, di ogni organismo di vivere al di là dei propri mezzi. (Samuel Butler)
- Ogni progresso è anche un regresso. C'è progresso sempre e solo in un determinato senso. E poiché la vita nel suo complesso non ha senso, nel suo complesso non ha nemmeno progresso. (Robert Musil)
- Ogni progresso fa le sue vittime e, di fronte a un progresso torrenziale come questo, chi progetta il progresso si disinteressa delle vittime e chi difende le vittime non capisce il progresso. (Domenico De Masi)
- «Oh perché gli uomini,» domandavo a me stesso, smaniosamente, «si affannano così a rendere man mano più complicato il congegno della loro vita? Perché tutto questo stordimento di macchine? E che farà l'uomo quando le macchine faranno tutto? Si accorgerà allora che il così detto progresso non ha nulla a che fare con la felicità? Di tutte le invenzioni, con cui la scienza crede onestamente d'arricchire l'umanità (e la impoverisce, perché costano tanto care), che gioja in fondo proviamo noi, anche ammirandole?» [...] Eppure la scienza, pensavo; ha l'illusione di render anche più facile e più comoda L'esistenza! Ma, ammettendo che la renda veramente più facile, con tutte le sue macchine così difficili e complicate, domando, io: «E qual peggior servizio a chi sia condannato a una briga vana, che rendergliela facile e quasi meccanica?». (Luigi Pirandello)
- Pensiamo di essere così progrediti: torture, supplizi degli eretici, roghi per le streghe sembrano storia antica; poi, senza neanche accorgersene, improvvisamente, torna la minaccia che tutto ricominci. (Jean-Luc Picard, Star Trek: The Next Generation)
- Progresso! Magica parola tanto abusata al presente per coprire con essa tutte le maggiori empietà e bestemmie. Il progresso non è semplice movimento, ma è l'avanzarsi verso un fine determinato. Ma sarà progresso il camminare all'impazzata per balzi e dirupi fuori dell'unica via maestra, che guida al termine fissato? O sarà un progredire in una fabbrica il guastar oggi quello che fu jeri edificato? (Pietro Rota)
- Questo progresso, benché tante volte venga calcolato in espansioni di commerci e di ricchezze, in invenzioni di nuove macchine e nella scoperta di nuove risorse della terra, sta, fortunatamente, venendo a un significato più alto: alla scomparsa di questo artificiale stato di cose che rende la vita orribile e senza speranza ai più, e alla creazione di un sentimento pubblico che elevi il lavoratore ad onore, e disprezzi solo l'ozioso volontario. (Edward Clodd)
- Se vogliamo continuare a credere nel progresso, dobbiamo far progredire anche l’idea di progresso. (Beppe Grillo)
- Senza Contrari non c'è progresso. (William Blake)
- Si rende evidente l'ambiguità del progresso. Senza dubbio, esso offre nuove possibilità per il bene, ma apre anche possibilità abissali di male – possibilità che prima non esistevano. (Benedetto XVI)
- Tornate all'antico e sarà un progresso. (Giuseppe Verdi)
- Tra gli uomini l'unilateralità è sempre stata la norma, la multilateralità, l'eccezione; quindi anche nelle rivoluzioni dell'opinione una parte della verità generalmente tramonta al sorgere di un'altra. Persino il progresso, che dovrebbe assommarle, nella maggior parte dei casi si limita a sostituire una verità parziale e incompleta a un'altra; e il miglioramento consiste soprattutto nel fatto che il nuovo frammento di verità è piú richiesto, piú adatto alle necessità dell'epoca di quello che sostituisce. (John Stuart Mill)
- Un altro fatto che attesta grandemente il progresso umano della nostr'età è l'avvicinamento dell'aristocrazia al popolo. (Giuseppe Garibaldi)
- Un'uscita di sicurezza dal vicolo cieco in cui si impiglia il progresso, se mai avrà luogo e sarà praticabile non potrà che essere rimessa alla responsabilità umana. (Pietro Barcellona)
- La tendenza del progresso meccanico è di rendere il vostro ambiente comodo e sicuro; ma voi pensate di conservarvi coraggioso e duro. Vi spingete furiosamente in avanti e nello stesso tempo vi tirate disperatamente indietro.
- Fino a quando la macchina sia presente, si ha l'obbligo di usarla. Nessun attinge acqua dal pozzo, quando si può girare un rubinetto.
- L'obiettivo sottinteso del "progresso" è, non esattamente, forse, il cervello sotto spirito, ma comunque un orribile abisso subumano di mollezza e inettitudine.
- Mettete un pacifista a lavorare in una fabbrica di bombe e in due mesi egli avrà ideato un nuovo tipo di bomba. [...] qualunque altra cosa accada, il "progresso" deve continuare e il sapere non deve mai essere soffocato. [...] Non servirebbe, come in Erewhon di Butler, spaccare tutte le macchine inventate dopo una certa data, dovremmo anche distruggere l'abito mentale che, quasi involontariamente, si metterebbe a ideare nuove macchine appena le vecchie fossero state distrutte.