Unione Sportiva Ausonia La Spezia
Ausonia La Spezia Calcio | |
---|---|
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco, Nero |
Dati societari | |
Città | La Spezia |
Nazione | Italia |
Federazione | FIGC |
Campionato | Campionato italiano di calcio |
Fondazione | 1919 |
Scioglimento | 1951 |
Rifondazione | 1963 |
Scioglimento | 1987 |
Stadio | ( posti) |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
L'Unione Sportiva Ausonia La Spezia, nota semplicemente come Ausonia La Spezia, è stata una società calcistica italiana con sede nel comune della Spezia. Ha disputato nel secondo dopoguerra un campionato di Serie B-C ed uno di Serie C.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondata come Unione Sportiva Ausonia nel 1919, condusse per oltre due decadi attività a livello locale. Nel 1945, acquisendo i diritti dei Dipendenti Municipali La Spezia[1], venne iscritta al campionato di Serie B-C assumendo la denominazione "Unione Sportiva Ausonia La Spezia"[2].
L'Ausonia La Spezia arrivò ultima, prendendo parte l’anno dopo alla Serie C[3] e terminando il campionato con una retrocessione.
Ritirata dal campionato nel 1951, sciolta e radiata dalla FIGC, la squadra venne rifondata nel 1963 come Ausonia Brin e prese parte a campionati dilettantistici, prima di sciogliersi nuovamente nel 1987.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria dell'Unione Sportiva Ausonia La Spezia | |
---|---|
|
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ VV.FF. Spezia e A.C. Spezia: fusione sì, fusione no, in Tuttosport, 29 dicembre 2020. URL consultato il 20 aprile 2022.
- ^ Il campionato di A dell'Alta Italia avrà inizio il 14 ottobre, in Corriere dello Sport, 15 settembre 1945, p. 2. URL consultato il 20 aprile 2022.
- ^ I nuovi quadri del campionato di Serie C, in Corriere dello Sport, 18 agosto 1946, p. 2. URL consultato il 20 aprile 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alfredo Liberi, Quando la domenica andavamo al campo (PDF), Peve, 2013.
- Vinicio Bagnato, 85 anni in maglia verde: Storia dell'U.S.D. Fezzanese, 2018.