UNISOC
UNISOC | |
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Stato | Cina |
Fondazione | 1 aprile 2001 |
Sede principale | Shanghai |
Gruppo | Tsinghua Unigroup |
Settore | Informatico |
Prodotti | SoCs |
Sito web | www.unisoc.com |
La UNISOC (紫光展锐S), chiamata fino al 2018 Spreadtrum Communications, Inc. (紫光展锐展讯通信有限公司S; pinyin: Zhǎnxùn Tōngxìn Yǒuxiàn Gōngsī) è un'azienda di semiconduttori fabless cinese con sede a Shanghai in Cina, fondata nel 2001.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]In precedenza la società era quotata al NASDAQ,[2] ma dopo l'acquisizione da parte della Tsinghua Unigroup a fine 2013 per circa 1,78 miliardi di dollari statunitensi,[3][4] la società è stata rimossa dalla quotazione in borsa.
Nel 2014 la Tsinghua Unigroup ha acquisito la RDA Microelectronics per 907 milioni di dollari[5] e nel 2018 l'ha fusa con la Spreadtrum Communications creando la UNISOC.[6]
Nel 2021 ha superato la HiSilicon posizionandosi al terzo posto a livello mondiale nella produzione di chip per dispositivi mobili,[7] dietro MediaTek e Qualcomm,[8][9] superando la Samsung.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Spreadtrum Communications Files Annual Report on Form 20-F, su bloomberg.com. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- ^ Spreadtrum Communications, Inc. (“Holding”) is incorporated in the Cayman Islands, British West Indies., su sec.gov. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- ^ Tsinghua Unigroup Completes Acquisition of Spreadtrum for US$31.00 per ADS, su broadwayworld.com. URL consultato il 4 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).
- ^ (EN) Saabira Chaudhuri, Spreadtrum Communications Agrees to $1.78 Billion Takeover, in Wall Street Journal, 12 luglio 2013. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- ^ (EN) RDA Microelectronics Inc, Tsinghua Unigroup Closes US$907 Million Acquisition of RDA Microelectronics for US$18.50 Per ADS, su GlobeNewswire News Room, 18 luglio 2014. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- ^ (EN) David Manners, Spreadtrum and RDA join Intel on 5G, su Electronics Weekly, 23 febbraio 2018. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- ^ (EN) Unisoc will surpass Huawei and become third largest chipmaker, su Gizchina.com, 31 luglio 2021. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- ^ Yordan, Counterpoint: Mediatek increases its lead in smartphone chip maker race - GSMArena.com news, su GSMArena.com, 16 dicembre 2021. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- ^ (EN) China’s Unisoc emerges as a new force in global chip market, su South China Morning Post, 4 novembre 2021. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- ^ Michele Perrone, UNISOC cresce e supera Samsung: la Cina avanza nei chip, su GizChina.it, 16 dicembre 2021. URL consultato il 4 gennaio 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Spreadtrum
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su unisoc.com.