iBet uBet web content aggregator. Adding the entire web to your favor.
iBet uBet web content aggregator. Adding the entire web to your favor.



Link to original content: http://it.wikipedia.org/wiki/Sobekhotep_II
Sobekhotep II - Wikipedia Vai al contenuto

Sobekhotep II

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sobekhotep II
Testa di Sobekhotep II (attribuzione non certa). Museo del Louvre (E12924), Parigi
Re dell'Alto e Basso Egitto
Incoronazionetra il 1790 a.C. ed il 1630 a.C.[1]
PredecessoreAmenemhat VII
SuccessoreKhendjer
Mortetra il 1790 a.C. ed il 1630 a.C.[1]
Luogo di sepolturaAbido[2]
DinastiaXIII dinastia egizia

Sobekhotep II (fl. XVIII-XVII secolo a.C.) è stato il sedicesimo, secondo il Canone Reale, sovrano della XIII dinastia egizia.

L'esistenza di questo sovrano è attestata da numerosi reperti ed anche dalla citazione in alcuni papiri. Dall'abbondanza di ritrovamenti si è portati a pensare che abbia avuto un regno almeno discretamente lungo (anche se non è possibile attestare nulla oltre il 7º anno) ed anche sufficientemente pacifico da permettere l'edificazione di templi ed altri monumenti. Alcuni scarabei recanti il nome di una sposa reale fanno ritenere che Sobekhotep II fosse figlio del suo predecessore.

Per gli anni di regno 2°, 3° e 4° sono anche state scoperte le registrazioni del livello di piena del Nilo.

Titolatura di Sekhemra Khutawy su un rilievo del tempio funerario di Mentuhotep II, Deir el-Bahri.[3]

Scoperta della tomba

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 un team di archeologi dell'Università della Pennsylvania rinvenne una tomba reale ad Abido in Alto Egitto, contenente un sarcofago in quarzite della massa di circa 60 tonnellate, e che doveva essere sovrastata da una piramide simile a quella di Ameny Qemau, faraone della stessa dinastia. La tomba rimase ignota fino al gennaio 2014, quando vi vennero ritrovati frammenti a suo nome e un fregio che lo rappresenta assiso sul trono[2].

Lo stesso argomento in dettaglio: Liste reali egizie.
Nome Horo Canone Reale Anni di regno Sala degli antenati di Karnak
Menekh... 6.19
N5Y8D43N17
N17
I3R4t p

sḫm rˁ ḫ t3wy sbk htp - Sekhemra-Khutawy Sobekhotep

7 36
N5S42Aa1
D36
N17
N17

Sekhemra Khutawy
Lo stesso argomento in dettaglio: Titolatura reale dell'antico Egitto.
Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
Y5
n
Aa1
U22
HASH
mnḫ [..] Menekh[..] Eccellente [..]
G16
nbty (nebti) Le due Signore
G8
ḥr nbw Horo d'oro
S34Z2R8
ˁnḫ nṯr w ankh neteru
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
N5S42D43N17
N17
sḫm rˁ; ḫ w t3 .wj Sekhemra Khutawy Ra è meraviglioso.
Colui che protegge le Due Terre
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
M17Y5
n
G17F4
t
I4R4t p
imn m h3.t sbk htp Amenemhat Sebekhotep Amon è il più importante.
Sobek è soddisfatto

Datazioni alternative

[modifica | modifica wikitesto]
Autore datazione
Franke 1724 a.C. - 1718 a.C.[4]

Predecessore Signore dell'Alto e del Basso Egitto Successore
Amenemhat VII Secondo periodo intermedio Khendjer

Dinastie contemporanee
XIV dinastia egizia
  1. ^ a b Cimmino Franco, Dizionario delle dinastie faraoniche, p. 470
  2. ^ a b (EN) Royal tomb from Second Intermediate Period discovered in Upper Egypt
  3. ^ Édouard Naville: The XIth dynasty temple at Deir el-Bahari, PART II, (1907)available copyright-free online
  4. ^ Personendaten aus dem Mittleren Reich, Éd. Otto Harrassowitz, Wiesbaden, 1984, (ISBN 3447024844)
  • Cimmino, Franco - Dizionario delle dinastie faraoniche - Bompiani, Milano 2003 - ISBN 88-452-5531-X
  • Gardiner, Alan - La civiltà egizia - Oxford University Press 1961 (Einaudi, Torino 1997) - ISBN 88-06-13913-4
  • Hayes, W.C. - L'Egitto dalla morte di Ammenemes III a Seqenenre II - Il Medio Oriente e l'Area Egea 1800 - 1380 a.C. circa II,1 - Cambridge University 1973 (Il Saggiatore, Milano 1975)
  • Wilson, John A. - Egitto - I Propilei volume I - Monaco di Baviera 1961 (Arnoldo Mondadori, Milano 1967)
  • NIcolas Grimal, Storia dell'antico Egitto, Laterza, 1990 (1988), ISBN 88-420-3601-3.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]