SIAI S.13
SIAI S.13 | |
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Vista frontale del SIAI S.13 che partecipò alla Coppa Schneider del 1919 | |
Descrizione | |
Tipo | idrocaccia-ricognitore |
Equipaggio | 1-2 |
Progettista | Raffaele Conflenti |
Costruttore | SIAI |
Data primo volo | 1919 |
Esemplari | 1 |
Sviluppato dal | SIAI S.12 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 9,02 m |
Apertura alare | 11,08 m |
Altezza | 3,16 m |
Superficie alare | 34,40 m² |
Peso a vuoto | 1 285 kg |
Peso max al decollo | 1 560 kg |
Propulsione | |
Motore | un Isotta Fraschini V.6 |
Potenza | 250 CV (187 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 197 km/h |
Autonomia | 3 h |
Tangenza | 6 200 m |
i dati sono estratti dal sito Aerei Italiani.[1] | |
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Il SIAI S.13 fu un idrocaccia-ricognitore biplano sviluppato dall'azienda italiana Società Idrovolanti Alta Italia (SIAI) nei tardi anni dieci del XX secolo.
Oltre che dall'azienda italiana, dopo che l'ingegner Conflenti decise di trasferirsi alla Chantiers Aéro-Maritimes de la Seine venne prodotto su licenza e commercializzato come CAMS C.13, inoltre venne prodotto su licenza anche in Spagna.
Principalmente utilizzato nella componente aerea della Regia Marina, la marina militare del Regno d'Italia, dopo il termine della prima guerra mondiale partecipò con una versione monoposto convertita ad uso agonistico alla contestata terza edizione della Coppa Schneider del 1919[2], con il pilota siciliano Guido Iannello ai comandi, vincendola pur senza omologazione (fu contestato a Iannello un passaggio intorno ad uno dei piloni del circuito, nonostante tale infrazione non potesse essere verificata per via di una forte nebbia).
Nel gennaio 1920 la 307ª Squadriglia di Sesto Calende effettua un raid in Grecia.
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]- S.13
- versione originale militare, idrocaccia/ricognitore biposto.
- S.13bis
- versione civile.
- S.13 S
- versione da competizione, monoposto con velatura modificata a due coppie invece che quattro di montanti interalari per lato.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Civili
[modifica | modifica wikitesto](parziale)
Militari
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ SIAI S.13, in Aerei Italiani, http://www.aerei-italiani.net/. URL consultato il 30 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2012).
- ^ (EN) Pierre Pecastaingts, Bournemouth - September 10th, 1919, in La Coupe Schneider et hydravions anciens, http://www.hydroretro.net/index.html. URL consultato il 30 ottobre 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985), Orbis Publishing.
- Giorgio Bignozzi, Roberto Gentilli, Aeroplani S.I.A.I. - 1915-1935, Impruneta, Firenze, Ed.A.I. Edizioni Aeronautiche Italiane Srl, 1982.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su SIAI S.13
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giorgio Dorati, SOCIETÀ IDROVOLANTI ALTA ITALIA S.I.A.I. S.13, in Gruppo Modellistico Sestese, http://www.giemmesesto.org/, 6 gennaio 2011. URL consultato il 30 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- (EN) Maksim Starostin, SIAI S.13, in Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 30 ottobre 2012.
- (EN, RU) SIAI S.13, in Their Flying Machines, http://flyingmachines.ru/, 22 settembre 2011. URL consultato il 30 ottobre 2012.
- (RU) SIAI (СИАИ) S.13, in Авиация от A до Z - Энциклопедия мировой авиации, http://www.cofe.ru/avia. URL consultato il 30 ottobre 2012.
- (RU) SIAI S.13, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 25 aprile 2015.