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Progetto Arte – Els Quatre Gats (bar del progetto) – Categoria delle voci
Giotto, Cacciata di Gioacchino (1303-1305 circa), Cappella degli Scrovegni, Padova
Tiziano (Pieve di Cadore, 1480/1485 – Venezia, 27 agosto 1576) è stato un pittore italiano, maestro indiscusso del Rinascimento veneziano nonché uno degli artisti più influenti di tutti i tempi. Artista innovatore e poliedrico, maestro con Giorgione del colore tonale, fu pittore ufficiale della Serenissima per quasi settant'anni, oltre che pittore di corte per Carlo V, e fu titolare di una vera e propria azienda, accorto imprenditore della bottega oltre che della sua personale produzione. Il rinnovamento della pittura di cui fu autore, si basò, in alternativa al michelangiolesco «primato del disegno», sull'uso personalissimo del colore.
In fuga dalla peste che imperversava a Venezia, quella in cui morì anche Giorgione, Tiziano si rifugiò a Padova nel 1511, dove ricevette l'incarico di compiere tre grandi affreschi nella sala principale della Scuola del Santo, un luogo di riunione nelle immediate vicinanze della Basilica. Egli, poco più che ventenne, era uno dei primi a lavorare al ciclo che vide l'impegno di numerosi artisti veneti. Vi si cimentò con composizioni di grande respiro, con gruppi di figure immerse nel paesaggio, che dominano lo spazio grazie all'uso di masse di colore trattate in modo tanto personale come in Veneto fino ad allora non s'era mai visto.
Kitagawa Utamaro (1753 – Edo, 1806) fu un pittore e disegnatore giapponese, considerato uno dei maggiori artisti dell'ukiyo-e, la stampa a blocchi di legno. conosciuto principalmente per i suoi studi di donne, magistralmente composti, chiamati bijin-ga. Compì anche degli studi su soggetti naturali, in particolare libri illustrati sugli insetti. Le sue opere vennero diffuse in Europa verso la metà del XIX secolo, dove divenne molto famoso, in particolare in Francia. Influenzò così gli impressionisti europei, soprattutto per il suo uso di scorci, con una certa enfasi su luci e ombre. I suoi lavori più famosi sono Dieci tipi di fisionomia di donne, Una collezione di bellezze dominanti, Grandi temi d'amore della poesia classica (chiamati a volte Donne innamorate, contenente le stampe L'amore rivelato e L'amore pensieroso) e Dodici ore dei quartieri di piacere.
«Come le arti non liberali si propongono come fine il guadagno e il piacere, così le arti degne di un uomo libero aspirano alla virtù e alla gloria. (Pier Paolo Vergerio il vecchio)»
Report generato il 2017-10-29
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Mary Cassatt (Pittsburgh, 22 maggio 1844 – Le Mesnil-Théribus, 14 giugno 1926) è stata una pittrice statunitense.
Visse molto tempo in Francia dove diventò amica ed allieva di Degas, esponendo poi le proprie opere insieme a quelle degli artisti del movimento impressionista. Cassatt realizzò molti dipinti che ritraggono la vita sociale e privata delle donne della sua epoca, ponendo una particolare attenzione all'intimo legame che si realizza tra le madri e i loro bambini.
La popolarità di Mary Cassatt è principalmente dovuta a ad una lunga serie di dipinti e stampe sul tema della madre con il figlio, realizzate con un tratto rigoroso, in cui i soggetti sono visti con tenerezza ma senza mai sconfinare nell'eccessivo sentimentalismo. La sua prima opera con tale tema di cui conosciamo la data è la puntasecca Gardner Held by His Mother (una copia datata gennaio/88 si trova alla New York Public Library), anche se in precedenza aveva già dipinto qualche opera simile. Alcuni di questi lavori ritraggono i suoi parenti, amici o clienti, anche se negli anni successivi generalmente si serve di modelli professionisti per realizzare composizioni che spesso ricordano le Madonne con il bambino tipiche del Rinascimento italiano. Dopo il 1900 si concentra quasi esclusivamente su questo tipo di soggetto.
Lo sfumato è una tecnica pittorica che tende a sfumare, appunto, i contorni delle figure, con sottili gradazioni di luce e colore che si fondono impercettibilmente. Il primo a fare largo uso e a diffondere tale tecnica fu Leonardo da Vinci, che con i suoi viaggi la rese popolare in aree quali la Lombardia e il Veneto; a Venezia, tramite la rielaborazione di Giorgione, del giovane Tiziano e di altri pittori portò alla nascita del tonalismo. Con la diffusione del leonardismo lo sfumato divenne uno degli stilemi fondamentali della pittura del XVI secolo, popolare anche al di fuori dell'Italia, tra maestri quali Hans Holbein il Giovane o Jean Clouet. Lo sfumato applicato al paesaggio, in particolare alla resa della lontananza degli oggetti tramite lo sfocamento e schiarimento per effetto della foschia, è detto prospettiva aerea.
Il Museo nazionale d'arte occidentale è un museo di Tokyo, situato nel distretto museale del parco di Ueno. Si tratta dell'unico museo nazionale interamente dedicato all'arte occidentale in un paese non occidentale. Il museo nacque nell'aprile del 1959 come organizzazione per l'esposizione al pubblico della collezione Matsukata, restituita qualche anno prima dal governo francese. Nel clima di relazioni amichevoli tra i due paesi, il direttore del Louvre Georges Salles propose che fosse Le Corbusier a disegnare l'edificio museale per ospitare la collezione, cosa effettivamente venne messa in pratica. L'apertura al pubblico avvenne nel giugno di quell'anno.
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