Museo Ebraico di Venezia
Museo Ebraico di Venezia | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Venezia |
Indirizzo | Campo di Ghetto Nuovo, 2902, b, 30121 Venezia VE |
Coordinate | 45°26′42.18″N 12°19′37.52″E |
Caratteristiche | |
Tipo | storia, religione |
Superficie espositiva | 250 m² |
Istituzione | 1954 |
Apertura | 1990 |
Proprietà | Comunità Ebraica di Venezia |
Gestione | Opera Laboratori |
Direttore | Marcella Ansaldi |
Visitatori | 25 000 (2022) |
Sito web | |
Il Museo Ebraico di Venezia è un museo diffuso ovvero un complesso urbanistico architettonico e museale che include spazi espositivi e sinagoghe presenti all'interno ed all'esterno del Museo stesso. Si trova nel cuore del sestiere di Cannaregio e vi si accede dal campo del Ghetto Novo, nell'angolo tra le due più antiche sinagoghe di Venezia. Istituito nel 1954 dalla Comunità Ebraica di Venezia, dal 1990 è regolarmente aperto al pubblico con visite guidate, esposizioni permanenti e temporanee.
Collezione permanente
[modifica | modifica wikitesto]La collezione permanente del museo comprende oggetti rituali e di uso domestico legato alle festività ebraiche, tessuti di addobbo della Torah e della sinagoga[1], una collezione di ketubboth (contratti matrimoniali), una collezione di libri antichi tra cui uno dei primi Talmud stampato da Daniel Bomberg nel 1500. Gli spazi espositivi comprendono: una sala degli argenti dedicata agli oggetti rituali legati alle varie festività ebraiche e agli abbellimenti della Torah (vi sono preziosi esempi di Rimmonim, i puntali dei bastoni su cui si arrotola la Torah, e di Ataroth, le corone della Torah); la seconda sala invece presenta tessuti di addobbo della Sinagoga, come i parochet, tende dell'Aron haQodesh (tra questi particolarmente prezioso è quello di Stella da Perugia del '600) e le Mappoth, tessuti della Torah.
Altre due sale vengono solitamente adibite a mostre temporanee mentre all'ultimo piano, vicino all'entrata del matroneo della Scola Canton si può visitare un'antica Sukkah oggi restaurata.
All'interno del Museo si trovano anche una libreria specializzata in judaica e una caffetteria Kasher.
Sinagoghe
[modifica | modifica wikitesto]Dal museo del ghetto è possibile accedere, con visita guidata, ad alcune delle Sinagoghe di Venezia: la Scuola Grande Tedesca e la Scuola Canton di rito Ashkenazita, nella zona del Ghetto Novo e alla Scola Levantina, sinagoga collocata in Ghetto Vecchio nella parte Sefardita del quartiere ebraico.
Mostre temporanee
[modifica | modifica wikitesto]Titolo | Inizio | Fine | Sede | Città |
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Volti e storie di una comunità. Ritratti oggetti memorie | 15 gennaio 2017 | 5 marzo 2017 | Museo Ebraico di Venezia | Venezia |
La nuova Haggadah di Venezia | 17 aprile 2016 | 31 luglio 2016 | Museo Ebraico di Venezia | Venezia |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giovannina Reinish Sullam, Il ghetto di Venezia, le sinagoghe e il museo, Roma, Carucci, 1985.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Touring Club Italiano, Venezia, collana Biblioteca di Repubblica, Italia, vol. 5, Milano - Roma, Touring club italiano - Gruppo editoriale L'Espresso, 2005, OCLC 799224309.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Museo Ebraico di Venezia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- sito ufficiale https://www.ghettovenezia.com/
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240123126 · LCCN (EN) nr2005008102 · J9U (EN, HE) 987007323317605171 |
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