Luigi di Borbone-Condé
Luigi di Borbone-Condé | |
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Luigi di Borbone-Condé ritratto da François-Hubert Drouais nel 1771 | |
Conte di Clermont | |
Nascita | Reggia di Versailles, 15 giugno 1709 |
Morte | Parigi, 16 giugno 1771 (62 anni) |
Padre | Luigi di Borbone, duca di Borbone |
Madre | Luisa Francesca di Borbone |
Religione | Cattolicesimo |
Luigi di Borbone-Condé, conte di Clermont (Versailles, 15 giugno 1709 – Parigi, 16 giugno 1771), fu un principe di sangue reale, abate di Saint-Germain-des-Prés dal 1737, era figlio di Luigi III di Borbone-Condé (1668-1710) e di Mademoiselle de Nantes (1673-1743).
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Carriera ecclesiastica
[modifica | modifica wikitesto]Fu nominato abate commendatario della Abbazia di Saint-Claude il 7 maggio 1718, quindi abate di Marmoutier, Cercamps, di Chaalis nel 1736 e di Bec.
A Chaalis egli intraprese enormi lavori sotto la direzione di Jean Aubert, che rovinarono l'Abbazia ed i monaci dovettero di conseguenza abbandonarla. Egli si dimise da Saint-Claude quando ricevette dal re Luigi XV l'Abbazia di Saint-Germain-des-Prés (15 agosto 1737), prendendone possesso ai primi di settembre dalle mani del R.P. dom René Laneau, superiore generale della congregazione di San Mauro.
Carriera militare
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante gli ordini presi, egli ottenne da Papa Clemente XII nel 1733 l'autorizzazione a portare le armi. Luogotenente generale nel 1735, partecipò alla campagna nei Paesi Bassi. Posto al comando dell'armata di Boemia, fu sconfitto a Krefeld (23 giugno 1758) da Ferdinando di Brunswick-Wolfenbüttel. Dopo le sconfitte subite dalla Francia da parte di Federico II di Prussia nella guerra dei sette anni, egli predispose piani per rimettere in sesto l'esercito francese.
Fu anche governatore della Champagne.
Vita civile
[modifica | modifica wikitesto]Il 24 giugno del 1724 fu nominato cavaliere dellOrdine dello Spirito Santo. Nel 1729 fondò l'Académie du Petit-Luxembourg, nel palazzo del Petit Luxembourg ove si riunivano scienziati ed artisti come gli architetti Jean Aubert, Germain Boffrand, Jean-Michel Chevotet e Pierre Vigné de Vigny.
Nel 1743 successe al duca d'Antin alla testa della Massoneria francese e fu Gran Maestro della Gran Loggia di Francia fino al 1771.
Molto colto, egli protesse scienziati ed artisti e divenne membro dell'Académie française nel 1753. Di lui disse Sainte-Beuve:
«Le personnage est curieux à connaître : prince du sang, abbé, militaire, libertin, amateur de lettres ou du moins académicien, de l'opposition au Parlement, dévot dans ses dernières années, il est un des spécimens les plus frappants, les plus amusants à certains jours, les plus choquants aussi (bien que sans rien d'odieux) des abus et des disparates poussés au scandale sous le régime de bon plaisir et de privilège.»
«Il personaggio è curioso da conoscere : principe del sangue, abate, militare, libertino, amante delle lettere e del mondo accademico, dell'opposizione al parlamento, devoto negli ultimi suoi anni, egli è un campione dei più sorprendenti, dei più divertenti in certi momenti, dei più scioccanti (senza nulla tuttavia di odioso) anche negli abusi e dei più spinti nello scandalo sotto il regime della bella vita e del privilegio.»
Egli fu l'amico di Madame de Pompadour, della quale portava la coccarda. Viveva con Madmoiselle Elisabeth-Claire Leduc, danzatrice dell'Opéra, nel castello di Berny a Fresnes, residenza di campagna degli abati di Saint-Germain-des-Prés. Nel 1765 la sposò con un matrimonio segreto ed ebbe da lei due figli naturali: l'abate Leduc (1766 – 1800), che portò il titolo di abate di Vendôme, e una figlia (nata nel 1768).
Dopo la sua morte, secondo i suoi desideri, la sua salma fu inumata, ad Enghien e il suo cuore posto nella Chiesa di Saint-Paul-Saint-Louis, in rue Saint-Antoine a Parigi.
Antenati
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Luigi II di Borbone-Condé | Enrico II di Borbone-Condé | ||||||||||||
Carlotta Margherita di Montmorency | |||||||||||||
Enrico III Giulio di Borbone-Condé | |||||||||||||
Claire-Clémence de Maillé | Urbain de Maillé, Marchese di Brézé | ||||||||||||
Nicole du Plessis de Richelieu | |||||||||||||
Luigi III di Borbone-Condé | |||||||||||||
Edoardo del Palatinato | Federico V Elettore Palatino | ||||||||||||
Elisabetta Stuart | |||||||||||||
Anna Enrichetta del Palatinato | |||||||||||||
Anna Maria di Gonzaga-Nevers | Carlo I di Gonzaga-Nevers | ||||||||||||
Caterina di Lorena | |||||||||||||
Luigi di Borbone-Condé | |||||||||||||
Luigi XIII di Francia | Enrico IV di Francia | ||||||||||||
Maria de' Medici | |||||||||||||
Luigi XIV di Francia | |||||||||||||
Anna d'Asburgo | Filippo III di Spagna | ||||||||||||
Margherita d'Austria-Stiria | |||||||||||||
Luisa Francesca di Borbone-Francia | |||||||||||||
Gabriel de Rochechouart de Mortemart | René de Rochechouart de Mortemart | ||||||||||||
Jeanne de Saulx de Tavannes | |||||||||||||
Françoise-Athénaïs di Montespan | |||||||||||||
Diane de Grandseigne | Jean de Grandseigne | ||||||||||||
Catherine de La Béraudière de Villenon | |||||||||||||
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Honoré Fisquet, La France pontificale (Gallia christiana), archidiocèse de Paris, volume II, E. Repos, Parigi, 1864-1873, pp. 308–309.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi di Borbone-Condé
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Luigi di Borbone-Condé, su www.academie-francaise.fr, Académie française.
- (FR) Luigi di Borbone-Condé, su CÉSAR - Calendrier Électronique des Spectacles sous l'Ancien régime et sous la Révolution, Huma-Num.
- Opere di Luigi di Borbone-Condé, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Luigi di Borbone-Condé, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 61850362 · ISNI (EN) 0000 0001 0782 5388 · CERL cnp01421886 · LCCN (EN) nr00018141 · GND (DE) 1019538597 · BNE (ES) XX4795769 (data) · BNF (FR) cb106862136 (data) |
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