Jericho Brown
Jericho Brown, all'anagrafe Nelson Demery III (Shreveport, 14 aprile 1976) è un poeta statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato e cresciuto a Shreveport, Jericho Brown ha ottenuto la laurea triennale alla Dillard University, la magistrale all'Università di New Orleans e il dottorato di ricerca all'Università di Houston. Ha insegnato all'Università di Houston dal 2002 al 2007, all'Università statale di San Diego nel 2009 e all'Università Emory dal 2013.
Nel 2008 ha pubblicato la sua prima antologia poetica, Please, seguita nel 2014 da The New Testament. Nel 2020 il suo terzo libro, The Tradition, gli è valso il Premio Pulitzer per la poesia.[1] Oltre al Pulitzer, Brown ha ricevuto numerosi altri prestigiosi riconoscimenti, tra cui l'American Book Award (2009), il National Endowment for the Arts (2011), la Guggenheim Fellowship (2016) e il Premio Pulitzer per la poesia per la raccolta The Tradition (2020)[2].
Brown è dichiaratamente gay.[3]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Please, New Issues Poetry & Prose, 2008, ISBN 978-1-930974-79-1
- The New Testament, Copper Canyon Press, 2014, ISBN 978-1-55659-457-1
- The Tradition, Copper Canyon Press, 2019, ISBN 9781556594861
- Traduzione italiana: La tradizione, a cura di Antonella Francini, Roma, Donzelli, 2022
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Emory professor Jericho Brown wins Pulitzer Prize for Poetry, su news.emory.edu. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ (EN) 2020 Pulitzer Prizes, su The Pulitzer Prizes, 4 maggio 2020. URL consultato il 5 dicembre 2022.
- ^ (EN) Kate Kellaway, Jericho Brown: ‘Poetry is a veil in front of a heart beating at a fast pace’, in The Guardian, 28 luglio 2018. URL consultato il 5 maggio 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jericho Brown
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su jerichobrown.com.
- Opere di Jericho Brown, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Jericho Brown, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 317141438 · ISNI (EN) 0000 0000 5501 6908 · Europeana agent/base/118207 · LCCN (EN) no2009022322 · GND (DE) 1202565484 · BNF (FR) cb17938650f (data) · J9U (EN, HE) 987007419014505171 |
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