iBet uBet web content aggregator. Adding the entire web to your favor.
iBet uBet web content aggregator. Adding the entire web to your favor.



Link to original content: http://it.wikipedia.org/wiki/Ipotesi_del_Buffone_di_Corte
Ipotesi del Buffone di Corte - Wikipedia Vai al contenuto

Ipotesi del Buffone di Corte

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

L'ipotesi del Buffone di Corte è una teoria secondo cui i processi evolutivi che producono la speciazione siano spinti da fattori abiotici, piuttosto che dalla competizione tra le specie. Si pone in contrasto all'ipotesi della Regina Rossa.

Il termine è stato coniato da Anthony Barnosky nel 1999 in allusione e risposta all'ipotesi della Regina Rossa.[1] In un articolo del 2001 sull'argomento[2] lo usa senza citazione, suggerendo di essere stato lui a coniarlo. Anche Westfall e Millar gli attribuiscono il termine (citando il suo articolo) in un loro articolo del 2004,[3] e Michael Benton nel 2009.[4] Dal 2001 l'espressione è entrata nell'uso di molti ricercatori.[3][4][5][6][7] Il documento di Barnosky è anche uno dei primi a usare termini appropriati per le teorie che si confrontano nel dibattito del Buffone di Corte: l'ipotesi della stabilità di Stenseth e Maynard Smith (1984), l'ipotesi dell'impulso di avvicendamento (1985), la teoria dell'habitat (1992), l'ipotesi del semaforo e il modello a staffetta di Vrba (1995), la stasi coordinata di Brett e Baird (1995) e le teorie del disequilibrio coevolutivo di Graham e Lundelius (1984).[8]

Ipotesi concorrenti

[modifica | modifica wikitesto]

Ipotesi dell'impulso di avvicendamento

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Ipotesi dell'impulso di avvicendamento.

L'ipotesi dell'impulso di avvicendamento, formulata dalla paleontologa Elisabeth Vrba nel 1985, sostiene che l'avvicendamento delle specie non sia graduale ma provocato da impulsi di grande risonanza sull'habitat, biotici e non, come cambiamenti climatici o dell'ecosistema in generale.[9]

L'ipotesi della Regina Rossa

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Ipotesi della Regina Rossa.

L'ipotesi della Regina Rossa è un termine coniato da Leigh Van Valen, nel 1973,[4] alludendo a un passo del libro di Lewis Carroll Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò.[10] Nella teoria dell'evoluzione si riferisce alla continua corsa ad adattamenti utili nei conflitti con altre specie, ad esempio nelle interazioni preda-predatore e ospite-parassita; questa fa sì che le specie in co-evoluzione si influenzino reciprocamente nell'adattamento.

Rapporti con l'ipotesi della Regina Rossa

[modifica | modifica wikitesto]

L'ipotesi della Regina Rossa (concentrandosi sull'evoluzione per interazioni biotiche) e l'ipotesi del Giullare di Corte (concentrandosi sull'evoluzione per fattori abiotici, come le casuali perturbazioni ambientali) analizzano entrambe le interazioni ospite-parassita e preda-predatore, proponendo due meccanismi di speciazione diametralmente opposti.[11] Tuttavia, Barnosky riconosce nel documento del 2001 che le due ipotesi non debbano necessariamente essere in conflitto tra loro: anzi, citando Ned Johnson, "Forse è tempo che il Buffone di Corte sposi la Regina Rossa", affinché si risolva questa dicotomia problematica.[2]

  1. ^ Anthony Barnosky, "Does evolution dance to the Red Queen or the Court Jester?", 3 Annual Meeting of the Society of Vertebrate Paleontology USA (1999). https://www.tandfonline.com/toc/ujvp20/19/sup003?nav=tocList
  2. ^ a b Anthony Barnosky, "Distinguishing The Effects Of The Red Queen And Court Jester On Miocene Mammal Evolution In The Northern Rocky Mountains" Journal of Vertebrate Paleontology 21(1):172–185, March 2001 http://www.ucmp.berkeley.edu/miomap/RESULTS-MIOMAP/barnoskyjvp2001.pdf
  3. ^ a b Robert D. Westfall and Constance I. Millar, "Genetic consequences of forest population dynamics influenced by historic climatic variability in the western USA" Forest Ecology and Management 197 (2004) 159–170. http://www.fs.fed.us/psw/publications/westfall/Westfall%20&%20Millar%2004.pdf
  4. ^ a b c Michael J. Benton, "The Red Queen and the Court Jester: Species Diversity and the Role of Biotic and Abiotic Factors Through Time", Science February 6, 2009: Vol. 323 no. 5915 pp. 728–732 DOI10.1126/science.1157719
  5. ^ Thomas H. G. Ezard, Tracy Aze, Paul N. Pearson, and Andy Purvis, "Interplay Between Changing Climate and Species’ Ecology Drives Macroevolutionary Dynamics", Science April 15, 2011: Vol. 332 no. 6027 pp. 349–351 DOI10.1126/science.1203060
  6. ^ Jeremy B.C. Jackson and Douglas H. Erwin, "What can we learn about ecology and evolution from the fossil record?" Trends in Ecology and Evolution)
  7. ^ Sergey Gavrilets, et al., "Adaptive Radiation: Contrasting Theory with Data",Science February 6, 2009: 732–737. DOI10.1126/science.1157966
  8. ^ Anthony Barnosky, [0172:DTEOTR2.0.CO;2 Distinguishing The Effects Of The Red Queen And Court Jester On Miocene Mammal Evolution In The Northern Rocky Mountains], in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 21, n. 1, 2001, pp. 172–185 [at Table 1], DOI:10.1671/0272-4634(2001)021[0172:DTEOTR]2.0.CO;2.
  9. ^ Elisa Faravelli, Glossario dei termini evoluzionistici (pikaia) (PDF), su pikaia.eu, 9 dicembre 2005, p. 23. URL consultato il 1º maggio 2021.
  10. ^ La Regina Rossa dice: «Ora, in questo luogo, come puoi vedere, ci vuole tutta la velocità di cui si dispone se si vuole rimanere nello stesso posto; se si vuole andare da qualche altra parte, si deve correre almeno due volte più veloce di così!»
  11. ^ J Rabajante, Host-parasite Red Queen dynamics with phase-locked rare genotypes, in Science Advances, vol. 2, n. 3, 2016, pp. e1501548, Bibcode:2016SciA....2E1548R, DOI:10.1126/sciadv.1501548, ISSN 2375-2548 (WC · ACNP), PMID 26973878.