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Hurts 2B Human

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Hurts 2B Human
album in studio
ArtistaPink
Pubblicazione26 aprile 2019
Durata47:03
Dischi1
Tracce13
GenerePop[1][2]
EtichettaRCA Records
ProduttoreCash Cash, Greg Kurstin, Billy Mann, Max Martin, Kyle Moorman, Jorgen Odegard, OzGo, Pink, Steve Robson, Shellback, The Struts, Ryan Tedder, Peter Thomas, Wrabel
RegistrazioneThe Village Studios, MXM Studios, Echo Studio, Los Angeles (California)
Earthstar Creation Center Venice (California)
Grand Central South, Brentwood (California)
Wolf Cousins Studios Stoccolma (Svezia)
Roundhead Studios Auckland (Nuova Zelanda)
FormatiCD, LP, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroFrancia (bandiera) Francia[3]
(vendite: 50 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[4]
(vendite: 7 500+)
Polonia (bandiera) Polonia[5]
(vendite: 10 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[6]
(vendite: 100 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera[7]
(vendite: 10 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia[8]
(vendite: 70 000+)
Canada (bandiera) Canada[9]
(vendite: 80 000+)
Pink - cronologia
Album precedente
(2017)
Singoli
  1. Walk Me Home
    Pubblicato: 20 febbraio 2019
  2. Can We Pretend
    Pubblicato: 11 aprile 2019
  3. Hurts 2B Human
    Pubblicato: 30 agosto 2019
  4. Love Me Anyway
    Pubblicato: 17 settembre 2019

Hurts 2B Human è l'ottavo album in studio della cantautrice statunitense Pink, pubblicato il 26 aprile 2019 su etichetta discografica RCA Records.

L'album è stato anticipato dai singoli Walk Me Home, Can We Pretend e Hurts 2B Human. L’unico singolo promozionale estratto è stato Hustle.

Le sessioni di registrazione di Hurts 2B Human hanno coinciso con il Beautiful Trauma World Tour, tour promozionale del precedente progetto discografico Beautiful Trauma, presso diversi studi di registrazione tra Los Angeles, Venice, Brentwood, Svezia e Nuova Zelanda.[10][11] Musicalmente il progetto attinge da diversi generi musicali, tra cui il pop, dance e country music.[1][2][12] In un'intervista rilasciata a Entertainment Weekly Pink ha raccontato il processo creativo e la scelta di usare differenti sonorità nell'album:

«Sono una donna molto misteriosa. Se mi metti le mani nell'anima, non hai idea di cosa ne verrà fuori. È proprio così che faccio. Non credo nei generi. Credo solo nella musica e nel parlare con il cuore. Di solito vado in tour e smetto di scrivere, ma non ci siamo mai fermati. Non mi sono mai fermata. [...] ] C'è tanta cattiveria, tanti battibecchi, tante responsabilità e tanta confusione. Sono una persona che si impegna nel sociale. Viaggio in tutto il mondo. Sono sempre in mezzo a un sacco di gente. Sono in tournée. Sono una madre. Ho dei figli. Penso a tutte queste cose. [...] Queste canzoni sono un catalizzatore per tutti noi che ci riuniamo per fare terapia di gruppo ed esorcizzare quei demoni.»

Intervistata da USA Today la cantante ha commentato la scelta di lanciare un messaggio politico contro Donald Trump, all'epoca Presidente degli Stati Uniti d'America, attraverso il brano Can We Pretend:[13]

«Penso che sia una barzelletta il fatto che siamo diventati tutti divisi, e [Donald Trump] è stato un catalizzatore di divisioni. Sono stata cresciuta da un veterano del Vietnam e dell'aeronautica che mi ha fatto marciare su Washington da quando avevo tre anni. Credo che il patriottismo consista nel difendere i propri ideali. Abbiamo uno dei peggiori leader che questo Paese [Stati Uniti] abbia mai avuto, quindi bisogna parlarne. La gente dice: "Dovresti stare zitta e cantare"", ed è come dire "Cosa fai? Sei in politica? Perché la tua opinione conta più della mia?" Sono una cittadina degli Stati Uniti e continuerò a far sentire la mia voce finché non sarò nella mia prossima vita.»

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[14]
Clash[15]7/10
Entertainment Weekly[1]B
The Guardian[2]
The Irish Times[12]
Slant Magazine[16]

Hurts 2B Human ha ricevuto recensioni generalmente positive dalla critica specializzata. Su Metacritic, che assegna un punteggio normalizzato su 100 alle recensioni della critica tradizionale, l'album ha ricevuto un punteggio medio di 71, basato su nove recensioni.

In una recensione positiva, Stephen Thomas Erlewine di AllMusic ha assegnato all'album un punteggio di quattro su cinque. Ha trovato il disco «generalmente un progetto leggero» della cantante e ha ritenuto che la fusione di diversi stili musicali lo rendesse coeso dal punto di vista sonoro. Erlewine ha concluso dicendo che Hurts 2B Human «è elegante e alla moda», pur rimanendo fedele alla «profondità emotiva» che Pink ha accumulato nel corso della sua carriera.[14] Maura Johnston di Entertainment Weekly ha commentato che la natura ottimistica dell'album lo rende piacevole e relazionabile, e ha trovato influenze country pop che mostrano «come i testi veri e propri e il soffio soul di Pink possano suonare nei migliori honky-tonk di Nashville».[1]

Mikael Wood ha scritto per il Los Angeles Times che Hurts 2B Human si presenta come «sorprendentemente uniformato» dal punto di vista musicale, sottolineando che i messaggi delle canzoni riflettono sul «superamento degli ostacoli e sull'imparare a confidare nelle proprie capacità» in contrasto con la musica di artisti più giovani che affrontano temi come la depressione e il consumo di droghe.[17] Chris DeVille di Stereogum ha affermato che l'album mette in mostra un'artista «che ha trovato la sua zona di comfort e che è riuscita a far crescere la sua musica insieme a lei», non trovando tuttavia convincenti le canzoni con testi troppo emotivi. Scrivendo per Rolling Stone, Sarah Grant ha definito il disco «appassionatamente confessionale» e ha citato Courage e Happy come canzoni che trovano Pink al «massimo della sua sfacciataggine e del suo cuore», paragonandole alle sonorità di Missundaztood (2001).[18]

Sia Aimee Cliff del The Guardian che Amy O'Connor dell'Irish Times hanno assegnato all'album tre stelle su cinque.[2][12] La Cliff ha definito le ballate che mettono in risalto la voce di Pink come momenti di spicco, ma ha affermato che l'album non riesce a dare un «senso di costante evoluzione».[2] In una recensione più negativa Alexa Camp per Slant Magazine, ha notato che le collaborazioni non riescono ad «aggiungere molto di più di una semplice patina al procedimento», ma ha lodato la «qualità ultraterrena» di 90 Days.[16]

Download digitale[19]
  1. Hustle – 2:55 (Alecia Moore, Daniel Reynolds, Jorgen Odegard)
  2. (Hey Why) Miss You Sometime – 3:23 (Alecia Moore, Max Martin, Johan Schuster)
  3. Walk Me Home – 2:59 (Alecia Moore, Scott Friedman, Nathaniel Ruess)
  4. My Attic – 3:02 (Julia Michaels, Ilsey Juber, Freddy Wexler)
  5. 90 Days (feat. Wrabel) – 3:50 (Alecia Moore, Stephen Wrabel, Steve Robson)
  6. Hurts 2B Human (feat. Khalid) – 3:22 (Alecia Moore, Khalid Robinson, Scott Friedman, John Theodore Geiger II, Alexander Izquerdio, Anna Hartley)
  7. Can We Pretend (feat. Cash Cash) – 3:44 (Alecia Moore, Ryan Tedder, Jean Makhlouf, Alexander Makhlouf, Samuel Frisch)
  8. Courage – 4:19 (Alecia Moore, Sia Furler, Greg Kurstin)
  9. Happy – 3:01 (Alecia Moore, Alexandra Yatchenko, John Theodore Geiger II, Garrain Jones)
  10. We Could Have It All – 4:33 (Alecia Moore, Beck Hansen, Greg Kurstin)
  11. Love Me Anyway (feat. Chris Stapleton) – 3:08 (Alecia Moore, Allen Shamblin, Thomas Douglas)
  12. Circle Game – 4:54 (Alecia Moore, Greg Kurstin)
  13. The Last Song of Your Life – 3:53 (Alecia Moore, Billy Mann)
Traccia bonus dell'edizione giapponese[20]
  1. More – 3:50 (Alecia Moore, Jetta John-Hartley, Michael Busbee)

Successo commerciale

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Hurts 2B Human ha debuttato in vetta alla Billboard 200, la classifica degli album statunitense, con 115 000 unità vendute nella sua prima settimana di disponibilità, di cui 95 000 copie pure. È il terzo album consecutivo di Pink a raggiungere il primo posto negli Stati Uniti.[21] Nella seconda settimana l'album si è piazzato 6º nella classifica statunitense registrando un calo di vendite del 68% rispetto ai primi sette giorni, con altre 36 000 unità vendute.[22] L'album ha debuttato al primo posto anche in Canada, totalizzando 13 000 unità di vendita nella prima settimana.[23]

L'album è entrato nella Official Albums Chart britannica al primo posto con 48 861 unità vendute nella prima settimana, di cui 44 502 copie pure, diventando il terzo album numero uno di Pink nel Regno Unito dopo Funhouse (2008) e Beautiful Trauma (2017).[24] Ha mantenuto la prima posizione nella seconda settimana con altre 16.713 unità di vendita, di cui 13.534 copie intere fisiche o digitali, ottenendo la certificazione di disco d'argento dalla British Phonographic Industry.[25] Nella sua terza settimana l'album è risultato nuovamente il più venduto nel Regno Unito altre 11 582 unità totalizzate (di cui 8 965 copie pure).[26]

In Francia il disco ha aperto alla 7ª posizione in classifica con 6 000 copie vendute, di cui 1 100 digitali, rendendolo l'album più scaricato della settimana.[27] L'album ha debuttato al 54º posto della classifica giapponese delle vendite fisiche e digitali grazie a 2 376 esemplari nella prima settimana.[28]

Classifiche di fine anno

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Classifica (2019) Posizione
Australia[58] 3
Austria[59] 53
Belgio (Fiandre)[60] 31
Belgio (Vallonia)[61] 124
Canada[62] 50
Francia[63] 106
Germania[64] 44
Nuova Zelanda[65] 16
Paesi Bassi[66] 51
Regno Unito[67] 23
Stati Uniti[68] 149
Svezia[69] 72
Svizzera[70] 24
  1. ^ a b c d (EN) Maura Johnston, Pink aims for a world-weary yet optimistic outlook on Hurts 2B Human: EW review, su ew.com, Entertainment Weekly. URL consultato il 28 aprile 2019.
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  3. ^ (FR) P!nk - Hurts 2B Human – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 19 luglio 2022.
  4. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 17 June 2019, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 14 giugno 2019.
  5. ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 22 dicembre 2023. Digitare "P!nk" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
  6. ^ (EN) Hurts 2B Human, su British Phonographic Industry. URL consultato il 20 giugno 2019.
  7. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 9 marzo 2021.
  8. ^ (EN) ARIA CHART WATCH #562, su auspop.com.au. URL consultato il 1º febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2020).
  9. ^ (EN) Hurts 2B Human – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 3 settembre 2021.
  10. ^ (EN) Patrick Ryan, Pink talks new album 'Hurts 2B Human,' wanting more kids and anti-Trump lyrics: 'He's a joke', su USA Today, 30 aprile 2019. URL consultato il 10 maggio 2023.
  11. ^ (EN) Tim Stack, Pink on her new album 'Hurts 2B Human,' being a mother, and lighting herself on fire, su Entertainment Weekly, 26 aprile 2019. URL consultato il 10 maggio 2023.
  12. ^ a b c (EN) Amy O'Connor, Pink: Hurts 2B Human review – Skews a little too safe to pack a real punch, su irishtimes.com, The Irish Times. URL consultato il 3 ottobre 2020.
  13. ^ (EN) Patrick Ryan, Pink talks new album 'Hurts 2B Human,' wanting more kids and anti-Trump lyrics: 'He's a joke', su USA Today, 30 aprile 2023. URL consultato il 14 maggio 2023.
  14. ^ a b (EN) Stephen Thomas Erlewine, Hurts 2B Human, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 28 aprile 2019.
  15. ^ (EN) Malvika Padin, P!nk - Hurts 2B Human, su Clash, 7 maggio 2019. URL consultato il 14 maggio 2023.
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  17. ^ (EN) Mikael Wood, Review: Pink and Lizzo make mature, non-icky empowerment pop, su Los Angeles Times, 25 aprile 2019. URL consultato il 14 maggio 2023.
  18. ^ (EN) Sarah Grant, Review: Pink Goes Deeper Than Ever on 'Hurts 2B Human', su Rolling Stone, 25 aprile 2019. URL consultato il 14 maggio 2023.
  19. ^ Hurts 2B Human di P!nk, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 1º aprile 2019.
  20. ^ (JA) 【CD】ビューティフル・トラウマ<初回限定仕様>Album, su cdjapan.co.jp. URL consultato l'11 aprile 2019.
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  22. ^ (EN) Keith Caulfield, Vampire Weekend's 'Father of the Bride' Album Bows at No. 1 on Billboard 200 Chart, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 14 maggio 2019.
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Collegamenti esterni

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