Governo Villeroy
Governo Villeroy | |
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Nicolas de Neufville de Villeroy, capo del governo | |
Stato | Francia |
Capo del governo | Nicolas de Neufville de Villeroy |
Giuramento | 1611 |
Dimissioni | 1614 |
Il Governo Villeroy è stato il secondo esecutivo del Regno di Francia, in carica dal 1611 al 1614. Il Governo si formò a seguito delle dimissioni del Governo Sully, quando l'incarico ministeriale fu affidato al marchese di Villeroy, ministro degli esteri. Villeroy durante il mandato dovette sopportare le ingerenze del favorito della reggente Maria de' Medici, il toscano Concino Concini. Dopo qualche anno Villeroy convinse la regina a convocare gli Stati Generali del 1614, ufficialmente per stroncare la venalità delle cariche, ma in realtà il vero obiettivo del ministro era legittimare il proprio potere ed estromettere Concini. Durante le prime sedute degli Stati Generali fu resa fuorilegge la venalità delle cariche e fu ribadito il diritto divino dei re. Appena alcuni deputati, alleati di Villeroy, proposero velatamente l'allontanamento di Concini, la regina, temendo per il suo favorito, con un colpo di maestà sciolse gli Stati Generali e licenziò Villeroy, affidando il governo allo stesso Concini. Due mesi dopo il re Luigi XIII, divenuto maggiorenne, ma ancora sotto l'influenza materna, confermò a Concini il potere.