Golferenzo
Golferenzo comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Pavia |
Amministrazione | |
Sindaco | Claudio Scabini (lista civica) dal 14-6-2004 |
Territorio | |
Coordinate | 44°58′N 9°18′E |
Altitudine | 464 m s.l.m. |
Superficie | 4,42 km² |
Abitanti | 171[1] (31-8-2024) |
Densità | 38,69 ab./km² |
Frazioni | Casa Guastoni, Casa Pegorini, Casa Scagni, Chiappeto, Gerbidi, Molinello |
Comuni confinanti | Alta Val Tidone (PC), Montecalvo Versiggia, Santa Maria della Versa, Volpara |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27047 |
Prefisso | 0385 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018074 |
Cod. catastale | E081 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 003 GG[3] |
Nome abitanti | golferenzesi |
Patrono | Madonna del Rosario e San Michele Arcangelo |
Giorno festivo | Prima domenica di ottobre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Golferenzo nella provincia di Pavia | |
Sito istituzionale | |
Golferenzo (Gulfrèns in dialetto oltrepadano[4]) è un comune italiano di 171 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova sulle colline dell'Oltrepò Pavese, nell'alta val Versa. Il piccolo borgo fa parte dell'associazione de I borghi più belli d'Italia.[5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Golferenzo è elencato tra le terre che l'imperatore Federico I pose nel 1164 sotto il dominio pavese; questo dovrebbe indicare che questo luogo dovesse avere un proprio castello con autonoma giurisdizione. In epoca successiva, con il vicino Volpara, condivise le sorti di Montecalvo Versiggia, posseduto dal XIV secolo dai Beccaria di un ramo locale, disceso da Messer Fiorello, e passato poi al ramo di Montebello. Dopo la loro estinzione nel 1629, fu acquistato dai Dal Pozzo, che erano anche feudatari di Soriasco. Nel 1690 Golferenzo fu venduto ai Belcredi, sempre insieme a Montecalvo; tuttavia la frazione Pizzofreddo, che apparteneva a Golferenzo, in quel frangente passò con Soriasco ai Gambarana, restando definitivamente staccata da Golferenzo. Il feudo di Montecalvo con Volpara e Golferenzo durò fino al 1797, quando il feudalesimo fu abolito. Tuttavia fino alla fine della seconda guerra mondiale gran parte del territorio comunale rimase di proprietà della famiglia Belcredi, i quali si avvalevano di mezzadri per la lavorazione dei fondi agricoli. Il castello rimase di proprietà della famiglia Varesi, per tre generazioni, fino agli anni novanta.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 21 dicembre 1956.[6]
«Troncato di rosso e d'oro, al leone illeopardito dell'uno all'altro. Ornamenti esteriori di Comune.»
Lo stemma si ispira al blasone dei Belcredi che furono marchesi di Golferenzo.[7]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Ancora oggi è possibile, visitando il piccolo centro storico, osservare dall'esterno (poiché sono proprietà privata) l'antico palazzo dei signori, le prigioni e la suggestiva chiesa di San Nicola (solitamente aperta la domenica mattina).
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Caratteristica predominante dell'economia di questo piccolo comune è l'agricoltura, più specificatamente la viticultura. Dai suoi vigneti nascondono vini pregiati: ci si trova infatti in una zona fortemente vocata nella coltivazione di pinot nero, pinot grigio, moscato.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Comunità montane
[modifica | modifica wikitesto]Fa parte della fascia bassa della Comunità Montana Oltrepò Pavese.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 365.
- ^ Borghi più belli d'Italia. Le 14 novità 2023, dal Trentino alla Calabria.
- ^ Golferenzo, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ Lo stemma della famiglia Belcredi si blasona: di rosso, alla fascia d'oro, carica di un leone illeopardito ed accompagnato in capo da un altro leone simile, il tutto dell'uno nell'altro: col capo d'oro, carico di un'aquila di nero, coronata del campo.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Golferenzo
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Golferenzo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.golferenzo.pv.it.