Elezioni generali in Spagna dell'aprile 2019

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Elezioni generali in Spagna dell'aprile 2019
StatoSpagna (bandiera) Spagna
Data28 aprile
LegislaturaXIII
AssembleeCongresso dei Deputati, Senato di Spagna
Affluenza75,78% (Aumento 9,30%)
Pedro Sánchez in 2018d.jpg
Pablo Casado. 2018 (43183897892) (cropped).jpg
Albert Rivera 2016a (cropped 2).jpg
Candidati Pedro Sánchez Pablo Casado Albert Rivera
Liste PSOE PP C's
Congresso dei Deputati
Voti 7.513.142
28,68%
4.373.653
16,69%
4.155.665
15,86%
Seggi
123 / 350
66 / 350
57 / 350
Senato di Spagna
Seggi
121 / 208
56 / 208
4 / 208
Distribuzione del voto per provincia (Congresso)
Governi
Sánchez I (ad interim)

Le elezioni generali in Spagna dell'aprile 2019 si tennero il 28 aprile per il rinnovo delle Corti Generali (Congresso dei Deputati e Senato).

A seguito delle elezioni generali del 2016, il Partito Popolare (PP) costituì un governo di minoranza con il sostegno esterno di Ciudadanos (Cs) e della Coalizione Canaria (CC), permesso dall'astensione del Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE) durante l'investitura di Mariano Rajoy, dopo una crisi interna al PSOE che costò la carica di leader a Pedro Sánchez. Il mandato del PP fu minato dalla crisi costituzionale sulla Catalogna in conseguenza delle elezioni regionali catalane del 2017, insieme agli scandali di corruzione e alle proteste dei pensionati.

Nel maggio 2018 l'Audiencia Nacional dichiarò che il PP si era approfittato e aveva avallato l'esistenza di un sistema illegale di finanziamento fin dal 1989, tenendolo separato dai conti ufficiali del partito. Sánchez, che era stato rieletto leader del PSOE nel 2017, fece cadere il governo Rajoy nel giugno 2018 tramite un voto di sfiducia; Rajoy si dimise da leader del PP, venendo sostituito in questa carica da Pablo Casado.

Guidando un governo di minoranza di 84 deputati, Pedro Sánchez lavorò per mantenere una maggioranza al Congresso con il sostegno dei partiti che avevano sostenuto la mozione di sfiducia. Le elezioni regionali in Andalusia del 2018, che videro il PSOE perdere il governo regionale per la prima volta nella storia, causarono la crescita del partito di ultra-destra Vox, e il risultato regionale si trasferì presto in una tendenza nazionale. Dopo la bocciatura della legge finanziaria da parte del Congresso dei Deputati il 13 febbraio 2019 per via della contrarietà della Sinistra Repubblicana di Catalogna e del Partito Democratico Europeo Catalano,[1] Sánchez indisse elezioni anticipate per il 28 aprile, circa un mese prima delle elezioni locali, regionali ed europee, previste per il 26 maggio.[2]

L'affluenza elettorale è stata in forte ascesa, attestandosi al 75,8%, e il Partito Socialista Operaio Spagnolo di Pedro Sánchez ha ottenuto la maggioranza relativa in entrambi i rami delle Corti, 123 seggi al Congresso dei deputati e 121 al Senato. Nessun partito ha raggiunto la maggioranza assoluta dei seggi. È inoltre aumentata la frammentazione politica, con il PP che ha dimezzato i seggi, con Ciudadanos che ne ha guadagnati, e con VOX che è entrato per la prima volta in parlamento con 24 deputati.

Congresso dei Deputati

[modifica | modifica wikitesto]
Liste
Voti % Seggi
7 513 142 28,67 123
4 373 653 16,69 66
4 155 665 15,86 57
3 751 145 14,32 42
Vox
2 688 092 10,26 24
1 020 392 3,89 15
500 787 1,91 7
395 884 1,51 6
328 299 1,25
259 647 0,99 4
173 821 0,66 1
137 664 0,53 2
Fronte Repubblicano
113 807 0,43
Navarra Suma (UPN - PP - C'S)
107 619 0,41 2
94 433 0,36
52 266 0,20 1
Recortes Cero - Gruppo Verde
47 363 0,18
36 225 0,14
PACT
30 236 0,12
Més per Menorca
25 191 0,10
22 309 0,09
Per un Mondo più Giusto
21 863 0,08
17 899 0,07
Partito Comunista dei Lavoratori di Spagna
14 022 0,05
Altri <0,05%
120 111 0,46
Voti in bianco
199 836 0,76
Totale
26 201 371
100
350
  1. ^ Include:
    Unidas Podemos (Podemos - IU - Equo): 2.897.419 voti (11,06%), 33 seggi;
    • En Comú Podem (Podemos - EUiA - ICV): 615.665 voti (2,35%), 7 seggi;
    • En Común (Podemos - EU - Equo): 238.061 voti (0,91%), 2 seggi.

Risultati per comunità autonoma

[modifica | modifica wikitesto]
Comunità PSOE PP C'S UP Vox Altri (>5%)
Andalusia (ND) 34,23% 17,19% 17,70% 14,25% 13,38%
Aragona 31,73% 18,93% 20,54% 13,56% 12,20%
Canarie (ND) 27,85% 15,53% 14,66% 15,72% 6,55% CA-PNC: 12,96%
Cantabria 25,19% 21,71% 15,14% 10,22% 11,16% PRC: 14,59%
Castiglia-La Mancia 32,37% 22,69% 17,47% 10,15% 15,29%
Castiglia e León 29,78% 26,05% 18,90% 10,39% 12,30%
Catalogna 23,21% 4,85% 11,55% 14,89% 3,60% ERC: 24,59%
JxCat: 12,05%
Comunità di Madrid 27,28% 18,64% 20,93% 16,24% 13,86%
Navarra 25,75% N.D. N.D. 18,66% 4,83% UPN-PP-C'S: 29,32%
Eh Bildu: 12,77%
Geroa Bai: 6,06%
Comunità Valenciana 27,78% 18,58% 17,98% 14,23% 12,02% Bloc: 6,45%
Estremadura 38,08% 21,40% 17,96% 9,49% 10,77%
Galizia (ND) 32,13% 27,39% 11,18% 14,49% 5,27% BNG: 5,74%
Baleari 26,34% 16,84% 17,43% 17,82% 11,28%
La Rioja 31,70% 26,53% 17,81% 11,79% 8,98%
Paesi Baschi 19,89% 7,44% 3,14% 17,57% 2,21% EAJ-PNV: 31,05%
EH Bildu: 16,70%
Asturie 33,13% 17,91% 16,71% 17,15% 11,49%
Comunità di Murcia 24,75% 23,44% 19,54% 10,38% 18,64%
Ceuta 36,33% 21,44% 11,96% 4,81% 23,96%
Melilla 20,72% 23,91% 12,87% 3,82% 16,85% CPM: 20,72%
Liste Seggi
Partito Socialista Operaio Spagnolo 121
Partito Popolare 56
Sinistra Repubblicana di Catalogna - Sovranisti 11
Partito Nazionalista Basco 9
Ciudadanos 4
Navarra Suma (UPN) 3
PDeCAT 2
Euskal Herria Bildu (EA) 1
ASG 1
Totale 208
  1. ^ (ES) Los independentistas tumban los Presupuestos y abocan a Sánchez a elecciones, El Periódico de Catalunya, 13 febbraio 2019. URL consultato il 14 aprile 2019.
  2. ^ (ES) ¿Y ahora qué? Campaña electoral en Semana Santa y constitución de las Cortes antes de los comicios de mayo, RTVE, 15 febbraio 2019. URL consultato il 15 febbraio 2019.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]