iBet uBet web content aggregator. Adding the entire web to your favor.
iBet uBet web content aggregator. Adding the entire web to your favor.



Link to original content: http://it.wikipedia.org/wiki/Diclorofluorometano
Diclorofluorometano - Wikipedia Vai al contenuto

Diclorofluorometano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Diclorofluorometano
Nome IUPAC
Dicloro(fluoro)metano
Nomi alternativi
Fluorodiclorometano

Monofluorodiclorometano
Dicloromonofluorometano
Freon 21
Refrigerant 21
R 21
HCFC 21
Algofrene Type 5
Arcton 7
Halon 112
UN 1029
Genetron 21

Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareCHCl2F
Massa molecolare (u)102,92
Aspettogas incolore
Numero CAS75-43-4
Numero EINECS200-869-8
PubChem6370
SMILES
C(F)(Cl)Cl
Proprietà chimico-fisiche
Densità (kg·m−3, in c.s.)4,407 Kg/m3
Solubilità in acqua9,420 g/L
Temperatura di fusione-135 °C
Temperatura di ebollizione8,92 °C
Punto triplo-135,2 °C
Tensione di vapore (Pa) a 20 °C K153100
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
gas compresso irritante
attenzione
Frasi H280 - 420
Consigli P---[1]

Il diclorofluorometano, noto commercialmente anche con le sigle Freon 21 o R 21, come fluido refrigerante, è un alometano di formula CHFCl2.[2] A temperatura ambiente è un gas incolore e quasi inodore (lievissimo odore etereo), non infiammabile, poco solubile in acqua.[2] Viene venduto in bombole come gas liquefatto sotto pressione.[3] Da non confondere con il clorodifluorometano (CHClF2).

In passato il suo principale uso era di propellente e refrigerante tuttavia, a causa dei problemi con l'ozono nell'atmosfera, è stato in seguito bandito. La produzione ed il consumo si sono ridotti notevolmente nel corso degli ultimi quarant'anni e saranno gradualmente eliminati in ottemperanza al Protocollo di Montréal.

La pirolisi di una miscela di diclorofluorometano e clorofluorometanoesafluorobenzene:

La sua tossicità è paragonabile a quella del cloroformio. Il suo TLV è di 10 ppm, e in alte concentrazioni può causare asfissia. In basse concentrazioni è difficile accorgersi di perdite e i sintomi da esposizione prolungata spaziano da vertigini a nausea e mal di testa.

  1. ^ Scheda del diclorofluorometano su IFA GESTIS, su gestis-en.itrust.de. URL consultato il 22 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2019).
  2. ^ a b GESTIS-Stoffdatenbank, su gestis.dguv.de. URL consultato il 3 agosto 2022.
  3. ^ (EN) PubChem, Dichlorofluoromethane, su pubchem.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 3 agosto 2022.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia