iBet uBet web content aggregator. Adding the entire web to your favor.
iBet uBet web content aggregator. Adding the entire web to your favor.



Link to original content: http://it.wikipedia.org/wiki/Crazy_Nights
Crazy Nights - Wikipedia Vai al contenuto

Crazy Nights

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Crazy Nights (disambigua).
Crazy Nights
album in studio
ArtistaKiss
Pubblicazione18 settembre 1987
Durata42:53
Dischi1
Tracce11
GenereHair metal
Pop metal
Heavy metal
Hard rock
Album-oriented rock
EtichettaMercury Records
ProduttoreRon Nevison
RegistrazioneTra marzo e giugno del 1987 negli One on One Recording Studios, nei Rumbo Recorders (Canoga Park, California) e nei Can-Am Recorders (Tarzana, California)[1]
Noten. 4 Regno Unito (bandiera)[2]
n.
8 Norvegia (bandiera)[2]
n. 11 Svezia (bandiera)[2]
n. 14 Svizzera (bandiera)[2]
n. 18 Stati Uniti (bandiera)[2]
Certificazioni
Dischi d'oroFinlandia (bandiera) Finlandia[3]
(vendite: 25 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[4]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoCanada (bandiera) Canada[5]
(vendite: 100 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[6]
(vendite: 1 000 000+)
Kiss - cronologia
Album precedente
(1985)
Singoli
  1. Crazy Crazy Nights
    Pubblicato: 18 agosto 1987
  2. Reason to Live
    Pubblicato: 1º novembre 1987
  3. Turn On the Night
    Pubblicato: 27 febbraio 1988

Crazy Nights è il quattordicesimo album registrato in studio dei Kiss, pubblicato il 18 settembre del 1987. L'album doveva tuttavia essere registrato e pubblicato nel 1986 (il progetto del disco si chiamava Condomnation[1]), ma a causa di una indisposizione del produttore Ron Nevison le date di pubblicazione slittarono all'anno successivo.

Assieme ad Animalize, rappresenta il maggior successo del gruppo negli anni ottanta, ma molti fans (specialmente quelli degli esordi) non gradirono la sua eccessiva commerciabilità. Infatti, l'album si presenta maggiormente melodico rispetto ai precedenti Animalize e Asylum, con brani che vennero anche apprezzati da chi non seguiva la musica rock. Il disco si divide nelle parti scritte da Stanley e Child che si avvicinano di più al genere AOR, e in quelle scritte da Simmons, più ruvide e meno ispirate.

L'album segnerà un parziale ritorno al successo in Europa da parte del gruppo, grazie soprattutto ai singoli estratti, ossia Crazy Crazy Nights (che si isserà al quarto posto della Top 10 britannica), Turn On the Night, e Reason to Live.

Il titolo dell'album doveva essere originariamente Who Dares Wins (dietro proposta di Eric Carr[1]) in riferimento al fatto che il gruppo ha dovuto attendere la disponibilità del produttore Ron Nevison per registrare l'album[1], ma è stato in seguito cambiato in Crazy Nights.

  1. Crazy Crazy Nights (Paul Stanley, Adam Mitchell) - 3:45
  2. I'll Fight Hell to Hold You (Stanley, Mitchell, Bruce Kulick) - 4:10
  3. Bang Bang You (Stanley, Desmond Child) - 3:53
  4. No, No, No (Gene Simmons, Kulick, Eric Carr) - 4:19
  5. Hell or High Water (Simmons, Kulick) - 3:28
  6. My Way (Stanley, Child, Bruce Turgon) - 3:58
  7. When Your Walls Come Down (Stanley, Mitchell, Kulick) - 3:25
  8. Reason to Live (Stanley, Child) - 3:59
  9. Good Girl Gone Bad (Simmons, Davitt Sigerson, Peter Diggins) - 4:35
  10. Turn On the Night (Stanley, Diane Warren) - 3:19
  11. Thief in the Night (Simmons, Mitch Weissman) - 4:05

Collaboratori

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b c d Informazioni Archiviato il 5 novembre 2007 in Internet Archive. sull'album Crazy Nights dal sito kissfaq.com
  2. ^ a b c d e Pagina Archiviato il 13 febbraio 2012 in Internet Archive. dedicata alle posizioni in classifica degli album dei Kiss, dal sito kissfaq.com
  3. ^ (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset albumit, su ifpi.fi, IFPI Finland. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
  4. ^ (EN) Bonhams : Kiss: A 'Gold' Award for the album Crazy Nights, 1987, su bonhams.com, 20 dicembre 2020.
  5. ^ Gold/Platinum, su musiccanada.com. URL consultato il 10 giugno 2013.
  6. ^ RIAA - Gold & Platinum Searchable Database, su riaa.com. URL consultato il 10 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2007).
  7. ^ a b c d Lista Archiviato il 7 maggio 2006 in Archive.is. dei collaboratori nelle registrazioni degli album dei Kiss, dal sito kissfaq.com

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]