iBet uBet web content aggregator. Adding the entire web to your favor.
iBet uBet web content aggregator. Adding the entire web to your favor.



Link to original content: http://it.wikipedia.org/wiki/Chiasso
Chiasso - Wikipedia Vai al contenuto

Chiasso

Coordinate: 45°50′07.26″N 9°01′55.31″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando il termine per definire un rumore eccessivo, vedi Rumore.
Disambiguazione – Se stai cercando il singolo di Random, vedi Chiasso (singolo).
Chiasso
comune
Comune di Chiasso
Chiasso – Stemma
Chiasso – Veduta
Chiasso – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoMendrisio
Amministrazione
SindacoBruno Arrigoni (PLR) dal 2016
Lingue ufficialiitaliano
Territorio
Coordinate45°50′07.26″N 9°01′55.31″E
Altitudine230 m s.l.m.
Superficie5,35 km²
Abitanti7 738[1] (31-12-2023)
Densità1 446,36 ab./km²
FrazioniPedrinate, Seseglio
Comuni confinantiBalerna, San Fermo della Battaglia (IT-CO), Colverde (IT-CO), Como (IT-CO), Morbio Inferiore, Novazzano, Uggiate con Ronago (IT-CO), Vacallo
Altre informazioni
Cod. postale6830, 6832
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5250
TargaTI
Nome abitantiChiassesi
CircoloBalerna
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Chiasso
Chiasso
Chiasso – Mappa
Chiasso – Mappa
Sito istituzionale

Chiasso (in tedesco Pias, in dialetto ticinese e comasco Ciàss, pronuncia /ˈtʃas/) è un comune svizzero di 7.738 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Mendrisio.

Quinto comune del Canton Ticino per numero di abitanti, è un importante territorio di frontiera, centro di smistamento e di transito. Inoltre, è sede di due importanti dogane grazie alle quali è divenuta anche un centro economico e finanziario di notevole importanza.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]
Parco delle Gole della Breggia

Chiasso è il comune più meridionale della Svizzera. Dista 25 km da Lugano. È situata al confine con l'Italia (Ponte Chiasso, frazione nord di Como). Chiasso è circondata da aree verdi e dalla collina del Penz costellata da sentieri tematici ricchi di vigneti da cui è possibile ammirare dall'alto l'intera città e i comuni limitrofi.

È presente un percorso-vita, situato all'interno del Parco del Penz, lungo 2,5 km. Nelle immediate vicinanze, è possibile visitare il Parco delle gole della Breggia, un'area protetta svizzera caratterizzata da rocce e da vari percorsi immersi nella natura.

Chiasso è stata menzionata per la prima volta nel 1140 con il nome di Claso[2]. Venne annesso al territorio elvetico nel 1510.

Nel 1976 ha inglobato il comune soppresso di Pedrinate, con la sua frazione Seseglio[2]. Nel novembre del 2007 è stata bocciata la proposta di fusione con i comuni di Morbio Inferiore e Vacallo, dopo votazione consultiva.[3]

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose

[modifica | modifica wikitesto]

Nel centro del comune:

Nella frazione di Pedrinate:

Nella frazione di Seseglio:

  • chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù.

Architetture civili

[modifica | modifica wikitesto]
Il Teatro di Chiasso
  • Palazzo Camponovo (ex Matti)[senza fonte], costruito nel XVIII secolo in stile neoclassico[4].
  • Palazzo Züst, costruito nel 1906 in stile liberty[4] da C. Brambilla[senza fonte].
  • Cinema Teatro, costruito nel 1935 e riaperto nel 2001[2].
  • Edificio della Crédit Suisse, costruito nel 1996[4].
  • Stazione di Chiasso[4].
Chiasso[5] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 5,67,512,116,420,324,126,825,622,116,510,66,86,616,325,516,416,2
T. min. media (°C) −1,10,23,06,810,814,116,415,913,08,33,30,0−0,36,915,58,27,6
Precipitazioni (mm) 656790119130141100122112130119722043393633611 267

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:

Abitanti censiti[6]

Lingue e dialetti

[modifica | modifica wikitesto]

L'italiano è la lingua ufficiale ma è spesso parlato il dialetto ticinese, così come nel resto del Cantone.

% Ripartizione linguistica (gruppi principali)[7]
2,5% madrelingua tedesca
91,3% madrelingua italiana
1,2% madrelingua albanese

Dagli anni 2000 vi è stato un fiorire di istituzioni culturali in settori universitari dove vige il numero chiuso. Le autorità federali sono intervenute per impedire l'uso di termini come "università" o "ateneo" per le istituzioni che non abbiano avuto un pubblico riconoscimento per utilizzare tale denominazione[8].

Teatri e Cinema

[modifica | modifica wikitesto]
  • Cinema Teatro di Chiasso
  • Carnevale Nebiopoli, organizzato dal 1960[9], uno dei più importanti carnevali della Svizzera italiana,[senza fonte];
  • Chiassodanza, festival organizzato dal 1989[2];
  • Festate, manifestazione di musica che si svolge in un fine settimana solitamente ultimi giorni di giugno[senza fonte], organizzato dal 1991[2];
  • ChiassoJazz, festival di cultura e musica jazz organizzato dal 1997[2];
  • Chiassoletteraria, festival internazionale di letteratura[senza fonte];
  • Facciamo Chiasso, serata di musica e mercatino serale che solitamente si svolge nel mese di maggio[senza fonte];
  • Feste del Boffalorino, durante gli ultimi giorni di luglio[senza fonte].

Geografia antropica

[modifica | modifica wikitesto]
  • Quartiere Centro
  • Quartiere Boffalora
  • Quartiere Soldini

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]
La stazione di Chiasso

Chiasso dispone di una propria stazione ferroviaria, capolinea meridionale della ferrovia del Gottardo ed estremità settentrionale della corrispondente Milano-Chiasso. La stazione è un presidio doganale, con scalo di smistamento, e costituisce il punto di confine tra la rete ferroviaria italiana e quella svizzera. Il trasporto pubblico locale è svolto mediante autobus di linea.

La tranvia Chiasso-Riva San Vitale, aperta nel 1910, collegava Chiasso a Riva San Vitale; è stata chiusa nel 1951.

Chiasso è raggiungibile attraverso l'Autostrada A2 o Autostrada del San Gottardo, svincolo Chiasso e Chiasso Centro, che si congiunge in territorio italiano con l'Autostrada A9 Como-Chiasso.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
Il municipio

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.

Nel 1985 con un trattato tra Italia e Svizzera 426 m² del territorio sono passati alla Svizzera e 426 m² sono passati all'Italia presso il valico dei Mulini. Invece sul confine di Stato sulla rotabile Pedrinate-Drezzo 132 m² sono passati alla Svizzera e 132 m² sono passati all'Italia.[10]

La principale squadra di calcio locale è il Football Club Chiasso, che gioca nello stadio comunale Riva IV[11].

L'Hockey Club Chiasso[12], fu fondato nel 1965[13]. Due anni più tardi, ci fu la fondazione del Curling Club Chiasso[14].

Dal 2006 al 2008, presso le strutture dove si trova il Tennis Club Chiasso a Seseglio, il comune ha ospitato un torneo tennistico facente parte del calendario internazionale ATP e denominato Challenger Internazionale Dell'Insubria.

  1. ^ Città di Chiasso - Dati statistici (PDF), su chiasso.ch, 31 dicembre 2023.
  2. ^ a b c d e f g h i Stefania Bianchi, Chiasso, in Dizionario storico della Svizzera, 2 maggio 2005. URL consultato il 13 novembre 2017.
  3. ^ TICINO 25.11.2007 - Aggregazioni, Chiasso resta sola e sul Monteceneri c'è chi ha detto no, su m.tio.ch. URL consultato il 21 marzo 2021.
  4. ^ a b c d Dina Stahn, Baedeker Reiseführer Schweiz, 2019ª ed., Mair Dumont DE, p. 307, ISBN 978-3-575-42130-2.
  5. ^ https://it.climate-data.org/location/990650/
  6. ^ Ufficio cantonale di statistica Bellinzona, Dizionario storico della Svizzera
  7. ^ Ritratti comunali dell'Ufficio federale di statistica 2000
  8. ^ Boom di "università" private in Ticino, la magistratura indaga, in tvsvizzera.it, 25 maggio 2015. URL consultato il 13 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  9. ^ Tutto su di noi, su nebiopoli. URL consultato il 26 febbraio 2020.
  10. ^ Fedlex, su fedlex.admin.ch. URL consultato il 19 ottobre 2021.
  11. ^ Football Club Chiasso, su fcchiasso.ch. URL consultato il 13 novembre 2013.
  12. ^ Hockey Club Chiasso, su icehockey.isport.com. URL consultato il 13 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  13. ^ Storia, su hc-chiasso.ch. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2022).
  14. ^ Il club, su Curling Club Chiasso. URL consultato il 26 febbraio 2020.
  • Nicoletta Ossanna Cavadini, "Chiasso, fra Ottocento e Novecento: la costruzione di una forma urbana", Edizioni San Giorgio, Lugano 1997.
  • Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 287-288.
  • Giuseppe Martinola (a cura di), Invito al Mendrisiotto, Lions Club del Mendrisiotto, Bellinzona 1965, 23-28.
  • Idem, Inventario d'Arte del Mendrisiotto, I, Edizioni dello Stato, Bellinzona 1975, 162-168.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 371-372.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 9, 46, 51, 302, 376nota, 397.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 464-469.
  • Giuseppe L. Beeler, "In grigioverde agli ordini del Col. Martinoni", in Rivista Militare, numero 2, aprile 2010, 3-5.
  • Alessandro Zanoli, "Chiasso, scene dalla guerra", in Azione, settimanale della Cooperativa Migros Ticinese, 19 aprile 2010, 5.
  • Chiara Gerosa, "Quando il col Martinoni salvò Chiasso dalla guerra", in Giornale del Popolo del 24 aprile 2010, 6.
  • Vigilio Massarotti, Una vita in grigioverde. Dal caduceo alle spighe, Edizioni Pedrazzini, Locarno 2009.
  • Simona Martinoli, "Italia e Svizzera" di Margherita Osswald-Toppi: un monumento all'amicizia fra due Paesi", in Archivio Storico Ticinese, numero 147, Casagrande, Bellinzona 2010.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN126703939 · SBN MUSL000722 · LCCN (ENn83030303 · GND (DE4551822-1 · J9U (ENHE987007566934905171
  Portale Ticino: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Ticino