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Castello di Rivieren

Coordinate: 50°52′36.33″N 4°18′39.99″E
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Castello di Rivieren
Château de Rivieren
Il castello di Rivieren
Ubicazione
Stato attualeBelgio
RegioneRegione di Bruxelles-Capitale
CittàGanshoren
IndirizzoDreve du château 46 - 66 e Kasteeldreef 46 - 66, Ganshoren
Coordinate50°52′36.33″N 4°18′39.99″E
Informazioni generali
Stilegotico
Inizio costruzioneXIII secolo
Primo proprietarioSignori di Rivieren d'Aerschot
Condizione attualeBen conservato
Proprietario attualesocietà privata svizzera
VisitabileUtilizzato per avvenimenti e seminari
Sito webwww.chateaurivieren.be/
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Il castello di Rivieren (in francese château de Rivieren; in fiammingo Kasteel ter Rivieren) è un castello della Regione di Bruxelles-Capitale in Belgio, situato nella municipalità di Ganshoren, a nordovest di Bruxelles.

Il castello, protetto come monumento storico dal 1983, si trova al centro di una tenuta magnifica: circondato da un bacino d'acqua (vestigia dei grandi fossati medievali), si trova all'interno del parco Alberto I, che si estende su una superficie di 100 000 m². Si trova a una quota di 40 m s.l.m.[1].

La prima attestazione del castello di Rivieren è una mappa dei dintorni di Bruxelles risalente al 1665, ma la sua storia inizia già nel XIII secolo: infatti, deriva il suo nome dai signori di Rivieren d'Aerschot[2].

Il suo aspetto attuale è dovuto a Francesco II di Kinschot, conte di Jette-Saint-Pierre e ministro delle Finanze degli arciduchi Alberto e Isabella, che lo fece divenire un apprezzabile luogo di piacere.

La notorietà e il dinamismo dei proprietari successivi permisero di erigere il dominio in Baronia nel 1638 e, nel 1659, in Contea.

In seguito, il castello fu ereditato da Gerardo-Francesco di Villegas, nipote di Francesco II di Kinschot.

Nel corso del XVIII secolo, il castello conobbe un periodo di abbandono, fino a cadere in rovina. Diversi lavori di recupero e ristrutturazione furono intrapresi dal conte Ulrico, discendente di Villegas e erede del possedimento.

Situazione odierna

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Dopo esser stato distrutto da terribili incendi, il castello fu nuovamente ristrutturato al principio del XX secolo. Attraversò indenne la follia urbanistica brussellese degli anni 1950-1960.

Nel 1973 morì la vedova di Alberto di Villegas e nel 1977 i figli dell'ultima castellana lo vendettero a una società privata svizzera, che con grande impegno economico restaurò il castello e le sue dipendenze, al fine di utilizzarlo come sede per avvenimenti e seminari.

Il castello e il parco sono monumenti classificati a partire dal 1983 quali uniche vestigia di origine medievale e di stile feudale nella Regione di Bruxelles-Capitale.

A partire dal 1998 il castello di Rivieren non ha più aperto le sue porte al grande pubblico.

Il castello presenta caratteristiche architettoniche molto interessanti. Della fortificazione originaria si conserva solo una torre a base quadrata, interamente costruita in pietra. Nel corso del tempo, varie parti sono state ricostruite, utilizzando mattoni separati da bande e file di pietra, mentre scomparvero gli ampi fossati e il ponte levatoio.

  1. ^ Quota sul livello del mare da elevationmap.net
  2. ^ Castle ter Rivieren: Parkroute cycling tour, basilicakoekelberg.be.
  • J. De Kempeneer, Le château seigneurial de Rivieren à Ganshoren, Enghien, 1974.
  • R. Van den Haute, L'ancien château comtal de Rivieren. Merveille cachée de la région bruxelloise, in: Maisons d'Hier et d'Aujourd'hui, nº 99, settembre 1993, p. 6-16.
  • R. Van den Haute, Le château de Rivieren et ses occupants successifs, Bruxelles, 2005
  • Marc Meganck, François-Emmanuel de Wasseige, Châteaux et demeures de Bruxelles. Ganshoren, in: Demeures Historiques et Jardins nº 177, marzo 2013, p. 2-7.

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