Carlo Alberto Cappelli
Carlo Alberto Cappelli, detto "Lallo" (Rocca San Casciano, 1907 – Verona, 3 agosto 1982), è stato un impresario teatrale, editore, direttore artistico e appassionato di opera e prosa italiana, scopritore di grandi artisti del calibro di Romolo Valli, Giorgio De Lullo, Anna Maria Guarnieri, Rossella Falk, Gino Cervi, Paolo Stoppa, Vittorio Gassman, Raf Vallone, Giorgio Albertazzi, Anna Proclemer, Luchino Visconti, Gian Maria Volonté, Carla Gravina, tra gli altri[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Carlo Alberto Cappelli nacque nel 1907 a Rocca San Casciano, Forlì, dove la Casa Editrice di famiglia, trasferitasi poi a Bologna, continua a mantenere la tipografia.[1]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Si è occupato per tutta la vita di editoria e teatro. Nel 1931 viene nominato Presidente della Filodrammatica di Bologna, dove nel 1938 inaugura il Luglio musicale in Piazza del Baraccano, un teatro all’aperto da settemila posti, mentre negli anni '40 diventa Sovrintendente del Teatro Comunale.[1]
Ha scoperto tanti giovani talenti, per citare uno dei più famosi Giuseppe Di Stefano. Nel 1950 ha studiato, fondato ed elaborato la Prima Sagra Malatestiana a Rimini.[1][2]
Sempre negli anni '50 comincia a dedicarsi al teatro di prosa, realizzando un festival che Bologna ospiterà dal 1951 al 1965. È uno dei contributori della nascita del Festival shakespeariano[3] a Verona nel 1954.[2]
La Compagnia dei Giovani
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1955 crea la Compagnia dei Giovani,[4][5] con Romolo Valli, Giorgio De Lullo, Anna Maria Guarnieri e Rossella Falk. Sarà il suo impresario per vent’anni, portando al trionfo attori del calibro di Gino Cervi, Paolo Stoppa, Vittorio Gassman, Raf Vallone, Giorgio Albertazzi, Anna Proclemer, Luchino Visconti, Gian Maria Volonté e Carla Gravina.[1][2]
Nel 1962 fa debuttare l’esordiente Claudio Abbado. Nel 1971 diventa Sovrintendente dell’Arena di Verona e contemporaneamente organizza l’attività invernale del Teatro Filarmonico. Con lui l’Arena vive la sua età d'oro, portando grandi artisti come Luciano Pavarotti, Placido Domingo, José Carreras, Katia Ricciarelli, Carlo Zampighi, Carla Fracci, Rudol'f Nureev.[1][2]
Spettacoli di prosa
[modifica | modifica wikitesto]Carlo Alberto Cappelli è stato, unitamente a Remigio Paone, il più importante organizzatore privato di spettacoli di prosa che l’Italia abbia mai avuto. Dovette gestire anche sei primarie compagnie e nel mondo del teatro lirico fu indiscusso e indimenticato protagonista. Per la sua figura di spicco nel mondo culturale e teatrale e per l’impegno profuso nel promuovere la cultura nella sua città, Bologna nel 1982 gli conferì il “Nettuno d’Oro”.
Carlo Alberto, “Lallo” per gli amici, muore il 3 agosto 1982. Rimane nella memoria di quanti l’hanno conosciuto:
«Come un gentiluomo che considerava il teatro il regno dell’avventura e dell’imponderabile, credendo nell’amicizia come carta vincente per un impresario.[1]»
L'Associazione Carlo Alberto Cappelli
[modifica | modifica wikitesto]L’Associazione Carlo Alberto Cappelli,[6] Presidente Adolfo Frattagli e Presidente Onorario Vittorio Rossi, fondata nel 1982 a Rocca San Casciano, ha collaborato ad iniziative in ambito comunale, tuttora intrattiene contatti con artisti, impresari, Enti Lirici, Associazioni e assicura la partecipazione di aderenti e amici a eventi teatrali in Italia e all’estero.[2][1]
Nel 1987 ha creato l’omonimo riconoscimento internazionale,[7] conferito annualmente a grandi artisti del mondo teatrale e musicale, prima nella cittadina romagnola, poi a Roma in Campidoglio e al Teatro dell’Opera, a Parigi in Municipio, al Teatro Comunale di Bologna, al Metropolitan Opera House di New York e al Barbican Centre di Londra.[2][1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i Carlo Alberto Cappelli – Rocca San Casciano, su roccasancasciano.com. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ a b c d e f Carlo Alberto Cappelli - Associazione Prosa e Lirica Carlo Alberto Cappelli, su www.internazionalecappelli.it. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ Festival Shakespeariano - Teatro, su visitverona.it/, 17 luglio 2024. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ La Compagnia dei Giovani. De Lullo-Falk-Guarnieri-Valli-Albani / Mostre / Eventi e spettacoli - 060608.it, su mobile.060608.it. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ Bologna com’era: Cappelli, un gigante della cultura, su Il Resto del Carlino, 28 dicembre 2022. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ Associazione Prosa e Lirica Carlo Alberto Cappelli, su www.internazionalecappelli.it. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ Premio internzionale Alberto Cappelli, su Romagna Toscana Turismo. URL consultato il 20 giugno 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dodo Frattagli, Carlo Alberto Cappelli - Carlo Alberto Cappelli, una vita tra libri e teatro., su www.internazionalecappelli.it, Associazione Prosa e Lirica Carlo Alberto Cappelli. URL consultato il 19 giugno 2024.
- Rino Alessi, Carlo Alberto Cappelli, un ricordo, su Le Salon Musical, 23 aprile 2020. URL consultato il 19 giugno 2024.
- Marco Poli, Bologna com’era: Cappelli, un gigante della cultura, su Il Resto del Carlino, 28 dicembre 2022. URL consultato il 19 giugno 2024.
- Elisa Rabiti, Premio internzionale Alberto Cappelli, su Romagna Toscana Turismo. URL consultato il 19 giugno 2024.