iBet uBet web content aggregator. Adding the entire web to your favor.
iBet uBet web content aggregator. Adding the entire web to your favor.



Link to original content: http://it.wikipedia.org/wiki/Biblioteca_della_Società_Storica_Subalpina
Biblioteca della Società Storica Subalpina - Wikipedia Vai al contenuto

Biblioteca della Società Storica Subalpina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La Biblioteca della Società Storica Subalpina (abbreviata in BSSS[1]) è una collana di volumi che raccoglie e ripropone studi monografici e fonti documentarie delle terre appartenute agli stati sabaudi.

L'iniziativa fu avviata nel 1899 dallo storico torinese Ferdinando Gabotto in seno alla Società Storica Subalpina, da lui stesso fondata tre anni prima[2][3]. Dal 1956 è conosciuta come Biblioteca Storica Subalpina, abbreviata in BSS[4].

I volumi sono raggruppati in serie: Cartari (Corpus Chartarum Italiae[5]), Memorie, Miscellanea, Regesti e Testi[2].

Le pubblicazioni dei decenni iniziali, corrispondenti al primo centinaio di volumi, sono in buona parte digitalizzate e rese liberamente disponibili mediante la piattaforma Biblioteca Europea di Informazione e Cultura, alla sezione Diritto europeo medievale e moderno[6][7].

L'idea di rendere disponibili e facilmente fruibili le fonti documentarie alla base degli studi storici non era nuova. Nel XVIII secolo il modenese Ludovico Antonio Muratori compose i celebri Rerum Italicarum Scriptores e Antiquitates Italicae Medii Aevi, ma tralasciò pressoché interamente il Piemonte. Nel 1833 re Carlo Alberto istituì la Regia Deputazione sopra gli studi di Storia Patria[8], la cui collana Historiae Patriae Monumenta puntava a colmare la lacuna del Muratori, tuttavia le pubblicazioni per lungo tempo non considerarono moltissimi documenti e cartari, specialmente appartenenti agli archivi municipali e privati[9].

Occorre ricordare che il contributo della Regia Deputazione alla pubblicazione delle fonti risentiva fortemente della considerazione che si ebbe di queste ultime sino al XIX secolo: i corpi documentari eran visti come meri contenitori di materiale, rilevanti solo per i fatti che testimoniavano, era dunque logico che da essi fossero selezionati gli elementi più importanti a discrezione dell'utilizzatore, sovente riordinati cronologicamente per facilitarne la consultazione. Si era ancora lontani dal vedere nei corpi documentari stessi un interesse storico, interesse apprezzabile solo nella loro integrità e forma originale[10].

Fondazione ed epoca gabottiana

[modifica | modifica wikitesto]
Ferdinando Gabotto, ideatore della collana

Durante il primo congresso della Società Storica Subalpina, tenutosi a Cuneo nel 1898, il problema riemerse e si auspicò di intraprendere la pubblicazione sistematica delle fonti documentarie regionali, un vero e proprio «cartario degli antichi stati di terraferma»[11]. Col tempo tale attività assurse a principale obiettivo della Società, una vera missione, parallelamente alla divulgazione di studi su di essa basati e pubblicati sul Bollettino storico-bibliografico subalpino[12]. Ferdinando Gabotto, supportato da uno stuolo di appassionati consociati, nel 1899 concretizzò la proposta inaugurando la collana. Il Gabotto procacciò inoltre il supporto finanziario degli istituti di credito e delle amministrazioni locali, sia provinciali che comunali, nonché di alcune personalità in vista quali membri della famiglia reale e della nobiltà[2]. La rilevanza della collana fu da subito evidente e riconosciuta anche oltralpe[13].

Da subito il Gabotto propugnò una politica estremamente pragmatica di scelta editoriale, fondata sul forte valore prepedeutico delle pubblicazioni allo svolgimento dei congressi: essendo le amministrazioni locali generalmente favorevoli a finanziare opere che le riguardassero, le scelte furono orientate a temi inerenti le future sedi dei congressi, innescando un circolo virtuoso che garantiva lustro alla sede ospitante parallelamente alla crescita e all'affermazione della Società stessa[14]. Tale politica fu tra le motivazioni che nei primi anni fecero prediligere l'edizione di cartari regionali, vale a dire monografici su di un'unica zona, data la maggiore facilità di reperimento dei fondi rispetto ai cartari misti[15][16].

Il meccanismo basato sulla promozione delle pubblicazioni in concomitanza dei congressi annuali fu rapidamente consolidato, risolvendo al contempo la questione del reperimento di fondi. La progressione geografica dei primi dieci volumi dunque rispecchiò fedelmente la corrispondenza con le rispettive sedi congressuali (Pinerolo nel 1899, Ivrea nel 1900, Saluzzo nel 1901). Tuttavia già dal 1902 le forze della Società si rivelarono insufficienti a sostenere il ritmo vorticoso del lavoro richiesto: le edizioni venivano prorogate di anno in anno, perdendo la corrispondenza tra temi e sede congressuale, la lista delle opere in preparazione proposta sul Bollettino subiva frequentissimi cambiamenti di numerazione, titoli e curatori, al punto che nel 1909 il Gabotto reputò opportuno dichiarare pubblicamente che tale lista era da considerare alla stregua di una dichiarazione di intenti[17][18].

L'archivio personale del Gabotto fornisce numerosi dettagli sulla vita quotidiana della Società. Tra i vari punti di interesse si cita il rapporto coi tipografi, caratterizzato da frequenti screzi: da un lato il direttore della collana, estremamente esigente, perennemente insoddisfatto dei risultati e dei costi troppo elevati, accusava i tipografi di incapacità e scarsa professionalità; dall'altro i tipografi, oltre a mal sopportarne le pressanti richieste, talvolta rifiutavano di prendere in carico le edizioni della BSSS per gli scarsi guadagni e la lenta e faticosa composizione. Il Gabotto giunse a considerare la possibilità di non servirsi più delle tipografie e assumere direttamente gli operai necessari, ma Carlo Patrucco riuscì a dissuaderlo[19].

Tra il 1914 e il 1915 l'aggravarsi delle condizioni di salute del Gabotto (figura preponderante all'interno della Società, con essa pressoché identificata) e l'entrata in guerra dell'Italia sospesero i congressi itineranti e le pubblicazioni della collana subirono un forte rallentamento[20].

Nel 1918 la città indicata sul frontespizio cambiò da Pinerolo a Torino[21].

Primo dopoguerra

[modifica | modifica wikitesto]
Cima del frontespizio durante la direzione di Armando Tallone, dal 1919 al 1935
Cima del frontespizio durante la direzione di Armando Tallone, dal 1919 al 1935

Ferdinando Gabotto morì a novembre 1918, le attività della Società si bloccarono interamente fino all'aprile successivo, quando fu stilato un nuovo statuto e rinnovato il consiglio direttivo, che vedeva Armando Tallone alla direzione della collana[22]. In tale contesto fu inaugurata la nuova serie della collana, che mantenne la numerazione ma aggiornò il frontespizio: la dicitura «diretta da Ferdinando Gabotto» fu adeguata in «fondata da Ferdinando Gabotto»[23][21].

Durante la presidenza di Carlo Patrucco, nel 1924 ripresero i congressi itineranti, con Vercelli nella veste di prima sede ospitante. In tale occasione fu avviata la pubblicazione delle fonti documentarie comunali, con i libri iurium duecenteschi della stessa città eusebiana[24].

Dal 1935, a seguito della fusione della Società Storica Subalpina nella Regia Deputazione Subalpina di Storia Patria voluta dal presidente Cesare Maria De Vecchi, le pubblicazioni della collana non videro più il nome in cima al frontespizio, sostituito dalla dicitura «Regia Deputazione Subalpina di Storia Patria - Sèguito alla Biblioteca della Società Storica Subalpina». La numerazione dei volumi fu mantenuta[25].

Con la pubblicazione del volume 175 del 1943 (Cesare Maria De Vecchi, Le carte di Giovanni Lanza, XI - Appendice e indici), la catastrofe della seconda guerra mondiale portò alla sospensione della collana[26].

Secondo dopoguerra

[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi anni del dopoguerra la Deputazione dovette affrontare vari problemi di ordine pratico, quali la ricostituzione della sede, della biblioteca e dei fondi librari, assieme alle questioni più prettamente relative al bilancio e la redazione del nuovo statuto (1949)[26]. Non ultimo dei problemi, la guerra aveva portato al «collasso di quella sinergia di istituzioni culturali, amministrazioni locali e persone, su cui si regge qualunque grande progetto di edizione»[27]. La ripresa della collana slittò dunque al 1952, con la pubblicazione del volume 176 di Giuseppe Barelli Statuti e documenti di Carrù - Statuti e "Liber franchisiarum et libertatum" di Dogliani.

In quegli anni la collana fu seriamente a rischio di chiusura: ereditata dalla Società Storica Subalpina, era vista come concorrente della serie Historiae Patriae Monumenta, opera ammiraglia della Deputazione fin dalla fondazione; la grave situazione economica della Deputazione, inoltre, portava a dedicare le poche risorse a limitati progetti selezionati. A conferma di ciò, la BSSS non fu inserita tra le pubblicazioni ufficiali della Deputazione nello statuto del 1949, diversamente dal Bollettino storico-bibliografico subalpino. Il disaccordo all'interno della Deputazione sul ruolo della BSSS, tuttavia, consentì di mantenerla e farla progressivamente percepire come pubblicazione propria della Deputazione, non più come un'ingombrante eredità della Società Storica Subalpina[28]. Non a caso, nei volumi editi nei primi anni '50 la dicitura «Sèguito alla Biblioteca della Società Storica Subalpina» fu tolta dal frontespizio e relegata alla pagina di guardia che lo precede[4].

Francesco Cognasso, sostenitore della collana nel secondo dopoguerra
Francesco Cognasso, sostenitore della collana nel secondo dopoguerra

La situazione cambiò nel 1954 con la nomina a presidente della Deputazione di Francesco Cognasso, precedentemente membro della Società Storica Subalpina. Durante il suo mandato si vide la ripresa a pieno regime delle attività scientifiche, la riaffermazione della centralità delle edizioni documentarie, il riavvio dei convegni itineranti di epoca gabottiana e la rivitalizzazione della BSSS, considerata da quel momento «un debito d'onore verso la Società Storica Subalpina». In tale contesto, nel 1956 la collana assunse l'attuale denominazione Biblioteca Storica Subalpina (abbreviata in BSS)[29][4].

Cima del frontespizio dopo la ridenominazione della collana del 1956
Cima del frontespizio dopo la ridenominazione della collana del 1956

Il ritmo delle pubblicazioni era tuttavia assai lungi dai primi decenni, per ragioni principalmente finanziarie: la collana si reggeva fortemente sui contributi locali, ma le amministrazioni non erano più solerti come un tempo; i costi di pubblicazione erano inoltre più alti rispetto alle serie di studi, specialmente se comparati al limitatissimo volume di vendita[30].

La Società Storica Subalpina definì chiari criteri di inclusione delle fonti documentarie nella collana. Tuttavia nella prefazione del primo volume il Gabotto tenne a precisare che i curatori avrebbero avuto piena libertà di giudizio nella composizione delle opere[31].

Limiti temporali

[modifica | modifica wikitesto]

I criteri temporali di selezione delle fonti da includere nella collana furono stabiliti nel congresso di Saluzzo del 1901[32].

Analogamente alla Deputazione Subalpina di Storia Patria, l'anno 1300 (talvolta il 1313) fu scelto come limite temporale superiore, nonostante le accese discussioni che lamentavano la potenziale esclusione degli archivi dei comuni minori. Diverse furono le motivazioni: dopo tale data i documenti aumentano considerevolmente, perdendo sovente d'importanza; la morte di Enrico VII di Lussemburgo e il ridimensionamento delle due grandi potenze contendenti del Medioevo (lo Stato Pontificio e il Sacro Romano Impero) segnano un significativo spartiacque per la storia subalpina; in quegli anni il 1313 era sempre più considerato la fine del Medioevo, da parte degli studiosi[32].

Nella medesima sede fu stabilito di pubblicare integralmente le fonti fino al 1200, in quanto più antiche e meno numerose; i documenti fino al 1300/1313 sarebbero stati pubblicati in modo sistematico ma con maggiore elasticità; per le fonti successive sarebbero bastati i regesti[32].

A tali criteri temporali conseguì la predilezione delle fonti documentarie ecclesiastiche, più antiche delle fonti comunali[33].

Limiti geografici

[modifica | modifica wikitesto]
Un'approssimazione dei limiti geografici della BSSS

Nel secondo congresso tenuto a Pinerolo nel 1899 furono discussi i limiti geografici d'azione della Società. Il dubbio verteva principalmente sull'area piemontese orientale (Novara, Casale Monferrato, Tortona e Alessandria), percepita non prettamente piemontese come conseguenza delle proprie vicende storiche. Si decise dunque di basarsi sul termine subalpino, che consentiva di spaziare oltre il ristretto ma comunque vago concetto di Piemonte, includendo così le terre orientali fino alla Lomellina e all'Oltrepò Pavese e a sud la Liguria[34].

In occasione della fusione nella Regia Deputazione Subalpina di Storia Patria del 1935, l'ambito fu ridefinito come «Stati Sabaudi, con particolare riguardo alle provincie di Alessandria, Aosta, Asti, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli»[35].

Lo statuto del 1949 riconsiderò nuovamente l'ambito geografico, includendo principalmente il Piemonte e la Valle d'Aosta, con la possibilità di spaziare fino a tutte le terre che rientravano nella sfera d'azione degli stati sabaudi[26].

Gestione del contenuto

[modifica | modifica wikitesto]

Rifacendosi ai dettami di studiosi quali Benedetto Baudi di Vesme e Cornelio Desimoni, il Gabotto propugnò da subito l'attinenza totale a formato, ordine, duplicazioni, grafia e punteggiatura della collana rispetto al contenuto degli originali, essendo nascoste informazioni storiche anche nella forma stessa in cui questi ultimi si presentavano. Per ovviare ai conseguenti problemi di consultabilità, opportuni indici sarebbero stati affiancati alle fonti[36].

Dopo la morte del Gabotto, nel 1924 il direttore della collana Armando Tallone rilassò i criteri di gestione del contenuto, uniformandoli a quelli dell'Istituto Storico Italiano, caratterizzati da maggiore flessibilità di resa della grafia e della punteggiatura[36].

Dato lo scontento causato tra gli studiosi dalla decisione precedente, nel 1934 le norme editoriali furono riviste, ripristinando la scrupolosa attinenza agli originali. La sola eccezione, caldeggiata dallo stesso Tallone, riguardava la gestione dei duplicati, che potevano essere relegati in appendice[36].

Mancando in rete una lista esaustiva dei volumi della collana, è qui di seguito proposta con i collegamenti esterni alle versioni digitalizzate, se disponibili[37][38].

N. Titolo Curatori Serie Anno
1 Studi pinerolesi B. Baudi di Vesme, F. Gabotto, D. Carutti, E. Durando, C. Demo, C. Patrucco Memorie I 1899
2 Cartario di Pinerolo fino all'anno 1300 F. Gabotto Cartari I 1899
Il gruppo dei diplomi adelaidini in favore dell'abbazia di Pinerolo C. Cipolla
3/1 Cartario dell'abazia di Cavour B. Baudi di Vesme, E. Durando, F. Gabotto Cartari III/I 1900
3/2 Carte inedite o sparse dei signori e luoghi del Pinerolese fino al 1300 B. Baudi di Vesme, E. Durando, F. Gabotto Cartari III/II 1912
3/3 Index locorum et personarum C. Demo 1912
4 Eporediensia C. Nigra, G. De Jordanis, F. Gabotto, S. Cordero di Pamparato Memorie II 1900
5 Le carte dell'archivio vescovile di Ivrea fino al 1313, I F. Gabotto Cartari III 1900
Indici P. Massia, G. Borghezio 1930
6 Le carte dell'archivio vescovile di Ivrea fino al 1313, II F. Gabotto Cartari IV 1900
Le bolle pontificie dei registri vaticani relative ad Ivrea
Regesto del «libro del comune» d'Ivrea
Indici P. Massia, G. Borghezio 1930
7 Studi eporediesi B. Baudi di Vesme, E. Durando, A. Tallone, C. Patrucco Memorie III 1900
8 Documenti dell'archivio comunale di Vercelli relativi ad Ivrea G. Colombo Cartari V 1901
Indici P. Massia, G. Borghezio 1930
9 Le carte dell'archivio capitolare d'Ivrea fino al 1230, con una scelta delle più notevoli dal 1231 al 1313 E. Durando Cartari VI 1902
Le carte dell'abazia di Santo Stefano d'Ivrea fino al 1230, con una scelta delle più notevoli dal 1231 al 1313 F. Savio, G. Barelli
N. Titolo Curatori Serie Anno
10 Studi saluzzesi D. Carutti, G. Barelli, C. Patrucco, S. e F. Pivano, F. Savio, O. Roggiero, G. Colombo, A. Tallone Memorie IV 1901
11 Cartario dell'abazia di Staffarda, I F. Gabotto, G. Roberti, D. Chiattone Cartari VII 1901
12 Cartario dell'abazia di Staffarda fino al 1313, II F. Gabotto, G. Roberti, D. Chiattone Cartari VIII 1901
Documenti di Scarnafigi G. Colombo
Index locorum et personarum A. Leone
13 Cartario dell'abazia di Rifreddo fino all'anno 1300 S. Pivano Cartari IX 1902
14 Cartario dell'abazia di Casanova fino all'anno 1313 A. Tallone Cartari X 1903
15 Miscellanea saluzzese F. Gabotto, C. F. Savio, E. Durando, C. Patrucco, D. Chiattone Memorie V 1902
16 Regesto dei marchesi di Saluzzo (1091-1340) A. Tallone Regesti I 1906
17 Miscellanea valdostana C. Patrucco, F. Alessio, S. Pivano, G. Battaglino, A. Colombo, F. Gabotto, G. Carbonelli Memorie VI 1903
18 Asti e la politica sabauda in Italia al tempo di Guglielmo Ventura secondo nuovi documenti F. Gabotto Memorie VII 1903
19/1 Rivoluzione, repubblica e controrivoluzione di Asti nel 1797 - Diario sincrono di Stefano Incisa, con documenti inediti N. Gabiani 1903
19/2 Dieci mesi di carteggio di Ferdinando Dal Pozzo (24 agosto 1831 - 2 giugno 1832) L. C. Bollea Testi I 1916
N. Titolo Curatori Serie Anno
20 Il «Rigestum Comunis Albe», I E. Milano, F. Gabotto, F. Eusebio Cartari XI 1903
21 Il «Rigestum Comunis Albe», II E. Milano, F. Gabotto, F. Eusebio Cartari XII 1903
22 Appendice documentaria al «Rigestum Comunis Albe» F. Gabotto Cartari XIII 1912
23 Documenti intorno alle relazioni fra Alba e Genova (1141-1270) A. Ferretto Cartari XIV 1906
24 Il «Liber Instrumentorum» del Comune di Mondovì G. Barelli Cartari XV 1904
25 Il Libro verde della chiesa d'Asti, I G. Assandria Cartari XVI 1904
26 Il Libro verde della chiesa d'Asti, II G. Assandria Cartari XVII 1907
27 Statuti di Garessio, Ormea, Montiglio e Camino G. Barelli, E. Durando, E. Gabotto Cartari XVIII 1907
28 Le più antiche carte dell'archivio capitolare di Asti F. Gabotto Cartari XIX 1904
29 Le carte dell'archivio capitolare di Tortona (sec. IX-1220) F. Gabotto, V. Legè Cartari XX 1905
N. Titolo Curatori Serie Anno
30 Le carte dell'archivio capitolare di Tortona (1221-1313) F. Gabotto, A. Colombo, V. Legè, C. Patrucco Cartari XXI 1907
31 Il Chartarium Dertonense ed altri documenti del comune di Tortona (934-1346) E. Gabotto Cartari XXII 1909
32 Studi sulla storia del Piemonte avanti il Mille F. Alessio, F. Gabotto, C. Patrucco Memorie VIII 1908
33/1 Le torri, le case-forti ed i palazzi nobili medievali in Asti N. Gabiani Memorie IX/I 1906
Gli atti della Società del Popolo di Asti dal 1312 al 1323 N. Gabiani, F. Gabotto
Gli statuti della Società dei Militi del 1339
34 Documenti biellesi P. Sella, F. Guasco di Bisio, F. Gabotto Cartari XXIII 1908
35 Il "De sanitatis custodia" di maestro Giacomo Albini di Moncalieri, con altri documenti sulla storia della medicina negli stati sabaudi nei secoli XIV e XV G. Carbonelli Testi II 1906
36 Le carte dell'archivio arcivescovile di Torino fino al 1310 F. Gabotto, G. B. Barberis Cartari XXIV 1906
37 Le carte dell'archivio capitolare di Asti (830, 948, 1111-1237) F. Gabotto, N. Gabiani Cartari XXV 1907
38 Libro verde del comune di Fossano ed altri documenti fossanesi (984-1314) G. Salsotto Cartari XXVI 1909
39 Documenti degli archivi tortonesi relativi alla storia di Voghera, aggiuntevi le carte dell'archivio della cattedrale di Voghera V. Legè, F. Gabotto Cartari XXVII 1908
N. Titolo Curatori Serie Anno
40 Le carte dell'archivio capitolare di Casale Monferrato fino al 1313, I F. Gabotto, U. Fisso Cartari XXVIII 1907
41 Le carte dell'archivio capitolare di Casale Monferrato fino al 1313, II F. Gabotto, U. Fisso Cartari XXIX 1908
42 Cartari minori, I (Cartario dei monasteri di Grazzano, Vezzolano, Crea e Pontestura, Cartario del monastero di Rocca delle Donne, Carte varie di Casale e del Monferrato, Le carte dell'archivio comunale di Chivasso) E. Durando, V. Druetti Cartari XXX 1908
43 Cartari minori, II (Le carte dell'archivio comunale di Gassino, Cartario di Santa Maria di Belmonte e di San Tommaso di Buzzano, Cartario della chiesa di Santa Maria di Testona, Cartario dell'abazia di Precipiano) E. Gabotto, G. Frola, V. Ansaldi, L. C. Bollea Cartari XXXV 1911
44 Cartario dell'abazia di San Solutore di Torino F. Cognasso Cartari XXXII 1908
Appendice di carte varie relative a chiese e monasteri di Torino
45 Le carte della prevostura di Oulx raccolte e riordinate cronologicamente fino al 1300 G. Collino Cartari XXXIII 1908
46 Documenti degli archivi di Pavia relativi alla storia di Voghera (929-1300) L. C. Bollea Cartari XXXIV 1909
47 Documenti vogheresi dell'archivio di Stato di Milano A. Cavagna Sangiuliani Cartari XXXV 1910
48 Documenti sulle relazioni fra Voghera e Genova (960-1325) G. Gorrini Cartari XXXVI 1908
49 Le carte dell'archivio comunale di Voghera fino al 1300 A. Tallone Cartari XXXV 1918
N. Titolo Curatori Serie Anno
50 Documenti intorno alle relazioni fra Genova e Alba (1270-1321) A. Ferretto 1910
51 Documenti genovesi di Novi e Valle Scrivia, I (946-1230) A. Ferretto Cartari XXIX 1909
52 Documenti genovesi di Novi e Valle Scrivia, II (1231-1260) A. Ferretto Cartari XXX 1910
53/1 Il Senato di Pinerolo - Contributo alla Storia della magistratura Subalpina M. Viora 1927
53/2 Le curie sabaude nel secolo XIII - Saggio di storia del diritto processuale con documenti inediti M. Chiaudano 1927
54 Dizionario feudale degli antichi stati sardi e della Lombardia, I F. Guasco 1911
55 Dizionario feudale degli antichi stati sardi e della Lombardia, II F. Guasco 1911
56 Dizionario feudale degli antichi stati sardi e della Lombardia, III F. Guasco 1911
57 Dizionario feudale degli antichi stati sardi e della Lombardia, IV F. Guasco 1911
58 Dizionario feudale degli antichi stati sardi e della Lombardia, V F. Guasco 1911
59 Cartari dell'abazia di Rivalta Scrivia, I A. F. Trucco Cartari XLI 1910
N. Titolo Curatori Serie Anno
60/1 Cartari dell'abazia di Rivalta Scrivia, II A. F. Trucco Cartari XLII 1911
61 Storia dell'Italia occidentale nel Medio Evo (395-1313) - Libro I: I barbari nell'Italia occidentale, I F. Gabotto 1911
62 Storia dell'Italia occidentale nel Medio Evo (395-1313) - Libro I: I barbari nell'Italia occidentale, II F. Gabotto 1911
63 Il memoriale quadripartitum di Fra Gabriele Bucci da Carmagnola F. Curlo Testi III 1911
64/1 Statuti di Pontestura E. Gabotto Cartari XLIV/I 1910
64/2 Statuti di Rossiglione A. Pesce Cartari XLIV/II 1914
64/3 Statuti di Tavagnasco G. Borghezio, C. Benedetto Cartari XLIV/III 1929
65 Documenti inediti e sparsi sulla storia di Torino F. Cognasso Cartari XLIII 1914
Indici P. Massia 1931
66 Gli ultimi giorni del Conte Rosso e i processi per la sua morte - Studio con documenti inediti G. Carbonelli Memorie IX 1912
67 Per la futura storia di Torino T. Rossi Cartari XLV 1913
Cartario del monastero di Santa Maria di Brione fino all'anno 1300 G. Sella
Il "Libro delle investiture" di Goffredo di Montanaro vescovo di Torino (1264-1294) F. Guasco di Bisio
68 Cartario della prevostura poi abbazia di Rivalta Piemonte fino al 1300 G. B. Rossano Cartari XLVI 1912
Indice P. Massia 1935
69 Cartari minori, III (Cartario delle Valli di Stura e di Grana fino al 1317, Carte Piossasco dell'archivio di Bardassano, Carte superstiti del Monastero di San Pietro di Torino, Carte inedite e sparse del Monastero di Tiglieto (1127-1341)) A. Tallone, F. Guasco di Bisio, F. Gabotto, A. Pesce Cartari XLVII 1912-1923
N. Titolo Curatori Serie Anno
70 Le carte dell'archivio capitolare di Vercelli, I D. Arnoldi, G. C. Faccio, F. Gabotto, G. Rocchi Cartari XLVII 1912
71 Le carte dell'archivio capitolare di Vercelli, II D. Arnoldi, F. Gabotto Cartari XLVIII 1914
72 Documenti sulle relazioni commerciali fra Asti e Genova (1182-1310) G. Rosso Cartari XLIX 1913
73/1 Le carte dell'archivio capitolare di Savona V. Pongiglione Cartari L/I 1913
73/2 Libro delle investiture del vescovo di Vercelli Giovanni Fieschi (1349-1350) D. Arnoldi 1934
74 Il libro rosso del comune di Ivrea G. Assandria Cartari LI 1914
75 Il libro rosso del comune di Chieri F. Gabotto, F. Guasco di Bisio Cartari LII 1918
76 Appendice al libro rosso del comune di Chieri F. Gabotto Cartari LIII 1913-1924
Statuti civili del comune di Chieri (1313) F. Cognasso
77/1 Le più antiche carte dell'archivio di San Gaudenzio di Novara (sec. IX-XI) C. Salsotto 1937
77/2 Le carte del Museo Civico di Novara (881-1346) G. B. Morandi 1913
77/3 Le carte del capitolo di Gozzano (1002-1300) M. Bori Cartari LIV 1913
78 Le carte dell'archivio capitolare di Santa Maria di Novara, I (729-1034) F. Gabotto, A. Lizier, A. Leone, G. B. Morandi, O. Scarzello Cartari LV 1913
79 Le carte dell'archivio capitolare di Santa Maria di Novara, II (1034-1172) F. Gabotto, G. Basso, A. Leone, G. B. Morandi, O. Scarzello Cartari LVI 1913
N. Titolo Curatori Serie Anno
80 Le carte dell'archivio capitolare di Santa Maria di Novara, III (1172-1205) A. Leone, G. B. Morandi, O. Scarzello 1924
81/1 I necrologî del Capitolo d'Ivrea G. Borghezio 1925
81/2 Cartario della Confraria del Santo Spirito d'Ivrea (1208-1276) G. Borghezio, G. Pinoli 1929
82 Storia di Torino, I (fino al 1280) T. Rossi, F. Gabotto 1914
83 La rivoluzione piemontese del 1821, I T. Rossi, C. Pio Demagistris 1927
84 La rivoluzione piemontese del 1821, II T. Rossi, C. Pio Demagistris 1927
85 Cartario del monastero di Muleggio P. Sella Cartari LIX 1917
Le carte dell'archivio arcivescovile di Vercelli D. Arnoldi
86 Carte varie a supplemento e complemento dei volumi II, III, XI, XII, XIII, XIV, XV, XXII, XXXVI, XLIV, LXV, LXVII, LXVIII della Biblioteca della Società Storica Subalpina F. Gabotto, F. Guasco di Bisio, G. Peyrani, G. B. Rossano, M. Vanzetti Cartari LX 1916
87 Tomaso I Marchese di Saluzzo (1244-1296) - Monografia storica con appendice di documenti inediti A. Tallone Memorie X 1916
88 Sulle relazioni tra la Repubblica di Genova e Filippo Maria Visconti dal 1435 al 1447, I (1435-1438) A. Pesce 1921
89 Le carte del monastero di Rocca delle Donne F. Loddo 1929
N. Titolo Curatori Serie Anno
90 Memorie politiche civili e militari della città di Alessandria dall'anno della sua fondazione MCLXVIII al MCCXIII G. O. Bissati 1926
Vecchi cronisti alessandrini L. Madaro
91/1 Le carte del Monastero di San Venerio del Tino, I (1050-1200) G. Falco Cartari LXIII/I 1920
91/2 Le carte del Monastero di San Venerio del Tino, II (1200-1300) G. Falco Cartari LXIII/II 1933
92 Corpus Statutorum Canavisii, I G. Frola Cartari LXIV 1918
93 Corpus Statutorum Canavisii, II G. Frola Cartari LXV 1918
94 Corpus Statutorum Canavisii, III G. Frola Cartari LXVI 1918

Nel 1921 ha inizio la nuova serie della collana, sotto la direzione di Armando Tallone e corrispondente al riavvio della Società Storica Subalpina dopo la morte di Ferdinando Gabotto[23].

N. Titolo Curatori Anno
95 Il Registrum Magnum del comune di Piacenza, I A. Corna, F. Ercole, A. Tallone 1921
96/1 Per la storia di Tortona nell'età del Comune, I F. Gabotto 1922
96/2 Per la storia di Tortona nell'età del Comune, II documenti F. Gabotto 1925
96/3 San Marziano primo vescovo di Tortona e martire V. Legè 1922
97 Il libro dei «pacta et conventiones» del comune di Vercelli G. C. Faccio 1926
98 Storia di Bricherasio L. C. Bollea 1928
99 Cartario di Bricherasio (1159-1859) con appendice di statuti e bandi campestri L. C. Bollea 1928
N. Titolo Curatori Anno
100 I Marchesi del Monferrato in Italia e in Oriente durante i secoli XII e XIII, I L. Usseglio 1926
101 I Marchesi del Monferrato in Italia e in Oriente durante i secoli XII e XIII, II L. Usseglio 1926
102 Asti nei principali suoi ricordi storici, I G. Gabiani 1927
103 Le carte dell'archivio comunale di Biella fino al 1379, I L. Borello, A. Tallone 1927
104 Le carte dell'archivio comunale di Biella fino al 1379, II L. Borello, A. Tallone 1928
105 Le carte dell'archivio comunale di Biella fino al 1379, III L. Borello, A. Tallone 1930
106 Le carte dell'archivio del Duomo di Torino (904-1300 con appendice di carte scelte 1301-1433) G. Borghezio, C. Fasola 1931
107 Lo Stato sabaudo al tempo di Emanuele Filiberto, I C. Patrucco 1928
108 Lo Stato sabaudo al tempo di Emanuele Filiberto, II C. Patrucco 1928
109 Lo Stato sabaudo al tempo di Emanuele Filiberto, III C. Patrucco 1928
N. Titolo Curatori Anno
110 S. Dalmazzo di Pedona e la sua abazia con documenti inediti A. M. Riberi 1929
111 Miscellanea Cuneese S. Pivano 1930
112 I Diari delle Campagne di Fiandra Emanuele Filiberto Duca di Savoia, E. Brunelli, P. Egidi 1928
113 Cartario alessandrino fino al 1300, I F. Gasparolo 1928
114 Il Piemonte nell'antichità classica - Saggio di corografia storica D. Gribaudi 1928
115 Cartario alessandrino fino al 1300, II F. Gasparolo 1930
116 La dominazione angioina in Piemonte G. B. Monti 1930
117 Cartario alessandrino fino al 1300, III F. Gasparolo 1930
118 Saggi di politica economica carlo albertina A. Fossati 1930
119 La valle del Tanaro - Saggio antropogeografico G. Rosso 1930
N. Titolo Curatori Anno
120 Carlo Emanuele I - Miscellanea, I 1930
121 Carlo Emanuele I - Miscellanea, II 1930
122 Girolamo Vincenzo Spanzotti - Contributo alla storia del Giansenismo piemontese M. Gori 1931
123 Miscellanea valsesiana 1931
124 Carte valsesiane fino al secolo XV conservate negli archivi pubblici C. G. Mor 1933
125 Statuti di Savigliano I. M. Sacco 1933
126 I privilegi di Stamento Militare nelle famiglie Sarde (da documenti inediti del Viceré Marchese San Martino di Rivarolo) V. Prunas-Tola 1933
Notizie di storia e cronaca isolana sul patriziato di Sardegna E. Amat di San Filippo
127 Cartario dell'abazia di Breme L. C. Bollea 1933
128 Cartario di Vigevano e del suo comitato A. Colombo 1933
129 Carte e statuti dell'Agro Ticinese (Carte del monastero di San Maiolo nell'Almo Collegio Borromeo di Pavia (932-1266), Statuta, decreta et ordinamenta Societatis et Collegii notariorum Papie reformata (1255-1274), Statuta loci Vartii del 1320, Gli antichi statuti di Vigevano (Liber statutorum veterum terre Viglevani)) R. Maiocchi, R. Soriga, A. Colombo 1933
N. Titolo Curatori Anno
130 Miscellanea pavese 1932
131 La Finanza Sabauda nel sec. XIII, I - I rendiconti del Dominio dal 1257 al 1285 M. Chiaudano 1933
132 La Finanza Sabauda nel sec. XIII, II - I "Rotuli" e i "Computi" della Corte di Filippo I conte di Savoia e di Borgogna dal 1269 al 1285 M. Chiaudano 1934
133 La Finanza Sabauda nel sec. XIII, III - Le "Extente" e altri documenti del Dominio (1205-1306) M. Chiaudano 1938
134
135
136 Le carte dell'archivio comunale di Biella fino al 1379, IV L. Borello 1933
137/1 Statuti di Revigliasco Torinese E. Bianco di San Secondo 1933
137/2 Statuti di Canelli A. Tallone 1935
138 Gli statuti del Comune di Torino del 1360 D. Bizzarri 1933
Gli statuti della Società di S. Giovanni Battista di Torino del 1389 M. Chiaudano
139 Il Piemonte dalla capanna neolitica ai monumenti di Augusto, I P. Baroncelli 1933
N. Titolo Curatori Anno
140 Studi su Vittorio Amedeo II 1933
141 Le Carte dell'archivio capitolare di Asti (1238-1272) L. Vergano 1942
142 Documenti sulle relazioni tra la Casa di Savoia e la Santa Sede nel Medio Evo (1066-1268) P. Fontana 1939
143 La polemica sul medioevo G. Falco 1933
144 La Rivoluzione Italiana - Da Vittorio Alfieri A Benito Mussolini C. A. Avenati 1934
145 I Biscioni, I/1 G. C. Faccio, M. Ranno 1934
146 I Biscioni, I/2 G. C. Faccio, M. Ranno 1939
147/1 Il «liber instromentorum» del comune di Ceva G. Barelli 1936
147/2 Statuti e Carte di franchigia di Monbasilio G. Barelli 1936
148 L'umanesimo subalpino nel secolo XV G. Vinay 1935
149 Bibliografia piemontese-ligure (serie seconda, nn. 5001-10248)[39] G. Borghezio 1935
N. Titolo Curatori Anno
150 Bibliografia piemontese-ligure (serie seconda, nn. 10249-13111) G. Borghezio 1940
151 Le carte di Giovanni Lanza, I (1829-1857) C. M. De Vecchi di Val Cismon 1935
152 Le carte di Giovanni Lanza, II (1858-1863) C. M. De Vecchi di Val Cismon 1936
153 Le carte di Giovanni Lanza, III (1865) C. M. De Vecchi di Val Cismon 1936
154 Le carte di Giovanni Lanza, IV (1866-1869) C. M. De Vecchi di Val Cismon 1937
155 Le carte di Giovanni Lanza, V (1870 - gennaio-agosto) C. M. De Vecchi di Val Cismon 1937
156 Le carte di Giovanni Lanza, VI (1870 - settembre-dicembre) C. M. De Vecchi di Val Cismon 1938
157 L'arte a Casale Monferrato dal XI al XVIII secolo N. Gabrielli 1935
158 Il pensiero economico del Conte G. F. Galeni-Napione (1748-1830) A. Fossati 1936
159/1 Statuta et capitula Societatis sancti Georgii seu populi chariensis, I/I G. Borghezio, B. Valimperti 1936
159/2 Statuta et capitula Societatis sancti Georgii seu populi chariensis, I/II M. Chiaudano, B. Valimperti 1940
N. Titolo Curatori Anno
160 L'equilibrio italiano nella politica europea alla vigilia della guerra per la successione polacca (da documenti inediti) G. Quazza 1944
161 I più antichi catasti del comune di Chieri (1253) M. C. Daviso di Charvensod 1939
162 Gli ordinati del comune di Chieri (1328-1329) P. Brezzi 1937
163 Fonti e studi di storia fossanese L. Berra, G. Falco, A. M. Riberi, F. Sacco, I. M. Sacco, L. Vigliani 1936
164 Il principe sabaudo Emanuele Filiberto grande ammiraglio di Spagna e viceré di Sicilia - Con documenti inediti L. La Rocca 1940
165 Consignationes beneficiorum diocesis Novariensis factae anno MCCCXLVII, tempore reverendissimi domini Guglielmi episcopi, I L. Cassani, G. Mellerio, M. Tosi 1937
166 Consignationes beneficiorum diocesis Novariensis factae anno MCCCXLVII, tempore reverendissimi domini Guglielmi episcopi, II L. Cassani, G. Mellerio, M. Tosi 1937
167 Consignationes beneficiorum diocesis Novariensis factae anno MCCCXLVII, tempore reverendissimi domini Guglielmi episcopi, III - Index G. Mellerio, M. Tosi 1939
168 L'eredità di Giangaleazzo Visconti N. Valeri 1938
169 Documenti sulla politica fiscale e sui rapporti finanziari tra gli eserciti alleati durante l'occupazione franco-sabauda del Milanese dal 1733 al 1736 C. Salsotto 1942
N. Titolo Curatori Anno
170 Le carte del monastero di San Venerio del Tino relative alla Corsica (1080-1500) G. Pistarino 1944
171 Le carte di Giovanni Lanza, VII (1871) C. M. De Vecchi di Val Cismon 1939
172 Le carte di Giovanni Lanza, VIII (1872-1873 luglio) C. M. De Vecchi di Val Cismon 1939
173 Le carte di Giovanni Lanza, IX (luglio 1873 - 1877) C. M. De Vecchi di Val Cismon 1940
174 Le carte di Giovanni Lanza, X (1878-1882 marzo) C. M. De Vecchi di Val Cismon 1941
175 Le carte di Giovanni Lanza, XI (appendice e indici) C. M. De Vecchi di Val Cismon 1943
176 Statuti e documenti di Carrù G. Barelli 1952
Statuti e "Liber franchisiarum et libertatum" di Dogliani
177 Il cartulario di Giovanni di Giona di Portovenere (sec. XIII) G. Falco, G. Pistarino 1955
178 I Biscioni, I/3 R. Ordano 1956
179 Cartario della Certosa di Casotto (1172-1326) G. Barelli 1957
N. Titolo Curatori Anno
180/1 Le pergamene di San Giulio d'Orta dell'Archivio di Stato di Torino G. Fornaseri 1958
180/2 Le pergamene di San Giulio d'Orta della Biblioteca comunale di Novara M. G. Virgili 1962
181 I Biscioni R. Ordano 1970
182 Gli Statuti di Bra E. Mosca 1958
183/1 Gli Statuti di Incisa G. Albenga 1960
183/2 Gli statuti di Pamparato G. Barelli 1965
184/1 Gli Statuti del consortile di Cocconato M. C. Daviso Di Charvensod, M. A. Benedetto 1965
184/2 Statuti di Lesegno G. Barelli 1966
184/3 Gli statuti di Rifreddo e Gambasca A. Tamagnone 1969
185 Gli Statuti d'Ivrea, I G. S. Pene Vidari 1968
186 Gli Statuti d'Ivrea, II G. S. Pene Vidari 1969
187 I protocolli di Tedisio vescovo di Torino D. B. Fissore 1969
188 Gli Statuti di Ivrea, III G. S. Pene Vidari 1974
189 I Biscioni del comune di Vercelli, II/2 R. Ordano 1976
N. Titolo Curatori Anno
190 Le carte dell'Archivio Capitolare di Asti (secc. XII - XIII) A. M. Cotto, G. G. Fissore, P. Gosetti, E. Rossanino 1986
191 Per una storia economica del Piemonte medievale - Strade e mercati dell'area sud-occidentale R. Comba 1984
192 Da Testona a Moncalieri - Vicende del popolamento sulla collina torinese nel Medioevo C. La Rocca 1986
193 L'abbazia di S. Genuario di Lucedio e le sue pergamene P. Cancian 1975
194 Indice onomastico e toponomastico delle carte dell'Archivio capitolare di S. Maria di Novara (729-1205) M. Bosco 1981
195 Cartario della Certosa di Losa e Monte Benedetto dal 1189 al 1252 M. Bosco 1974
196 La diocesi di Torino nel Medioevo G. Casiraghi 1979
197/1 Gli Statuti di Genola R. Comba 1970
197/2 Gli Statuti di Villafalletto R. Comba 1970
198 Santa Maria di Vezzolano - Una fondazione signorile nell'età della riforma ecclesiastica A. A. Settia 1975
199 La popolazione del Piemonte sul finire del Medioevo - Ricerche di demografia storica R. Comba 1977
N. Titolo Curatori Anno
200 Città e territorio nell'alto medioevo - La società astigiana dal dominio dei Franchi all'affermazione comunale R. Bordone 1980
201 Il mito angioino nella cultura italiana e provenzale fra Duecento e Trecento A. Barbero 1983
202 La società cittadina del Regno d'Italia - Formazione e sviluppo delle caratteristiche urbane nei secoli XI e XII R. Bordone 1987
203 La riforma legislativa di Carlo II di Savoia - Un tentativo di consolidazione agli albori dello Stato moderno - 1533 G. P. Patriarca 1988
204 La cancelleria di un antipapa - Felice V - Amedeo VIII E. Mongiano 1988
205 Regesto dei marchesi di Monferrato di stirpe aleramica e paleologa per l'«Outremer» e l'Oriente (secoli XII-XV) W. Haberstumpf 1989
206 I Signori di Morozzo nei secoli X-XIV: un percorso politico del Piemonte meridionale P. Guglielmotti 1990
207 L'aristocrazia del Vaud fino alla conquista sabauda (inizio XI - metà XIII secolo) G. Castelnuovo 1990
208 Villaggi nuovi del Piemonte medievale: Villastellone e Pecetto M. Montanari 1991
209 Dai marchesi del Vasto ai primi marchesi di Saluzzo - Sviluppi signorili entro quadri pubblici (secoli XI-XII) L. Provero 1992
N. Titolo Curatori Anno
210 Vicende, dipendenze e documenti dell'Abbazia di S. Michele della Chiusa P. Cancian, G. Casiraghi 1993
211 I Biscioni del comune di Vercelli (t. II, vol. III) R. Ordano 1994
212 Gli Aleramici R. Merlone 1995
213/1 Dal convento alla città - La vita torinese attraverso il registro dell'archivio del Convento di S. Domenico redatto dal padre G. A. Torre (1780), I V. Ferrua 1995
213/2 Dal convento alla città - La vita torinese attraverso il registro dell'archivio del Convento di S. Domenico redatto dal padre G. A. Torre (1780), II V. Ferrua 1995
214 Le carte dell'Abbazia di San Bartolomeo di Azzano d'Asti A. M. Cotto, G. G. Fissore, S. Nebbia 1999
215 Iuxta Fines Alpium - Uomini e dei nel Piemonte Romano S. Giorcelli Bersani, S. Roda 1999
216 I Biscioni - Nuovi documenti e regesti cronologici R. Ordano 2000
217 Documenti sull'attività della cancelleria sabauda a metà del secolo XIV A. Barbaglia, A. Calzolari, R. Cosentino 2001
218 Giuseppe Villa d'Andezeno e Paolo Benedicenti - I Domenicani nella «Lombardia superiore» dalle origini al 1891 V. Ferrua 2002
219 Cartulari notarili dell'Archivio Capitolare di Asti - I registri di Iacobus Sarrachus notaio del vicario vescovile (1309-1316) A. M. Cotto Melluccio, G. G. Fissore, L. Franco 2002
N. Titolo Curatori Anno
220 Il codice della «Fidelitates Astenses» dell'Archivio di Stato di Torino (1387-1389) D. Gnetti 2007
221 I protocolli notarili dell'Archivio Capitolare di Asti - Regesti G. G. Fissore, B. Maina, G. Scarcia 2009
222 Il Monastero cistercense femminile di S. Michele d'Ivrea - Relazioni sociali, spazi di autonomia e limiti di azione nella documentazione inedita dei secoli XIII-XV C. Sereno 2009
223 Cumiana medievale A. Barbero 2011
224 La spada e la grazia - Vite di aristocratici nel Trecento subalpino B. Del Bo 2011
225 Ritorni a Santa Maria di Vezzolano A. A. Settia 2013
226 Strutture e protagonisti del medioevo ecclesiastico piemontese G. Casiraghi 2016
227 La documentazione dei principi di Savoia-Acaia - Prassi e fisionomia di una burocrazia notarile in costruzione P. Buffo 2017
228/1 La loi du Prince - La raccolta normativa sabauda di Amedeo VIII, I - Gli Statuti sabaudi di Amedeo VIII del 1430 - Un'opera legislativa di rilievo M. Caesar, F. Morenzoni 2019
228/2 La loi du Prince - La raccolta normativa sabauda di Amedeo VIII, II - Compendium statutorum generalis reformacionis Sabaudie C. Amman-Doubliez 2019
  1. ^ L'acronimo BSSS è talvolta erroneamente interpretato come Bollettino della Società Storica Subalpina, che tuttavia non è mai esistito ( Konrad Huber, I toponimi in -engo dell'Alta Italia, in Vox romanica, n. 49-50, 1990-1991, p. 103, nota 25. URL consultato il 19 novembre 2023; Paolino Pellanda, Per Gottardo Mellerio (19 agosto 1884 - 7 gennaio 1942), in Bollettino Storico per la Provincia di Novara, n. 3/4, 1943, p. 221. URL consultato il 2 dicembre 2023).
  2. ^ a b c Bollea, 1911, p. 138.
  3. ^ Cenni storici, su Deputazione Subalpina di Storia Patria. URL consultato il 25 novembre 2023.
  4. ^ a b c Negro, 2016, p. 144, nota 131.
  5. ^ Il nome fa riferimento all'iniziativa proposta da Luigi Schiaparelli nel 1903, consistente in uno sforzo coordinato di tutte le società storiche italiane alla creazione di «una raccolta sistematica, definitiva delle chartae medioevali italiane» ( Antonio Olivieri, Il Corpus Chartarum Italiae e i Regesta Chartarum Italiae, in Filologia e storia: Scuola nazionale di edizioni di fonti, collana Quaderni della Scuola nazionale di studi medievali, vol. 7, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, 2012, pp. 93-131, ISBN 978-8898-079-00-1. URL consultato il 16 dicembre 2023).
  6. ^ Antonio Padoa-Schioppa (a cura di), La Biblioteca europea di Milano (Beic), Milano, Skira, 2014, pp. 106, 142. URL consultato il 26 novembre 2023. Ospitato su Milano University Press.
  7. ^ Biblioteca digitale, su Deputazione Subalpina di Storia Patria. URL consultato il 24 novembre 2023.
  8. ^ Deputazione Subalpina di Storia Patria, su Senato della Repubblica. URL consultato il 25 novembre 2023.
  9. ^ Bollea, 1911, p. 137.
  10. ^ Negro, 2016, pp. 100-101.
  11. ^ Negro, 2016, pp. 103-104.
  12. ^ Negro, 2016, p. 106.
  13. ^ (FR) Bruchet Max, Biblioteca della Società storica subalpina diretta da Ferdinando Gabotto, in Bibliothèque de l'École des chartes, n. 63, 1902, pp. 149-152. URL consultato il 24 novembre 2024.
  14. ^ Negro, 2016, pp. 106-107.
  15. ^ Negro, 2016, pp. 108-109.
  16. ^ Una notevole eccezione a tale criterio fu il volume Documenti dell'archivio comunale di Vercelli relativi ad Ivrea, pubblicato da Giuseppe Colombo nel 1901 (Negro, 2016, p. 110, nota 37).
  17. ^ Negro, 2016, pp. 123-124, nota 74.
  18. ^ Negro, 2016, p. 109, nota 32.
  19. ^ Negro, 2016, p. 114, nota 49.
  20. ^ Negro, 2016, pp. 124-125.
  21. ^ a b Repertorium, 1962, p. 65.
  22. ^ Negro, 2016, p. 126, nota 81.
  23. ^ a b Repertorium, 1962, p. 68.
  24. ^ Negro, 2016, pp. 126, 128.
  25. ^ Negro, 2016, p. 136.
  26. ^ a b c Negro, 2016, p. 141.
  27. ^ Negro, 2016, pp. 138-139.
  28. ^ Negro, 2016, pp. 142-143.
  29. ^ Negro, 2016, pp. 143-145.
  30. ^ Negro, 2016, pp. 145-146.
  31. ^ Ferdinando Gabotto, Prefazione, in Carlo Baudi di Vesme, Ferdinando Gabotto, Domenico Carutti, Edoardo Durando, Carlo Demo e Carlo E. Patrucco (a cura di), Studi pinerolesi, Pinerolo, 1899, p. VI. URL consultato il 2 dicembre 2023. Ospitato su BEIC.
  32. ^ a b c Negro, 2016, pp. 121-122, nota 67.
  33. ^ Negro, 2016, p. 121.
  34. ^ Negro, 2016, p. 108, nota 31.
  35. ^ Negro, 2016, p. 136, nota 113.
  36. ^ a b c Negro, 2016, pp. 131-133.
  37. ^ Repertorium, 1962.
  38. ^ Biblioteca Storica Subalpina (PDF), su Deputazione Subalpina di Storia Patria. URL consultato il 1º dicembre 2023.
  39. ^ I numeri 1-5000 della bibliografia furono pubblicati dallo stesso G. Borghezio sul Bollettino storico-bibliografico subalpino nelle annate 1916-1926, come continuazione della Bibliografia sistematica di F. Gabotto (si veda Luigi Bulferetti, Studi recenti sullo Stato Sabaudo negli ultimi decenni del Settecento, in Rivista Storica Italiana, 1939, p. 554, nota 64. URL consultato il 1º dicembre 2023).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN175774549 · SBN PUV0126786 · LCCN (ENn42004849 · BNE (ESXX3880755 (data)
  Portale Editoria: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Editoria
  Portale Storia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Storia