Barbara Matera

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Barbara Matera

Eurodeputata
Durata mandato7 giugno 2009 –
1º luglio 2019
LegislaturaVII, VIII
Gruppo
parlamentare
Partito Popolare Europeo
CircoscrizioneItalia meridionale
Incarichi parlamentari

Dati generali
Partito politicoFI (2001-2009)
PdL (2009-2013)
FI (2013-2021)
CI (2021-2022)
Titolo di studioLaurea in scienze dell'educazione e della formazione
ProfessioneAnnunciatrice televisiva, attrice

Barbara Matera (Lucera, 9 dicembre 1981) è una politica, annunciatrice televisiva e attrice italiana.

Dal 2009 al 2019 è stata europarlamentare per Il Popolo della Libertà e Forza Italia.

Dopo le scuole superiori a Lucera, Barbara Matera si è trasferita a Roma, dove ha conseguito la laurea breve triennale in Scienze dell'Educazione e della Formazione presso l'Università "La Sapienza" con argomento di tesi: "La riforma della scuola media in Italia".[1]

Carriera nello spettacolo

[modifica | modifica wikitesto]

È stata pre-finalista al concorso regionale di Miss Italia 2000, svoltosi in Puglia.

I suoi esordi televisivi sono stati la partecipazione alla trasmissione della Gialappa's Band Mai dire Domenica come "letteronza" (in onda su Italia1), e in Chiambretti c'è (in onda su Rai 2) come valletta.

Dal 21 settembre 2003 al 2007 è signorina buonasera per Rai 1 e in questo periodo ha partecipato a vari programmi televisivi della prima rete RAI come showgirl, tra cui la prima edizione del talent show Notti sul ghiaccio nel 2006 in tandem con il ballerino professionista Federico Uslenghi (questo tandem ottenne un discreto successo perché si classificò al settimo posto su 12 concorrenti).

Nel 2003 partecipa al film Ma che colpa abbiamo noi con Carlo Verdone. Nel 2007 appare su Raiuno nella miniserie TV La terza verità, per la regia di Stefano Reali, nel ruolo di una giornalista umbra. Nello stesso anno interpreta Francesca Rossini nella settima stagione della serie televisiva Carabinieri, in onda su Canale 5, ed è protagonista di una puntata della serie di Raiuno Don Matteo 6, nel ruolo di Laura.

Nel 2009 è tra gli interpreti del film TV di Canale 5, Due mamme di troppo, regia di Antonello Grimaldi.

Sempre nel 2009 interpreta una piccola parte nella miniserie TV Enrico Mattei - L'uomo che guardava al futuro, dalla quale viene però poi tagliata prima della messa in onda, in seguito alla sua candidatura alle elezioni.[2]

Carriera politica

[modifica | modifica wikitesto]
Barbara Matera mentre stringe la mano a Silvio Berlusconi

Dal 2001 è militante in Forza Italia. Ha partecipato come volontaria insieme ai giovani di Forza Italia alle diverse campagne elettorali dal 2001 ad oggi, prendendo parte a diverse manifestazioni.[1]

Nel 2008 Barbara Matera afferma di avere ricevuto l'offerta per la candidatura alla Camera dei deputati, e di averla rifiutata.[3][4]

Nel 2009 viene candidata al Parlamento europeo, per le elezioni europee del 2009, nelle liste del Popolo della libertà.[5][6]

Presentando la sua candidatura, Berlusconi commenta:

«Barbara Matera è laureata in scienze politiche, me l’ha consigliata Gianni Letta, è la fidanzata del figlio di un prefetto suo amico. Ecco, ha fatto una parte in Carabinieri 7 su Canale 5, ma mai la velina.[7]»

La sua candidatura alle elezioni europee, presentata assieme a quelle di Camilla Ferranti ed Eleonora Gaggioli (attrici televisive), ha suscitato la forte reazione negativa della fondazione FareFuturo, sul cui magazine Sofia Ventura ha parlato di: "una pratica di cooptazione di giovani signore con un background che difficilmente può giustificare la loro presenza in un'assemblea elettiva come la Camera dei deputati o anche in ruoli di maggiore responsabilità".[8]

Nella Circoscrizione Italia meridionale (che comprende i collegi di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria), in cui è stata eletta, Barbara Matera ha raccolto 130 490 preferenze, seconda solo a Silvio Berlusconi.[9]

Ha ricoperto i seguenti incarichi presso il Parlamento europeo: Vicepresidente Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere, Membro Commissione per i bilanci, Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Turchia, Membro sostituto Commissione per lo sviluppo regionale, Delegazione per le relazioni con il Parlamento panafricano.

Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del PdL, aderisce a Forza Italia. Nel maggio 2014 è ricandidata alle elezioni europee nella lista di Forza Italia nella Circoscrizione Italia meridionale, risultando eletta avendo ottenuto 70.142 preferenze e risultando quarta nella Circoscrizione Sud per FI.

Si ricandida per un terzo mandato alle elezioni europee del 2019 per Forza Italia sempre al Sud. Con 35.928 preferenze si piazza in quinta posizione non risultando rieletta.[10]

Si candida poi in extremis alle elezioni regionali in Puglia del 2020 nella Provincia di Foggia, sempre in FI, e a sostegno dell’ex collega europarlamentare Raffaele Fitto [11] ma con soli 919 voti arriva quarta non risultando eletta.

Dopo aver lasciato Forza Italia aderisce a Coraggio Italia, il nuovo partito fondato dal Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e dal Governatore della Liguria e suo ex collega a Bruxelles Giovanni Toti, e il 18 novembre 2021 viene designata portavoce del coordinamento del partito in Puglia.[12]

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]