Arturo Sosa Abascal
Arturo Marcelino Sosa Abascal (Caracas, 12 novembre 1948) è un presbitero venezuelano, preposito generale della Compagnia di Gesù dal 14 ottobre 2016.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Arturo Marcelino Sosa Abascal nasce a Caracas il 12 novembre 1948. È figlio di Arturo Sosa, economista per due volte ministro delle finanze del Venezuela.[1]
Nel 1972 ha conseguito la laurea in filosofia presso l'Università Cattolica Andrés Bello e, successivamente, ha perfezionato i propri studi in scienze politiche con un dottorato conseguito presso l'università centrale del Venezuela. Nello stesso ateneo è stato poi ricercatore presso l’Istituto di studi politici e docente nella Scuola di studi politici del dipartimento di Storia delle idee politiche.[1]
Parla, oltre lo spagnolo come lingua madre, l'inglese, l'italiano e ha nozioni basilari di francese.[2][3]
Attività pastorale
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1966 entra nella Compagnia di Gesù, e undici anni dopo, nel 1977, riceve l'ordinazione sacerdotale.[4] Prima di essere eletto come successore di Adolfo Nicolás, Sosa è stato responsabile del coordinamento dell'apostolato sociale del Venezuela dal 1996 al 2004.
Nel 2014, gli viene chiesto di trasferirsi a Roma e gli viene conferita la delega per la gestione delle case dell'ordine, nonché per tutte le opere dei gesuiti in ambito interprovinciale.[2]
Il 14 ottobre 2016 è eletto preposito generale della Compagnia di Gesù.[5]
Critiche
[modifica | modifica wikitesto]Al Meeting per l'amicizia fra i popoli di Rimini del 2019 Sosa Abascal dichiarò che "Il diavolo esiste solo come realtà simbolica". Tale dichiarazione suscitò un grande scalpore e fu seguita da forti polemiche, in particolare da parte degli esorcisti, in quanto contraddice il contenuto del Catechismo della Chiesa Cattolica.[6][7][8][9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b kattolika, Il papa nero (Arturo Sosa) del papa bianco (Francesco), su Il fumo di Satana, 16 maggio 2017. URL consultato il 18 giugno 2022.
- ^ a b Padre Arturo Sosa Sj, 31° superiore generale della Compagnia di Gesù, su General Congregation 36, 14 ottobre 2016. URL consultato l'8 giugno 2022.
- ^ Arturo Sosa Abascal è il nuovo “papa nero”, su Il Secolo XIX, 14 ottobre 2016. URL consultato il 18 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2019).
- ^ (EN) Jesuits elect first Latin American as leader, in BBC News, 14 ottobre 2016. URL consultato l'8 giugno 2022.
- ^ Gian Guido Vecchi, Eletto il «Papa nero», Arturo Sosa Abascal è il nuovo superiore dei gesuiti, su Corriere della Sera, 14 ottobre 2016. URL consultato il 24 agosto 2021.
- ^ Meeting. «Il diavolo esiste solo come realtà simbolica», su Tempi, 21 agosto 2019. URL consultato l'8 giugno 2022.
- ^ https://www.ilsussidiario.net/autori/carmine-massimo-balsamo, Generale dei Gesuiti: "Il diavolo non esiste"/ Esorcisti contro padre Sosa Abascal, su IlSussidiario.net, 24 agosto 2019. URL consultato il 17 giugno 2022.
- ^ Il caso. Il diavolo, simbolo o persona? L'ultima diatriba, su www.avvenire.it, 22 agosto 2019. URL consultato il 17 giugno 2022.
- ^ "Papa Francesco scomunichi l'eretico capo dei gesuiti Arturo Sosa Abascal", su lafedequotidiana.it, 23 agosto 2019. URL consultato il 17 giugno 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Arturo Sosa Abascal
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arturo Sosa Abascal
Controllo di autorità | VIAF (EN) 41880200 · ISNI (EN) 0000 0000 8120 3272 · LCCN (EN) n82067458 · GND (DE) 1047924013 · BNF (FR) cb12165043b (data) |
---|