Ararote

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Ararote (Atene, 410 a.C.? – ...) è stato un poeta greco antico.

Figlio di Aristofane, Ararote era fratello di Nicostrato e Filippo: tutti e tre i ragazzi seguirono le orme del padre come poeta comico. Ararote, comunque, fu presentato in pubblico dal padre, che nel 387 a.C. mise in scena il Cocalo e l'Eolosicone spacciandole per opere del figlio[1]. Solo più tardi Ararote iniziò, invece, l'attività autonomamente, a partire dal 374 a.C..

Secondo il Suda[2], Ararote avrebbe scritto 6 commedie: Adonis (soggetto erotico); Kaineus, che parodiava la storia del cambiamento di sesso dell'eroe protagonista; Kampylion; Panos Gonai ("La nascita di Pan"); Parthenidion ("La verginella"); Hymenaios. Stanti i pochissimi frammenti, non è di fatto possibile dir nulla di esse, se non che Ararote proseguì la tendenza alla parodia mitologica iniziata nella collaborazione con il padre.

  1. ^ Arg. ad Plut., p. IV Bekker.
  2. ^ S.v.Ἀραρώς, καὶ κλίνεται Ἀραρώ. Ἀθηναῖος, υἱὸς Ἀριστοφάνους τοῦ κωμικοῦ καὶ αὐτὸς κωμικὸς, διδάξας τὸ πρῶτον Ὀλυμπιάδι ρα#. ἔστι δὲ τῶν δραμάτων αὐτοῦ Καινεὺς, Καμπυλίων, Πανὸς γοναὶ, Ὑμέναιος, Ἄδωνις, Παρθενιδικόν.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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  • Aràrote, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 2 aprile 2023.