Antonio Roberto Camatta
Roberto Camatta | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Brasile | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 170 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 69 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1981 - giocatore 19?? - allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Antonio Roberto Camatta (Araçuí, 6 giugno 1939) è un allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano, di ruolo attaccante.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato ad Araçuí, nello Stato di Espírito Santo,[1] a vent'anni si trasferì a Rio de Janeiro per studiare educazione fisica all'università.[1][2] In Italia si sposò con Marina Mori nella chiesa di San Nicolò a Venezia il 23 luglio 1963.[3] Nel 1966 si trasferì in Svizzera,[1] e vi rimase 29 anni, tornando in patria nel 1995.[2] Praticò, oltre al calcio, anche pallavolo e pallacanestro, e fu tra i fondatori della federazione svizzera di calcio tennis.[2]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Giocava come centravanti.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Di origini italiane e indie,[1] Camatta iniziò a giocare negli anni 1950 con il Castelo Futebol Clube.[2] All'inizio degli anni sessanta Camatta entrò a far parte della rosa del Botafogo, dopo un provino.[2] Con la formazione bianco-nera rimase fino al 1962,[4] anno in cui fu acquistato dal Torino, società italiana.[2] Giunto in Europa nel novembre del 1962,[5] Camatta fu poi girato in prestito[2] al Venezia, con cui ebbe l'opportunità di debuttare in Serie A. Il prestito durò per due stagioni (1962-1963 e 1963-1964), giacché fu rinnovato dopo la conclusione della prima annata;[6] in seguito alla frattura del piede, Camatta dovette sospendere provvisoriamente la propria attività.[1] Nel 1964-1965 tornò al Torino, dove fu impiegato nella formazione "De Martino", senza mai giocare in prima squadra; contestualmente al suo scarso utilizzo, si trovò un lavoro come assicuratore e come rappresentante di un editore.[5] Nel 1966 lasciò l'Italia per la Svizzera: scelse di trasferirsi al Monthey.[7] Lasciò il club al termine della stagione 1969-1970.[8] In seguito giocò per Martigny,[9][10] cui si trasferì nel 1971,[11] Servette[12] e Montreux-Sports, studiando, allo stesso tempo, per diventare allenatore.[2]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Fu convocato nella selezione olimpica nel 1960, ma non giocò alcuna partita ufficiale e non fu incluso nella lista per Roma 1960.[1]
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Fu giocatore-allenatore[13] del Monthey in due occasioni.[14]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (PT) J. Gabriel Barbosa, De Aracuí a Monthey, passando por Turim e Veneza, swissinfo.ch, 30 luglio 2004. URL consultato il 10 novembre 2011.
- ^ a b c d e f g h (PT) Thierry Gozzer, Uma vida dedicada à bola aqui e na Europa, gazetaonline.globo.com, 23 novembre 2008. URL consultato il 10 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Schütz martedì a Torino, in La Stampa, 23 luglio 1963, p. 8.
- ^ (PT) Pedro Callegario, Roberto Camata, um capixaba desbravador do futebol europeu, gazetaonline.globo.com, 27 novembre 2008. URL consultato il 10 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2009).
- ^ a b Schütz martedì a Torino, in La Stampa, 24 luglio 1965, p. 8.
- ^ Pianelli: «Nereo Rocco aveva chiesto solo Puia», in La Stampa, 17 luglio 1963, p. 8.
- ^ (FR) Le Football Club Monthey au fil du temps (III) (PDF) [collegamento interrotto], su fcmonthey.ch. URL consultato il 10 novembre 2011.
- ^ (FR) Le Football Club Monthey au fil du temps (IV) (PDF) [collegamento interrotto], su fcmonthey.ch. URL consultato il 10 novembre 2011.
- ^ (FR) Composition des équipes (PDF), in Le Confédéré, 2 giugno 1972, p. 7. URL consultato il 10 novembre 2011.
- ^ (FR) Marc Soutter, Martigny - Buochs 2-0 Les impressions de Robert Camatta (PDF), in Le Confédéré, 27 marzo 1973, p. 4. URL consultato il 10 novembre 2011.
- ^ (FR) La saine réaction... Martigny-Mendrisiostar 3-1 (1-0) (PDF), in Le Confédéré, 3 maggio 1971. URL consultato il 10 novembre 2011.
- ^ (PT) Training Camps Brazil (PDF) [collegamento interrotto], su 3actionsports.com. URL consultato il 10 novembre 2011.
- ^ (FR) Monthey: le retour de Camatta (PDF), in Le Confédéré, 3 settembre 1976, p. 5. URL consultato il 10 novembre 2011.
- ^ (EN) Switzerland - Trainers of First and Second Division Clubs, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 10 novembre 2011.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, RU) Statistiche su mavms.narod.ru, su mamvs.narod.ru.
- Statistiche su Wikicalcioitalia.info, su wikicalcioitalia.info.
- (EN) Brazilian players in Italy Rsssf.com
- Calciatori del Botafogo F.R.
- Calciatori del Torino F.C.
- Calciatori del Venezia F.C.
- Calciatori del F.C. Monthey
- Calciatori del F.C. Martigny-Sports
- Calciatori del F.C. Montreux-Sports
- Calciatori del Servette F.C. Genève 1890
- Allenatori del F.C. Monthey
- Allenatori di calcio brasiliani del XX secolo
- Calciatori brasiliani del XX secolo
- Nati nel 1939
- Nati il 6 giugno
- Nati nell'Espírito Santo