Alix Le Clerc
Beata Maria Teresa di Gesù Le Clerc | |
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Fondatrice | |
Nascita | Remiremont, 2 febbraio 1576 |
Morte | Nancy, 9 gennaio 1622 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | da papa Pio XII nel 1947 |
Ricorrenza | 9 gennaio |
Alix (Alessia) Le Clerc, in religione madre Maria Teresa di Gesù (Remiremont, 2 febbraio 1576 – Nancy, 9 gennaio 1622), è stata una religiosa francese, fondatrice delle Canonichesse di Sant'Agostino della Congregazione di Nostra Signora. È stata beatificata da papa Pio XII nel 1947.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Appartenente a un'agiata famiglia borghese della Lorena, condusse in giovinezza una vita mondana. Verso i vent'anni si stabilì a Hymont, dove conobbe il canonico Pietro Fourier, parroco di Mattaincourt, che divenne il suo direttore spirituale.
Emise il voto di castità e avviò un'opera per l'educazione delle fanciulle: nel giugno del 1596 aprì una scuola a Poussay e nella notte di Natale del 1597, insieme con quattro compagne, diede inizio a una nuova congregazione di religiose insegnanti. Le suore della congregazione aumentarono rapidamente di numero e poterono aprire scuole in tutta la Lorena e anche fuori (Verdun, Chalon).
La Santa Sede approvò l'istituto nel 1615; la prima professione ebbe luogo il 2 dicembre 1618.
Alix Le Clerc fu eletta superiora generale a vita, ma rinunciò alla carica prima di morire per spegnersi come semplice monaca presso la casa di Nancy.
Il culto
[modifica | modifica wikitesto]Il processo diocesano per la beatificazione di Alix Le Clerc fu aperto a Saint-Dié-des-Vosges il 3 dicembre 1885 e proseguì a Nancy. La causa di beatificazione fu introdotta il 21 febbraio 1899. Fu proclamata beata da papa Pio XII il 4 maggio 1947.
Il suo elogio si legge nel Martirologio Romano al 9 gennaio.
I suoi resti, scomparsi durante la rivoluzione francese, furono ritrovati nel 1950 e, riconosciuti autentici dalla Congregazione dei riti, furono traslati nella cappella del monastero di Nancy.
La sua immagine ci è giunta attraverso un ritratto postumo fatto realizzare dai duchi di Lorena; è ritratta anche in incisioni di Weyen, Van Lochom e Nicole e in una medaglia di Cornelis Galle.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Paule Sagot, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, vol. V (1978), coll. 559-560.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alix Le Clerc
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Alix Le Clerc, su Open Library, Internet Archive.
- Alix Le Clerc, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- (DE) Biographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon, su bautz.de (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2008).
- (NO) La biografia sul sito www.katolsk.no, su katolsk.no.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 25151776822918012503 · ISNI (EN) 0000 0000 6134 8730 · BAV 495/31946 · CERL cnp00657194 · LCCN (EN) nb2006012802 · GND (DE) 130143332 · BNF (FR) cb130915184 (data) · NSK (HR) 000368195 · CONOR.SI (SL) 142746211 |
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