Aero Club d'Italia

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Aero Club d'Italia
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Discipline Paracadutismo
Deltaplano
Parapendio
Volo a motore
Volo a motore acrobatico
Volo a vela
Volo a vela acrobatico
Pallone libero o dirigibile
Costruzione aeronautica amatoriale e del restauro dei velivolo storici
Aeromodellismo
Fondazione1911
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneFAI
CONI
SedeItalia (bandiera) Roma
PresidenteItalia (bandiera) Giuseppe Leoni
Sito ufficialewww.aeci.it
Sede Aero Club d'Italia a Roma.

L'Aero Club d'Italia (in acronimo, AeCI) è un ente di diritto pubblico, con sede legale a Roma,[1] sottoposto alla vigilanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero della difesa, del Ministero dell'Economia e delle Finanze, del Ministero dell'Interno e della Presidenza del Consiglio dei ministri. L'Aero Club d'Italia, poiché esercita attività sportiva, è per gli sport aeronautici l'unica Federazione del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. 28 marzo 1986, n.157, nonché del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242. L'Aero Club d'Italia è l'unico Ente nazionale che rappresenta l'Italia presso la Federazione Aeronautica Internazionale (F.A.I.).

L'Aero Club d'Italia riunisce tutte le associazioni e/o enti che promuovono il volo in tutti i suoi aspetti: volo turistico, volo ultraleggero (ULM), paracadutismo. Il suo scopo primario è quello della promozione, della diffusione di tutte le forme di volo e dell'aggiornamento di tutti i suoi associati.

Sotto il suo patrocinio è stata creata e si è sviluppata la pubblicazione Avioportolano, contenente informazioni utili per la navigazione aerea da diporto.

L'Aero Club d'Italia nacque ufficialmente il 22 novembre 1911 ed eretto ente morale dal Regio decreto legge n. 1452 del 23 luglio 1926.[2]

In precedenza, più precisamente nel marzo del 1904, fu fondata a Milano la S.A.I. (Società Aeronautica Italiana), che fu la prima associazione con lo scopo di propagandare l'aviazione in Italia.

A Parigi il 12 ottobre 1905 nacque la F.A.I. (Fédération Aéronautique Internationale) che riunì le associazioni aeronautiche esistenti in 7 paesi nel mondo: Belgio, Francia, Germania, Italia, Spagna, Stati Uniti e Svizzera. Come attesta il Bollettino della S.A.I. del maggio 1908 nel dicembre del 1907 nacque a Roma il Club Aviatori. I soci fondatori furono Ippolito Bondi, principe Scipione Borghese, principe Filippo Doria, conte Enrico di San Martino, Filippo Filippi, Dante Gambinossi, Emilio Maraini, Teodoro Mayer, Maurizio Mario Moris, principe Ludovico Potenziani, Gaetano Rossi, Oscar Sinigaglia, Sidney Sonnino, principe Giovanni Torlonia, segretario Guido Castagneris. A Torino a marzo dello stesso anno sorse la S.A.T. (Società Aviazione Torino) di cui fu nominato presidente Carlo Montù, la quale invitò l'aviatore Delagrange a venire a volare anche in Italia; e dopo la sua esibizione, anche a Milano fu fondata, nel luglio del 1908 la S.I.A. (Società Italiana di Aviazione) presieduta da Cesare Mangili. A Napoli nacque il Circolo Aeronautico Napoletano e solo dopo a Bovolenta, in provincia di Padova, il 16 novembre venne aperto il primo aerodromo civile d'Italia grazie alla volontà di Leonino Da Zara, che fondò anche l'Aero Club d'Italia come ebbe modo di scrivere:

«... le incertezze del tempo e dell'aerodromo continuamente vittima delle invasioni delle acque, mi permettevano di organizzare altre attività, quella ad esempio della costituzione dell'Aero Club d'Italia che mi ha dato l'onore di conoscere il Duca degli Abruzzi. Il principe glorioso mi ha voluto accogliere a Venezia, dove era stato destinato per il suo alto posto di comando, compiacendosi di accettare la Presidenza onoraria per l'Aero Club d'Italia, fondato a Padova il 18 febbraio 1910, il primo sorto da noi e di cui venivo nominato Presidente.»

Sempre in febbraio nacque l'Aero Club di Bergamo con un campo di volo ad Osio Sotto animato da Luca Bongiovanni.

A New York nel luglio 1911 fu fondato il primo Aero Club Italiano all'estero da Alberto Triaca.

La fondazione dell'AeCI

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Il 23 novembre 1911 si riunirono a Roma i rappresentanti delle varie associazioni di aeronautica italiane e quelli dell'Automobile Club d'Italia e del Touring Club Italiano con lo scopo di fondare l'Aero Club d'Italia che rappresentasse le società presso la F.A.I.

Per la milanese S.A.I. fu delegato Celestino Usuelli, per la S.I.A. sempre di Milano Luigi Origoni, per la S.A.T. di Torino Carlo Bonini , Michele Consiglio per l'A.C.I., Luigi Vittorio Bertarelli e Arturo Mercanti per il Touring Club e l'Aero Club di Roma.

Primo presidente fu nominato il principe Ludovico Potenziani e Luigi Mina segretario generale.

Dalla fondazione ad oggi l'Aero Club d'Italia ha avuto i seguenti presidenti e segretari :

Periodo Presidente
1911 - 1912 Ludovico Spada Veralli Potenziani
1913 - Carlo Montù
Pietro Lanza della Rovere
Maresciallo Armando Diaz
Arturo Mercanti
Federico Zapelloni
Aurelio Liotta
Piero Oppizzi
Amedeo Mecozzi
Ermenegildo Laghi
Ettore Lodi
Luigi Gasparotto
1933 Paolo Thaon di Revel
1948 - 1964 Manillo Zerbinati
1964 Iginio Guagnellini
1964 - 1970 Franco Palma
1970 - 1974 Vittore Catella
1974 - 1978 Raffaello Teti
1978 - 1986 Guido Baracca
1986 - 2002 Mario Testa
2002 - 2018 Giuseppe Leoni
2018 - 2019 Pierluigi Matera (comm. straord.)
2019 Guido Valori (comm. straord.)
2020 - oggi Giuseppe Leoni
Periodo Segretario / Direttore generale
1911 - 1912 Luigi Mina
1948 - 1954 Eugenio Gandolfi
1955 - 1964 Giuseppe Maceratini
1965 - 1973 Giuseppe Donno
1974 - 1975 Gustavo Adolfo Garretto
1975 - 1978 Giovanni De Siati
1978 - 1983 Giulio Rosica
1983 - 1985 Rodolfo Baldesi
1985 - 1989 Mario De Paolis
1989 - 1993 Franco Romagnoli
1993 - 2002 Vittorio Zardo
2002 - 2003 Vincenzo Basile
2003 - 2006 Franco Romagnoli
2007 - 2010 Fabio Del Meglio
2011 - 2013 Carlo Landi
2013 - 2018 Giulio Cacciatore
2018 - 2019 Giuseppe D'Accolti
2019 - 2020 Mario Tassini
2020 - oggi Gianpaolo Miniscalco
  1. ^ Via Cesare Beccaria 35/a 00196 ROMA.
  2. ^ Aero Club d’Italia - Chi siamo, su aeci.it. URL consultato il 21 aprile 2020.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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