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Éva Henger

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Éva Henger
Éva Henger a Firenze nel 2008
Dati biografici
NazionalitàUngheria (bandiera) Ungheria, Italia (bandiera) Italia
Dati fisici
Altezza178 cm
Peso54 kg
Etniacaucasica
Occhiazzurro-verde
Capellibiondi
Seno naturaleno
Misure91-60-91[1]
Dati professionali
Altri pseudonimiEva Sodiesky, Eva Sobieski, Eva Input
Film girati18
Éva Henger
Altezza178 cm
Misure91-60-91[1]
Peso54 kg
Scarpe38 (UE)
Occhiazzurro-verde
Capellibiondi
Miss
  • Teen Ungheria 1989
  • Alpe Adria 1990

Éva Henger (Győr, 2 novembre 1972) è un'attrice, modella, personaggio televisivo ed ex attrice pornografica ungherese naturalizzata italiana.

È figlia di un direttore di conservatorio e autore di canzoni (che compose per lei anche un brano dal titolo, tradotto in italiano, Da quando sei andata via)[2] e di una ballerina di danza classica e di liscio.[3] Inizia la sua carriera di modella a 14 anni grazie alla madre, che inviò alcune sue foto ad un concorso di bellezza, Fotomodella dell'anno, dove si classifica tra le prime tre; dopodiché è stata il volto televisivo negli spot televisivi per una catena di centri commerciali.[4]

Negli anni ottanta, inoltre, gioca a pallamano a livello agonistico nella squadra che ha vinto il campionato, il "Magyar női nagypályás kézilabda-bajnokság".[5][6] A 15 anni si classifica terza in un concorso di bellezza in Ungheria e, oltre a fare spot pubblicitari in TV, inizia ad essere testimonial anche per riviste, quotidiani e periodici; tra i primi per cui ha lavorato Kurier e Reforme (per quest'ultimo scriveva anche una sua rubrica).[7][8] A 16 anni prende parte al concorso di bellezza The Look of the Year.[9]

Si è diplomata in Ungheria, in particolare ha frequentato a Győr la Prohászka Ottokár Orsolyita Gimnázium, Általános Iskola és Óvoda dove ha studiato danza, specializzandosi in danza classica;[10] oltre agli studi classici, Éva ha studiato per otto anni pianoforte e ha anche svolto la professione d'infermiera per due anni[11][12] e per due anni ha anche gestito una sala bowling.[12] In questi anni debutta come attrice in delle fiction televisive tedesche, tra le serie più note a cui ha preso parte vi è L'ispettore Derrick.[13]

Appena diciassettenne viene eletta Miss Teen Ungheria 1989, appunto in Ungheria. L'anno successivo si classifica seconda a Queen of Hungary a Budapest;[14][15] e viene eletta Miss Alpe Adria 1990 a Villach in Austria.[16] Nel 1990 viene ingaggiata dall'agenzia italo-ungherese Blue Angels, di cui Riccardo Schicchi era co-fondatore, il cui ingaggio comportava vari lavori pubblicitari e da modella ma non il senza veli.[17] Il primo lavoro senza veli con Riccardo Schicchi nelle vesti di fotografo glamour è dei primi anni Novanta: si tratta di un servizio fotografico senza veli per la rivista Playmen.[9] Sfila in tutto il mondo, principalmente in nazioni europee, soprattutto nell'Europa dell'est, in particolare Ungheria e Austria, ma anche in Germania, Francia e Italia.

Trasferitasi in Italia intensifica la collaborazione con Riccardo Schicchi, divenuto poi suo marito, e incomincia a esibirsi nei locali dell'agenzia Diva Futura, di cui Riccardo Schicchi era co-fondatore, e in altri locali di lap dance in tutta Italia. In vari suoi spettacoli Éva usa delle banconote, più precisamente delle banconote del dollaro statunitense con la sua immagine. Svolge anche la professione di deejay; inoltre aiuta il marito nella regia e nella fotografia anche di genere hard. Parallelamente esordisce nel mondo dell'hard anche sotto la regia del marito; il suo debutto è in un film di Rocco Siffredi nel 1993.[18][19][20]

Nel frattempo negli anni novanta i primi marchi italiani per cui ha sfilato sono stati Chiara Boni, Fendi e altri.[7][21][22] Oltre a sfilare, posa per delle copertine in tutto il mondo, in particolare realizza molti servizi fotografici per numerose riviste, soprattutto in Sud America.[23] Sarà proprio in America Latina, più precisamente in Perù, che sarà la protagonista del programma Cin cin andato in onda sulla televisione peruviana.[23]

A partire da questi anni ha iniziato a campeggiare e posare per varie riviste a livello mondiale: Playboy, Maxim, Playmen, Max, Excelsior, Boss Magazine, le rivista della Diva Futura, Penthouse, Blitz, Le Ore e tante altre ancora.[9][24]

Nel 1995 posa per il calendario Penthouse; nello stesso anno campeggia, insieme a Ilona Staller, a Moana Pozzi e al marito Riccardo Schicchi, autore del libro, sulla copertina di Oltraggio al pudore edito Arbor[25]. L'anno successivo è tra i protagonisti di Camerini ardenti per la regia di Pietro Balla e Monica Repetto, documentario che viene presentato al 14° Torino Film Festival (TFF)[26]. Sempre nel 1996 fa il suo debutto nei film comici con Fantozzi - Il ritorno per la regia di Neri Parenti.

Nel 1998 incide il suo primo singolo Ooh Yeah con il relativo video musicale;[27][28] nello stesso anno è nel cast di A Song for Eurotrash, per la regia di Peter Stuart. Sempre nel 1998 è la protagonista de Le avventure ermetiche di Eva Henger, fumetto voluto da Riccardo Schicchi, disegnato da Giuseppe Di Bernardo con Jacopo Brandi su un'idea di Marco Bianchini che veniva pubblicato a puntate sulle riviste della Diva Futura.[29][30] Nello stesso anno è la protagonista di Un mostro di nome Lila, per la regia di Enrico Bernard; dal film viene tratto pure un calendario 1999.[31] Inoltre nello stesso anno è la protagonista de Il fantasma per la regia di Joe D'Amato; si tratta del rifacimento in versione erotica e romantica de Il fantasma dell'Opera, romanzo di Gaston Leroux. L'anno dopo è la protagonista de I sogni proibiti di Lila per la regia di Enrico Bernard.

In questi anni ha anche preso parte alla fiera itinerante di spettacoli erotici quale l'Erotica tour.[32]

La sua filmografia pornografica conta 18 film. Éva Henger affermerà successivamente che in realtà i film girati sono solo quattro e che gli altri sarebbero realizzati riutilizzando scene tagliate da quei quattro.[33] Éva decide di abbandonare questo mondo; il suo ultimo film presente nella sua filmografia è del 2001 per la regia del marito Riccardo Schicchi. Intensifica, invece, la sua carriera di attrice di altri generi, che già svolgeva parallelamente.

Prosegue il suo lavoro da modella posando per varie riviste. Inoltre dal 1998 al 2008 Éva è protagonista di 15 sexy calendari prodotti dalla Diva Futura, il fotografo di tanti lavori, tra cui, appunto, molti calendari, è stato Riccardo Schicchi.[34]

Tra il 2000 e il 2010 prende parte a tre edizioni di Ciao Darwin su Canale 5.[35][36] Dal 2000 al 2002 è stata nel cast di Milano-Roma su Rai 2. Dal 2000 al 2005 conduce su Rai Radio 2 il programma radiofonico Due di notte;[37][38][39][40][41] in questi anni inizia anche il lavoro come influencer.

Nel 2001 è la protagonista, Regina, del film Il giuoco dei sensi per la regia di Enrico Bernard, interpreta una parte in E adesso sesso film per la regia di Carlo Vanzina e prende parte, nel Regno Unito, a Eurotrash su Channel 4. Nel 2001, inoltre, Éva affianca Enrico Bertolino e Natasha Stefanenko in Convenscion su Rai 2, a cui segue Superconvenscion e l'anno seguente Convenscion a colori e Convenscion Express sempre su Rai 2; all'interno di questi programmi, dove rivestiva anche il ruolo di sondaggista,[42][43] era inserita la sitcom Zovvo dove Éva interpretava la moglie di Zovvo, interpretato da Tullio Solenghi.[42] Inoltre nel 2001 conduce Eva contro Henger su My-Tv, che oltre ad essere un canale televisivo era considerato anche come web TV,[44] e prende parte, su Rai 2, a Stracult (dove viene diretta in vari cortometraggi da registi come Dino Risi o Luciano Emmer[45]), nei panni della signora Fottenberg al fianco di Max Tortora e di Max Giusti; sempre all'interno di Stracult è nel cast anche della sitcom Max-G Hunter Production. Nel 2001, prende parte, inoltre, a Furore su Rai 2; e sempre su Rai 2, nel 2002, la ritroviamo in Stracult Redux. Nella stagione sportiva 2001-2002 è stata sponsorizzatrice della Pallavolo Palermo, società di pallavolo femminile di Serie A1.[46]

Nel 2002 è nel cast di Gangs of New York, film per la regia di Martin Scorsese; nel film fa il suo debutto, usando il cognome della madre, la figlia Mercedesz con cui lavorerà anche in altre occasioni. Nello stesso anno è anche nel cast, nel ruolo della signora Fottenberg, de L'ispettore Derrick... e Harry! per la regia di David Emmer.[47] Tra il 2002 e il 2003 prende parte a Cocktail d'amore su Rai 2. Nel 2003 prende parte a Libero, a Tv Zone, entrambi programmi andati in onda su Rai 2 e, per lo stesso canale, prende nuovamente parte a Stracult dove è nel cast anche alla sitcom Argoss - Il fantastico Superman.[48] Inoltre, nel 2003, è co-protagonista della docu-fiction La dolce via, mediometraggio per la regia di Marco Colli.[49]

Tra il 2004 e il 2005 prende parte al programma televisivo Cronache marziane su Italia 1.[50] Ritorna a lavorare sotto la regia di Carlo Vanzina sia nel 2004, entrando nel cast del film Le barzellette, che nel 2005 recitando ne Il ritorno del Monnezza. Sempre nel 2005 è nel cast del film Tutti all'attacco per la regia di Lorenzo Vignolo.

Nel 2005 è una dei concorrenti della seconda edizione del reality show La fattoria, condotto da Barbara D'Urso e andato in onda su Canale 5; Éva si classifica semifinalista. Inoltre nel 2005 conduce assieme al Gabibbo il programma televisivo Paperissima Sprint su Canale 5, divenendo la beniamina dei bambini.[51] Nello stesso anno, inoltre, prende parte a Domenica in su Rai 1. Dal 2005 compare in video musicali di altri cantanti.

Nel 2006 Éva entra nella casa del Grande Fratello 6 per una particolare prova settimanale: insegnare ai ragazzi la lingua ungherese.[52] Nello stesso anno è nel cast di quattro film: Nemici per la pelle di Rossella Drudi, AD Project di Eros Puglielli, interpreta la protagonista Lila ne La natura di Lila di Enrico Bernard e ricopre il ruolo di Inga in Parentesi tonde di Michele Lunella. Sempre nel 2006 pubblica il suo secondo singolo My Heart Is Dancing[28] che vede la pubblicazione anche di un video musicale.[53] Nello stesso anno è una dei protagonisti di Una settimana di risate, con Max Tortora per la regia di David Emmer.[54] Prende anche parte al Festival Show 2006, sia in veste di cantante che di ballerina, insieme alla figlia Mercedesz;[55] inoltre è protagonista del cortometraggio Il gioiello, per la regia di Stefano Calvagna;[56] conduce, inoltre, il "Festival Show di Capodanno 2006-2007".[57]

Dal 2006 al 2008 prende parte a Saturday Night Live from Milano su Italia 1, in cui è trasmessa anche The Bang, sitcom poliziesca che interpreta insieme con Enzo Salvi.[16] Nel 2007 su Italia 1 conduce con Alessandro Cecchi Paone Azzardo e prende parte a Lucignolo.[58] Nello stesso anno è protagonista insieme ad Enzo Salvi della sitcom Le avventure di Diabetik, incide il suo terzo e quarto singolo: rispettivamente Quando te quiero e Romantica; per quest'ultimo collabora con Mal.[28] Nello stesso anno le viene riconosciuto il "Premio Cinefestival Salerno"[59] e il "Premio speciale della direzione del Festival", entrambi durante il 61º Festival internazionale del cinema di Salerno;[60] prende parte anche al Festival Show 2007.[61]

Nel 2008 è nel cast di tre film: interpreta la protagonista Jessica in Torno a vivere da solo di Jerry Calà, Lenka in Bastardi di Federico Del Zoppo e Andres Alce Meldonado, e Lorena in Guardando le stelle di Stefano Calvagna. Inoltre, nello stesso anno prende parte al talent culinario Chef per un giorno[62], è relatrice al Telefilm Festival[63] ed è nel cast di Cocktail d'amore Zip trasmesso su RaiSat Premium.[64] Sempre nel 2008, insieme alla figlia Mercedesz, riceve il riconoscimento Piper Club.[65]

Dal 2008 al 2023 è opinionista fissa di Pomeriggio Cinque e dal 2009 al 2012 di Domenica Cinque, successivamente, dal 2012 al 2021, diventa anche opinionista fissa di Domenica Live; tutti programmi condotti da Barbara D'Urso su Canale 5. Inoltre dal 2009 al 2012 è opinionista di Mattino Cinque, programma condotto da Federica Panicucci su Canale 5.

Nel 2009 incide il suo quinto singolo Lost Love; con titolo omonimo viene pubblicato anche un EP contenente oltre a Lost Love in varie versioni pure il brano Circles.[28][66] Nello stesso anno, inoltre, realizza un calendario alle Maldive mentre è incinta della sua terzogenita Jennifer.[67][68]

Nel 2010 torna a Stracult su Rai 2 con il corto La performance dei morti viventi di cui lei è protagonista.[69] Nello stesso anno ha preso parte a Top Secret su Rete 4 e inciso, insieme a Dr. Feelx, il suo sesto singolo, Parole parole, cover di Mina.[70][71]

Nel 2011, inoltre, appare sulla copertina di Playboy Italia[72]; per Playboy aveva già posato anche per edizioni di altre nazioni.[24] Nel 2012 posa per un calendario[73] ed interpreta Angelica nel film Fallo per papà, per la regia di Ciro Ceruti e Ciro Villano; inoltre conduce il programma Hobby su Vero, e prende parte al docufilm Il signore del porno - Riccardo Schicchi, per la regia di Alberto D'Onofrio.[74]

Sempre nel 2012 è la protagonista della fiction criminale (da cui è stato realizzato anche il film) Roma nuda, nel ruolo della contessa, per la regia di Giuseppe Ferrara; la pellicola resta inedita per il grande pubblico tranne che per la proiezione privata avvenuta a Roma nel 2012.[75] Dal 2012 al 2015, su Vero, conduce sia le tre edizioni di Pescati dalla rete che le tre di Pescati dalla rete - Christmas Edition; in entrambi i programmi è presente la figlia Jennifer.[76][77][78]

Nel 2013 Debora Attanasio, segretaria di Riccardo Schicchi, pubblica il libro Non dite alla mamma che faccio la segretaria - Memorie di una ragazza normale alla corte del re dell'hard edito Sperling & Kupfer, nella cui narrazione si parla anche di Éva Henger[79]. Nello stesso anno pubblica il settimo singolo Tum cha cha con il relativo video musicale e prende parte a La Mala EducaXXXion su LA7d.[70] In questi anni recita in vari cortometraggi collaborando con studenti universitari di cinema.[80] Nel 2015 prende parte a Cantando ballando su Canale Italia, come cantante.[81]

Prosegue la sua attività di opinionista nei programmi sotto testata giornalistica Videonews condotti da Barbara D'Urso. Nel 2016 è nel cast di Habemus film - Perugia oggi, film per la regia di Roberto Goracci e Alessio Ortica, il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza.[82] Dal 2016 al 2018 prende parte al Vip Champion su 361tv dove gareggia nelle specialità singolo e doppio (con il marito Massimiliano Caroletti) di tennis vincendole e anche nella categoria basket.[83]

Tra il 2017 e il 2018 è opinionista fissa nel programma web Casa Signorini su 361tv.[84] Nel 2018 è una dei concorrenti della tredicesima edizione de L'isola dei famosi, reality condotto da Alessia Marcuzzi su Canale 5.[85]

Dal 2019 al 2020 è opinionista di Live - Non è la D'Urso, programma condotto da Barbara D'Urso su Canale 5. Nel 2019 incide il singolo con Sciarra Come Adamo ed Eva[86] di cui nel 2020 vengono pubblicati due video musicali.[87][88]

Nel 2020, inoltre, è protagonista del cortometraggio Il postino sogna sempre due volte per la regia di Rocco Marino per il quale le viene riconosciuto il "premio esercenti cinematografici" al 19º Villammare Film Festival.[89][90][91] Nel 2022, insieme alla figlia Mercedesz, è giudice a Sharm el-Sheikh del Lollapalooza Got Talent.[92]

Nel 2023 prende parte, insieme alla figlia Mercedesz, al talk show Il salotto delle celebrità - Sanremo 2023.[93] Nel 2023 viene pubblicato il singolo Influencer ("Sfrizzami" edition) di Sara Tommasi cantato insieme a Éva Henger e Francesca Cipriani.[94]

Nel 2023 conduce il concorso di bellezza Miss Woman Beauty Contest - World Edition ed è la protagonista, interpretando sé stessa, del film Tic toc per la regia di Davide Scovazzo.[95] Riceve il premio alla carriera durante il "Napoli Cinema Festival" e l'"Hirpus d'oro speciale" durante l'"Ariano International Film Festival" (AIFF); viene premiata anche, insieme al marito Massimiliano Caroletti e alla figlia Jennifer, con il "Premio speciale - Il salotto delle celebrità - Venezia 2023", talk show di cui fa anche parte del cast.[96][97][98][99]

Sempre nel 2023 prende parte a Essere Moana - Segreti e misteri, docuserie sulla vita di Moana Pozzi, per la regia di Alessandro Galluzzi, Flavia Triggiani e Marina Loi.[100]

L'anno successivo, insieme alla figlia Mercedesz, prende parte al docu-reality Il salone delle celebrità di Federico Fashion Style su Real Time e Discovery+. Sempre nel 2024 recita insieme alla figlia Mercedesz nella serie tv Sartù, il sorriso è servito. Nello stesso anno, inoltre, viene pubblicato il volume fotografico Italian Party con scatti dei fotografi Letizia Giambalvo e Vitaliano Napolitano edito 89Books composto da 180 scatti della Roma dei grandi divi in cui è inclusa anche Éva Henger[101].

Nel 2024 debutta nel mondo della sceneggiatura facendo la supervisione del soggetto e della sceneggiatura per il cortometraggio Pin Hacked di Andrea D'Emilio, corto in cui è anche segretaria di edizione e si occupa del casting.[102] Viene girato anche Diva Futura, lungometraggio per la regia di Giulia Steigerwalt, incentrato sulla figura di Riccardo Schicchi e sull'agenzia Diva Futura; dove Éva Henger è interpretata dall'attrice croata Tesa Litvan.[103]

Nello stesso anno firma soggetto, trattamento e sceneggiatura del thriller internazionale The Contract, lungometraggio in inglese per la regia di Massimo Paolucci[103]; nel film debutta anche come assistente alla regia e si occupa del casting. Per The Contract le viene riconosciuto, agli Studi di Cinecittà, dalla regione Lazio, il premio alla creatività con motivazione: «onore per l'innovazione e l'originalità nella sceneggiatura cinematografica del film.»[104]

A 17 anni e mezzo conosce Riccardo Schicchi in Italia, successivamente si rincontrano in Ungheria; i due iniziano a lavorare insieme dai 18 anni di lei, nel 1990, con lavori che non prevedevano il senza veli. Legati sentimentalmente dal 1992 decidono di andare a convivere a Roma.[17]

Nel frattempo, il 18 agosto 1991 a Győr dà alla luce la sua primogenita Mercedesz, al momento del parto la relazione fra Éva Henger e il compagno Jelinek era terminata da alcuni mesi. Inizialmente la figlia avrebbe dovuto portare solo il cognome della madre, ma il padre per evitare la prigione, a causa di problemi giudiziari, chiede di riconoscerla, avvalendosi così dei diritti di neogenitore previsti in Ungheria.[105]

Mercedesz cresce fattivamente esclusivamente con la madre, ma legalmente Éva aveva l'affido congiunto della figlia con Jelinek; ciò comporta che per i documenti debba esserci la firma di entrambi i genitori e ciò porta l'uomo a richiedere delle somme di denaro in cambio; Jelinek decide di chiedere anche un compenso economico in cambio della rinuncia della patria potestà sulla figlia in favore di Riccardo Schicchi, ma dopo aver avuto il denaro non si presenta all'udienza.[105]

Nel 1994 Éva Henger decide di fare causa al suo ex compagno Jelinek per i suoi comportamenti, tenendo anche in considerazione il mancato pagamento del mantenimento fin dalla nascita. L'uomo non pagherà mai il mantenimento ma Éva ottiene l'affidamento super esclusivo.[105]

Mercedesz è dunque dichiarata anagraficamente Mercedesz Jelinek Schicchi (Jelinek è appunto il cognome del padre biologico). Riccardo voleva che la figlia venisse riconosciuta come sua a tutti gli effetti, mantenendo quindi il segreto sulla paternità biologica; nel 2019 Mercedesz rende pubblico l'argomento (a causa di alcuni giornali che avevano scoperto la vicenda), sottolineando che per lei l'unico padre è comunque Riccardo.[106]

Éva Henger e Riccardo Schicchi si sposano a Roma il 19 gennaio 1994 e dalla loro unione è nato Riccardo Jr. il 22 dicembre 1994 a Roma.[107]

Il 9 dicembre 2012 Éva comunicò la morte del marito Riccardo Schicchi a Clemente Mimun, che diffuse la notizia.[108][109] Nonostante Éva Henger e Riccardo Schicchi conducessero vite separate da alcuni anni, non vi fu mai la separazione legale; Éva è rimasta al fianco di Riccardo Schicchi fino alla fine.[110][111]

Dal 2005 è legata sentimentalmente al produttore Massimiliano Caroletti (conosciuto 4 anni prima all'inaugurazione della catena di centri benessere della famiglia di lui)[105], dal quale ha avuto una figlia: Jennifer, nata il 12 aprile 2009 a Roma.[112] Éva Henger e Massimiliano Caroletti si sono sposati a Roma il 14 aprile 2013.[113][114] Il 13 marzo 2019 la coppia si risposa alle Maldive.[115]

Alla morte, avvenuta a Roma il 9 dicembre 2012, di Riccardo Schicchi, fondatore e proprietario della Diva Futura, il marchio Diva Futura, quanto collegato e altri beni diventano di proprietà della moglie Éva Henger e dei figli Mercedesz e Riccardo Jr[116]. Diva Futura è stata chiusa nel 2021 con un capitale sociale pari a €20.000.000,00.[117] Éva Henger con i figli mantengono i diritti d'autore e i diritti del catalogo dei film; in particolare Éva conserva l'archivio a Campagnano di Roma[118].

Nel 2007 fonda con il marito Massimiliano Caroletti, con cui varie volte collabora, la "Anteprima Eventi Production e Management", attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi[119].

Sin dall'inizio della sua carriera ha partecipato a diverse iniziative di solidarietà, impegno sociale e beneficenza. Dal 2005 sostiene la Lega nazionale per la difesa del cane (LNDC);[120] da sempre sostenitrice dei diritti degli animali, negli anni novanta si spogliò davanti a Palazzo Montecitorio in difesa dei cani maltrattati.[9]

Inoltre, da sempre vicina a temi sensibili, è madrina di eventi contro la violenza contro le donne e sostiene i diritti della comunità LGBT.[121][122]

Éva Henger nel 1997 in una foto glamour di Alberto Magliozzi

Sceneggiatrice

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Assistente alla regia

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Segretaria di edizione

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  • Pin Hacked, regia di Andrea D'Emilio (2024) – cortometraggio
  • Pin Hacked, regia di Andrea D'Emilio (2024) – cortometraggio – supervisione soggetto
  • The Contract, regia di Massimo Paolucci (2024)
  • Pin Hacked, regia di Andrea D'Emilio (2024) – cortometraggio
  • The Contract, regia di Massimo Paolucci (2024)

Filmografia tradizionale

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  • Varie fiction TV tedesche, registi vari (anni Ottanta)
  • L'ispettore Derrick – serie TV, episodi 17x01-17x08 (1990)
  • A Song for Eurotrash, regia di Peter Stuart (1998)
  • Max-G Hunter Production – sitcom (2001)
  • Zovvo – sitcom (2002)
  • Argoss - Il fantastico Superman – sitcom (2003)
  • Le avventure di Diabetik, regia di Andres Alce Meldonado – sitcom (2007)
  • The Bang – sitcom (2006-2008)
  • La performance dei morti viventi – corto (2010)
  • Roma nuda, regia di Giuseppe Ferrara (2012) – proiezione privata a Roma[75]
  • Il signore del porno - Riccardo Schicchi, regia di Alberto D'Onofrio (2012)
  • Essere Moana - Segreti e misteri, regia di Alessandro Galluzzi, Flavia Triggiani e Marina Loi (2023) – docuserie
  • Sartù, il sorriso è servito – serie TV (2024)
Mediometraggi
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Cortometraggi
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  • Il gioiello, regia di Stefano Calvagna (2006)
  • Il postino sogna sempre due volte, regia di Rocco Marino (2020)
Video musicali
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  • 1998 - Ooh Yeah di Éva Henger
  • 2005 - Alterego di Nearco (regia di Jury Rossetti)
  • 2006 - My Heart Is Dancing di Éva Henger
  • 2006 - Mal di stomaco di Fabri Fibra (regia di Cosimo Alemà)
  • 2011 - Closer di Ekow Wonder feat. Snoop Dogg & Kylian Mash (regia di Claudio Zagarini e Marco Pavone)
  • 2011 - U R A Million $ Girl di Dwaine feat. Diddy, Keri Hilson & Trina (regia di Gil Green e Claudio Zagarini)
  • 2012 - (Avalanche) Rescue Me from the Dancefloor di M.iam.i & Flo Rida (regia di Claudio Zagarini, Gianluca Catania e Samuele Dalò)
  • 2013 - Tum cha cha di Éva Henger
  • 2014 - Acrobat di A-Roma feat. Snoop Dogg & Orry Jackson (regia di Marc Korn e Massimiliano Caroletti)
  • 2019 - Buona primavera di Pàmela feat. Trash Italiano & Elenoire Ferruzzi (regia di Arianna Mereu, Marco D'Annolfi e Andrea Papazzoni)
  • 2020 - Come Adamo ed Eva di Éva Henger e Sciarra
  • 2020 - Come Adamo ed Eva: Live Milano - The Club/Fidelio di Éva Henger e Sciarra
  • 2022 - Callo puttano di Rambo Smash feat. Stylo aka Space

Filmografia pornografica

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Da sinistra verso destra: Barbarella, Jessica Rizzo, Moana Pozzi ed Éva Henger a piazza di Monte Citorio
  • Camerini ardenti, regia di Pietro Balla e Monica Repetto (1996)
Éva Henger
  • Eva contro Henger (My-Tv, 2001)
  • Vip Champion (361tv, 2016-2018)
  • Casa Signorini (361tv, 2017-2018)
  • Il salotto delle celebrità - Sanremo 2023 (Instagram/Facebook, 2023)
  • Il salotto delle celebrità - Venezia 2023 (Instagram/Facebook, 2023)
Éva Henger
NazionalitàUngheria (bandiera) Ungheria
Italia (bandiera) Italia
GenereElectronic dance music
Hip hop
Trap
Periodo di attività musicale1998 – in attività
Strumento
EtichettaMusicLab Production

Extended play

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  • 2009 - Lost Love

Video musicali

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  • 1998 - Ooh Yeah
  • 2006 - My Heart Is Dancing
  • 2013 - Tum cha cha
  • 2020 - Come Adamo ed Eva, con Sciarra
  • 2020 - Come Adamo ed Eva: Live Milano - The Club/Fidelio, con Sciarra
Video musicali di altri cantanti in cui compare Éva Henger
  • 2005 - Alterego di Nearco (regia di Jury Rossetti)
  • 2006 - Mal di stomaco di Fabri Fibra (regia di Cosimo Alemà)
  • 2011 - Closer di Ekow Wonder feat. Snoop Dogg & Kylian Mash (regia di Claudio Zagarini e Marco Pavone)
  • 2011 - U R A Million $ Girl di Dwaine feat. Diddy, Keri Hilson & Trina (regia di Gil Green e Claudio Zagarini)
  • 2012 - (Avalanche) Rescue Me from the Dancefloor di M.iam.i & Flo Rida (regia di Claudio Zagarini, Gianluca Catania e Samuele Dalò)
  • 2014 - Acrobat di A-Roma feat. Snoop Dogg & Orry Jackson (regia di Marc Korn e Massimiliano Caroletti)
  • 2019 - Buona primavera di Pàmela feat. Trash Italiano & Elenoire Ferruzzi (regia di Arianna Mereu, Marco D'Annolfi e Andrea Papazzoni)
  • 2022 - Callo puttano di Rambo Smash feat. Stylo aka Space

Collaborazioni

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Colonne sonore

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  • 1998 - A Song for Eurotrash di Peter Stuart, con Ooh Yeah

Nella cultura di massa

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  • Oltraggio al pudore di Riccardo Schicchi (Arbor, 1995)
  • Non dite alla mamma che faccio la segretaria - Memorie di una ragazza normale alla corte del re dell'hard di Debora Attanasio (Sperling & Kupfer, 2013)
  • Italian Party di Letizia Giambalvo e Vitaliano Napolitano (89Books, 2024) – volume fotografico
  • Camerini ardenti, regia di Pietro Balla e Monica Repetto (1996)
  • Il signore del porno - Riccardo Schicchi, regia di Alberto D'Onofrio (2012)
  1. ^ a b (EN) Éva Henger, in Adult Film Database.
  2. ^ Grave lutto per Eva Henger: è morto il papà, su today.it.
  3. ^ Eva Henger, su mymovies.it.
  4. ^ Eva Henger, chi è: età, carriera e vita privata, su direttanews.it.
  5. ^ Eva Henger e la pallamano, su imdb.com.
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