Teofilo Torri
Teofilo Torri (Arezzo, 1554 – 1623) è stato un pittore italiano.
Biografia
modificaDiscendente dai nobili Torri in Val d’Ambra, nella zona tra Arezzo e Siena. Il padre, ser Vincenzo, fu notaio e personaggio autorevole e molto in vista ad Arezzo, città nella quale ricoprì per lungo tempo il titolo di cancelliere della confraternita della Misericordia, della quale lo stesso Teofilo fu provveditore e poi rettore nel primo decennio del XVII secolo[1].
Dal 1610 ricoprì incarichi politici, giuridici e finanziari nelle più importanti istituzioni cittadine[1]. Pare che l’arte non fosse la fonte principale del suo reddito, in quanto possessore di terreni e case, ma che per passione desse prestazioni artistiche e progetti architettonici[1]. Lavorò soprattutto ad Arezzo e dintorni affrescando chiese e palazzi, tra cui la chiesa di Santa Maria in Gradi, il palazzo Fossombroni, il palazzo Brandaglia. Nel palazzo della Fraternita dei Laici di Arezzo è presente una grande pittura a fresco raffigurante la Madonna della Misericordia.
Fra il 1606 e il 1609 eseguì affreschi anche all'interno del palazzo vescovile[2].
Note
modifica- ^ a b c Alessandra Baroni Vannucci, TORRI, Teofilo - Enciclopedia, su Treccani, 2019. URL consultato il 19 luglio 2024.
- ^ TEOFILO TORRI, PITTORE ARETINO TRA XVI E XVII SECOLO, su www.ilbelcasentino.it. URL consultato il 19 luglio 2024.
Bibliografia
modifica- C. Verani, Le «Ricordanze» di T. T. pittore aretino, in Atti e Memorie della R. Accademia Petrarca, n.s., XXII-XXIII (1937), pp. 145-176
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Teofilo Torri
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4776674 · ISNI (EN) 0000 0001 1587 565X · CERL cnp02046075 · ULAN (EN) 500029287 · LCCN (EN) nr89010808 · GND (DE) 188450688 |
---|