Stura di Demonte
La (o lo) Stura di Demonte (in piemontese Stura 'd Demont; in occitano Estura, pronunciato [es'ty:rɔ][3]) è un fiume del Piemonte lungo 115 km con un bacino di 1579 km² e portata media di 36 m³/s, interamente compreso nella provincia di Cuneo, principale affluente di sinistra del Tanaro e 2º in assoluto dopo la Bormida.
Stura di Demonte | |
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Il fiume nel tratto alpino (abitato di Pietraporzio) | |
Stato | Italia |
Regioni | Piemonte |
Lunghezza | 115,4 km[1] |
Portata media | 35,8 m³/s[2] |
Bacino idrografico | 1 471,8 km²[2] |
Altitudine sorgente | 1 996 m s.l.m. |
Nasce | Colle della Maddalena |
Sfocia | Tanaro a Cherasco 44°39′04.04″N 7°52′47.55″E |
Il corso del fiume
modificaNasce nella zona di confine italo-francese presso il Colle della Maddalena (1996 metri di quota), dal lago omonimo nel comune di Argentera.
Ha carattere torrentizio fino a Vinadio, dove incomincia invece a presentarsi come fiume di fondovalle (portata media di circa 20 m³/s). A Roccasparvera è posta una diga[4]. Nei pressi di Cuneo, viene scavalcato dall'imponente e bellissimo Viadotto Soleri dopodiché confluisce con il suo principale tributario, il torrente Gesso (portata media circa 21 m³/s) raddoppiando così il proprio volume d'acque; prosegue verso Fossano scorrendo incassato di parecchi metri rispetto alla pianura cuneese in un ampio greto ciottoloso. Giunto presso Cherasco confluisce poi da sinistra nel Tanaro.
Principali affluenti
modificaTra i suoi affluenti si possono ricordare:
- in destra idrografica il torrente Puriac, il rio Freddo, il Corborant, il rio Sant'Anna oltre al già citato torrente Gesso;
- in sinistra idrografica i torrenti Neirassa e Cant o Kant.
Regime idrologico
modificaLa Stura di Demonte è un fiume particolarmente ricco di acque, tanto da avere una portata media non molto diversa da quella del Tanaro nel punto di confluenza (36 m³/s contro i 41 del Tanaro). In ogni caso il regime del fiume è prevalentemente torrentizio con piene particolarmente rabbiose e imponenti, a causa anche del carattere estremamente capriccioso del suo affluente Gesso.
Portate medie mensili
modificaStoria
modificaLa Stura di Demonte risulta documentato fin dal X secolo come Sturia, in alternanza a Sturea, oppure anche Stuira. Probabilmente il nome risale all'epoca preromana. Nel 1992 è stato incluso dalla CIPRA (Commissione internazionale per la protezione delle Alpi) tra i soli cinque corsi d'acqua dell'intero arco alpino con caratteristiche di integrità dal punto di vista naturalistico: ad esempio, è stato uno degli ultimi corsi d'acqua della pianura padana ad ospitare la lontra, qui estintasi all'inizio degli anni ottanta. Negli ultimi anni però la situazione è peggiorata; le attività umane ed i sempre più frequenti eventi meteorologici eccezionali (in particolare le alluvioni del 1994 e del 2000) hanno infatti pesantemente intaccato gli equilibri naturali del fiume, che resta tuttavia un'importante risorsa naturale per le cittadine che si affacciano su di esso.
Principali aree amministrate
modificaAi sensi della Legge Regionale 70/96 tre estese aree sono state affidate in concessione ad altrettante aziende agrituristico-venatorie, un'area è gestita dalla Provincia e dall'ATC Cuneo 1 come zona di ripopolamento e cattura ed una è oasi di protezione. Nel territorio del comune di Cuneo si trova un'area boschiva istituita a parco comunale extraurbano. Tra le zone umide rinaturalizzate con progetti di recupero, la più importante si trova nel comune di Sant'Albano Stura.
Note
modifica- ^ Sito dell'Autorità di bacino del fiume Po Archiviato il 14 maggio 2009 in Internet Archive.
- ^ a b AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato l'8 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ Karl Jaberg, Jakob Jud, Atlante linguistico ed etnografico dell'Italia e Svizzera Meridionale, 1928-1940
- ^ Diga sullo Stura[collegamento interrotto]
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stura di Demonte
Controllo di autorità | VIAF (EN) 91144648391083969597 · LCCN (EN) sh91000065 · BNF (FR) cb12165212m (data) · J9U (EN, HE) 987007544254805171 |
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